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Frasi su Incredulità, Irreligiosità e Miscredenti

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'incredulità, la miscredenza e l'irreligiosità. Qui il termine "incredulità" è considerato nel suo significato in ambito religioso come mancanza di fede. In teologia si usa distinguere una "incredulità negativa", dovuta a ignoranza incolpevole, la quale, essendo involontaria, non è considerata peccato; e una "incredulità positiva", dovuta a esplicito rifiuto della fede, e che pertanto è considerata uno dei più gravi peccati contro Dio.
I miscredenti sono coloro che non credono nella divinità o non praticano alcuna religione. In passato, il termine "miscredente" era usato come sinonimo di infedele per indicare chi non accettava una determinata verità di fede o non ne condivideva i principi.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'ateismo, i non credenti, l'agnosticismo e la secolarizzazione. [I link sono in fondo alla pagina].
Preferisco le labbra di Giuda alle dita incredule di Tommaso.
(Gesualdo Bufalino) foto: Incredulità di san Tommaso
Caravaggio, ca. 1600 - Bildergalerie di Potsdam
Dottrine fantastiche (come il Cristianesimo, l'Islamismo o il Marxismo) richiedono la fede unanime. Ma se qualcuno lancia dei dubbi sul credo di milioni, ecco che compaiono paura e odio, camere a gas e di tortura, la forca, i lavori forzati e i reparti di psichiatria.
Edward Abbey, A Voice Crying in the Wilderness, 1989

Irreligiosità. La più diffusa fra tutte le grandi religioni della terra.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911

L'incredulità è la saggezza degli stupidi.
Josh Billings, XIX sec. [1]

La maggior parte degli uomini di oggi non sono tanto atei o non credenti, quanto increduli. Ma colui che è incredulo non è fuori dalla sfera della religione. [...] Lo stato d'animo di chi non appartiene più alla sfera del religioso non è l'incredulità, ma l'indifferenza, il non saper che farsene di queste domande. Ma l'indifferenza è veramente la morte dell'uomo.
Norberto Bobbio, Che cosa fanno oggi i filosofi?, 1980

La mia ragione mi fa a prima giunta incredulo di molte cose; ma le prime impressioni della mia infanzia e le inspirazioni della mia tenera giovinezza mi ritornano nell'incertezza, e la ragione mi soccorre ad aver fede nel vero,
Napoleone Bonaparte, Aforismi e pensieri politici, morali e filosofici, XIX sec.

Preferisco le labbra di Giuda alle dita incredule di Tommaso. [2]
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994

Solo l’incredulo ha diritto al miracolo.
Elias Canetti, La provincia dell'uomo, 1973

Il credente custodisce la sua incredulità per non annegare nella felicità.
Elias Canetti, La rapidità dello spirito, 1994

Guai all'incredulo che, di fronte alle sue insonnie, dispone solo di una scorta limitata di preghiere!
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952

Suso racconta che con uno stiletto si incise all'altezza del cuore il nome di Gesù. Non sanguinò invano: qualche tempo dopo una luce prese a emanare dalla piaga. Avessi io nell'incredulità una forza più grande! Potessi, incidendo nella mia carne un altro nome, il nome dell’Avversario, servirgli da insegna luminosa!
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952

La religione di Gesù Cristo, annunciata da persone ignoranti, ha creato i primi cristiani. La medesima religione, predicata da sapienti e dottori, oggi crea soltanto increduli.
Denis Diderot, Pensieri filosofici, 1746

Noi viviamo - grazie a Dio - in un’epoca senza fede.
Ennio Flaiano, Diario degli errori  1968

L'irreligione è una religione.
Remy de Gourmont, La cultura delle idee, 1900

Né la fede della Maddalena, né quella di Pietro sono così istruttive come l'incredulità di Tommaso.
Gregorio Magno, Evangelia, VI sec.

