Fasi e citazioni sull'Ateismo e gli Atei
Grande raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'ateismo e sugli atei (dal greco átheos, composto di "a-" privativo e theós "dio", dunque "negazione dell'esistenza di Dio"), posizione di chi ritiene non esista alcuna divinità o qualunque realtà trascendente l’umano. Anticamente veniva tacciato di "ateismo" chiunque professasse una fede diversa dalla propria.
Come introduzione a questa raccolta, riportiamo una riflessione del fisico Carlo Rovelli, che è un po' il manifesto dell'ateo contemporaneo:
"Recentemente diversi amici mi hanno chiesto perché non credo in Dio. Ecco la mia risposta. A me non piacciono quelli che si comportano bene per paura di finire all'inferno. Preferisco quelli che si comportano bene perché amano comportarsi bene. Non mi piacciono quelli che sono buoni per piacere a Dio. Preferisco quelli che sono buoni perché sono buoni. Non mi piace rispettare i miei simili perché sono figli di Dio. Mi piace rispettarli perché sono esseri che sentono e che soffrono. Non mi piace chi si dedica al prossimo e coltiva la giustizia pensando in questo modo di piacere a Dio. Mi piace chi si dedica al prossimo perché sente amore e compassione per la gente. A me non piace sentirmi in comunione con un gruppo di persone stando zitto dentro una chiesa ascoltando una funzione. Mi piace sentirmi in comunione con un gruppo di persone guardando i miei amici negli occhi, parlando con loro, e guardando il loro sorriso. Non mi piace emozionarmi davanti alla natura perché Dio l'ha creata così bella. Mi piace emozionarmi perché è così bella. A me non piace consolarmi della morte pensando che Dio mi accoglierà. Mi piace guardare in faccia la limitatezza della nostra vita e imparare a sorridere con affetto a sorella morte. Non mi piace chiudermi nel silenzio e pregare Dio. Mi piace chiudermi nel silenzio e ascoltare le profondità infinite del silenzio. Non mi piace ringraziare Dio: mi piace svegliarmi il mattino, guardare il mare e ringraziare il vento, le onde, il cielo e il profumo delle piante, la vita che mi fa vivere, e il sole che si alza. A me non piacciono quelli che mi spiegano che il mondo l'ha creato Dio, perché penso che non lo sappia nessuno di noi da dove viene il mondo, penso che chi dice di saperlo, si illude; preferisco guardare in faccia il mistero, sentirne l'emozione tremenda, piuttosto che cercare di spegnerla con delle favole. A me non piacciono coloro che credono in Dio e sanno dove sta la Verità, perché penso che in realtà siano ignoranti quanto me. Penso che il mondo è per noi ancora uno sterminato mistero. A me non piacciono quelli che conoscono le risposte. Mi piacciono di più quelli che le risposte le cercano, e dicono "non so". Mi piace parlare agli amici, provare a consolarli se soffrono. Mi piace parlare alle piante, e dare loro da bere se hanno sete. Mi piace amare. Mi piace guardare il cielo in silenzio. Mi piacciono le stelle. Mi piacciono infinitamente le stelle. Non mi piace chi si rifugia nelle braccia di una religione quando è sperso, quando soffre, preferisco chi accetta il vento della vita, e sa che gli uccelli dell'aria hanno il loro nido ma il figlio dell'uomo non ha dove posare il suo capo. E siccome vorrei essere simile alle persone che mi piacciono, e non a quelli che non non mi piacciono, non credo in Dio".
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'agnosticismo, l'eresia, l'incredulità e contro l'ateismo. [I link sono in fondo alla pagina].
Per te io sono un ateo. Ma per Dio, io sono la leale opposizione. (Woody Allen) |
Non è tanto l'asprezza del cuore, non sono le malvagie intenzioni a guidare all'ateismo gli uomini pensanti, quanto piuttosto una scrupolosa onestà e rigore intellettuale.
Steve Allen, Sulla religione della Bibbia e sulla moralità, 1990
Ateismo è, più semplicemente, il sobrio rifiuto di occultare la nostra ineludibile finitezza dietro l'ipostasi suprema, quale che sia il nome – o l'impronunciabile – che la fede o la filosofia vorrà darle. O dietro il mistero, il nome che diamo alle consapevolezze insopportabili.
