Frasi Contro la Religione
Raccolta di aforismi, battute satiriche e frasi irriverenti contro la religione e contro l'insegnamento della religione nelle scuole pubbliche.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa contro il Cristianesimo e la Chiesa, sulla religione, l'ateismo e l'incredulità. [I link sono in fondo alla pagina].
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Le religioni sono come le lucciole: per brillare hanno bisogno dell'oscurità. (Arthur Schopenhauer) |
Dottrine fantastiche (come il cristianesimo, l’islamismo o il marxismo) richiedono la fede unanime. Ma se qualcuno lancia dei dubbi sul credo di milioni, ecco che compaiono paura e odio, camere a gas e di tortura, la forca, i lavori forzati e i reparti di psichiatria.
Edward Abbey, A Voice Crying in the Wilderness, 1989
Le religioni sono l'espressione della miseria umana: questa è la loro più grande verità, e la loro forza.
Lucien Arréat, Riflessioni e massime, 1911
La religione cristiana è la religione delle cose impossibili; la giudaica, è religione da fanciulli; la maomettana, da porci.
Averroè, XII sec. (attribuito)
Tutte le religioni coi loro dèi, i loro semidei e i loro profeti, i loro messia e i loro santi, furono create dalla fantasia credula degli uomini non ancora giunti al pieno sviluppo ed al pieno possesso delle loro facoltà intellettuali.
Michail Bakunin, Dio e lo Stato, 1871 (postumo, 1882)
Il problema dello scrivere di religione è che si corre il rischio di offendere alcune persone sinceramente religiose, che poi ti inseguono con i machete.
Dave Barry [1]
Della religione, credo sia inutile parlarne e cercarne i resti: darsi ancora la pena di negare Dio è infatti il solo scandalo in simile materia.
Charles Baudelaire, Razzi, 1855/62 (postumo 1887/1908)
Si possono fondare imperi gloriosi sul crimine, e nobili religioni sull’impostura.
Charles Baudelaire, Il mio cuore messo a nudo, 1859/66 (postumo, 1887/1908)
Trovo che le religioni siano terribilmente arroganti in questo sostenere di essere ognuna la più azzeccata. Offrono soltanto ipotesi. Eppure, in nome di esse sono – o sono state storicamente – pronte a uccidere. Ridicole battaglie aziendali per gustose fette di mercato da mungere e per scettri di potere vaporoso.
Paolo Bonolis, Perché parlavo da solo, 2019
La religione e il clero sono state e forse resteranno, ancora per lungo tempo, tra i più importanti nemici del progresso e della libertà.
Hristo Botev, La bandiera, 1875
Gli uomini in nulla hanno perduto la ragione quanto nella religione, nella quale sassi e chiodi fanno dei martiri.
Thomas Browne, Hydriotaphia, Urn Burial, 1658
Più studio le religioni e più mi convinco che l'uomo non ha mai adorato altro che sé stesso.
Richard Francis Burton [1]
Cosa c'è di più mafioso che non essere in grado di capire il bisogno di autodeterminazione e di libera espressione di un bambino per quello che è? perché infangarlo già di un peccato originale al fine di poterlo redimere, cioè violare a piacimento?
Aldo Busi, Grazie del pensiero, 1995
Si può considerare la religione una malattia a trasmissione sessuale, poiché se dreni dalla religione e dalle sue vittime il senso di colpa sessuale che inculca, la religione collassa e con essa i criminali in abiti talari che di secolo in secolo hanno perfezionato questo senso di colpa e il loro dominio sull'immenso parco buoi e vacche da riproduzione che chiamiamo umanità facendoci a sragione un torto e un merito irreparabili.
Aldo Busi, su rollingstonemagazine.it, 2010
Quando ascolto i nostri sedicenti spirituali propinarci le loro banalità e quando vedo una folla, più di ruminanti che di uomini, prestare orecchio a quelle insulsaggini, mi rendo conto che stiamo diventando stupidi e che meritiamo la sorte a noi riservata.
Albert Caraco, Breviario del Caos, 1982 (postumo)
Le nostre religioni sono i cancri della specie e non ne guariremo che da morti.
Albert Caraco, ibidem
George Carlin, You are all diseased!, 1999
Quando si parla di stronzate, enormi stronzate di serie A, dovete restare ammirati di fronte al campione storico delle false promesse e delle pretese esagerate: la religione.
George Carlin, ibidem
Il vero problema non è la libertà delle religioni ma la libertà dalle religioni.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009
Ogni religione riduce Dio alla sua pochezza.
Pino Caruso, ibidem
Quando l'uomo torna alle religioni è segno che non resta altro da fare che pregare.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009
Quando la feccia sposa un mito, preparatevi a un massacro o, peggio ancora, a una nuova religione.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952
Senza la religione staremmo tutti meglio. Saremmo liberi di esultare per il privilegio che abbiamo di essere nati, grati di vivere una vita, questa, terrena, abbandonando il presuntuoso desiderio di averne una seconda, eterna, nell'aldilà.
