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Frasi e citazioni di Jeremy Bentham

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Jeremy Bentham (Londra, 1748-1832), filosofo, giurista ed economista inglese. È noto per essere stato uno dei primi proponenti dell'utilitarismo e dei diritti degli animali.
La maggior felicità del maggior numero di individui è il
fondamento della morale e della legislazione. (Jeremy Bentham)
Frammento sul governo
A fragment on government, 1776

Il bene più grande per il maggior numero di persone è la misura di ciò che è giusto e sbagliato.
[It is the greatest happiness of the greatest number that is the measure of right and wrong].

Introduzione ai principi della morale e della legislazione
An Introduction to the Principles of Morals and Legislation, 1789

La maggior felicità del maggior numero di individui è il fondamento della morale e della legislazione.
[The gratest happiness of the gratest number is the foundation of morals and legislation].

La politica è come la medicina: il suo unico compito è la scelta dei mali. Ogni legge è infatti un male perché costituisce sempre una infrazione alla libertà ma, ripeto, la scienza politica non ha altro compito che quello della scelta dei mali.

Qualsiasi punizione è un torto: qualsiasi punizione è in sé stessa male.
[All punishment is mischief: all punishment in itself is evil].

Preoccupazione del legislatore deve essere il bene della collettività: “l’utilità generale” deve costituire il criterio orientativo in materia di legislazione. Conoscere il bene che giovi agli interessi della comunità, è scienza; ricercare i mezzi per realizzare questo bene, è arte.

La natura ha posto l'umanità sotto il governo di due padroni sovrani, il dolore e il piacere.

Verrà il giorno in cui il resto degli esseri animali potrà acquisire quei diritti che non gli sono mai stati negati se non dalla mano della tirannia. I francesi hanno già scoperto che il colore nero della pelle non è un motivo per cui un essere umano debba venire irrimediabilmente abbandonato ai capricci di un torturatore. Si potrà un giorno giungere a riconoscere che il numero delle gambe, la villosità della pelle o la terminazione dell'osso sacro sono motivi egualmente insufficienti per abbandonare un essere sensibile allo stesso destino. Che altro dovrebbe tracciare la linea invalicabile? La facoltà della ragione, o forse quella del linguaggio? Ma un cavallo o un cane adulti sono senza paragone animali più razionali, e più comunicativi, di un bambino di un giorno, o di una settimana, o persino di un mese. Ma anche ammesso che fosse altrimenti, cosa importerebbe? Il problema non é: «Possono ragionare?» né: «Possono parlare?», ma: «Possono soffrire?».

Fallacie anarchiche
Anarchical Fallacies, 1796

I diritti naturali sono semplici sciocchezze: diritti naturali e imprescrittibili, sciocchezze retoriche, sciocchezze sui trampoli.

Deontologia
Deontology or, The science of morality, 1834 (postumo)

La morale non è nulla più che la regolarizzazione dell'egoismo.

Fonte sconosciuta
Traduzione dall'inglese a cura di Aforismario

Crea tutta la felicità che sei in grado di creare, elimina tutta l'infelicità che sei in grado di eliminare: ogni giorno ti darà l'occasione, ti inviterà ad aggiungere qualcosa ai piaceri altrui, o a diminuire qualcosa delle loro sofferenze. E per ogni granello di gioia che seminerai nel petto di un altro, troverai un raccolto nel tuo petto, mentre ogni dispiacere che toglierai dai pensieri e sentimenti di un'altra creatura sarà sostituito da meravigliosa pace e gioia nel santuario della tua anima.
[Create all the happiness you are able to create: remove all the misery you are able to remove. Every day will allow you to add something to the pleasure of others, or to diminish something of their pains. And for every grain of enjoyment you sow in the bosom of another, you shall find a harvest in your own bosom; while every sorrow which you pluck out from the thoughts and feelings of a fellow creature shall be replaced by beautiful peace and joy in the sanctuary of your soul].

A che cosa attribuire il carattere di utilità, se non a ciò che è fonte di piacere?

Allungando la mano per raggiungere le stelle, troppo spesso l'uomo dimentica i fiori ai suoi piedi.

È possibile per un uomo muovere la terra? Sì, ma deve prima trovare un'altra terra su cui stare.

È vano parlare dell'interesse della collettività, senza comprendere quale sia l'interesse del singolo.

Il giro di una frase ha deciso il destino di molte amicizie e, per quanto ne sappiamo, il destino di molti regni.

Il piacere è di per sé un bene; anzi, anche mettendo da parte l'immunità dal dolore, l'unico bene.

La parola "indipendenza" è unita alle idee accessorie di dignità e virtù. La parola "dipendenza" è unita alle idee di inferiorità e corruzione.

La più rara di tutte le qualità umane è la coerenza.

La prosa è quando tutte le righe, tranne l'ultima, arrivano fino alla fine. La poesia è quando alcune di esse non sono all'altezza di farlo.

La reputazione è la strada per il potere

La segretezza, essendo uno strumento di cospirazione, non dovrebbe mai essere il sistema di un governo regolare.

Lo spirito della teologia dogmatica avvelena tutto ciò che tocca.

Nessun potere di governo dovrebbe essere impiegato nello sforzo di stabilire alcun sistema o articolo di fede in materia di religione.

Non c'è peggior pestilenza in uno stato come lo zelo per la religione indipendente dalla moralità.

Quanto al male che risulta dalla censura, è impossibile misurarlo, perché è impossibile dire dove finisce.

Senza pubblicità, nessun bene è permanente; sotto gli auspici della pubblicità, nessun male può continuare.

Tirannia e anarchia non sono mai molto distanti.

Il potere dell'avvocato sta nell'incertezza della legge.
[The power of the lawyer is in the uncertainty of the law].

Gli avvocati a volte dicono la verità. Farebbero di tutto per vincere una causa.

Gli avvocati sono le uniche persone la cui ignoranza della legge non sia punita.
[Lawyers are the only persons in whom ignorance of the law is not punished].
(attribuito)

Note
Vedi anche frasi e citazioni di: William GodwinJohn Stuart Mill - Adam Smith