Selezione delle più belle frasi e citazioni di Joyce Carol Oates (Lockport, 1938), scrittrice, poetessa, drammaturga e accademica statunitense. Oates, tra le scrittrici più prolifiche della letteratura americana, ha pubblicato più di un centinaio di libri di vario genere letterario, in prosa e in versi: romanzi, racconti, narrativa per l'infanzia, poesie, drammaturgie e saggi.
Alcuni dei suoi libri, per la maggior parte romanzi del mistero, sono stati pubblicati sotto lo pseudonimo di Rosamond Smith e Lauren Kelly. Con riferimento alla propria scrittura, ha detto Oates in un'intervista: "Quando le persone dicono che c'è troppa violenza nei miei libri, quello che stanno dicendo è che c'è troppa realtà nella vita".
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| La solitudine è come la fame: non ti rendi conto di quanto sei affamato finché non inizi a mangiare. (Joyce Carol Oates) |
Solstizio
Solstice, 1985
Io non cambio mai, divento semplicemente più me stessa.
Acqua nera
Black Water, 1992
Non era innamorata ma lo avrebbe amato, se questo l'avesse salvata.
Una famiglia americana
We Were the Mulvaneys, 1996
Di cos'è fatta una famiglia, dopo tutto, se non di ricordi? Casuali e preziosi come il contenuto di un cassetto raccoglitutto in cucina.
Misfatti. Racconti di trasgressione
Faithless: Tales of Transgression, 2001
La solitudine è come la fame: non ti rendi conto di quanto sei affamato finché non inizi a mangiare.
Bestie
Beasts, 2002
Adoro l'insulto, è sempre onesto.
[I love insult, it's always honest].
Siamo bestie, e questo ci consola.
[We are beasts and this is our consolation].
Occhi di Tempesta
Freaky Green Eyes, 2003
Quando attraversi a nuoto un fiume reale, imprevedibile e infido, se riesci a raggiungere l'altra sponda sei una persona diversa rispetto a quella che è entrata in acqua.
Storia di una vedova
A Widow's Story, 2011
Arriva un tempo, un momento, un istante – lo ricorderai per sempre – nel quale capisci istintivamente, sulla base di prove assolutamente irrilevanti, che c’è qualcosa che non va. Non sai – non puoi sapere – che è il primo di una serie di eventi “ingiustificati” che culmineranno in una totale devastazione della tua vita qual è stata fino a quel momento.
Tu sei una vedova, e sei sola. E non sei preparata a vivere in solitudine perché pensavi di dover essere amata, protetta e curata per sempre. Ma ora sei una vedova, e hai perduto quelle prerogative. Il tuo cuore non è spezzato, ma avvizzito.
Quando sono in mezzo alla gente, il dolore mi consuma, e provo un irrefrenabile desiderio di stare da sola. Ma quando sono sola, è un’altra pena a consumarmi: la sensazione che nella mia solitudine si annidi un pericolo.
Sì, quando resto sola, la mia vita è in pericolo. Perché il vuoto è prossimo all’insopportabile.
A noi “sopravvissuti”, sembra che qualche parte del nostro essere sia morta con le persone che abbiamo amato, e sia sepolta o ridotta in cenere insieme con loro.
La morte è l’evento più ovvio, più comune, più banale della vita, e tuttavia… come parlarne quando ci ha colpito così da vicino? Quando uno muore e l’altro vive, cos’è questa “vita” lasciata in sospeso?
Laddove alcuni possono essere spaventati dal pensiero – dalla tentazione – del suicidio, la vedova è consolata dal suo richiamo. Giacché il suicidio promette un sonno angelico, senza interruzioni! Senza il giorno dopo.
Non crediate – se avete una mente sana e se aborrite il solo pensiero di ammazzarvi, [...] – che il suicidio sia, per alcuni, un pensiero “negativo”. Niente affatto: in realtà, si tratta di un pensiero consolatorio. Il suicidio è la porta segreta attraverso la quale si può uscire dal mondo in qualsiasi momento – e di cui si dispone totalmente.