Richard Dawkins, L'illusione di Dio, 2006
La nostra società, compresi i settori che non hanno niente a che fare con la religione, ha accettato l'idea assurda che sia giusto e normale inculcare nei bambini piccoli la fede dei genitori e marchiarli con etichette religiose («bambino cattolico», «bambino protestante», «bambino ebreo», «bambino musulmano» ecc.) che non hanno equivalente in nessun altro campo: non ci sono per esempio bambini conservatori, bambini progressisti, bambini repubblicani, bambini democratici. Spero che la vostra coscienza ne prenda atto e insorga ogniqualvolta sente usare simili definizioni. Un bambino non è «cristiano» o «musulmano», ma figlio di genitori cristiani o musulmani.
Richard Dawkins, L'illusione di Dio, 2006
La prima qualità di un onest'uomo è il disprezzo della religione, che ci vuole timorosi della cosa più naturale del mondo, che è la morte, odiatori dell'unica cosa bella che il destino ci ha dato, che è la vita, e aspiranti a un cielo dove di eterna beatitudine vivono solo i pianeti, che non godono né di premi né di condanne, ma del loro moto eterno, nelle braccia del vuoto.
Umberto Eco, L'isola del giorno prima, 1994
La religione è finita, non c'è più nessuno che si vanti di aver portato a letto una suora.
Ennio Flaiano, Frasario essenziale per passare inosservati in società, 1969 (postumo)
Le dottrine religiose [...] possiamo dire che sono tutte illusioni indimostrabili e che nessuno può essere costretto a tenerle per vere, a crederci. Alcune di esse sono a tal punto inverosimili, talmente antitetiche a tutto ciò che faticosamente abbiamo appreso circa la realtà dell'universo, che, tenuto il debito conto delle differenze psicologiche, possono essere paragonate ai deliri.
Sigmund Freud, L'avvenire di un'illusione, 1927
Quando i problemi sono quelli della religione, gli uomini si rendono colpevoli di tutte le possibili insincerità e scorrettezze intellettuali.
Sigmund Freud, ibidem
Se qualcuno giunge al punto di accettare acriticamente tutte le assurdità che le dottrine religiose gli trasmettono, e perfino di ignorarne le contraddizioni vicendevoli, la sua debolezza intellettuale non deve stupirci oltremodo.
Sigmund Freud, L'avvenire di un'illusione, 1927
Le varie forme di culto che prevalevano nel mondo romano, erano tutte considerate egualmente giuste dalla gente comune, egualmente false dai filosofi e egualmente utili dai magistrati.
Edward Gibbon, Storia del declino e della caduta dell'impero romano, 1776/89
Se c’è un Dio, l’ateismo deve sembrargli una minore ingiuria che la religione.
Edmond e Jules de Goncourt, Diario, 1851-96 (postumo, 1956)
Le credenze religiose sono tante, più di quelle da cucina dell’Ikea, e producono purtroppo affermazioni contrastanti. Un buddista e un cattolico, egualmente persuasi della loro fede, saranno certi di saperla molto lunga sull’origine e il senso dell’uomo e dell’universo, ma almeno uno di loro, al momento del trapasso, avrà una sorpresa.
Corrado Guzzanti, Lettera a Change.org, 2013
Nelle epoche buie la miglior guida dell'uomo è la religione, così in una notte nera come la pece la migliore guida è un cieco: costui riconosce strade e sentieri meglio di chi vede. Quando arriva il giorno, però, è da sciocchi usare per guida un vecchio cieco.
Heinrich Heine [1]
La storia non registra in nessuna epoca una religione con una base razionale. La religione è una gruccia per coloro che non sono abbastanza forti per affrontare l’ignoto senza un aiuto. Ma, come la forfora, molta gente ha una religione e ci spende tempo e danaro, e sembra ricavarne un piacere considerevole pasticciandoci.
Robert Anson Heinlein, Lazarus Long l'Immortale, 1973
Tutte le forme di religione organizzata si somigliano dal punto di vista sociale per alcuni aspetti. Ciascuna di esse pretende di essere l'unica custode dell'autentica verità. Ciascuna pretende di pronunciarsi in quanto suprema autorità su tutte le questioni etiche. E ciascuna ha richiesto, preteso, o ordinato allo Stato di sottoscrivere il suo specifico sistema di divieti.
Robert Anson Heinlein, A noi vivi, ca. 1939 (postumo 2004)
La religione non si accontenta – e sul lungo periodo non può farlo – delle proprie straordinarie pretese e delle proprie sublimi certezze. Essa deve cercare di interferire con la vita dei non credenti, degli eretici o degli adepti delle altre fedi. Può parlare di beatitudine nell'altro mondo, ma vuole il potere in questo.
Christopher Hitchens, Dio non è grande, 2007
La religione avvelena ogni cosa.
Christopher Hitchens, ibidem
La religione ha sempre desiderato approfittare delle immature e indifese menti dei giovani e non si è fermata di fronte a nulla pur di assicurarsi questo privilegio mediante terrene alleanze con il potere secolare.