Paolo Flores d'Arcais, Etica senza fede, 1992
Se la filosofia è, in obbedienza alla sua etimologia, amore per la sapienza, passione per il sapere accertabile, dunque critica di ogni superstizione, di ogni pensiero magico, di ogni religio semplicemente tramandata, insomma attività di dis-incantamento, allora l'ateismo dovrebbe essere, già da molto tempo, l'orizzonte "normale" e addirittura ovvio della filosofia.
Paolo Flores d'Arcais (con Michel Onfray e Gianni Vattimo), Atei o credenti?, 2007
Se letta correttamente, la Bibbia è la più potente difesa dell'ateismo mai scritta.
Isaac Asimov, Memorie, 1994
L'ateismo consegna l'uomo alla ragione, alla filosofia, alla pietà naturale, alle leggi, alla fama, ciascuna delle quali può essere guida alla virtù morale esteriore, sebbene non si possa parlare di religione; ma la superstizione scardina tutte queste cose, ed erige una monarchia assoluta nella mente dell'uomo.
Francis Bacon, Saggi, 1597-1625
Temere la morte è far professione d'ateismo.
Honoré de Balzac, Massime e pensieri di Napoleone, 1838
Se vi è un ateismo dell'uomo, un uomo senza Dio, non vi è un Dio senza l'uomo.
Karl Barth, Dogmatica Ecclesiale, 1932/68
L'ateologia è una disciplina che riguarda il più generale degli interdetti: Dio, di cui la forma più divina è la negazione, ma non quella dell'ateismo volgare. L'ateologia, che toglie l'interdetto, trasgredisce anche l'ateismo, perché è la negazione di un Dio perfetto, in cui sono riconoscibili gli attributi dell'economia politica e della ragione. L'ateologia, più radicalmente dell'ateismo, pone l'uomo davanti all'assenza di Dio.
Georges Bataille, Teoria della religione, 1976
Non è strano un ateo viva virtuosamente più di quanto sia strano per un cristiano commettere qualsiasi tipo di crimine.
Pierre Bayle, Pensieri sulla cometa, 1682
L’ateismo linguistico è difficilissimo, richiede sforzi, una pena in più. Ogni momento diciamo Dio, Dio mio, da monoteisti indomabili. Parlare di sé al futuro, anche in gioventù, senza premettere un Se Dio vuole, sa di cattivo presagio. Io lo dico ogni momento.
Guido Ceronetti, L'occhio del barbagianni, 2014
È strano che oggi proprio la scienza atea, nel suo sforzo di capire senza pregiudizi la natura del mondo e dell'uomo, sia meno lontana da una vera religione che l'aberrante dogmatismo dei Cristiani.
Alain Daniélou, Śiva e Dioniso, 1979
Per quanto l'ateismo possa esser stato logicamente sostenibile prima di Darwin, soltanto Darwin creò la possibilità di adottare un punto di vista ateo con piena soddisfazione intellettuale.
Richard Dawkins, L'orologiaio cieco, 1986
L’ateismo è un’aspirazione non soltanto realistica, ma anche nobile e coraggiosa.
Richard Dawkins, ibidem
Richard Dawkins, ibidem
L’ateismo non è una conclusione, è un punto di partenza.
[L'athéisme n'est pas une conclusion, c'est un point de départ].
[L'athéisme n'est pas une conclusion, c'est un point de départ].
Mathieu Delarue [1]
Ogni cosa è stata venduta da Roma per denaro, per il vile potere temporale. Non sono queste le dottrine dell’Anticristo?! Come avrebbe potuto non derivare da esso l’ateismo? L’ateismo è uscito da loro, dalla Chiesa Cattolica Romana! I primi atei sono stati loro; come avrebbero potuto credere in sé stessi? L’ateismo prese radice per il disgusto ch’essi ispirarono; è prodotto dalle loro menzogne e dalla loro impotenza spirituale.
Fëdor Dostoevskij, L’idiota, 1869
L'ateismo è la religione di chi crede in un Dio che nega Dio.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
Il solo fatto che tanti uomini credano ancora utile fare professione di ateismo e giustificare la loro incredulità con argomenti quali, ad esempio, l'esistenza del male, lascia abbastanza vedere che la questione rimane ancora viva.
Etienne Gilson, L'ateismo difficile, 1970
Se la morte di Dio significa la sua morte finale e definitiva nello spirito degli uomini, la vitalità persistente dell'ateismo costituisce per l'ateismo stesso la sua più seria difficoltà. Dio sarà morto negli spiriti solo quando nessuno penserà più a negare la sua esistenza. Nell'attesa che l'ateismo finisca con lui, la morte di Dio rimane un rumore che aspetta ancora conferma.