Come non darsi alla più completa incredulità alla vista di princìpi sui quali nemmeno coloro che li insegnano agli altri sono mai d'accordo? Come non avere dubbi sull'esistenza di un Dio la cui idea varia in modo così enorme nelle menti dei suoi ministri? Come non finire per respingere in tutto e per tutto un Dio che è soltanto un ammasso informe di contraddizioni?
Paul Henri Thiry d'Holbach, Il buon senso, 1772

Qualsiasi uomo raziocinante diviene ben presto incredulo, perché il ragionamento gli dimostra che la teologia non è che un tessuto di chimere, che la religione è contraria a tutti i princìpi del buon senso, che essa diffonde un'aura di falsità in tutti i rapporti umani.
Paul Henri Thiry d'Holbach, Il buon senso, 1772

L'uomo sensibile diventa incredulo perché vede che la religione, lungi dal rendere gli uomini più felici, è la prima sorgente dei maggiori scompigli e delle calamità permanenti dalle quali la specie umana è afflitta.
Paul Henri Thiry d'Holbach, ibidem

Il devoto non ragiona mai e si guarda bene dal ragionare. Egli teme ogni riflessione critica; segue l'autorità; e spesso, addirittura, la sua coscienza sviata dall'errore gli ordina, come un sacro dovere, di fare il male. L'incredulo ragiona, consulta l'esperienza e la preferisce al pregiudizio. Se ha ragionato giustamente, la sua coscienza s'illumina; egli trova, per fare il bene, dei motivi più concreti che il devoto, il quale non ha altri motivi che le sue chimere e non ascolta mai la ragione.
Paul Henri Thiry d'Holbach, Il buon senso, 1772

La superstizione è incredula di fronte a sé stessa; l'incredulità è superstiziosa di fronte a sé stessa. Il contenuto dell'una e dell'altra è l'autoriflessione.
Søren Kierkegaard, Il concetto dell'angoscia, 1844

L'incredulità come la superstizione sono l'angoscia della fede.
Søren Kierkegaard, ibidem

Incredulità e superstizione si corrispondono perfettamente; ambedue mancano dell'interiorità, solo che l'incredulità è passiva attraverso un'attività e la superstizione è attiva attraverso una passività; l'una è, se si vuole, la formazione maschile, l'altra la formazione più femminile, e il contenuto di tutte e due le formazioni è l'autoriflessione. Nella loro essenza sono perfettamente identiche.
Søren Kierkegaard, ibidem

L'indolenza, la viltà, la pusillanimità della superstizione ritengono che sia meglio restare in essa che non abbandonarla; l'ostinazione, l'orgoglio, la superbia dell'incredulità ritengono che sia più ardito restare in essa che abbandonarla. La forma più raffinata di una tale autoriflessione è sempre quella di rendersi interessante a sé stesso con il desiderio di uscire da questo stato, mentre con autocompiacenza si rimane in esso.
Søren Kierkegaard, Il concetto dell'angoscia, 1844

Ricordate che anche l'incredulità può essere il sentimento più nobile di qualcuno. Non deridetela.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

Non è egli un paradosso che la Religion Cristiana in gran parte sia stata la fonte dell’ateismo, o generalmente, della incredulità religiosa? Eppure io così la penso.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)

L’uomo naturalmente non è incredulo, perché non ragiona molto, e non cura gran fatto delle cagioni delle cose.
Giacomo Leopardi, ibidem

È manifesto che l’incredulità religiosa deriva dai progressi della ragione, e che quando o l’uomo, o le nazioni non ragionavano, credevano, ed erano religiose.
Giacomo Leopardi, ibidem

Ci sono due generi d’incredulità, l’uno che viene dalla scienza, e l’altro (ben più comune) dall'ignoranza, e dal non saper vedere come possa essere quello che è, conoscer pochi possibili, poche verità e quindi poche verisimiglianze, non saper quanto si stenda la possibilità.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)

Spesso, per la maggior parte degli uomini, l'incredulità in una cosa si basa sulla cieca credenza in un'altra.
Georg Lichtenberg, Aforismi, 1766/99 (postumo 1902/08)

L’incredulità è un atteggiamento per il quale, se in buona fede, non so perché non ci si dovrebbe uccidere al primo dolore del corpo o dello spirito. Non si sa abbastanza di quel che sarebbe la vita umana in presenza di una “irreligione” positiva: gli atei vivono all'ombra della religione.
Charles-Joseph de Ligne, Scritti militari, letterari e sentimentali, 1795-1811

Questo mondo è una prigione per il credente, ma per gli increduli è un Paradiso.
Maometto, in Abdullah Al-Mamun Suhrawardy, I detti del Profeta, 1905

Se l’incredulo conoscesse la grandezza della clemenza di Allah, anche lui non dispererebbe del Paradiso.
Maometto, ibidem

Da non confondere: l'incredulità come incapacità in genere di credere e, d'altra parte, come incapacità di credere ancora a qualcosa: in quest'ultimo caso comunemente è sintomo di una nuova fede.
Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi, 1869/89