Christopher Hitchens, Dio non è grande, 2007
La religione è l'arte di tenere occupate le menti limitate degli uomini su ciò che esse non sono in grado di comprendere.
Paul Henri Thiry d'Holbach, Il buon senso, 1772
Chi combatte la religione e i suoi fantasmi con le armi della ragione somiglia a uno che si serva d'una spada per uccidere dei moscerini; subito dopo che il fendente è stato vibrato, i moscerini e le chimere ricominciano a volteggiare, e riprendono nelle menti il posto da cui si credeva di averli eliminati
Paul Henri Thiry d'Holbach, ibidem
I misteri più venerati in una religione sono oggetto di riso per un'altra.
Paul Henri Thiry d'Holbach, ibidem
Ignoranza e paura, ecco i due sostegni di tutte le religioni. L'incertezza in cui l'uomo si trova in rapporto al proprio Dio è precisamente il motivo che lo tiene aggrappato alla sua religione.
Paul Henri Thiry d'Holbach, ibidem
In fatto di religione, gli uomini non sono che dei grandi bambini. Più una religione è assurda e piena di stranezze, più acquista diritti su di loro.
Paul Henri Thiry d'Holbach, ibidem
Le credenze religiose degli uomini di ogni paese sono antichi e durevoli relitti dell'ignoranza, della credulità, dei terrori e della ferocia dei loro antenati.
Paul Henri Thiry d'Holbach, ibidem
Quanto più una religione è ricca di misteri, quanto più presenta alla mente cose incredibili, tanto più ha buone probabilità di piacere all'immaginazione degli uomini, la quale vi trova, proprio per questo, un continuo alimento. Più una religione è tenebrosa, più sembra divina, cioè conforme alla natura di un essere arcano del quale non si sa nulla.
Paul Henri Thiry d'Holbach, Il buon senso, 1772
Se la religione fosse chiara, avrebbe molto meno attrattiva per gli ignoranti. Essi hanno bisogno di oscurità, di misteri, di terrori, di favole, di prodigi, di cose incredibili che li facciano sempre lavorare di fantasia. I romanzi, le leggende tenebrose, i racconti di fantasmi e di stregoni esercitano sulle menti del volgo ben più fascino che le storie vere.
Paul Henri Thiry d'Holbach, ibidem
Tutte le religioni sono facili a combattersi, ma difficili a sradicarsi.
Paul Henri Thiry d'Holbach, ibidem
Un Dio universale avrebbe dovuto rivelare una religione universale. Per quale fatalità, dunque, si trovano sulla terra tante religioni diverse? Qual è la vera, tra la moltitudine di quelle che pretendono di esserlo, ciascuna escludendo tutte le altre? Vi sono buoni motivi di credere che nessuna goda di questa superiorità; i dissensi e le dispute nelle opinioni religiose sono segni evidenti dell'incertezza e dell'oscurità dei princìpi dai quali si parte.
Paul Henri Thiry d'Holbach, Il buon senso, 1772
La religiosità è talmente simile alla pazzia che è impossibile distinguerle.
Gregory House (Hugh Laurie), in Dr. House - Medical Division, 2004/12
Che magnifici sciocchi fa degli uomini la religione!
Ben Jonson, Seiano e la sua caduta, 1603
Il bello della mania religiosa è che ha la capacità di spiegare tutto. Una volta che Dio (o Satana) sia accettato come causa prima di tutto ciò che accade nel mondo dei mortali, nulla viene lasciato al caso... o al mutamento.
Stephen King, L'ombra dello scorpione, 1978
La mania religiosa è uno dei pochi metodi infallibili per reagire ai ghiribizzi del mondo, perché elimina totalmente il puro caso. Per il perfetto maniaco religioso, tutto ha un suo scopo.
Stephen King, ibidem
La religione è una delle forme dell’oppressione spirituale.
Lenin, Socialismo e religione, 1905
Al rispetto spesso sconsiderato per le antiche leggi, le antiche usanze e l’antica religione dobbiamo tutto il male di questo mondo.
Georg Lichtenberg, Aforismi 1766/1799, (postumi,1902/1908)
Applicato alla realtà del mondo occidentale del ventesimo secolo, la metà di quanto dissero Buddha, o Cristo, o Maometto, rappresenta solo un’idiozia, o un pericoloso passo verso la rovina; e virtualmente tutto lo sfondo emozionale e immaginativo da cui trassero le loro dottrine è stato oggi ridotto al rango di una primitiva, infantile sciocchezza.
H. P. Lovecraft, Lettere, 1915-1937
A tante sciagure ha potuto indurre la religione.
(Tantum religio potuit suadere malorum).
Tito Lucrezio Caro, De rerum natura, I secolo a.e.c.
Le persone hanno il diritto di credere in una religione, ma non di imporla agli altri.