Etienne Gilson, L'ateismo difficile, 1970
Se c’è un Dio, l’ateismo deve sembrargli una minore ingiuria che la religione.
[S'il y a un Dieu, l'athéisme doit lui sembler une moindre injure que la religion].
[S'il y a un Dieu, l'athéisme doit lui sembler une moindre injure que la religion].
Edmond e Jules de Goncourt, Diario, 1851-96 (postumo, 1956)
La chiesa sembra ritenere che solo chi crede possieda un’etica, che non possa esistere un’Etica Laica o, ancor meno, un’Etica Atea. L’etica laica e, in particolare, l’etica degli atei, che non credono in nessuna entità superiore non meglio definita, ma solo nel dato di fatto dell’esistenza della materia che origina le strutture presenti nell'Universo, da cui si originano anche gli esseri viventi, dai più semplici ai più complessi, si basa sul rispetto del prossimo, uomo o animale che sia e può essere riassunta dai comandamenti di Cristo, che certo non era figlio di Dio, ma una delle più grandi figure dell’umanità, che ha preceduto i suoi tempi di molti secoli: “Ama il prossimo tuo come te stesso” e “Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”.
Margherita Hack, SocialNews.it, 2009
L’ateismo non esiste. I Grandi, che ne sono maggiormente sospetti, sono troppo pigri per convincersi nella loro mente che Dio non esiste; la loro indolenza giunge al punto di renderli freddi e indifferenti su una questione tanto fondamentale, come sulla natura della loro anima e sulle conseguenze di una vera religione: non negano tali cose, né le ammettono; non ci pensano proprio.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688
L'ateismo, se fosse possibile farlo accettare alle folle, avrebbe tutto l'ardore intollerante di un sentimento religioso, e, nelle sue forme esteriori, diventerebbe presto un culto.
Gustave Le Bon, Psicologia delle folle, 1895
Oggi l'ateismo può essere sostenuto non solo come esito scettico nei confronti delle pretese avanzate dal deismo e dal teismo – che è quanto abbiamo mostrato nella prima parte del saggio -, ma anche come una concezione feconda in grado di rispondere a molti dei nostri interrogativi vitali.
Eugenio Lecaldano, Un'etica senza Dio, 2006
Non è egli un paradosso che la Religione Cristiana in gran parte sia stata la fonte dell’ateismo, o, generalmente parlando, dell’incredulità religiosa? Eppure io così la penso.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)
Solo in apparenza, abbracciare l'ateismo significa negare un Dio che se ne starebbe lassù; si può benissimo negare un Dio così, senza essere in alcun modo atei, come non lo era Spinoza, e come non lo sono le religioni orientali, o la filosofia e la teologia degli stoici. Abbracciare l'ateismo per davvero significa un'altra cosa. Significa negare che vi sia un fondamento razionale ed eterno dell'essere e della nostra vita in esso, qualunque nome poi gli si dia.
Vito Mancuso, in Corrado Augias e Vito Mancuso, Disputa su Dio e dintorni, 2009
L'ateismo che nasce nel nome della ribellione morale e della passione intellettuale ha molto da insegnare ai credenti.
Vito Mancuso, Io e Dio, 2011
Si potrebbe, con non poca verosimiglianza, derivare dall'inarrestabile declino della fede nel Dio cristiano il fatto che già oggi si sta determinando anche un considerevole declino della umana coscienza di colpa; anzi non si può respingere la prospettiva che la compiuta e definitiva vittoria dell'ateismo potrebbe affrancare l'umanità da tutto questo suo sentirsi in debito verso il proprio principio, la propria causa prima. Ateismo e una sorta di seconda innocenza sono intrinsecamente connessi.
Friedrich Nietzsche, Genealogia della morale, 1887
L'ateismo, per me, non è un risultato, e tanto meno un avvenimento – come tale non lo conosco: io lo intendo per istinto. Sono troppo curioso, troppo problematico, troppo tracotante, perché possa piacermi una risposta grossolana. Dio è una risposta grossolana, un'indelicatezza verso noi pensatori – in fondo è solo un grossolano divieto che ci vien fatto: non dovete pensare!
Friedrich Nietzsche, Ecce homo, 1888
L’ateismo non è una fede, e non fa opera di sconversione. Rivendica soltanto, cristianamente, di poter dare alla Ragione ciò che è della Ragione. E non dimentica, volterrianamente, che bisogna coltivare anche il proprio giardino, e non soltanto quello dell’Eden.
