Frasi e proverbi sulla Santa Messa
Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla santa messa, dal latino mĭssa, da mittĕre "mandare, inviare", come dalla formula di congedo con cui si conclude la messa celebrata dai cattolici di rito romano: ite, missa est (alla quale i fedeli rispondono Deo gratias).
La messa (o celebrazione eucaristica) rappresenta il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana, e in particolare di quella cattolica e ortodossa. La messa è celebrata dal sacerdote alla presenza e con la partecipazione della comunità dei fedeli per rinnovare l'unione tra Cristo e la Chiesa, per ricordare la presenza di Cristo nell'attesa del suo ritorno, per ringraziare Dio per i doni ricevuti, per commemorare il sacrificio di Cristo sul Calvario.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla chiesa, la predica, la preghiera, il rito, l'altare e i sacerdoti. [I link sono in fondo alla pagina].
Il cristiano che ascolta la Messa, partecipa a un atto sacro, oggettivo, sociale nel quale Cristo è invisibilmente presente. (Thomas Merton) |
Corrado Augias e Vito Mancuso, Disputa su Dio e dintorni, 2009
Durante la messa, il rito dell'eucaristia consente, inghiottendo l'ostia, di introdurre dentro di sé il corpo e il sangue di Gesù-Dio. Si tratta chiaramente [...] di un residuo di antropofagia sacra ma, ancora una volta, si tratta anche di uno strumento psicologicamente poderoso che consente, a chiunque lo voglia, il massimo contatto con il sacro, arrivando addirittura a ingoiarlo.
Corrado Augias e Vito Mancuso, ibidem
Durante la messa, il rito dell'eucaristia consente, inghiottendo l'ostia, di introdurre dentro di sé il corpo e il sangue di Gesù-Dio. Si tratta chiaramente [...] di un residuo di antropofagia sacra ma, ancora una volta, si tratta anche di uno strumento psicologicamente poderoso che consente, a chiunque lo voglia, il massimo contatto con il sacro, arrivando addirittura a ingoiarlo.
Corrado Augias e Vito Mancuso, ibidem
La vita è come la messa della domenica. La gente ci va per abitudine o per scrupolo. Ascolta distratta le parole del prete, si fa il segno della croce perché vede farlo agli altri, non capisce il significato dei Vangeli e aspetta con ansia la benedizione finale per correre a casa dove è pronto il pranzo della festa con il bollito misto.
Romano Battaglia, L’uomo che vendeva il cielo, 2011
Io gli voglio bene, a Dio, perché non mi ha mai fatto niente di male, ma per non dovermi svegliare presto per andare a messa ho deciso di non crederci più.
Riccardo Bertoldi, Resti?, 2019
Nella messa il sacrificio simulato dell'agnello ha vergogna di mostrarsi, si copre di nuove parole: fuori delle chiese, il furore, il lago di sangue.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979
Le nostre chiese sono ancora piene di pagani che vanno a messa.
Yves Congar, Le vie del Dio vivente, 1962
Quale vantaggio può avere Cristo, se la sua mensa è coperta di vasi d'oro mentre lui muore di fame nella persona dei poveri?
Giovanni Crisostomo, IV sec. [1]
La messa può essere celebrata in palazzi o in capanne, ma non in quartieri residenziali.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
Marguerite Duras, La vita materiale, 1987
Parigi val bene una messa!
Enrico IV (attribuito - vedi "Frasi storiche" su Aforismario) [2]
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983
I principi morali si acquisiscono, e io so che alcuni non riescono a comportarsi bene senza il timor di Dio. Per quelli di noi che hanno la coscienza a posto, però, andare a messa è un'indicibile noia.
Thomas Hauser, Un'avventura di Mark Twain, 1998
Il discorso cristiano è diventato uno spettacolo; più non vi si avverte quella afflizione evangelica, che ne è l’anima; è sostituita dalle convenevolezze della prestanza esteriore, dalle inflessioni della voce, dalla regolarità dei gesti, dalla scelta delle parole e dalle lunghe enumerazioni. Non si ascolta più coscienziosamente la parola santa; è una sorta di svago fra mille altri: un gioco fatto di emulazione e di scommettitori.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688
Quando ero piccolo, ogni domenica mio padre costringeva mia madre a portarmi a messa, perché non voleva che venissi su cattolico.
Daniele Luttazzi [1]
Il mistero della Croce, della morte redentrice e della resurrezione del Salvatore è rinnovato ogni giorno nel Sacrificio Eucaristico, più comunemente detto «la Messa». Qui abbiamo un atto che è oggettivamente sacro come nessun altro mai: l’atto sacrificale per il quale il Figlio di Dio offri Se stesso come vittima per i peccati dell’uomo sulla Croce.
