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Aforismi, frasi e citazioni sull'Emarginazione

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'emarginazione, sull'essere emarginati per motivi politici, economici, sociali, ecc. e sui derelitti. Il verbo "emarginare" significa, letteralmente, mettere al margine, cioè escludere da una società, da una comunità, e dal godimento dei benefici che l’appartenenza a tale società o comunità per sé stessa comporta.
Si definisce "emarginato" chi, per condizioni sociali, economiche, fisiche, o per costume di vita, è o si sente messo al margine o escluso dalla società. Il termine "derelitto", che deriva dal latino derelictus, abbandonato, indica chi rimane da solo, negletto, chi resta privo di sostegno e di aiuto in mezzo alle difficoltà.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla discriminazione, sui margini, sui barboni, i senzatetto, i mendicanti, i miserabili e gli ultimi. [I link sono in fondo alla pagina].
La malattia più grave oggi non è la lebbra o la tubercolosi,
ma la sensazione di non essere voluti, di essere trascurati
da tutti. (Madre Teresa di Calcutta)
Emarginare qualcuno è scegliere di stare in compagnia degli imbecilli.
Domenico Adonini [1]

Quando sei un emarginato, anche una pietra che ti venga lanciata può essere apprezzata.
Mitch Albom [1]

Dobbiamo imparare questa saggezza di emarginarci perché il Signore ci trovi. Dio non ci troverà al centro delle nostre sicurezze. No, lì non va il Signore! Ci troverà nell’emarginazione, nei nostri peccati, nei nostri sbagli, nelle nostre necessità di essere guariti spiritualmente, di essere salvati. È lì che ci troverà il Signore.
Jorge Mario Bergoglio (papa Francesco), meditazione, 2014

È sulla strada dell’emarginazione che Dio ci trova e ci salva.
Jorge Mario Bergoglio (papa Francesco), ibidem

La cosa più difficile dell'essere un emarginato non è l'amore che non ricevi, è l'amore che desideri dare che nessuno vuole.
Jodee Blanco [1]

La gente emargina per paura. Perché un diverso è uno specchio deformante in cui vedi te stesso.
Andrea Brembilla (Aforismi inediti su Aforismario)

Chi sceglieva una vita contro corrente destava meraviglia, ora è un esempio pericoloso, da isolare ed emarginare.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010

Emarginare i vecchi (o i giovani) è privare l'umanità di una parte di sé.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

Mi sento talmente emarginato, che a volte parlo da solo. E neanche mi ascolto. 
Luigi Casadei [1]

Non mi sono mai preso per un essere; piuttosto un non–cittadino, un emarginato, una nullità assoluta che esiste solo per via dell'eccesso, della sovrabbondanza del suo nulla.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973

Per strada, poco fa, improvvisa crisi di dubbio, sensazione di essere incompreso, respinto, emarginato, quasi certezza di un’esistenza episodica, senza eco, entrata nell’anonimato, ammesso che ne sia mai stata fuori.
Emil Cioran, Quaderni, 1957/72 (postumo 1997)

Il volontariato non deve essere un "delegato" alla solidarietà. Non può essere solo accoglienza, assistenza di poveri e emarginati, deve essere al contempo denuncia delle cause politico- economiche che generano povertà e emarginazione. 
Luigi Ciotti, intervista su la Repubblica, 2019

La vecchiaia non emargina l’uomo intelligente; è il mondo a farlo.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92

L’emarginazione ti sottrae al potere e quindi al fango. Ti avvicina al punto di vista di Dio.
Fabrizio De André [1]

Un Paese civile sa come si emargina un vecchio.
Diego De Silva, Superficie, 2018

In una società totalmente orientata dall'economia ha diritto di cittadinanza solo chi consuma e gli anziani ne sono quindi emarginati ed esclusi. Per sopravvivere bisogna mostrarsi giovani, darsela da giovani, consumare come dei giovani, in una lotta feroce, spietata, faticosissima, inutile contro il tempo che avanza incurante e inesorabile.
Massimo Fini, Dizionario erotico, 2000
 