Piergiorgio Odifreddi, Perché non possiamo essere cristiani, 2007
L’ateismo è la condizione di possibilità dell’edonismo: l’esistenza di Dio è incompatibile con la libertà degli uomini.
Michel Onfray, L'arte di gioire, 1991
La creazione di oltremondi non sarebbe molto grave se non venisse pagata a caro prezzo: l'oblio della realtà, e dunque la colpevole negligenza del solo mondo esistente. Quando la credenza entra in conflitto con l'immanenza, l'ateismo riconcilia con la terra, l'altro nome della vita.
Michel Onfray, Trattato di ateologia, 2005
Un'introspezione ben condotta ottiene che arretrino i sogni e i deliri di cui si nutrono gli dèi. L'ateismo non è una terapia, ma una salute mentale recuperata.
Michel Onfray, ibidem
Ognuno ha le perversioni che può, fin quando esse non minacciano o non mettono in pericolo la vita degli altri. Ma quando la credenza privata diventa un affare pubblico e in nome di una patologia mentale personale si organizza conseguentemente anche il mondo per gli altri, allora il mio ateismo si rimette in moto.
Michel Onfray, ibidem
Smettiamola di associare il male sul pianeta all'ateismo! L'esistenza di Dio, mi sembra, nella storia ha generato in suo nome ben più battaglie, massacri, conflitti e guerre che pace, serenità, amore del prossimo, perdono dei peccati o tolleranza.
Michel Onfray, ibidem
Meslier ha negato ogni divinità, d'Holbach ha smontato il cristianesimo, Feuerbach ha decostruito Dio, Nietzsche rivela la trasvalutazione: l'ateismo non deve funzionare solo come una fine. Sopprimere Dio, certo, ma per fare che cosa? Un'altra morale, una nuova etica, valori inediti, impensati perché impensabili, ecco ciò che rende possibile la realizzazione e il superamento dell'ateismo. Un compito temibile e riservato al futuro.
Michel Onfray, Trattato di ateologia, 2005
Ateismo segno di forza d'animo, ma solo fino a un certo punto.
[Athéisme marque de force d'esprit, mais jusqu'à un certain degré seulement].
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)
Nell'ateismo non vi è alcuna consolazione. Sfortunatamente, è la visione del mondo più ragionevole.
Aleksandr Puškin, Lettere, 1815/37 (postumo)
Cosa ci salverà? La fede? Io non voglio avere la fede e non ci tengo a essere salvato.
Jules Renard, Diario, 1887/1910 (postumo, 1925/27)
L'ateismo è una religione; perché l'essenza di questa sta nel preoccuparsi della realtà ultima, nel pensiero diretta a questa, in una affermazione intorno a questa nella quale sentiamo di racchiudere il nostro maggiore interesse mentale, e, quasi a dire, di porre in giuoco o decidere il nostro destino.
Giuseppe Rensi, Apologia dell'ateismo, 1925
Negare l'ateismo è cadere nell'allucinazione, nella pazzia, nella mentalità crepuscolare dei bambini e dei selvaggi, incapaci di distinguere l'è dal non è.
Giuseppe Rensi, Apologia dell'ateismo, 1925
Solo l'ateismo è puro e pio, solo l'ateismo è la grande, vera religione.
Giuseppe Rensi, ibidem
Contro ogni Dio, l'ateismo asserisce e fonda la sua causa con sicurezza incrollabile e trionfale.
La sua causa è una cosa sola con la "ragione", con la logica, sicché volerla oppugnare è semplicemente insorgere contro le fondamentali leggi logiche del pensiero.
Giuseppe Rensi, Apologia dell'ateismo, 1925
Se Dio fosse visibile, l'ateismo diventerebbe una fede.
[Si Dieu était visible, l'athéisme deviendrait une foi].
[Si Dieu était visible, l'athéisme deviendrait une foi].
Robert Sabatier, Il libro dell'irragionevolezza sorridente, 1991
Dubitare e credere sono la stessa cosa. Solo l'indifferenza è atea.
Eric-Emmanuel Schmitt, Il Vangelo secondo Pilato, 1995
Se ancora agli inizi del Novecento la religione costituiva un grosso problema per l’ateismo, oggi è l’ateismo a costituire un grosso problema per la religione.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007
Se per i credenti l’a-teismo è una mancanza, per gli atei stessi è una conquista o una liberazione, in certi casi una condizione del tutto naturale.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Poca religiosità conduce a dio; molta, all'ateismo.
