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Aforismi, frasi e citazioni sull'Inconscio

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'inconscio (detto anche subconscio). In senso generico, si dice inconscio un processo psichico di cui il soggetto non è consapevole. In psicologia, l'inconscio costituisce quella componente dell’attività psichica che non giunge al livello della coscienza.
Caratteristica fondamentale della psiche è il fatto di essere in gran parte inconscia, cioè attiva senza che se ne abbia consapevolezza e senza che la volontà possa influire in maniera significativa su di essa (da qui l'asserzione di Freud che "l’Io non è padrone in casa propria").

La celebre metafora dell'iceberg usata per rappresentare l'apparato psichico secondo la teoria psicoanalitica (Es, Io e Super Io) dà un'idea abbastanza chiara di quanta parte di ciò che chiamiamo psiche sia sotto il livello della coscienza, da cui emerge soltanto la "punta dell'iceberg". (Detto tra parentesi, la metafora dell'iceberg, attribuita a Sigmund Freud, non è presente in nessuna delle sue opere, ed è probabilmente frutto di qualche divulgatore della teoria psicoanalitica).
Sempre Freud, scrive: "No, la consapevolezza non può essere l’essenza dello psichico, essa è soltanto una sua qualità e anzi una qualità incostante, che talvolta c’è ma assai più spesso non c’è. Lo psichico in sé, quale che sia la sua natura, è inconscio" [Alcune lezioni elementari di psicoanalisi, 1938].

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla psiche, la rimozione, la coscienza, l'irrazionalità, l'incoscienza e la psicoanalisi. [I link sono in fondo alla pagina].
I processi psichici sono di per sé inconsci, e di tutta la vita psichica
sono consce soltanto alcune parti. (Sigmund Freud)
Il centro che non riesco a trovare è noto alla mia mente inconscia.
W. H. Auden [1]

Il nostro inconscio vaga in luoghi silenziosi e cerca di entrare in contatto con la dimensione eterea dove è possibile che i sogni si avverino.
Romano Battaglia, Sabbia, 2007

L'inconscio è il mare del non dicibile, dell'espulso fuori dai confini del linguaggio, del rimosso in seguito ad antiche proibizioni.
Italo Calvino, Cibernetica e fantasmi, 1967

L'universo dell'inconscio trova assolutamente naturale che coesistano allo stesso tempo situazioni tra loro contraddittorie, in cui tutti i valori vengono sovvertiti. Ci basti pensare ai nostri sogni, dove
avvengono le cose più folli di questo mondo, eppure - mentre dormiamo - la coscienza del sognatore non è affatto turbata da questi sconvolgimenti. Solo al risveglio ci rendiamo conto dell'assoluto non senso di ciò che abbiamo sognato.
Aldo Carotenuto, Il gioco delle passioni, 2002

Se l'inconscio è un abisso, come ha potuto uscirne Sigmund Freud?
Fausto Cercignani, Simply Transcribed, 2014

Anche gli animi più grandi mentono quando si tratta delle loro voluttà: una di queste è spiare l'abisso. Per riconoscerlo senza arrossirne, è stata necessaria la sfrontatezza dei tempi recenti, e quella curiosità che noi tutti proviamo per i nostri segreti. Cosicché le esplorazioni nel «fondo del cuore» dovevano condurci alla scoperta dell'Inconscio, ultima versione delle a tenebre» pascaliane.
Emil Cioran, La tentazione di esistere, 1956

Com'è debole e misera l’anima nostra, senza difesa contro i risvegli e gli assalti di quanto men nobile e men puro dorme nella oscurità della nostra vita inconsciente, nell'abisso inesplorato ove i ciechi sogni nascono dalle cieche sensazioni! Un sogno può avvelenare un’anima; un sol pensiero involontario può corrompere una volontà.
Gabriele D'Annunzio, Il piacere, 1889

L'intelligenza è l'arte di scegliere tra le offerte dell'inconscio.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92

L'inconscio affascina la mentalità moderna. Perché vi può collocare le sue sciocchezze preferite come ipotesi inconfutabili.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

L'interpretazione del sogno è la via regia che porta alla conoscenza dell'inconscio nella vita psichica.
[Die Traumdeutung aber ist die Via regia zur Kenntnis des Unbewußten im Seelenleben].
Sigmund Freud, L'interpretazione dei sogni, 1900