Thomas Merton, Semi di contemplazione, 1949
Ogni Messa ha un carattere sociale, anche se vi assiste solamente il chierico. Idealmente, il carattere sociale della Messa dovrebbe essere posto in evidenza dall'attiva partecipazione liturgica dei fedeli presenti; la forma più normale di questa partecipazione si ha nella Messa solenne, durante la quale i fedeli stessi cantano e comprendono una parte notevole della liturgia, e ascoltano attentamente quello che viene recitato o cantato dal coro e dai sacri ministri. La Comunione costituisce normalmente la piena partecipazione al sacrificio.
Thomas Merton, ibidem
Il cristiano che ascolta la Messa intelligentemente, partecipa a un atto sacro, oggettivo, sociale nel quale Cristo è invisibilmente presente come Primo Offerente e Sommo Sacerdote, rappresentato all’altare dal suo ministro visibile.
Thomas Merton, ibidem
Un sacerdote contemplativo avrà un profondo ed insistente senso di unione con Cristo come sacerdote e come offerente nel Sacrificio Eucaristico − tanto che la sua Messa continuerà a celebrarsi in lui non soltanto quando egli è all’altare, ma anche quando ne è lontano, e in molti momenti diversi della giornata.
Thomas Merton, Semi di contemplazione, 1949
Ogni secolo ha la sua messa. Questo cosa aspetta a istituire una grandiosa cerimonia del disgusto?
Henri Michaux, Face aux verrous, 1954
La Messa è la forma di preghiera più perfetta.
Giovanni Battista Enrico Antonio Maria Montini (Papa Paolo VI) [1]
Il modo migliore per risparmiare tempo è "perdere" mezz'ora ogni giorno per assistere alla Santa Messa.
Frederic Ozanam [1]
Il calcio è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci.
Pier Paolo Pasolini, su L'Europeo, 1970
Ogni santa messa ben ascoltata e con devozione, produce nella nostra anima effetti meravigliosi, abbondanti grazie spirituali e materiali, che noi stessi non conosciamo. Per tal fine non spendere inutilmente il tuo denaro, sacrificalo e vieni su per ascoltare la santa messa. Il mondo potrebbe stare anche senza sole, ma non può stare senza la santa messa.
Pio da Pietrelcina [1]
Ardengo Soffici, Giornale di bordo, 1915
Non si vive di solo pane, è vero, ma è pur vero che senza soldi non si cantano messe.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
È incredibile quanti fedeli continuino a rimanere avvinghiati alla Chiesa cattolica nonostante tutte le atrocità di cui si è resa responsabile nel corso dei secoli: persecuzioni, genocidi, torture, pedofilia, corruzione, catechesi, messe domenicali…
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
E se Parigi non valesse una messa?
Maria Luisa Spaziani, Aforismi, 1993
La Messa è il cibo spirituale che mi sostiene e senza il quale non potrei vivere un solo giorno o una sola ora della mia vita; nella Messa abbiamo Gesù sotto le apparenze del pane, mentre nei bassifondi vediamo Cristo e lo tocchiamo nei corpi affranti e nei bambini abbandonati.
Madre Teresa di Calcutta, Sorridere a Dio, 1976
Nella Santa Comunione abbiamo Cristo sotto le apparenze del pane. Nel nostro lavoro lo troviamo sotto le apparenze della carne e del sangue. Ma è sempre lo stesso Cristo.
Madre Teresa di Calcutta, ibidem
Dobbiamo conoscere Gesù, amare Gesù, servire Gesù. Lo possiamo conoscere attraverso la preghiera, la meditazione e gli esercizi spirituali. Lo possiamo amare attraverso la santa Messa e i sacramenti e attraverso l'intima unione dell'amore.
Madre Teresa di Calcutta, Meditazioni, 1996
Non pensiamo che la Santa Messa sia soltanto un memoriale. No, è il vero sacrificio, come quello che Egli ha offerto sulla croce. ~ molto consolante sapere che questo sacrificio è il nostro sacrificio.
Madre Teresa di Calcutta, ibidem
Cercate di aumentare il vostro amore per la Santa Messa e per la Passione di Cristo, accettando con gioia tutti quei piccoli sacrifici che ci vengono ogni giorno. Non trascurate questi piccoli doni, poiché sono molto preziosi per voi stessi e per gli altri.
Madre Teresa di Calcutta, ibidem
Le Sorelle conducano i bimbi a Messa. E la miglior cosa che potete dar loro. Se state seguendo un bambino fate questo e Dio nella sua infinita misericordia darà a quell'anima grazia e luce per tutta la fatica e la pena che vi date.
Madre Teresa di Calcutta, ibidem
Datevi da fare perché i bambini amino la Messa, comprendano il significato della Messa, partecipino ad essa con preghiere semplici e canti. Fate attenzione all'atteggiamento che tenete mentre vi occupate dei bambini durante la Messa. Non rimproverateli ad alta voce. Tenete sempre le mani giunte. Unitevi alle preghiere e ai canti. I bambini faranno esattamente quel che fate voi.
Madre Teresa di Calcutta, Meditazioni, 1996
Quanto è felice quell'angelo custode che accompagna un'anima alla Santa Messa!