Giovanni Soriano, ibidem
Il fanatismo è certamente mille volte più funesto dell'ateismo, in quanto l’ateismo non ispira nessuna passione sanguinaria, mentre il fanatismo ne ispira; l’ateismo non si oppone ai delitti, mentre il fanatismo spinge a commetterne.
Voltaire, Dizionario filosofico, 1764
L'ateismo è un mostro assai pericoloso in coloro che governano; lo è anche nelle persone colte, anche se la loro vita è innocente, perché dal loro scrittoio essi possono arrivare fino a coloro che vivono in piazza; e, se non è funesto quanto il fanatismo, è però quasi sempre fatale alla virtù.
Voltaire, Dizionario filosofico, 1764
La religione in quanto fonte di consolazione è un ostacolo alla vera fede, e in questo senso l'ateismo è una purificazione.
[La religion en tant que source de consolation est un obstacle à la véritable foi, et en ce sens l'athéisme est une purification].
[La religion en tant que source de consolation est un obstacle à la véritable foi, et en ce sens l'athéisme est une purification].
Simone Weil, Quaderni II, 1940/42 (postumo, 1953)
Tutti quelli che pensano sono atei. (Ernest Hemingway) |
Per te io sono un ateo. Ma per Dio, io sono la leale opposizione.
[To you, I'm an atheist. To God, I'm the loyal opposition].
Woody Allen, Stardust Memories, 1980
Sono un ateo teologico esistenziale. Credo nell'esistenza dell’Universo con l’eccezione di qualche cantone svizzero.
Woody Allen, Il dormiglione, 1973
− Hai il coraggio di giurare su Dio? Ma se sei ateo! − È colpa mia se siamo soli nell'universo?
Woody Allen, Harry a pezzi, 1997
Quanto profondamente una religione sia radicata in una società lo puoi valutare, soprattutto, dall'atteggiamento dei miscredenti. Spesso gli atei recano impresso nei loro animi il dio che hanno ripudiato più dei suoi stessi fedeli.
Amedeo Ansaldi, Manuale di scetticismo, 2014
Il deista è un ateo col beneficio d’inventario.
Honoré de Balzac, Orsola Mirouët, 1841
L'ateo è migliore del fanatico: il primo obbedisce, l'altro uccide.
Honoré de Balzac, Massime e pensieri di Napoleone, 1838
La prossima volta che nasco ateo, lo faccio in un paese dove quelli che credono in Dio credono in un Dio felice.
Alessandro Baricco, Barnum, 1995
Solo un ateo può essere un buon cristiano e solo un cristiano, al contrario, può essere un buon ateo.
Ernst Bloch, Ateismo nel cristianesimo, 1968
Un deista è colui che, nella sua breve esistenza, non ha avuto il tempo di diventare ateo.
Louis-Gabriel-Ambroise de Bonald, Pensées, 1817
Un ateo è un uomo che non ha mezzi invisibili di sostentamento.
John Buchan, (da un discorso), Law Society of Upper Canada, 1936
Grazie a Dio sono ateo.
[Soy ateo gracias a Dios].
[Soy ateo gracias a Dios].
Luis Buñuel (vedi "Citazioni errate" su Aforismario)
L’avvenire è la sola trascendenza degli uomini senza Dio.
[L'avenir est la seule transcendance des hommes sans Dieu].
Albert Camus, L'uomo in rivolta, 1951
IL CREDENTE: "Io sono un credente, signore, afflitto dal dubbio che Dio non esista".
L'ATEO: "Io, peggio. Sono un ateo, signore, afflitto dal dubbio che Dio, invece, esista realmente. È terribile".
Achille Campanile, Tragedie in due battute, 1925
Nessun ateo ha mai commesso delitti in nome del suo ateismo; ma forse è perché gli atei non sono ancora organizzati così bene come i credenti.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009
In Italia, abbiamo inventato i socialisti di destra. Presto inventeremo i cattolici atei.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014
Dio predilige gli atei perché non gli chiedono mai nulla.
Pino Caruso, ibidem
Per i credenti, siamo stati creati con il vuoto a rendere; per gli atei, con il vuoto a perdere.
Pino Caruso, ibidem
Se Dio non appare agli atei, è perché ha paura che lo convertano all'ateismo.
François Cavanna [1]
Non vi è nessuno tanto bigotto quanto un ateo.
[There is no bigot like the atheist].