Nessun'altra pulsione è stata tanto repressa sin dall'infanzia quanto quella sessuale nelle sue numerose componenti, di nessun'altra rimangono desideri inconsci così numerosi e così forti, che ora agiscono durante il sonno provocando dei sogni.
Sigmund Freud, L'interpretazione dei sogni, 1900

L'inconscio è una fase normale e inevitabile nei processi che costituiscono il fondamento della nostra attività psichica; ogni atto psichico inizia come inconscio, e può o rimaner tale o procedere nel suo sviluppo fino alla coscienza; questo, a seconda che esso incontri o meno la resistenza.
Sigmund Freud, Nota sull'inconscio in psicoanalisi, 1912

In ciascun momento la coscienza comprende solo un contenuto assai limitato, talché la massima parte di quello che chiamiamo sapere cosciente deve comunque trovarsi per lunghissimi periodi di tempo in uno stato di latenza, e cioè di inconsapevolezza psichica.
Sigmund Freud, Metapsicologia, 1915

Come possiamo arrivare a conoscere l'inconscio? Naturalmente lo conosciamo soltanto in una forma conscia, dopo che si è trasformato o tradotto in qualcosa di conscio.
Sigmund Freud, ibidem

In sé e per sé i processi inconsci sono inconoscibili, sono anzi incapaci di esistenza.
Sigmund Freud, ibidem

Se si esige che tutto ciò che accade nella psiche debba per forza esser noto alla coscienza, si avanza in effetti una pretesa insostenibile.
Sigmund Freud, Metapsicologia, 1915

I processi psichici sono di per sé inconsci e di tutta la vita psichica sono consce soltanto alcune parti e alcune azioni singole.
Sigmund Freud, Introduzione alla psicoanalisi, 1915/32

L'inconscio è un particolare regno della psiche con impulsi di desiderio propri, con una propria forma espressiva e con propri caratteristici meccanismi psichici che non vigono altrove.
Sigmund Freud, ibidem

La possibilità di dare un senso ai sintomi nevrotici mediante l'interpretazione analitica è una prova irrefutabile dell'esistenza – o, se preferite, della necessità dell'ipotesi – dei processi psichici inconsci.
Sigmund Freud, ibidem

La nostra terapia opera trasformando in conscio ciò che è inconscio, e sortisce qualche effetto solo nella misura in cui è in condizioni di effettuare questa trasformazione.
Sigmund Freud, ibidem

Anche se l'uomo ha rimosso nell'inconscio i suoi impulsi malvagi e vorrebbe dirsi che non è responsabile di essi, qualcosa lo costringe ad avvertire questa responsabilità come un senso di colpa il cui motivo gli è sconosciuto.
Sigmund Freud, ibidem

Chiamiamo inconscio un processo psichico di cui dobbiamo supporre l'esistenza - per esempio, perché la deduciamo dai suoi effetti - ma del quale non sappiamo nulla.
Sigmund Freud, ibidem

Non credo che i nostri successi terapeutici possano competere con quelli di Lourdes; le persone che credono ai miracoli della Santa Vergine sono molto più numerose di quelle che credono all'esistenza dell'inconscio.
Sigmund Freud, Introduzione alla psicoanalisi, 1915/32

Che la vita pulsionale della sessualità non si può domare completamente in noi, e che i processi psichici sono per sé stessi inconsci e soltanto attraverso una percezione incompleta e inattendibile divengono accessibili all'Io e gli si sottomettono – equivalgono all'asserzione che l’Io non è padrone in casa propria.
Sigmund Freud, Una difficoltà della psicoanalisi, 1916

Sulla base di alcune scoperte psicoanalitiche, oggi la tesi kantiana che il tempo e lo spazio sono forme necessarie del nostro pensiero può essere messa in discussione. Abbiamo appreso che i processi psichici inconsci sono di per sé "atemporali".
Sigmund Freud, Al di là del principio di piacere, 1920

Ogni rimosso è inconscio ma non che ogni inconscio è rimosso.
Sigmund Freud, L’Io e l’Es, 1922