Daniele Luttazzi, Bollito misto con mostarda, 2005
Muore con Wojtyla il suo grande sogno, l'unificazione delle cinque grandi religioni: cristianesimo, ebraismo, Islam, Walt Disney e Sony.
Daniele Luttazzi, ibidem
Dovrebbero insegnarti la religione quando hai quarant'anni e sei ormai adulto e vaccinato, non da bambino, quando il tuo cervello è ancora soffice e permeabile alle favole.
Daniele Luttazzi, La guerra civile fredda, 2009
Perché ce l'ho con la religione? Perché mi sono convinto che le religioni siano pericolose. Sono favole per gonzi che hanno una funzione sociale di controllo; e che diventano pericolosissime quando la religione, forte del numero, tende a far coincidere il peccato col reato e a condizionare l'attività dei governi.
Daniele Luttazzi, ibidem
La satira, in fondo, non fa che trattare la religione come ogni religione tratta le altre. Ogni religione pensa che le altre siano una superstizione. La satira pensa che TUTTE siano una superstizione.
Daniele Luttazzi, ibidem
Le religioni sono un fatto culturale. È tutto molto relativo. Il Papa vorrebbe che tutti fossero cattolici. Le mucche vorrebbero che tutti fossero di religione indù!
Daniele Luttazzi, La guerra civile fredda, 2009
Ci sono due tipi di uomini sulla terra: quelli che hanno la ragione senza la religione, e quelli che hanno la religione senza la ragione.
Abu’l-Ala' al-Ma’arri, X-XI sec. [1]
La religione non ha mutato in niente i costumi dell'uomo: li ha resi, semmai, più contraddittori con le idealità proclamate, aggiungendovi così la sua ipocrisia: "accumulando duol con duolo", per dirla con Dante. In questo senso è stata davvero, ed è tuttora, il male del mondo.
Mario Alighiero Manacorda, Lettura laica della bibbia, 1989
Considero la religione come un giocattolo per bambini, e ritengo che il solo peccato sia l'ignoranza.
Christopher Marlowe, L'ebreo di Malta, ca. 1590
La religione è il sospiro di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. Essa è l’oppio dei popoli.
Karl Marx, Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico, 1844
È anzitutto compito della filosofia. operante al servizio della storia, di smascherare l'alienazione che l'uomo fa di se stesso nelle sue forme profane, dopo che la forma sacra dell'umana alienazione di se stesso è stata smascherata. La critica del Cielo si trasforma così nella critica della terra, la critica della religione in quella del diritto, la critica della teologia in quella della politica.
Karl Marx, ibidem
Il fondamento della critica irreligiosa è questo: è l'uomo che fa la religione, non la religione che fa l'uomo.
Karl Marx, ibidem
La religione è la coscienza di sé e la consapevolezza del proprio valore dell'uomo, il quale o non ha ancora acquistato la propria autonomia o l'ha già perduta.
Karl Marx, ibidem
La religione non è che un sole illusorio, che si muove attorno all'uomo finché questi non giunge a muoversi attorno a sé stesso.
Karl Marx, ibidem
La soppressione della religione quale felicità illusoria del popolo è il presupposto della sua vera felicità. La necessità di rinunciare alle illusioni riguardanti le proprie condizioni, è la necessità di rinunciare a quelle condizioni che hanno bisogno di illusioni. La critica della religione è dunque, in germe, la critica della valle di lacrime di cui la religione è l'aureola sacra.
Karl Marx, Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico, 1844
Ed McBain (Evan Hunter), Vespri, 1990
La religione fu inventata dall'uomo, così come dall'uomo furono inventate l'agricoltura e la ruota, e in essa non v'è assolutamente nulla che giustifichi la credenza che i suoi inventori avessero l'ausilio di potenze più alte, terrene o d'altra natura. In alcuni suoi aspetti, essa è estremamente geniale, in altri di commovente bellezza, ma in altri ancora è così assurda da rasentare l'imbecillità.
Henry Louis Mencken, Trattato sugli Dei, 1930
Si deve certamente ammettere che la religione è una delle più grandi invenzioni che mai si siano avute sulla terra.
Henry Louis Mencken, ibidem
È giusto rispettare la religione degli altri, ma solo nel senso e nella misura in cui si rispetta la loro convinzione di avere una moglie bella e dei figli intelligenti.
Henry Louis Mencken, ibidem
La religione è, per la sua stessa natura, una macchina per spaventare; deve necessariamente fallire e crollare di mano in mano che l’uomo progredisce nella conoscenza, perché la conoscenza non è soltanto potere, è anche coraggio.
Henry Louis Mencken, ibidem
Che l’uomo moderno abbia ancora bisogno di simili consolazioni prova soltanto che l’emancipazione della sua mente è appena cominciata, che egli è ancora molto più vicino alla scimmia che al cherubino.
Henry Louis Mencken, Trattato sugli Dei, 1930
La religione è il più solido puntello del capitalismo e dello Stato, i due tiranni del popolo. Ed è anche il più temibile alleato dell'ignoranza e del male.