Se il pensiero del suicidio può risultare consolatorio, esso è anche terrificante. Giacché rappresenta la porta segreta che, una volta aperta e varcata la soglia, si chiude di colpo alle spalle – e sarà impossibile attraversarla a ritroso.
Prendere in seria considerazione il suicidio è un deterrente all’azione stessa, proprio come pensare alle sue conseguenze postume – l’effetto che avrebbe sugli altri.
La nostra vita è fatta di innumerevoli minuzie! Telefonate, commissioni, appuntamenti. Nessuna di queste cose riveste un minimo significato per gli altri; eppure per noi, magari in modo fugace, ciascuna di esse occupa uno spazio – un tempo – assai importante: si potrebbe dire che la nostra esistenza è una concatenazione di minuzie interrotta, in momenti imprevedibili, da eventi importanti.
Amando i nostri genitori, li portiamo dentro di noi. Abitano in noi. Per lungo tempo, ho pensato che non avrei potuto sopportare di vivere senza mamma e papà, che non sarei riuscita a “sopravvivere” a loro: essere una figlia senza genitori mi sembrava una cosa impossibile. Ora la penso differentemente. Ora non ho scelta.
Il grande filosofo americano William James ha detto: “Abbiamo tante personalità quante sono le persone che ci conoscono.” A queste parole, vorrei aggiungere: “Noi non abbiamo queste personalità, a meno che non ci siano delle persone che ci conoscono. A meno che non ci siano persone che speriamo di convincere che meritiamo di esistere.”
Scrivere è un’occupazione solitaria, e uno dei suoi pericoli è dato dall’isolamento. Dall’isolamento, però, derivano alcuni vantaggi: la privacy, l’autonomia, la libertà.
Vittima sacrificale
The Corn Maiden, 2011
Solo nell'amore c'è fiducia − anche la possibilità di fiducia.
La donna del fango
Mudwoman, 2012
C’è una felicità nella solitudine, se si è convinti di averla scelta.
Il figlio unico non è necessariamente un primogenito. Il figlio unico può anche essere un superstite.
Uccellino del paradiso
Little Bird of Heaven, 2009
Che mistero è l'amore. Si può essere innamorati di una persona che non sa nulla di te. Forse la massima felicità si raggiunge quando si ama qualcuno che ignora la nostra esistenza.
Fonte sconosciuta
Traduzione dall'inglese a cura di Aforismario
A volte ci si innamora senza accorgersene, senza saperlo. E quando lo si scopre è troppo tardi, non si può più tornare indietro.
Delle nostre ferite facciamo monumenti di sopravvivenza. Se sopravviviamo.
[Of our hurts we make monuments of survival. If we survive].
Deve succedere a tutti. L'ultima volta che fai l'amore, non puoi sapere se sarà l'ultima.
È dove andiamo, e cosa facciamo quando arriviamo, che ci dice chi siamo veramente.
Gran parte della vita reale è una delusione. Ecco perché abbiamo bisogno dell'arte.
Ho imparato molto tempo fa che essere Lewis Carroll era infinitamente più eccitante che essere Alice.
Homo sapiens è la specie che inventa simboli in cui investire passione e autorità, e che poi dimentica che i simboli sono invenzioni.
I romanzi iniziano non sulla pagina, ma nella meditazione e nei sogni a occhi aperti. Nel pensare, non nello scrivere.
Il compromesso può essere un'arte? Sì, ma un'arte minore.
[Can compromise be an art? Yes--but a minor art.].
Il fallimento è una condizione umana, non la vittoria sulle avversità; per ogni Hellen Keller che trionfa, ce ne sono decine di milioni che falliscono, mute, sorde e insensate come verdure gettate a marcire su un vasto mucchio di immondizia.
Il male non è un enigma cosmologico, è solo un comportamento umano egoistico.
[Evil isn't a cosmological riddle, only just selfish human behavior].
Il nostro nemico è per tradizione il nostro salvatore, perché c'impedisce di essere superficiali.