No, la consapevolezza non può essere l’essenza dello psichico, essa è soltanto una sua qualità e anzi una qualità incostante, che talvolta c’è ma assai più spesso non c’è. Lo psichico in sé, quale che sia la sua natura, è inconscio
Sigmund Freud, Alcune lezioni elementari di psicoanalisi, 1938 (incompiuto e postumo 1940)

Già da tempo il concetto di inconscio bussava alle porte della psicologia pretendendo di esservi accolto. Fin troppo sovente filosofia e letteratura si sono gingillate con l’inconscio, mentre la scienza non sapeva che farsene. La psicoanalisi si è impadronita di questo concetto, lo ha preso sul serio e gli ha dato un nuovo contenuto.
Sigmund Freud, ibidem
L’Io non è padrone in casa propria. (Sigmund Freud)
Attribuiamo spesso al caso ciò che inconsciamente abbiamo provocato.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

Vi sono delle cose che vengono escluse dalla coscienza nonostante la loro importanza vitale, e che, proprio perché sono indispensabili alla vita, vengono custodite in una regione del nostro essere che abbiamo chiamato inconscio.
Georg Groddeck, Il libro dell'Es, 1923

Ognuno porta in sé un terribile altro mondo d’inferno e sconosciuto. Lo può a malapena scorgere quando la mente si volta a guardarlo, ma nel corso della vita lo vedrà solo una o forse due, quando sfiorerà la morte o amerà molto, o quando sarà profondamente rimescolato dalla musica, da Dio o da un terrore improvviso. È un enorme pozzo che raggiunge il più abissale cratere della terra, o l’aria più sottile lontana oltre la luna. Ma è spaventoso ed essenzialmente “dissimile” dalla nostra persona, perché ci si conosce solo in superficie, e così passiamo tutti i nostri giorni a vivere agli altri antipodi di noi stessi.
Patricia Highsmith, Diari e taccuini, 1941-1995 (postumo, 2021)

In generale, i comportamenti umani sono motivati da forze inconsce, qualunque siano le spiegazioni razionali che attribuiamo loro in seguito.
Alejandro Jodorowsky [1]

Chiunque avanzi sul cammino dall'autorealizzazione deve inevitabilmente riportare alla coscienza i contenuti del suo inconscio personale, allargando in tal modo in grande misura il campo della sua personalità.
Carl Gustav Jung, La struttura dell'inconscio, 1916

L'inconscio è, in primo luogo e prima di ogni altra cosa, il mondo del passato, riattivato dalla limitatezza dell'atteggiamento cosciente.
Carl Gustav Jung, L'inconscio, 1918

La psiche inconscia ha questo di caratteristico: che basta a sé stessa e non conosce rispetti umani. Ciò che è caduto una volta nell'inconscio vi viene trattenuto, ne soffra o non ne soffra la coscienza.
Carl Gustav Jung, L'Io e l'inconscio, 1928

L'analisi, rendendo cosciente l'inconscio personale, rivela all'individuo cose che egli di regola già conosceva negli altri, ma non in sé stesso.
Carl Gustav Jung, ibidem

Non essendo l'inconscio solamente un riflesso reattivo ma un'attività autonoma, produttiva, il suo campo d'esperienza è un mondo proprio, una realtà propria, di cui possiamo dire che agisce su di noi come noi agiamo su di essa, come lo diciamo del campo d'esperienza del mondo esteriore.
Carl Gustav Jung, ibidem

Anche con molti uomini colti non si può parlare di Inconscio senza venir tacciati di misticismo. L'angoscia è giustificata perché la nostra visione razionale del mondo, con le sue certezze scientifiche e morali ardentemente credute (perché dubbiose), è scossa dai dati dell'altra parte.
Carl Gustav Jung, L'Io e l'inconscio, 1928

L'inconscio non è soltanto male, ma è anche la sorgente del bene più alto; non è solo buio ma anche luce, non solo bestiale, semi-umano, demoniaco, ma sovrumano, spirituale e, nel senso classico del termine, "divino".
Carl Gustav Jung, Pratica della psicoterapia, 1935