Bruno Misèfari, L'amico del popolo, 1924
La religione è la vergognosa malattia dell'umanità. La politica ne è il cancro.
Henry de Montherlant, Taccuini, 1924/72
Quanto più l'uomo si aggrappa alla religione, tanto più crede; quanto più crede, tanto meno sa; quanto meno sa, tanto più è ignorante; quanto più è ignorante, tanto più è governabile; quanto più è governabile, tanto meglio può essere sfruttato.
Johann Joseph Most, La pestilenza divina, 1887
La religione è il carcere volontario dell'intelligenza.
Multatuli, Idee, 1862/77
L'educazione religiosa è fatale per la psiche del fanciullo, perché tutte quante le religioni accettano l'idea del peccato originale. Tutte si sforzano di guidare verso l'alto; tutte odiano la carne; tutte aspirano allo spirito. E tutte le religioni danno al fanciullo un senso di autodisapprovazione.
Alexander Neill, Il fanciullo difficile, 1927
Fondamentalmente la religione ha paura della vita. È un modo di fuggire dalla vita. Scredita la vita qui e ora, perché è un semplice preliminare a una vita più piena, ancora da venire.
Alexander Neill, Summerhill, 1960
L'opinione piacevole viene accolta come vera: questa è la prova del piacere (o come dice la Chiesa, la prova della forza), di cui tutte le religioni vanno così fiere, mentre se ne dovrebbero vergognare.
Friedrich Nietzsche, Umano, troppo umano, 1878
Nel mondo non c'è religione abbastanza, neanche solo per abbattere le religioni.
Friedrich Nietzsche, ibidem
Nessuna religione ha mai finora contenuto, né direttamente né indirettamente, né come dogma né come allegoria, una verità. Poiché ciascuna è nata dalla paura e dal bisogno e si è insinuata nell'esistenza fondandosi su errori della ragione.
Friedrich Nietzsche, Umano, troppo umano, 1878
L'oscurantismo, che è l'humus delle religioni, si combatte con la tradizione razionalista occidentale. Un buon uso del proprio intelletto, la guida dello spirito secondo l'ordine razionale, lo sviluppo di una vera volontà critica, la mobilitazione generale dell'intelligenza, il desiderio di camminare sulle proprie gambe, sono tutte occasioni per far arretrare i fantasmi.
Michel Onfray, Trattato di Ateologia, 2005
La religione deriva da una forma di razionalità primitiva, genealogica e datata. Riattivare questa storia di prima della storia significa rallentare, se non addirittura portare fuori strada, la storia di oggi e di domani.
Michel Onfray, ibidem
Strano paradosso! La religione risponde al vuoto ontologico scoperto da chiunque si accorga che un giorno dovrà morire, che il suo soggiorno sulla terra è limitato nel tempo, che ogni esistenza si svolge per un breve periodo tra due nulla. Le favole accelerano il processo. Esse impiantano la morte sulla terra in nome dell'eternità in cielo. In questo modo esse sprecano il solo bene di cui disponiamo: la materia viva di un'esistenza viene uccisa in germe col pretesto della sua finitezza. Ma è un pessimo calcolo rinunciare a vivere per non dover morire, perché così alla morte si paga due volte un tributo che è sufficiente pagare una volta sola.
Michel Onfray, ibidem
Nel momento in cui si pone la questione dell'insegnamento della religione a scuola col pretesto di costruire legami sociali, di rinsaldare una comunità senza eredi - a causa di un liberismo che produce la negatività nel quotidiano, ricordiamolo -, di dare vita a un nuovo tipo di contratto sociale, di ritrovare radici comuni - monoteistiche nella fattispecie -, mi sembra che si possa preferire l'insegnamento dell'ateismo. Meglio la Genealogia della morale che le epistole ai Corinzi.
Michel Onfray, ibidem
Le religioni dovrebbero essere insegnate nei corsi già esistenti - filosofia, storia, letteratura, arti plastiche, lingue ecc. - come si insegnano le protoscienze: per esempio l'alchimia nel corso di chimica, la fisiognomica e la frenologia nelle scienze naturali, il totemismo e il pensiero magico in filosofia, la geometria euclidea in matematica, la mitologia in storia... Oppure, dal punto di vista epistemologico, come si insegna che il mito, la favola, la finzione, l'irrazionalità precedono la ragione, la deduzione, l'argomentazione.
Michel Onfray, Trattato di Ateologia, 2005
La malvagità più detestabile, le crudeltà più orribili e le più grandi miserie che hanno afflitto il genere umano hanno avuto la loro origine in questa cosa chiamata rivelazione, o religione rivelata.
Thomas Paine, L'Età della Ragione, 1794/1807
Le religioni sono un complottismo antiscientifico di notevole successo
Massimiliano Parente, Lettere dalla fine del mondo, 2021
Il termine religione è al giorno d’oggi sospetto, apparentato con superstizione, attaccamento servile e timoroso a oscuri imperativi. Gli si preferisce il termine fede, ma cosa ci dice che questa sia impermeabile a ogni influenza sospetta?