Grazie agli extracomunitari, l’emarginazione si è perfettamente inserita nella nostra società.
Fulvio Fiori, Umorismo Zen, 2012

Una società i cui principi sono l'acquisizione, il profitto e la proprietà, determina il sorgere di un carattere sociale imperniato sull'avere e, una volta fissato il modulo dominante, nessuno desidera essere un escluso o addirittura un emarginato; per evitare tale rischio, ciascuno si adatta alla maggioranza, la quale però ha in comune soltanto il mutuo antagonismo.
Erich Fromm, Avere o essere?, 1976
 
Lo stupido gira a testa alta, ha «preso coscienza» anche lui, s'è intrufolato tra le schiere di quanti si ribellano a secolari emarginazioni sessuali, etniche, classiste, nazionali, religiose (a volte si ha l'impressione che abbia preso la testa del corteo) e anche lui non prova più il minimo senso di colpa per la sua «diversità».
Carlo Fruttero e Franco Lucentini, La prevalenza del cretino, 1985
 
Chi è escluso o si trova sulla soglia dell'esclusione viene sospinto a forza e saldamente rinchiuso all'interno di muri invisibili, ma del tutto tangibili, che dominano i territori dell'emarginazione, aumentando considerevolmente la sensazione dell'insicurezza e dell'incertezza.
Umberto Galimberti, I miti del nostro tempo, 2009

Ogni persona è parte vitale della comunità, anche se ha compiuto un reato, è tossicodipendente o malato di mente, altrimenti significa emarginarla dal corpo sociale. Nella Bibbia non esiste l’emarginazione del “colpevole”. L’eterna guerra tra il bene e il male non si risolve isolando l’uno a vantaggio dell’altro. Il bene e il male vivono dentro di noi e sono inseparabili. Dobbiamo entrare nel conflitto alleandoci con il bene che è presente in ogni persona.
Andrea Gallo, Sono venuto per servire, 2010
 
Ce ne sono tanti, purtroppo, che sognano una casa, una famiglia, invece trovano l'abbandono, la disperazione. Non sono loro le vittime, sono io, siamo noi, perché non ci rendiamo conto dell'indifferenza.
Andrea Gallo, ibidem

Il Cristo ci chiede di credere nella forza dell’amore; perché se uno non crede all’amore può fare tante azioni benemerite, ma sarebbero solo gesti in cui trionfa l’idolatria dell’ego. Al centro dell’amore c’è sempre il fratello, soprattutto il bisognoso, l’umile, l’emarginato.
Andrea Gallo, Come un cane in chiesa, 2012
 
Il peccatore è colui che, essendo fuori dalle regole, subisce l’emarginazione, viene scartato dagli altri, non ha diritto di parola, subisce l’umiliazione, e non ha più voce. Ecco che Gesù fa giustizia: ai farisei dirà che sono «sepolcri imbiancati» e che, in ogni caso, sono «i malati ad aver bisogno del medico, non i sani».
Andrea Gallo, ibidem
 
È meglio essere un emarginato, uno straniero nel proprio paese, che un emarginato da sé stessi.
Chris Hedges [1]

Se la Chiesa non si identifica con gli emarginati, sarà essa stessa emarginata. Questa è la poetica giustizia di Dio.
Timothy Keller [1]

I nostri cuori di pietra diventano cuori di carne quando impariamo dove piange l'emarginato.
Brennan Manning [1]

L'autostima non risolve tutti i problemi, e non è un'insufficiente autostima a causare l'emarginazione femminile. Al contrario, proprio perché vengono messe al margine e costantemente svalutate, le donne hanno difficoltà a stimarsi.
Michela Marzano, Sii Bella e Stai Zitta, 2010
 
Essere socialmente emarginato può essere la cosa migliore e più istruttiva che ti possa mai capitare, perché devi imparare chi sei separato dal branco.
Ezra Miller [1]

Prima viene l'isolamento. Quindi l'emarginazione. Infine la solitudine.
Davide Morelli (Aforismi inediti su Aforismario)