Che dunque? Se alcuni non hanno creduto, la loro incredulità può forse annullare la fedeltà di Dio?
Paolo di Tarso, Lettera ai Romani, Nuovo Testamento, ca. 50-60

Compiangere gli increduli che cercano: non sono già abbastanza infelici? Scagliarsi, invece, contro quelli che se ne danno vanto.
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)

L'uomo è naturalmente credulo, incredulo, timido, temerario.
Blaise Pascal, ibidem

Bisogna cominciare col compiangere gli increduli: sono già ben disgraziati per la loro stessa condizione. Sarebbe da ingiuriarli solo se ciò tornasse loro utile; ma ciò nuoce loro.
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)

Non è un fatto raro che si debba rimproverare qualcuno per la sua eccessiva credulità. È un vizio naturale, come l'incredulità; e altrettanto pernicioso.
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)

Oggi, in Occidente, chi mi stupisce non è l'incredulo, è il credente.
Joseph Ratzinger (papa Benedetto XVI), attribuito da Vittorio Messori, in L'immutabile destino della Chiesa trionfante e sofferente insieme, su Corriere della Sera, 2010

Poca gente è degna di non credere a niente.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

L’esistenza di una creazione senza Dio, senza scopo, mi sembra meno assurda che la presenza di un Dio perfetto, che crea un uomo imperfetto per fargli correre il rischio di una punizione infernale.
Armand Salacrou, Certezze e incertezze, 1954

L'uomo è miserabile senza Dio? Possibile, ma l'uomo con Dio è un miserabile.
Louis Scutenaire, Mes inscriptions, 1943/44

Silete Theologi! Se rubi ti arrestano; se affermi che esiste Dio è solo un'opinione. Ciò mi ha sempre meravigliato.
Manlio Sgalambro, Del pensare breve, 1991

Se la fede è una grazia che discende dal cielo, l’incredulità è un dono che proviene dalla terra.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Per venir fuori da questa maledetta epoca medievale in cui l’umanità si trova ancora impantanata fin sopra le ginocchia, si può soltanto sperare che nelle generazioni future nascano sempre piú bambini il cui cervello sia abbastanza fertile per la crescita rigogliosa di ogni genere di pianta della conoscenza e, nel contempo, del tutto inadatto al nocivo attecchimento del seme della fede.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Mai come oggi tanta incredulità popolare.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

L'incredulità è un accidente; la fede sola è lo stato permanente dell'umanità.
Alexis de Tocqueville, La democrazia in America, 1835/40

L'incredulità ha i suoi entusiasti, non meno della superstizione.
Luc de Clapiers de Vauvenargues, Riflessioni e massime, 1746

L'intrepidità di un uomo incredulo, ma morente, non basterà a salvaguardarlo da un certo turbamento, se ragioni così: lo mi sono sbagliato mille volte sui miei più evidenti interessi, posso essermi sbagliato anche sulla religione. Ora non mi rimane più né il tempo né la forza per scrutarla, e sto per morire...
Luc de Clapiers de Vauvenargues, Riflessioni e massime, 1746

Se i preti si fossero accontentati di dire: «Adorate Dio e siate giusti», non ci sarebbero mai stati né increduli né guerre di religione.
Voltaire, Quaderni, XVIII sec. (postumo, 1952)

Quando penso alla Religione, sento che mi piacerebbe fondare un ordine per coloro che non possono credere: si potrebbe chiamare Confraternita dei Senza Padre, su un altare sul quale non arderebbe alcun cero, un prete, nel cui cuore non dimorerebbe la pace, potrebbe celebrare con pane non benedetto e un calice senza vino.
Oscar Wilde, De Profundis, 1897 (postumo, 1962)

Noi viviamo - grazie a Dio - in un’epoca senza fede.
(Ennio Flaiano)

Gli uomini miscredenti a causa di una grande cecità vanno a sbattere, per così dire, contro i monti e non vogliono vedere cose che colpiscono la loro vista.
Agostino d'Ippona, La città di Dio, 413/426

Quanto profondamente una religione sia radicata in una società lo puoi valutare, soprattutto, dall'atteggiamento dei miscredenti. Spesso gli atei recano impresso nei loro animi il dio che hanno ripudiato più dei suoi stessi fedeli.
Amedeo Ansaldi, Manuale di scetticismo, 2014

Solo il miscredente può misurare appieno la felicità della fede.
Elias Canetti, La rapidità dello spirito, 1994

C’è un eretico tra i miscredenti: non crede, ma a suo modo.
Paolo Bianchi, Lampi, 2017