Robert Pinget, L'aratro, 1985
Ciò che le religioni hanno di mitico, di simbolico, di rituale o è una paurosa allucinazione dell'ignoranza, o fioritura fantastica di popoli primitivi, o speculazione interessata dell'impostura.
Mario Rapisardi, Pensieri e giudizi, 1915 (postumo)
Per l 'umanità, la religione è stata una fonte di tenebre ed errori.
William Winwood Reade, Il martirio dell'uomo, 1872
La credenza religiosa di frequente non scaturisce dalla semplicità del cuore, bensì dalla semplicità della testa.
Paul Rée, Osservazioni psicologiche, 1875
"Rispetto per la religione" è diventata una frase in codice che significa "paura della religione". Le religioni, come tutte le altre idee, meritano critiche, satira e, sì, la nostra intrepida mancanza di rispetto.
Salman Rushdie [1]
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: buddhismo, induismo, cristianesimo, islamismo e comunismo, siano, a un tempo, false e dannose. A rigor di logica, poiché contrastano fra loro, non più di una dovrebbe essere quella vera.
Bertrand Russell, Perché non sono cristiano, 1927
Con pochissime eccezioni, la religione che l’uomo accetta è la stessa professata dalla comunità dove vive, sicché è l’influenza dell’ambiente che lo spinge ad accettarla.
Bertrand Russell, ibidem
La convinzione che è importante credere questo o quello senza ammettere libere indagini, è comune a quasi tutte le religioni, e ispira tutti i sistemi di educazione statale. Ne consegue che il pensiero dei giovani viene soffocato e indirizzato a una fanatica ostilità contro coloro che hanno altri fanatismi, e, anche più violentemente, contro coloro che a qualsiasi fanatismo si oppongono.
Bertrand Russell, ibidem
Una cosa è chiedersi se una religione è vera, altra se è utile. Io sono fermamente convinto che le religioni, come sono dannose, così sono false.
Bertrand Russell, ibidem
Secondo me la religione si basa, essenzialmente, sulla paura. In parte è il terrore dell’ignoto, in parte il bisogno istintivo di immaginare qualcuno che ci aiuti e ci protegga nei pericoli: suppergiù una specie di fratello maggiore. In principio, dunque, fu la paura: paura dell’occulto, paura dell’insuccesso, paura della morte. La paura porta alla crudeltà, ed è per questo che crudeltà e religione stanno bene insieme.
Bertrand Russell, ibidem
Con il progresso del sapere e della tecnica, la felicità universale può essere raggiunta; ma il principale ostacolo alla loro utilizzazione per tale scopo è l'insegnamento della religione. La religione impedisce ai nostri figli di ricevere un'educazione razionale; la religione ci impedisce di rimuovere le cause fondamentali delle guerre; la religione ci impedisce di insegnare l'etica della collaborazione scientifica in luogo delle vecchie aberranti dottrine di colpa e castigo. Forse l'umanità è alla soglia di un periodo aureo; ma per poterla oltrepassare sarà prima necessario trucidare il drago di guardia alla porta: questo drago è la religione.
Bertrand Russell, Perché non sono cristiano, 1927
Quale rispetto possono meritare le religioni? Ve n'è una che non porti il marchio dell'impostura e della stupidità?
Donatien Alphonse François De Sade, Justine, 1791
Come mai nessuna delle principali religioni ha mai esaminato la scienza e concluso: «È meglio di quanto pensavo. L'universo è molto più vasto di quanto hanno detto i nostri profeti e molto più sottile, maestoso ed elegante»? Perché, al contrario, tutte dicono: «No, no, no, il mio è un piccolo dio e voglio che tale resti»? Una religione, vecchia o nuova, che esaltasse lo splendore dell'universo quale c'è stato rivelato dalla scienza moderna susciterebbe un senso di reverenza ben superiore a quello indotto finora dalle religioni tradizionali.
Carl Sagan, Il pallido puntino blu, 1994
Le religioni, tutte, senza eccezione, non serviranno mai per avvicinare e riconciliare gli uomini e, al contrario, sono state e continuano a essere causa di sofferenze inenarrabili, di stragi, di mostruose violenze fisiche e spirituali che costituiscono uno dei più tenebrosi capitoli della misera storia umana.
José Saramago, su la Repubblica, 2001
Le religioni si sono impossessate della naturale disposizione metafisica dell'uomo in parte paralizzandola con una prematura istillazione dei loro dogmi, in parte proibendo e interdicendo tutte le espressioni libere e spregiudicate di questa disposizione, di modo che all'uomo, proprio da quella paralisi, è stata in parte direttamente proibita, in parte indirettamente ostacolata e in parte soggettivamente resa impossibile la libera ricerca sulle questioni più importanti e interessanti, sulla sua stessa esistenza; e così la più sublime delle sue disposizioni giace in catene.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
Le religioni sono come le lucciole: per brillare hanno bisogno dell'oscurità.