Se la causa della povertà è l'emarginazione, la cura deve essere l'inclusione.
[If the cause of poverty is marginalization, the cure is inclusion].
Richard John Neuhaus [1]

Quanto è possibile comprendere il dolore, l’amore di un altro? Fino a che punto possiamo comprendere coloro che vivono tra dolori, frustrazioni e angosce più profonde delle nostre? Se comprendere significa mettersi nei panni di chi è diverso da noi, i ricchi e i dominatori del mondo hanno mai potuto capire milioni di miseri emarginati?
Orhan Pamuk [1]

Che nei nuovi quartieri i piani regolatori non abbiano più avvertito la necessità di prevedere delle piazze, quasi che l'uomo nuovo non abbisognasse anch'egli di un visibile riscontro simbolico della sua dignità di cittadino della civitas, ha fatto delle periferie più recenti un vero e proprio deserto del senso, dove spesso l'emarginazione sociale viene crudelmente sottolineata dall'emarginazione simbolica.
Marco Romano, La piazza europea, 2015

L’emarginazione che colpisce i tossici è terribile perché non viene riconosciuta loro più alcuna dignità. Nemmeno quella di malati. Tutti gli esseri umani discriminati in passato come i minorati mentali, gli handicappati, i gay, oggi hanno raggiunto l’affrancamento dai pregiudizi e sono regolarmente riconosciuti nella loro dignità umana. I tossicodipendenti no. Sono considerati dei derelitti, colpevoli e fastidiosi.
Vasco Rossi, La versione di Vasco, 2011

Che cosa si perde quando si adotta una nuova tecnologia? Chi viene emarginato? Quali preziosi aspetti della realtà rischiano di venire calpestati?
Clifford Stoll, Confessioni di un eretico high-tech, 1999

Sii un emarginato. Sii felice di camminare da solo.
Alice Walker [1]

Ho imparato presto nella vita a non giudicare gli altri. Noi emarginati siamo molto felici e contenti di lasciare questo compito a coloro che ci sono socialmente superiori.
Ethel Waters [1]

Le risse volgari, i covi disgustosi, la cruda violenza della vita disordinata, persino la bassezza dei ladri e degli emarginati, nella loro intensa impressione di realtà sono più vividi di tutte le forme piene di grazia dell'arte.
Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, 1891

Dio che viene possiamo incontrarlo in un bimbo indifeso che vagisce; in un ammalato che sente venir meno inesorabilmente le forze del suo corpo; in un anziano, che dopo aver lavorato per tutta la vita, si trova di fatto emarginato e tollerato nella nostra moderna società, basata sulla produttività e sul successo. 
Karol Wojtyła (papa Giovanni Paolo II), Udienza, 1982
Nessuno è tanto derelitto da non avere la propria stella; e se è sventurato,
ciò accade perché non ha saputo riconoscerla. (Baltasar Gracián y Morales)
Oggi, come mai prima d'ora: barboni, derelitti, bag ladies, sbandati e ubriaconi di tutti i tipi, dai poveri ai disperati irrecuperabili. Ovunque ti giri, te li ritrovi intorno, nei quartieri alti come nei bassifondi. Alcuni mendicano con un barlume di orgoglio. Dammi questi soldi, sembra dicano, e presto sarò di nuovo tra voi, a darmi da fare come tutti. Altri hanno abbandonato ogni speranza di lasciare l'accattonaggio. Se ne restano lì stravaccati sul marciapiede, con accanto il cappello, o una tazza, o una scatola, senza neanche curarsi di alzare gli occhi sui passanti, troppo sconfitti persino per ringraziare quelli che lasciano cadere una monetina.
Paul Auster, Città di vetro, 1985

Sono il vampiro del mio cuore, uno di quei grandi derelitti condannati al riso eterno e incapaci di sorridere!
Charles Baudelaire, Spleen e ideale, I fiori del male, 1857/61

Se sei un barbone, un drogato, un immigrato, un albano, sei fottuto. Ti isolano, sei fuori dal gruppo. Poi, il gruppo ti lascia più o meno in pace e in disparte all’inizio, fino a quando non ne fai una troppo grossa, e allora finisci in galera.
Enrico Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal gruppo, 1994