Il miscredente. lo scettico, l'ateo, l'eretico, almeno un'opinione ce l'hanno... mentre i menefreghisti non fanno neppure lo sforzo di averne una!
Georges Brassens, Le strade che non portano a Roma, 2008 (postumo)

La cecità dei miscredenti non sminuisce in alcun modo la chiarezza del Vangelo; il sole non è meno splendente perché i ciechi non percepiscono la sua luce.
Jehan Cauvin (Giovanni Calvino), XVI sec. [1]

A leggere l'Antico Testamento c'è da diventare miscredenti.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

Non è facile diventare miscredenti: occorre molta fantasia per accettare l'idea che qualcosa in cui si crede non esiste.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

Ho conosciuto fino alla nausea il dramma religioso del miscredente. La nullità del qui e l'inesistenza dell'altrove… schiacciato da due certezze.
Emil Cioran, Quaderni, 1957/72 (postumo 1997)

Il credente e il miscredente soffrono di una stessa forma di orgoglio: cambia solo il contenuto. Entrambi si credono detentori della verità; altrimenti non potrebbero vivere. Ma verità è una parola che non si dovrebbe usare. Ricorrervi è presunzione, anzi spudoratezza.
Emil Cioran, Quaderni, 1957/72 (postumo 1997)

Il miscredente si stupisce che i suoi argomenti non allarmino il cattolico, dimenticando che il cattolico è un miscredente sconfitto. Le sue obiezioni sono i fondamenti della nostra fede.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92

Il nemico mortale di Dio è il miscredente rispettoso.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem

Dinanzi all'uomo intelligente che diventa marxista proviamo la stessa sensazione del miscredente dinanzi a una bella ragazza che si fa suora.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem

L'esistenza di una carmelitana scalza ammonisce il miscredente più seriamente dell'attività sindacale di un prete.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92

Il miscredente immagina che la religione voglia dare soluzioni, mentre il credente sa che promette solo di moltiplicare enigmi.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

In tempi di miscredenza non è che i problemi religiosi sembrino assurdi, è che non sembrano problemi.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem

La fede non confonde la miscredenza, la consuma.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem

L'irrisione del miscredente non mi sorprende. Piuttosto la sua benevolenza accomodante verso l'assurdo spettacolo della fede. Questo clamore di viandanti nella steppa deve infastidire chi la crede deserta.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem

La parola «umanità» in bocca al cattolico è segno di apostasia, in bocca al miscredente presagio di carneficine.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem

Il credente sa come si dubita, il miscredente non sa come si crede.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem

La vita è, per il miscredente, o del tutto banale o del tutto seria; solo per il credente la vita è banale e seria al tempo stesso. Poiché occorre un criterio religioso per separare in ogni cosa i suoi tratti indissolubili di banalità da quelli altrettanto indissolubili di serietà, ne consegue che il miscredente pessimista fa diventare serio anche quel che è banale, il miscredente ottimista banalizza anche quel che è serio.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

I miscredenti possono essere superficiali, i credenti no.
Michael von Faulhaber, XX sec. [1]

Un uomo che, notoriamente privo di fede religiosa o peggio ancora conosciuto per miscredente, si dedichi a fare il bene, è tosto tenuto per vano o per ambizioso. Tanto si crede poco alla virtù disinteressata! Tanto poco si capisce l'amor del bene per il bene e senza una ragione che lo sostenga!
Aristide Gabelli, Pensieri, 1886

Se la teologia, invece di cimentarsi di continuo con la ragione per trovare giustificazioni razionali ai suoi dogmi di fede, aprisse, come è nel suo atto di nascita e per lungo tempo nella sua storia, le porte dell'immaginazione, potrebbe apparire meno folle a noi miscredenti.
Umberto Galimberti, Cristianesimo, 2012

Ma dove sono in realtà i cristiani? Tutt'intorno non vedo che pseudocristiani, che vivono allo stesso modo dei miscredenti. Mentre, essere cristiano significa vivere in maniera diversa. Significa seguire la strada di Cristo, imitare Cristo. Significa rinunciare agli interessi personali, all'agiatezza e al potere, e volgere il viso ai poveri, ai semplici e ai sofferenti.
Milan Kundera, Lo scherzo, 1967

La miscredenza più dannosa in assoluto è il non credere in sé stessi.
Anthony de Mello, Dove non osano i polli, 1997 (postumo)

