Aforismi, frasi e citazioni sull'Inibizione
Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'inibizione, dal latino inhibere, "trattenere", "frenare", cioè limitare o proibire un processo o un'azione. Nella maggior parte delle seguenti citazioni si fa riferimento all'essere inibiti nell'espressione delle proprie emozioni, nel rivelare i propri sentimenti, ecc.
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L’emozione è la regola fondamentale della vita. Se gli impulsi naturali di qualcuno vengono inibiti, irrompono le nevrosi. (Anthony de Mello) |
La timidezza dell'adulto è frutto di una complessa e lunga interazione tra le caratteristiche ereditarie temperamentali che favoriscono l'inibizione e le caratteristiche ambientali che possono aggravare, mantenere o risolvere il problema.
Giovanna Axia, La timidezza, 1999
La timidezza è il risultato di un forte processo di inibizione.
Giovanna Axia, ibidem
La dimensione amorosa, con la sua dirompente carica trasgressiva, abbassa i livelli di guardia della nostra coscienza – con chi ci si può lasciar andare completamente se non con l’essere amato? – creando così uno spazio, lo spazio psicologico della coppia, dove tutto è lecito. È vero, l’amore rende liberi, liberi di manifestare senza inibizioni non soltanto il proprio lato emozionale, ma anche la propria inclinazione al negativo, quella che con un suggestivo termine junghiano viene chiamata Ombra.
Aldo Carotenuto, Eros e Pathos, 1987
La mente è al tempo stesso causa ed effetto delle nostre inibizioni, dei tentativi abortiti, di ogni manifestazione di impotenza, qualunque sia.
Emil Cioran, Quaderni, 1957-1972 (postumo 1997)
La differenza fra l'uomo «buono» e quello «cattivo» consiste soprattutto nel migliore meccanismo delle inibizioni nella psiche dell'uomo «buono».
Franz Fischer, Aforismi, 1979
Le donne virtuose, quando s'innamorano, sono le più corruttibili, forse perché inconsciamente vogliono vendicarsi di quella virtù che troppo a lungo ha frenato gli slanci del loro cuore, inibito le estasi del loro sentimento.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
Qualsiasi inibizione è sbagliata, poiché alla fine conduce inevitabilmente alla nevrosi e alla follia.
D. H. Lawrence [1]
Questa società non è sintonizzata sui valori e sui ritmi del corpo vivente, ma su quelli delle macchine e della produttività materiale. È inevitabile concludere che le forze che inibiscono l’autoespressione, riducendo così il nostro funzionamento energetico, derivano da questa cultura e ne sono parte. Tutti gli individui sensibili sanno quante energie occorrano per evitare di lasciarsi trascinare dal ritmo frenetico della vita moderna, con le sue pressioni e le sue tensioni, la sua violenza e le sue incertezze.
Alexander Lowen, Bioenergetica, 1975
Un individuo sano può alternare con rapidità e facilità questi due punti di messa a fuoco, in modo da essere consapevole quasi contemporaneamente del proprio sé corporeo e dell’ambiente. Questo individuo ha la mente attenta a ciò che accade sia a se stesso sia agli altri. Ma non tutti hanno questa capacità. Alcune persone sono troppo attente, troppo presenti a se stesse, fino ad esserne quasi imbarazzate e inibite. Altre sono talmente attente a quello che accade intorno da perdere la consapevolezza di sé, come accade di frequente agli individui ipersensibili.
Alexander Lowen, Bioenergetica, 1975
Se siete tra quei milioni di persone afflitte da infelicità e fallimenti a causa dell'inibizione, avete bisogno di applicare deliberatamente la disinibizione. Dovete far pratica nell'essere meno prudenti, meno preoccupati, meno coscienziosi; dovete parlare prima di pensare invece del contrario; dovete agire senza pensare, invece di pensare o di 'considerare scrupolosamente' prima di agire.
Maxwell Maltz, Psicocibernetica, 1960
Quando vi preoccupate troppo consciamente di 'ciò che gli altri pensano' o quando siete troppo dediti a compiacere gli altri, quando diventate troppo sensibili alla disapprovazione altrui, reale o immaginaria che sia, allora la vostra reazione negativa è sproporzionata, subentrano l'inibizione e il comportamento mediocre.
Maxwell Maltz, Psicocibernetica, 1960
Tutti i problemi psicologici hanno la loro radice nell’inibizione. In cosa si distingue una persona normale da una persona sana? La persona normale vive per le norme. La persona sana è come un barbaro: se è felice, lo dimostra in modo tale che chiunque lo vede e lo sente.
Anthony de Mello, Istruzioni di volo per aquile e polli, 1996 (postumo)
Esprimerete i vostri sentimenti, senza conferire un’importanza esagerata al fatto che trovino un’accoglienza positiva da parte degli altri, oppure no. Perché essere così dipendenti da quello che gli altri pensano? Perché lasciarsi inibire?
Anthony de Mello, ibidem
Il fondamento della vita è l’emozione. Nella foresta sopravvivono quegli animali e quelle forme di vita che sanno muoversi e uccidere. La persona cortese e inibita si nasconde dietro un albero e aspetta la morte. Interiorizza le proprie paure. La specie umana non sarebbe mai sopravvissuta se fosse stata inibita. I suoi antenati appartengono alla specie più coraggiosa e valorosa.
Anthony de Mello, ibidem
La capacità di esprimere le vostre emozioni determina se siete tipi sani o inibiti. I bambini sono autentici, perché lasciano libero corso ai propri sentimenti.