Gilbert Keith Chesterton, Magic, 1913
Non c’è in fondo che una definizione valida: l’ateo è un credente divenuto adulto.
Thomas Cleaners jr., Dio, l'oroscopo e altri veleni, 2000
L'ateo non ha altro criterio del vero che i sensi; non altra esistenza che la propria; non altro bene al di fuori di sé; non altri doveri che verso sé medesimo.
Cleobulo, VI sec. a.e.c.
I teisti di oggi ammetteranno di essere completamente atei quando si tratta di Baal e del Vello d'Oro, di Thor e Wotan, di Poseidone e Apollo, di Mithras e Ammon Ra. Siamo tutti atei rispetto alla maggior parte degli dei che gli uomini hanno venerato. Alcuni di noi vanno semplicemente avanti di un dio.
Richard Dawkins, Il cappellano del Diavolo, 2003
Non bisogna scusarsi di essere atei. Bisogna, al contrario, andarne fieri, a testa alta, perché "ateismo" significa quasi sempre sana indipendenza di giudizio e, anzi, mente sana tout court.
Richard Dawkins, L'illusione di Dio, 2006
Dovendo fare un viaggio con qualcuno, preferirei mille volte la compagnia di un ateo che non quella di un religioso. Perfino il nostro Papa potrebbe crearmi dei problemi, se non altro per la conversazione. Sì, lo so: mi dicono che sia tanto una brava persona. Non può negare, però, di essere religioso.
Luciano De Crescenzo, Il pressappoco, 2007
Non si diventa atei per adottare delle nuove credenze, ma per diventare liberi.
Mathieu Delarue [1]
Una volta chiesero a un uomo se esistessero veri atei. Rispose: «Pensate che esistano veri cristiani?».
Denis Diderot, Pensieri filosofici, 1746
La teologia fece spesso gli atei, e gli eretici.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)
Il perfetto ateo sta sul penultimo gradino prima della fede più perfetta.
Fëdor Dostoevskij [1]
Capisco che si possa guardare la terra ed essere atei, ma non capisco come si possa guardare il cielo di notte e non credere in Dio.
Benjamin Franklin (attribuzione incerta - fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
Blasfemia: preghiera d'ateo.
Georges Elgozy, Lo spirito delle parole o l'Antidizionario, 1981
A me non piace la definizione di "ateo" perché ad affibbiarmela sono coloro che credono in Dio e guardano il mondo esclusivamente dal loro punto di vista, dividendolo in quanti credono o non credono. In questa etichettatura c'è tutta la prepotenza del loro schema mentale, che fa della loro fede la discriminante tra gli uomini.
Umberto Galimberti, su D la Repubblica delle Donne, 2006
I veri atei sono coloro che credono in Dio per abitudine.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
Il religioso crede perché non pensa, l'ateo pensa perché non crede.
Filippo Giardina [1]
Sono messo malissimo: come megalomane mi credo Dio, ma in quanto ateo ho pochissima fiducia in me stesso.
Max Greggio [1]
Anche essere atei, come essere credenti, è una fede perché io non posso dimostrare né che Dio c'è, né che non c'è. Io non credo perché non mi soddisfa l'idea di Dio, non posso pretendere di dimostrare che Dio non c'è. A me sembra assurda l'idea di Dio perché mi sembra infantile, ma questa è un'opinione personale.
Margherita Hack, ntervista di Mirella Parachini e Luigi Montevecchi, Agenda Coscioni, 2006
Tutti gli uomini che pensano sono atei.
[All thinking men are atheists].
[All thinking men are atheists].
Ernest Hemingway, Addio alle armi, 1929
L'opposto del fanatico religioso non è l'ateo fanatico, ma il cinico mite al quale non importa se c'è un Dio o no.
Eric Hoffer, Il Vero Credente, 1951
L'ateo è considerato un essere malefico, un avvelenatore pubblico; colui che osa svegliare i mortali da un sonno letargico in cui l'abitudine li ha gettati, passa per un perturbatore; colui che vorrebbe calmare i furori frenetici passa per un frenetico lui stesso; colui che invita i suoi associati a spezzare le catene sembra solo un insensato e un temerario a prigionieri i quali credono che la loro natura li ha fatti unicamente per essere incatenati e per tremare.
Paul-Henri Thiry d’Holbach, Sistema della Natura, 1770
Nessuno diventa ateo se non l'ha meritato.
Johannes Jørgensen [1]
Un ateo agguerrito è sempre più simpatico della massa amorfa e indifferente, e ciò per il fatto che è capace di pensare il mondo come totalità. Inoltre, spesso si riscontra in lui un atteggiamento che dà spazio alle grandi idee.