Tutto ciò che si trova nel profondo dell'inconscio tende a manifestarsi al di fuori, e la personalità, a sua volta, desidera evolversi oltre i suoi fattori inconsci, che la condizionano, e sperimentano se stessa come totalità.
Carl Gustav Jung, Ricordi, sogni, riflessioni, 1961

Giorno per giorno noi viviamo ben oltre i confini della nostra coscienza; la vita dell’inconscio procede con noi, senza che ne siamo consapevoli. Quanto più domina la ragione critica, tanto più la vita si impoverisce; ma quanto più dell’inconscio e del mito siamo capaci di portare alla coscienza, tanto più rendiamo completa la nostra vita.
Carl Gustav Jung, Ricordi Sogni Riflessioni

Rendi cosciente l'inconscio, altrimenti sarà l'inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.
Carl Gustav Jung (attribuzione incerta - fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Hanno la stampa, hanno la Borsa, ora hanno anche il subconscio!
Karl Kraus, Pro domo et mundo, 1912

Secondo le più recenti ricerche il subconscio sembra essere una specie di ghetto dei pensieri. Ora molti di essi hanno nostalgia di casa.
Karl Kraus, Di notte, 1918

Spiegare l'inconscio è un bel compito per la coscienza. L'inconscio non fa sforzi e al massimo riesce a confondere la coscienza.
Karl Kraus, ibidem

Interpretazione dei sogni: l'inconscio fa brutti scherzi. Ma questi vengono spiegati dal pensiero cosciente di Freud. Ciò è sospetto. Ci crederò solo quando l'inconscio di Freud spiegherà i giochi di parole fatti dall'inconscio dei suoi pazienti.
Karl Kraus, Die Fackel, 1899-1936

Il mio inconscio conosce più della coscienza dello psicologo di quanto la sua coscienza sappia del mio inconscio.
Karl Kraus, ibidem

L'inconscio è quel capitolo della mia storia che è segnato da un vuoto o occupato da una menzogna: è il capitolo censurato.
Jacques Lacan, Scritti, 1966

L'inconscio è quel discorso dell'Altro in cui il soggetto riceve, nella forma invertita che conviene alla promessa, il proprio messaggio dimenticato.
Jacques Lacan, ibidem

L'inconscio è il discorso dell'altro.
[L'inconscient, c'est le discours de l'autre].
Jacques Lacan, ibidem
L'inconscio è il discorso dell'altro.
(Jacques Lacan)
Se l'aldilà fosse un'apertura improvvisa dell'inconscio, per i più sarebbe l'inferno.
Claudio Lamparelli, Aforismi su Dio, 1995

La vita cosciente della mente ha poca importanza rispetto alla sua vita inconscia.
Gustave Le Bon [1]

Le emozioni umane nascono dalle stesse acque abissali, anche se in superficie si manifestano a volte con cavalloni selvaggi, a volte con lievi increspature.
Sándor Márai, La recita di Bolzano, 1940

L'inconscio parla sempre negli affari umani, ma non sempre ha ragione.
Philippe Nemo, L'uomo strutturale, 1975

La nostra vita è composta in gran parte da sogni, dall'inconscio. E bisogna metterli in collegamento con il nostro agire.
Anaïs Nin [1]

Anche se hai represso qualcosa, dall'inconscio continuerà a muovere i tuoi fili; ti manterrà in un perenne stato conflittuale, vivrai in un perenne subbuglio interiore; dentro di te continuerà una guerra civile. Rimarrai teso, ansioso, preoccupato, e avrai sempre paura.
Osho, Discorsi, 1953/90

È ovvio che tutti gli schemi comportamentali, tutte le elaborazioni e le risposte agli eventi, tutti i vissuti intrapsichici e le interazioni comunicative esistono e sono condizionate dall'esistenza di un substrato neuronale. Ed è anche ovvio che ogni manifestazione psicopatologica è condizionata da modificazioni “strutturali” o “funzionali” del cervello. Ma è d’altra parte anche scontato che la vita psichica ha una autonomia reale, con le sue regole, i suoi meccanismi, le sue rappresentazioni interne e soprattutto con la sua infinita varietà di contenuti. Ciò che invece non è né ovvio né scontato è la possibilità, anche teorica, di stabilire un rapporto “punto a punto” tra queste due dimensioni.
Paolo Pancheri, in Paolo Pancheri e Giovanni B. Cassano (a cura di), Trattato italiano di psichiatria, 1992/ 2003