[Our enemy is by tradition our savior, in preventing us from superficiality].
Il peggior cinismo: credere nella fortuna.
Il semplice trascorrere del tempo ci rende tutti degli esiliati.
[The mere passage of time makes us all exiles].
Il suicida non sta al gioco, non osserva le regole. Abbandona la festa in anticipo e lascia gli altri ospiti dolorosamente a disagio.
In tutti i momenti cruciali della nostra vita vogliamo parlare senza sapere cosa dire.
L'amore mescolato con l'odio è più potente dell'amore. O dell'odio.
L'arte è la massima espressione dello spirito umano.
[Art is the highest expression of the human spirit].
L'arte ha a che fare con la libertà di espressione e non dovrebbe essere modellata per adattarsi a qualsiasi tipo di propaganda o di nobile ideale.
L'uso del linguaggio è tutto ciò che abbiamo per contrastare la morte e il silenzio.
La follia della guerra è che non può avere una fine naturale se non nell'estinzione di un intero popolo.
La lettura è l'unico mezzo con cui scivoliamo, involontariamente, spesso ineluttabilmente, nella pelle, nella voce e nell'anima di un altro.
[Reading is the sole means by which we slip, involuntarily, often helplessly, into another's skin, another's voice, another's soul].
La morte è solo l'ultima scena dell'ultimo atto.
La nostra vita è fatta di nastri di Möbius, infelicità e meraviglia contemporaneamente. Il nostro destino è infinito e si ripete all'infinito.
La scrittura è la più solitaria delle arti.
La sfida è resistere alle circostanze. Qualsiasi idiota può essere felice in un posto felice, ma è necessario del coraggio morale per essere felici in un buco infernale.
La solitudine è motivo di grande fecondità della mente, se non porta alla sua distruzione.
La solitudine è pericolosa... perché se la solitudine non porta a Dio, porta al diavolo. Conduce al sé.
[Loneliness is dangerous ... because if aloneness does not lead to God, it leads to the devil. It leads to the self].
La vita è come la boxe in molti particolari inquietanti. Ma la boxe è soltanto come la boxe.
Le più grandi realtà sono fisiche ed economiche, tutte le sottigliezze della vita vengono dopo.
Le uniche persone che affermano che il denaro non è importante sono quelle che hanno abbastanza soldi da essere sollevate dal triste fardello di pensarci.
Mantieni il cuore leggero e pieno di speranza. Ma aspettati il peggio.
[Keep a light, hopeful heart. But expect the worst].
Nell'amore ci sono due cose: i corpi e le parole.
Non c'è niente di "ordinario" riguardo alla realtà.
[There is nothing "ordinary" about reality].
Pensavo che invecchiare fosse una questione di vanità, ma in realtà si tratta di perdere le persone che ami.
Per alcuni uomini, amare la vita è amare la lotta, perché la lotta, e non l'amore, è vista come la passione più profonda dell'uomo.
Perché l'umanesimo non è il principale credo dell'umanità?
"Perché non c'è stato nessuno a fermarmi" è stato uno dei principi della mia vita.
Questa è la verità proibita, il tabù indicibile: che il male non è sempre repellente, ma spesso attraente; che ha il potere di renderci non semplici vittime, come fanno la natura e il caso, ma complici attivi.
Si scrive per commemorare e riportare in vita ciò che è andato perduto.
Siamo legati dal sangue, e il sangue è memoria senza linguaggio.
[We are linked by blood, and blood is memory without language].
Tutto ciò che conta nella vita è creare legami profondi di amore, la famiglia e gli amici. La scrittura e la lettura vengono dopo.
[All that matters in life is forging deep ties of love and family and friends. Writing and reading come later].
Un'anima disperata è un'anima ribelle.
[The despairing soul is a rebel].
Una delle grandi consolazioni nello sperimentare qualcosa di spiacevole è la consapevolezza di poterlo comunicare.
Una delle piccole soddisfazioni della vita è dimenticare.
[One of life's minor satisfactions is forgetting].
Note