Ernst Jünger, Trattato del Ribelle, 1951
Dio appaga i sogni dei credenti e degli atei. Ora c'è, ora non ce.
Stanisław Jerzy Lec, Nuovi pensieri spettinati, 1964
Gli atei quasi non esistono: chi non crede in sé stesso?
Stanisław Jerzy Lec, ibidem
Ringrazio il buon Dio di avermi fatto diventare ateo.
Georg Lichtenberg, Aforismi, 1766/99 (postumo 1902/08)
Ateo. Uno che crede nell'al di qua.
Marcello Marchesi [1]
Ci sono diversi tipi di ateismo. Ci sono degli pseudo-atei, che credono di non credere in Dio, e che, in realtà, credono inconsciamente in lui, perché il Dio di cui negano l'esistenza non è Dio, ma qualcos'altro. Ci sono gli atei pratici, che credono di credere in Dio (e forse ci credono nella loro testa) e che, nella realtà del loro comportamento, negano la sua esistenza in ogni loro azione: del Dio vivente essi ne hanno fatto un idolo. Ci sono degli atei assoluti, che negano realmente l'esistenza del medesimo Dio in cui credono i credenti, e che sono costretti a cambiare il loro intero sistema di valori e distruggere in loro stessi tutto ciò che ricorda il suo nome.
Jacques Maritain, Il significato dell'ateismo contemporaneo, 1949 [2]
Ci sono forse oggi dai dieci ai venti milioni di uomini, tra i diversi popoli europei, che non "credono" più "in Dio" − è troppo esigere che si facciano segno l'un l'altro? Appena si riconosceranno tali, si faranno anche riconoscere, − diventeranno subito una potenza in Europa, e, fortunatamente, una potenza tra i popoli! Tra le classi! Tra poveri e ricchi! Tra chi comanda e chi soggiace! Tra gli uomini più inquieti e quelli più quieti, più acquietanti.
Friedrich Nietzsche, Aurora, 1881
Miscredenti e atei, sì - ma senza quella asprezza e passione dello sradicato, che della miscredenza si fa una fede, uno scopo, spesso un martirio. Noi ci siamo disseccati e raffreddati, riuscendo a comprendere che nel mondo le cose non vanno assolutamente nel modo divino, anzi neppure secondo una misura razionale, misericordiosa, umana; lo sappiamo, il mondo in cui viviamo è immorale, non divino, non umano - troppo a lungo l'abbiamo interpretato nel senso della nostra venerazione.
Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi, 1869/89
Dirsi ateo è difficile; atei si è chiamati, e sempre nella prospettiva insultante di un'autorità impaziente di condannare. D'altronde la costruzione del termine lo precisa: a-teo. Prefisso privativo, il termine implica una negazione, una mancanza, un buco, un atteggiamento di contrapposizione. Non esiste nessun termine per qualificare positivamente colui che non si sottomette alle chimere se non questa costruzione linguistica che inasprisce l'amputazione: a-teo, dunque, ma anche mis-credente, agnostico, non-credente, ir-religioso, in-credulo, a-religioso, empio (all'appello manca l'a-ddio!) e tutti i termini che da essi derivano: irreligione, miscredenza, empietà ecc. Niente per indicare l'aspetto solare, affermativo, positivo, libero, forte dell'individuo che si colloca oltre il pensiero magico e le favole.
Michel Onfray, Trattato di ateologia, 2005
Il silenzio di Dio permette la chiacchiera dei suoi ministri che usano e abusano dell'epiteto: chiunque non crede al loro Dio, dunque a loro, diventa immediatamente un ateo.
Michel Onfray, Trattato di ateologia, 2005
Se gli atei sono sordi alla parola di Dio, allora i teisti sono ciechi alle vie dell'uomo.
Michael Palin [1]
Dio è ateo.
Giovanni Papini, Il diavolo, 1953
Papà era ateo, mamma cattolica. Così mentre lei mi obbligava a dire le preghiere prima di cena, lui mi obbligava a bestemmiare dopo la frutta.
Valerio Peretti [1]
Vista sulla lapide di un ateo: «Qui giace un ateo vestito di tutto punto e senza un posto dove andare!»
Bob Phillips [1]
La lode più alta a Dio è nella negazione dell'ateo che ritiene la Creazione tanto perfetta da poter fare a meno di un creatore.