Soprattutto sul tema della religione mi sembra ormai giunto il tempo in cui dovrebbero render noto il loro dissenso tutti quelli che, altamente qualificati sul piano delle conoscenze, si siano pienamente convinti dopo matura riflessione che le opinioni correnti sono non soltanto false ma anche dannose. Ciò dovrebbe essere fatto per lo meno da parte di quelle persone la cui posizione o reputazione dà alle loro opinioni l'opportunità di essere prese in considerazione. Una tale aperta confessione metterebbe fine subito e per sempre al pregiudizio volgare secondo cui quella che viene chiamata molto impropriamente miscredenza è connessa con cattive qualità della mente o del cuore.
John Stuart Mill, Autobiografia, 1873

Una cosa è certa. Che l'ateo, nei confronti di chi lo addita al disprezzo, ha il merito di essere, nella sua miscredenza, disinteressato.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

Ho come l'impressione che le preghiere di un miscredente valgano di più.
Davide Morelli (Aforismi inediti su Aforismario)

Gli ebrei credono che sia stato Dio stesso a parlare a Mosè, faccia a faccia; i cristiani credono che la parola di Dio è arrivata a noi per divina ispirazione; i turchi credono che la parola di Dio ci è stata portata da un angelo del paradiso. Ognuna di queste chiese accusa l’altra di miscredenza, ma per quanto mi riguarda io non credo a nessuna dì loro.
Thomas Paine, L'età della ragione, 1794

Molti dicono che senza la fede in Dio non si può essere né felici né virtuosi. Per quanto riguarda la virtù, posso basarmi solo su ciò che ho osservato, e non sulla mia esperienza personale. In quanto alla felicità, nulla mi ha portato a pensare che i credenti siano, come media, più felici o più infelici dei miscredenti. Di solito si inventano quelle che chiamerei le “grandi” spiegazioni dell’infelicità, perché ci si sente più importanti se la si può attribuire alla mancanza di fede piuttosto che ad un banale mal di fegato.
Bertrand Russell, Perché non sono cristiano, 1927

La nostra situazione è davvero miserevole! Un brevissimo tempo per vivere, pieno di fatica, miseria, angoscia e dolore, senza minimamente sapere da dove veniamo, dove andiamo e perché viviamo, e per soprammercato anche preti di tutte le razze con le loro rispettive rivelazioni in proposito, accompagnate da minacce contro i miscredenti.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

Confessiamolo: la verità fa di noi dei miscredenti.
Marcella Tarozzi Goldsmith, D'un tratto, 2006

I miscredenti un giorno vorranno essere stati musulmani; lasciali mangiare e godere per un periodo, lusingati dalla speranza, ben presto sapranno.
Corano, VII sec. a.e.c.

I miscredenti che smentiscono i Nostri segni, sono i compagni del Fuoco, in cui rimarranno per sempre.
Corano, VII sec. a.e.c.

I miscredenti sono come bestiame di fronte al quale si urla, ma che non ode che un indistinto richiamo. Sordi, muti, ciechi, non comprendono nulla.
Corano, VII sec. a.e.c.

A quelli che rinnegano dopo aver creduto e aumentano la loro miscredenza, non sarà accettato il pentimento. Essi sono coloro che si sono persi. Quanto ai miscredenti che muoiono nella miscredenza, quand'anche offrissero come riscatto tutto l'oro della terra, non sarà accettato. Avranno un castigo doloroso e nessuno li soccorrerà.
Corano, VII sec. a.e.c.

Per quelli che sono miscredenti non basteranno i loro beni e i loro figli per metterli al riparo da Allah. Saranno combustibile del Fuoco.
Corano, VII sec. a.e.c.

Coloro che si sono pentiti e si sono emendati... da costoro Io accetto il pentimento. Io sono Colui che accoglie il pentimento, il Misericordioso. E i miscredenti che muoiono nella miscredenza, saranno maledetti da Allah, dagli angeli e da tutti gli uomini. Rimarranno in questo stato in eterno e il castigo non sarà loro alleviato, né avranno attenuanti.
Corano, VII sec. a.e.c.

Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita. Chi sarà vittorioso erediterà questi beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio. Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. È questa la seconda morte.
Giovanni, Apocalisse, I sec.

La fede toglie tutti i peccati, e la miscredenza li conserva.
Proverbio

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Dal Vangelo secondo Giovanni: Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli: "Abbiamo visto il Signore!". Ma egli disse loro: "Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò". Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". Poi disse a Tommaso: "Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!". Rispose Tommaso: "Mio Signore e mio Dio!". Gesù gli disse: "Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!".
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