Non spiegare a nessuno, neanche a se stessi, fino a che punto si è derelitti.
Elias Canetti, La tortura delle mosche, 1992

Quanto più è bello tutto ciò che mi circonda, tanto più io mi sento un derelitto.
Paulo Coelho, Lo Zahir, 2005

Niente al mondo può sostituire la tenacia. Il talento non può farlo: non c’è niente di più comune di uomini pieni di talento ma privi di successo. Il genio non può farlo: il genio incompreso è quasi proverbiale. L’istruzione non può farlo: il mondo è pieno di derelitti istruiti. La tenacia e la determinazione invece sono onnipotenti.
[Nothing in this world can take the place of persistence. Talent will not: nothing is more common than unsuccessful men with talent. Genius will not; unrewarded genius is almost a proverb. Education will not: the world is full of educated derelicts. Persistence and determination alone are omnipotent].
Calvin Coolidge [1]

Oh, che non si legga questa parte senza riflettere seriamente sulla situazione di chi è derelitto, e attanagliato dal bisogno, senza amici e senza pane; si penserà certamente non soltanto a risparmiare quello che si possiede, ma anche a chiedere l'aiuto del Cielo, facendo propria la preghiera dei saggi: «O Signore, non farmi povero, se non vuoi che rubi.» Si abbia presente che il momento della sventura è un momento di tentazioni terribili, e che tutta la forza necessaria per resistervi se n'è andata; la povertà incalza, l'animo è reso disperato dalla sventura, e allora che resta da fare?
Daniel Defoe, Moll Flanders, 1722

Nessuno è tanto derelitto da non avere la propria stella; e se è sventurato, ciò accade perché non ha saputo riconoscerla.
Baltasar Gracián y Morales, Oracolo manuale e arte della prudenza, 1647

La donna che non ha figli può esser madre nel cuore e nel pensiero, anzi lo è sempre. Essa ama i figli degli altri, ama gli infelici, ama i deboli, gli orfani, i derelitti; ama sempre qualcuno che possa chiamar creatura.
Paolo Mantegazza, Le estasi umane, 1887

L'indigenza favorisce le tragedie. I derelitti e gli emarginati muoiono più facilmente degli altri.
Leïla Marouane, Il castigo degli ipocriti, 2006

Prima viene l'isolamento. Quindi l'emarginazione. Infine la solitudine.
Davide Morelli (Aforismi inediti su Aforismario)

Perseverate, con Dio nel cuore, con gli insegnamenti di vostro padre e di vostra mamma sempre nella memoria, con amore e pietà per i derelitti, con fede e con entusiasmo, sordo alle lodi e alle critiche, tetragono all'invidia, disposto solo al bene.
Giuseppe Moscati, XX sec. [1]

La donna vorrebbe credere che l'amore sia capace di tutto - è la sua caratteristica superstizione. Ah, chi conosce i cuori indovina quanto sia povero, derelitto, presuntuoso, facile all'errore, anche il migliore e più profondo amore - come esso distrugga piuttosto che salvare...
Friedrich Nietzsche, Nietzsche contra Wagner, 1895

La malattia più grave oggi non è la lebbra o la tubercolosi, ma la sensazione di non essere voluti, di essere trascurati da tutti. 
Madre Teresa di Calcutta [1]

Come pianta abbandonata nei monti, talvolta s'abbarbica profonda; così l'uomo negletto, se forte, mette frutti ammirabili di virtù e di sapienza.
Niccolò Tommaseo, Pensieri morali, 1845

Cantate a Dio, inneggiate al suo nome, spianate la strada a chi cavalca le nubi: "Signore" è il suo nome, gioite davanti a lui. Padre degli orfani e difensore delle vedove è Dio nella sua santa dimora. Ai derelitti Dio fa abitare una casa, fa uscire con gioia i prigionieri; solo i ribelli abbandona in arida terra.
Salmi, Antico Testamento, III sec. a.e.c.

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Discriminazione - MarginiBarboni e Senzatetto - MendicantiMiserabili - Ultimi