Marcel Proust, I Guermantes, 1920
È molto più difficile non credere che credere in Dio, i veri atei sono quasi introvabili.
Jules Renard, Mots d'écrit, 1908
Ci sono talora atei di un'asprezza feroce i quali, tutto sommato, si interessano di Dio più di certi credenti frivoli e leggeri.
Pierre Reverdy [1]
Io sostengo che siamo entrambi atei, solo che io credo in un dio di meno rispetto a voi. Quando capirete perché rifiutate tutti gli altri possibili dèi, capirete anche perché io rifiuto il vostro.
Stephen Henry Roberts, in Dianna Narciso, Like Rolling Uphill, 2004
Gli atei si redimono flirtando con donne che amano farsi pregare.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014
Tutti nascono atei. Nessuno nasce con la fede in qualcosa. I bambini sono atei fino a quando non vengono indottrinati.
Andy Rooney [1]
L'ateo non dovrebbe possedere l'osso sacro.
Ramón Gómez de la Serna, Greguerías, 1917/60
L'ateo non ha alcuna predisposizione in più del credente per agire scorrettamente e, d'altro lato, le leggi divine non garantiscono affatto la buona condotta di chi crede in Dio.
Nando Tonon, Elogio dell'ateismo, 2009
L'ateo, comportandosi mediamente come il credente in fatto di violazioni delle leggi umane e/o divine (escluse, è ovvio, quelle legate alla ritualità religiosa che il primo non riconosce e a cui è estraneo), non è per certo, sotto il profilo morale, meno degno di apprezzamento e stima.
Nando Tonon, Elogio dell'ateismo, 2009
In ogni ateo o agnostico c'è un innamorato deluso di Dio.
Fred Uhlman [1]
Gli atei sono tutti dei rozzi materialisti, incapaci di concepire l’inimmaginabile come di credere all’inverosimile.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Su questa Terra siamo tutti atei, letteralmente – senza dio; l’unica differenza sta nell'esserne consapevoli o meno.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Che una massa sterminata di gente miserabile e insignificante si ritenga il frutto di una creazione divina, e arrivi a credere che persino ogni singolo capello della propria testa (vuota) sia contato dal suo dio, fa desumere che la principale caratteristica del non credente non sia – come si è soliti pensare – l’intelligenza, la cultura, il coraggio, l’onestà intellettuale o chissà che altro, ma la modestia, la pura e semplice modestia.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Nonostante tutto il suo mal – o mai – celato senso di superiorità, l’ateo si trova in una posizione che, a ben vedere, è ancora piú paradossale di quella del credente: se quest’ultimo, infatti, si limita a credere in un’illusione, l’ateo arriva addirittura a non credere in qualcosa che neppure esiste.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
Anche un ateo può essere in buona fede.
Mirco Stefanon [1]
L’ateismo e il fanatismo sono due mostri che possono divorare e lacerare la società; invece l’ateo, nel suo errore, conserva la propria ragione che gli taglia gli artigli, mentre il fanatico è preda di una follia continua che affila i suoi.
Voltaire, Dizionario filosofico, 1764
Se vi sono degli atei, con chi prendersela se non con quei tiranni mercenari delle anime, che, costringendoci a ribellarci contro le loro nefandezze, forzano gli spiriti deboli a negare il Dio che quei mostri disonorano?
Voltaire, Dizionario filosofico, 1764
Di notte un ateo crede quasi in un Dio.
Edward Young, Pensieri notturni, 1742/45
Il meno che si può chiedere a un ateo, è che non faccia del suo ateismo un articolo di
fede
Anonimo
Il peggior momento per un ateo è quando si sente colmo di gratitudine, e non sa chi
ringraziare.
Anonimo
Il meno che si può chiedere a un ateo, è che non faccia del suo ateismo un articolo di
fede
Anonimo
Il peggior momento per un ateo è quando si sente colmo di gratitudine, e non sa chi
ringraziare.
Anonimo
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- La citazione di Jacques Maritain riportata sopra per esteso, è diffusa su internet in maniera non del tutto fedele all'originale: "Coloro che credono di non credere in Dio, in realtà poi credono inconsciamente in Lui, perché il Dio di cui negano l'esistenza non è Dio, ma qualcos'altro". In questo modo, sembra che Maritain consideri tutti gli atei dei "credenti inconsci", mentre, come si può vedere, si riferisce soltanto a una delle varie categorie di atei da lui descritte.
- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Agnosticismo - Incredulità - Eresia - Contro l'Ateismo