[Religionen sind wie Glühwürmchen; sie brauchen Dunkelheit um zu leuchten].
[Religionen sind wie Glühwürmchen; sie brauchen Dunkelheit um zu leuchten].
Arthur Schopenhauer, ibidem
Le religioni sono figlie dell'ignoranza, e non sopravvivono a lungo alla madre.
Arthur Schopenhauer, ibidem
Le religioni hanno, molto spesso, un'influenza decisamente negativa sul comportamento morale. In generale, si potrebbe affermare che quanto viene aggiunto ai doveri verso Dio viene tolto ai doveri verso gli uomini; è assai comodo, infatti, compensare con l'omaggio adulatorio tributato alla divinità la mancanza di un comportamento corretto nei riguardi del prossimo.
Arthur Schopenhauer, ibidem
Ogni religione è antagonistica rispetto alla civiltà.
Arthur Schopenhauer, ibidem
Sia pure la religione un mezzo eccellente per domare e addestrare il genere bislacco, ottuso e maligno degli esseri bipedi; agli occhi dell'amico della verità ogni fraus, per quanto pia, rimane spregevole. Menzogna e inganno sarebbero, davvero, un mezzo strano di virtù.
Arthur Schopenhauer, ibidem
La religione è, in genere, il vero capolavoro dell'ammaestramento, cioè l'ammaestramento della capacità di pensare; perciò, com'è noto, non è mai troppo presto iniziare quell'ammaestramento. Non vi sono assurdità cosi palmari, che non possano essere inculcate in tutti gli esseri umani, purché si cominci prima del sesto anno di età a imprimergliele nella testa, ripetendole senza tregua e con la più solenne serietà. Infatti, come l'ammaestramento degli animali, cosi anche quello dell'essere umano riesce perfettamente soltanto nella prima gioventù.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
La politica è l'argomento prediletto di ignoranti e chiacchieroni, la religione l'argomento prediletto di chi non ha altro a cui pensare e dei codardi. Come professione, la politica è per i duri di cuore e gli irresponsabili, la religione è fatta apposta per i poveri di spirito e gli ipocriti.
Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927
Nella cosiddetta deferenza religiosa vibra costantemente un che di bizantino, se non addirittura di vile.
Arthur Schnitzler, ibidem
Chiunque oggi s'occupa di religione, se non è per combatterla e affrettarne la fine, è un cretino.
Ardengo Soffici, Giornale di bordo, 1915
Corrompere i propri figli con un’educazione di stampo religioso, o lasciare con noncuranza che siano altri a farlo, dovrebbero essere considerate cose indegne per un genitore.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007
Anche se esistesse un dio, la religione mi sarebbe ugualmente insopportabile. Anzi, di più.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Oltre all'incapacità di vivere senza un perché, ciò che tiene in piedi quest’enorme baraccone, volgarmente chiamato religione, è la fottutissima paura di crepare accompagnata dall'ansia di salvare, se non la pelle, almeno l’anima.
Giovanni Soriano, ibidem
Dio ci scansi e liberi dalla religione!
Giovanni Soriano, ibidem
La religione degrada l’umano e lo pone al di sotto di tutti gli altri animali, tant’è che, senza voler offendere qualcuno, si potrebbe definire l’individuo religioso un animale inferiore.
Giovanni Soriano, ibidem
Le religioni sono le vergogne dell’umanità da cui un dio, che avesse un minimo di pudore, non potrebbe non distogliere lo sguardo.
Giovanni Soriano, ibidem
Quando un delirio di tipo mistico è largamente condiviso e culturalmente accettato, non si chiama più delirio, ma religione.
Giovanni Soriano, ibidem
Uno dei tratti più indisponenti – e allo stesso tempo più ridicoli – delle religioni, è quello della spropositata importanza che conferiscono all'umanità, considerata, senza alcun pudore, fine e centro d’ogni cosa. Dio è un bieco antropocentrismo.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Cristiani contro pagani, musulmani contro cristiani, indù contro musulmani, sikh contro indù; buddisti contro musulmani, drusi contro cristiani, musulmani contro ebrei, cattolici contro protestanti, sunniti contro sciiti, talebani contro mujaheddin… La religione è davvero l’odio dei popoli, e, in fondo, l’odio la loro unica vera religione.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
La religione è fondamentalmente la sacralizzazione dell’ignoranza e dei pregiudizi umani, ancestrale processo mediante il quale l’umanità protegge – o tenta di proteggere – le sue vantaggiose credenze dalle indiscrezioni della razionalità.
Giovanni Soriano, L'inconveniente umano, 2022
La religione è semplicemente una forma organizzata di superstizione. Niente di più e niente di meglio.
Giovanni Soriano, ibidem
La religione è il modo migliore, anzi, l’unico modo che hanno le persone di basso livello morale di possedere un codice etico che suggerisca loro cosa è bene e cosa è male, cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ma ciò non è soltanto ignobile, è anche alquanto immorale.