Jean-Marie Baptiste Vianney [1]
Il sacrificio eucaristico è la fonte, il centro e il culmine di tutta la vita cristiana.
Karol Wojtyła (papa Giovanni Paolo II) [1]
Striscia la notizia, 1991
Non v'è dono più appropriato; non v'è altro modo per riscattare e cancellare pienamente i peccati, all'infuori della totale e perfetta offerta di sé stessi a Dio, nella Messa e nella Comunione, insieme con l'offerta del corpo di Cristo.
Anonimo, De Imitatione Christi (Imitazione di Cristo - attribuito a Tommaso da Kempis e altri), XV sec.
Questo io chiedo, questo io desidero: unirmi tutto a te, distogliere il mio cuore da tutto ciò che è creato e apprendere a gustare sempre più le cose celesti ed eterne, grazie alla santa Comunione e alla frequente celebrazione della Messa.
Anonimo, De Imitatione Christi, ibidem
Ognuno che abbia spirito di devozione può, in ogni giorno e in ogni ora, darsi salutarmente, senza che alcuno glielo impedisca, alla comunione spirituale con Cristo; pur dovendo, in certi giorni e nel tempo stabilito, con reverente affetto, prendere sacramentalmente in cibo il corpo del suo Redentore, mirando più a dare lode e onore a Dio che ad avere consolazione per sé.
Anonimo, De Imitatione Christi, ibidem
Questo invisibile ristoro dell'anima, che è la comunione spirituale, si ha ogni volta che uno medita con devozione il mistero dell'incarnazione e della passione di Cristo, accendendosi di amore per lui. Chi si prepara soltanto perché è imminente il giorno festivo, o perché la consuetudine lo sospinge, è per lo più tutt'altro che pronto.
Anonimo, De Imitatione Christi, ibidem
Beato colui che si offre a Dio in sacrificio ogni qualvolta celebra la Messa o si comunica.
Anonimo, De Imitatione Christi, ibidem
Nel celebrare, non essere né troppo prolisso né troppo frettoloso; ma osserva il ragionevole uso, comune a coloro con i quali ti trovi a vivere. Non devi, infatti, ingenerare in altri fastidio e noia; devi mantenere invece la via consueta, secondo la volontà dei superiori, e badare più all'utile degli altri, che alla tua devozione e al tuo sentimento.
Anonimo, De Imitatione Christi, ibidem
Mai viene meno l'amore di Cristo; né si esaurisce la grandezza della sua intercessione. È dunque con animo sempre rinnovato che ti devi disporre a questo Sacramento; è con attenta riflessione che devi meditare il mistero della salvezza. E quando celebri la Messa, o l'ascolti, ciò deve apparirti un fatto così grande, così straordinario e così pieno di gioia, come se, in quello stesso giorno, scendendo nel seno della Vergine, Cristo si facesse uomo, patisse e morisse pendendo dalla croce.
Anonimo, De Imitatione Christi (Imitazione di Cristo - attribuito a Tommaso da Kempis e altri), XV sec.
È più facile diventare un'automobile dormendo nel garage che diventare cristiani andando in chiesa.
Anonimo
Anonimo
Chiunque pensa che stare seduti in chiesa faccia diventare cristiani, deve anche pensare che stando seduti in garage si può diventare un'automobile.
[Anyone who thinks sitting in church can make you a Christian must also think that sitting in a garage can make you a car].
Anonimo (attribuito a Garrison Keillor)
Proverbi sulla Messa
- A ufo non si canta messa.
- Alla messa i cristiani, al sermone i luterani.
- Alla messa non possono stare tutti vicino al prete.
- Chi va alla messa di rado gli casca il campanile addosso.
- Donna io conosco, ch'è una santa a messa e che in casa è un'orribil diavolessa.
- Dopo una lunga messa si dice volentieri Amen!
- Il troppo Amen sciupa la messa.
- La donna che vuol essere guardata entra in chiesa a messa iniziata.
- La messa è lunga se la devozione è corta.
- Le messe più corte sono le migliori.
- Messa corta e lunga tavola.
- Messa non pagata nessuno la vuol cantare.
- Messa pagata in cielo arrivata.
- Sbagliano anche i preti nel dir messa.
- Senza denari non si canta messa.
- Senza messe non si va in paradiso.
- Val più una messa in vita che cento in morte.
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- Parigi val bene una messa: frase che la tradizione attribuisce a Enrico IV di Francia quando, nel 1593, abiurò il calvinismo e abbracciò il cattolicesimo per appianarsi la via al regno. La locuzione "Parigi val bene una messa" è usata spesso in tono scherzoso nel linguaggio comune per giustificare una rinuncia o una transazione con la propria coscienza considerata opportuna per il raggiungimento di uno scopo [cfr. Vocabolario Treccani].
- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Chiesa - Altare - Predica - Preghiera - Rito - Preti e Sacerdoti
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