Anthony de Mello, ibidem
Non avete mai notato che, quando si beve, i sentimenti hanno libero corso e per un breve periodo ci si sente alleggeriti dai propri problemi emozionali? Ci si disinibisce. L’alcool è uno dei prodotti chimici che libera temporaneamente le emozioni. Un sollievo temporaneo non rappresenta però una soluzione contro le inibizioni.
Anthony de Mello, ibidem
L’emozione è la regola fondamentale della vita. Se gli impulsi naturali di qualcuno vengono inibiti, irrompono le nevrosi.
Anthony de Mello, ibidem
La personalità inibita soffre di costipazione emotiva. Una buona costituzione fisica implica un equilibrato e regolare processo nutritivo, secondo cui l’organismo genera energia e scarta l’eccedente. Ugualmente la generazione dei sentimenti richiede sfoghi regolari.
Anthony de Mello, ibidem
Quando gli stimoli emotivi e sensitivi dentro di noi sono bloccati, allora ci deprimiamo. Esprimete i vostri sentimenti. Guardate con quale facilità lo fanno i bambini, perché non hanno preoccupazioni religiose, né paure né inibizioni.
Anthony de Mello, ibidem
Perché essere così dipendenti da quello che gli altri pensano? Perché lasciarsi inibire? Nella misura in cui le emozioni sgorgheranno, non avrete bisogno degli altri, né temerete le loro opinioni, espresse o tacite. Avrete tanta grazia e ricchezza dentro di voi, e in qualsiasi momento avrete tanta vita ed emozione a vostra disposizione, che vi chiederete se realmente avete bisogno degli altri.
Anthony de Mello, ibidem
La persona inibita ed egoista è costantemente preoccupata di sé. Non si piace, si ritiene poco attraente, dal momento che non rivela i propri sentimenti e nasconde le proprie capacità; non accetta la sua particella di rischio nell’entrare in relazione con gli altri; pensa poco al proprio prossimo; non è capace di vedere oltre il proprio naso, di vedere chi ha intorno. Ha imparato a vivere per ottenere approvazione, che però non risulta mai sufficiente.
Anthony de Mello, ibidem
La persona inibita non ama, pur volendo essere amata. Non esiste amore senza coinvolgimento. Rimane chiusa nella propria conchiglia.
Anthony de Mello, ibidem
Affrontare il mondo di petto richiede emozione, per uscire dalla sicurezza e dalla protezione dell’utero materno; si esige un cambiamento del proprio stile di vita; si esige rischio e movimento, per abbandonare l’oscurità e l’immobilismo. Nei suoi sforzi di mettersi in salvo e di sottrarsi al rischio della vita, la personalità inibita sopprime la volontà, tutta l’energia torna dentro e il flusso della vita viene bloccato.
Anthony de Mello, ibidem
La personalità inibita è al tempo stesso molto egoista, perché è assorbita dal proprio io; ma non è sufficientemente egoista, perché non lotta per se stessa. Vive in una torre d’avorio, anche se insiste nell’essere abbastanza sensibile a ciò che la circonda.
Anthony de Mello, ibidem
Gli inibiti vogliono sempre risultare graditi agli altri. Si mantengono equidistanti da tutto. Possono dimostrare espressività o tranquillità su tutto, eccetto sui propri sentimenti ed emozioni.
Anthony de Mello, Istruzioni di volo per aquile e polli, 1996 (postumo)
Le persone che vedono se stesse come soggetti sono franche, aperte, autenticamente intraprendenti, affrontano le situazioni con libertà e cercano il modo di far funzionare e sbrigare le cose. Le persone
che pensano a se stesse come oggetti sono inibite, assillate, forzate, agiscono se comandate o intimorite, hanno una mente a senso unico e cercano continuamente di sapere perché le cose funzionano in un certo modo. Non riescono ad affrontare la vita da persone libere e felici; vivono limitate e intrappolate.
Michael Michalko [1]
Esistono indubbiamente delle lacune negli schemi comuni della nostra vita sociale; e gl'individui ne sono inibiti assai spesso dal dirsi le cose veramente essenziali che stanno loro a cuore, e dal farsi il maggior bene di cui in dati momenti sono capaci e sentono il bisogno. Le relazioni umane debbono evolvere verso una socialità più libera e più profonda.
Francesco Orestano, Pensieri, 1943
L'inibizione morale della sessualità naturale del bambino, la cui ultima tappa è una grave limitazione della sessualità "genitale" del bambino piccolo, rende quest'ultimo pauroso, timido, timoroso dell'autorità, ubbidiente, «buono» ed «educabile» in senso autoritario.
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo, 1933
Sia la morale sessuale che inibisce la volontà di libertà, sia quelle forze che favoriscono gli interessi autoritari traggono la loro energia dalla sessualità rimossa.
Wilhelm Reich, ibidem
Le inibizioni e debilitazioni sessuali, che costituiscono le più importanti basi dell'esistenza della famiglia autoritaria e che sono le basi essenziali della formazione della struttura del piccolo borghese, vengono ottenute con l'aiuto della paura religiosa, che in questo modo si riempie di senso di colpa sessuale, ancorandosi emotivamente in profondità.
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo, 1933
Per ottenere quello che vuoi, devi scoprire che cos'è che inibisce le tue azioni.
Anthony Robbins [1]
Le inibizioni derivano dalla paura del giudizio degli altri.
Gilbert Trigano [1]
Il giusto dominio sull'emozione non è l'inibizione o la soppressione degli impulsi mediante la forza di volontà. La reazione eccessiva produce sempre mali.
Amadeus Voldben (Amedeo Rotondi), Pensieri per una vita serena, 2008 (postumo)
Note
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- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Timidezza - Ansia - Preoccupazione - Introversione e Estroversione
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