Giovanni Soriano, ibidem
Le religioni sono favole che si tramandano sin dalla notte dei tempi per tranquillizzare gli adulti e metterli a nanna.
Giovanni Soriano, ibidem
Tra i più grandi contributi che, storicamente, le religioni hanno apportato all’umanità, vi è quello di aver fornito agli esseri umani un valido motivo – come se non ce ne fossero già abbastanza – per odiarsi reciprocamente e per scannarsi con la coscienza tranquilla. Se non si può dunque affermare che le religioni siano state determinanti per la diffusione della pace nel mondo, non si può negare che, in compenso, abbiano incrementato notevolmente i conflitti tra i popoli. Sia lode al Signore.
Giovanni Soriano, L'inconveniente umano, 2022
Quando le fantasie della religione e la loro perversione affine toccano le pulsioni dell'inconscio, il mostruoso non è distante.
George Steiner, Nessuna passione spenta, 1996
Tutte le religioni − eccetto la vera, quella del lettore − sono fondate sulla paura di tanti e sull'astuzia di pochi.
Stendhal, Memorie di un turista, 1838
Nessuna religione ha mai potuto fare a meno di promettere “ricompense”, sia che queste si riferissero all’aldilà che all’aldiquà; l’uomo infatti è avido, e gratis non fa niente.
Max Stirner, L'unico e la sua proprietà, 1844
La storia umana di ogni epoca è rossa di sangue, avvelenata di odio e macchiata di crudeltà, ma è solo dai tempi della Bibbia che queste caratteristiche non hanno avuto limiti.
Mark Twain, Lettere dalla terra, 1962 (postumo)
La religione consiste in un insieme di cose in cui l'uomo medio pensa di credere e di cui desidera essere certo.
Mark Twain [1]
Fondare sul meraviglioso, e fondare sulle pene e sulle ricompense, ecco le due caratteristiche dalle quali riconosco che una religione è falsa.
Paul Valéry, Quaderni, 1894-1945 (postumi 1957-61)
Quel che in me c'è di religioso è avverso alla religione.
Paul Valéry, ibidem
Quello che la religione richiede − è perfettamente opposto a quello che richiede il mio stato mentale e fisico più favorevole. In particolare − Credere − (ad alcunché) senza necessità pratica −; Amare − come se si amasse a comando; Lodare − un'opera che può sembrare molto imperfetta; accettare intermediari per un rapporto essenzialmente privato; considerare essenziali parole che non hanno alcun senso.
Paul Valéry, ibidem
Le religioni, nella loro maggioranza, esigono la completa non utilizzazione dei poteri della mente − Così come si proibisce l'uso della mano sinistra nei duelli... ma incitano al contrario a porre domande artificiose.
Paul Valéry, Quaderni, 1894-1945 (postumi 1957-61)
La religione rientra in un accordo privato fra chi la pratica e la creatura extraterrestre da lui deputata a governare il suo destino. È inammissibile che essa s'imponga sotto le parvenze di un'istituzione ecclesiastica o statale, di fronte alla quale ci si deve inchinare.
Raoul Vaneigem, Niente è sacro, tutto si può dire, 2003
La libertà di credere e di praticare dei riti non può essere confusa con il potere arbitrario di prescriverli a quanti non la condividono.
Raoul Vaneigem, ibidem
La religione, nel migliore dei casi, sta alla filosofia come una gamba di legno sta a una gamba vera; ma siccome la gente è intellettualmente zoppa per non dire sciancata, la gamba di legno prende molto spesso il posto di quella vera.
Anacleto Verrecchia, O si pensa o si crede, 2000 (introduzione)
Non avete bisogno delle religioni per giustificare l’amore, ma la religione è il miglior strumento mai inventato per giustificare l’odio.
Rudd Weatherwax [1]
Con o senza religione, le persone buone possono comportarsi bene e le persone cattive possono fare del male; ma perché una persona buona faccia del male c’è bisogno della religione.
[With or without religion, good people can behave well and bad people can do evil; but for good people to do evil - that takes religion].
Steven Weinberg, discorso, Conference on Cosmic Design, American Association for the Advancement of Science, Washington, 1999Il mito religioso è il mezzo più potente mai creato, usato come base psicologica, sopra la quale altri miti possono prosperare.
Zeitgeist, 2007Tutte le istituzioni ci hanno mentito. Che cosa vi fa pensare che l'istituzione religiosa sia l'unica a non averlo mai fatto?
Zeitgeist, 2007
Buddha non era buddista; Gesù non era cristiano; Maometto non era musulmano: erano Maestri che insegnavano l'Amore. L'Amore era la loro religione.
Anonimo
La religione è considerata come vera dalla gente comune, falsa dai saggi e utile dai governanti.
[Religion is regarded by the common people as true, by the wise as false, and by rulers as useful].
[Religion is regarded by the common people as true, by the wise as false, and by rulers as useful].
Anonimo (attribuito a Lucio Anneo Seneca e a Edward Gibbon - vedi "Citazioni errate" su Aforismario).
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