L'inconscio è la parte condensata della psiche, ma che sia la sua parte fangosa e quindi bassa è soltanto un pregiudizio moderno. Nello stesso modo essa potrebbe rappresentarne lo stadio più alto, frutto dell'evaporazione della coscienza. Non parlavano forse i mistici medievali di una "nube della non conoscenza"? In tal senso, l'inconscio risulterebbe pienamente compreso soltanto come il sublime della psiche: il suo estremo, nello stesso tempo abissale e celestiale.
Mauro Parrini, A mani alzate, 2009

Le barriere, i limiti che noi poniamo alla nostra coscienza, sono anch'essi illusioni, sono le condizioni dell’apparir della nostra individualità relativa; ma, nella realtà, quei limiti non esistono punto. Non soltanto noi, quali ora siamo, viviamo in noi stessi, ma anche noi, quali fummo in altro tempo, viviamo tuttora e sentiamo e ragioniamo con pensieri e affetti già da un lungo oblio oscurati, cancellati, spenti nella nostra coscienza presente, ma che a un urto, a un tumulto improvviso dello spirito, possono ancora dar prova di vita, mostrando vivo in noi un altro essere insospettato.
Luigi Pirandello, L'Umorismo, 1908

Di là da quella linea ci sono memorie, ci sono percezioni e ragionamenti. Ciò che noi conosciamo di noi stessi, non è che una parte, forse una piccolissima parte di quello che noi siamo. E tante e tante cose, in certi momenti eccezionali, noi sorprendiamo in noi stessi, percezioni, ragionamenti, stati di coscienza, che sono veramente oltre i limiti relativi della nostra esistenza normale e cosciente.
Luigi Pirandello, ibidem

Certi ideali che crediamo ormai tramontati in noi e non più capaci d’alcuna azione nel nostro pensiero, sui nostri affetti, sui nostri atti, forse persistono tuttavia, se non più nella forma intellettuale, pura, nel sostrato loro, costituito dalle tendenze affettive e pratiche.
Luigi Pirandello, ibidem

Se l’inconscio ti fa troppe confidenze, stai diventando pazzo.
Enzo Raffaele, Aforismi sovrani, 2014

Si rimprovera volentieri allo psicanalista la monotonia dei temi che attribuisce all'inconscio umano. Ma si rimprovera al chirurgo di mettere a nudo, col suo bisturi, intestini che assomigliano troppo ad altri intestini?
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1939

Da adulti, crediamo di dirigere la nostra esistenza. Ma non è così. Non è il nostro Io adulto che decide nelle nostre scelte importanti, ma il nostro inconscio.
Mauro Scardovelli, Dall’io al noi, 2021

L'inconscio è la radice invisibile di cui tutte le intelligenze non sono che le potenze; è l'eterno intermediario tra il soggetto che si autodetermina in noi e l'oggettivo ο intuente
Friedrich Schelling, Sistema dell'idealismo trascendentale, 1800

Tutto ciò che nell'uomo è originario, e perciò genuino, agisce, come le forze della natura, in modo inconscio. Ciò che è passato attraverso la coscienza è, appunto perciò, diventato una rappresentazione.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

L’inconscio si vendica di notte.
Louis Scutenaire, Le mie iscrizioni, 1945/80

La parte inconscia del nostro essere è mille volte più grande e più potente di quella cosciente, ed è quella a decidere.
Hjalmar Söderberg, Il dottor Glas, 1905

Ancora oggi c’è chi si stupisce dell’esistenza di una mente inconscia, quando la cosa più sorprendente è proprio il fatto che esista una coscienza.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007

L'inconscio non è formato da ciò che non si conosce. Semmai è formato da cose troppo conosciute: così indagate che hanno sentito la necessità di andarsene. Ma veramente l'inconscio non è un luogo né un insieme di rose (ignote o note). L'inconscio è l'inquietante necessità che spinge le cose intime e celate ad allontanarsi e a diventare estranee.
Cesare Viviani, Il sogno dell'interpretazione, 1989

L'impossibilità di nascondere la vita crea l'inconscio.
Cesare Viviani, ibidem

Note
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