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Aforismi, frasi e citazioni di Henri Bergson

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Henri Bergson (Parigi 1859 - Auteuil 1941), filosofo francese, Premio Nobel per la letteratura nel 1927. La maggior parte delle seguenti riflessioni di Henri Bergson sono tratte da Materia e memoria (Matière et mémoire, 1896), Il riso (Le Rire, 1899), L'evoluzione creatrice (L'évolution créatrice, 1907), Le due sorgenti della morale e della religione (Les Deux sources de la morale et de la religion, 1932).
Bisogna agire da uomo di pensiero e pensare da uomo d'azione.
(Henri Bergson)
La cortesia 
La politesse, 1885

La cortesia è la grazia dello spirito.
[La politesse est la grâce de l'esprit].
Henri Bergson, La cortesia, 1885  

Saggio sui dati immediati della coscienza
Essais sur les données immédiates de la conscience, 1889

L'idea dell'avvenire è più feconda dell'avvenire stesso.

Le opinioni alle quali teniamo di più sono quelle di cui più difficilmente potremmo rendere conto.

Materia e memoria
Matière et mémoire, 1896 

Il corpo, sempre orientato all'azione, ha la funzione essenziale di limitare, in vista dell'azione, la vita dello spirito. 

Niente è meno del momento presente, se in tal modo intendete questo limite indivisibile che separa il passato dal futuro.

Tra il passato e il presente c’è ben altro che una semplice differenza di grado. Il mio presente è ciò che mi interessa, ciò che vive per me, e, in breve, ciò che mi provoca all'azione, mentre il mio passato è essenzialmente impotente. 

Il riso
Le Rire, 1899 - Selezione Aforismario

Il riso castiga certi difetti pressappoco come la malattia castiga certi eccessi. 

Non esiste comicità al di fuori di ciò che è propriamente umano.

L'unica cura contro la vanità è il riso, e l'unico difetto ridicolo è la vanità. 

L'uomo è un animale che sa ridere, o un animale che fa ridere.

L'evoluzione creatrice
L'évolution créatrice, 1907 - Selezione Aforismario

Il destino è ciò che guida il mondo attraverso il tempo.
[Le destin est ce qui conduit le monde à travers le temps].

La speculazione e un lusso, mentre l'azione e una necessita. 

L’idea di disordine è totalmente pratica. Essa corrisponde a una certa delusione dovuta a una certa aspettativa, e non designa l’assenza di ogni ordine, ma soltanto la presenza di un ordine che non offre nessun interesse attuale.

L'intelligenza è caratterizzata da una naturale incomprensione della vita. 

Il problema capitale della teoria della conoscenza è quello di sapere come la scienza sia possibile, vale a dire, in sostanza, perché vi sia ordine, e non disordine, nelle cose.

Il tempo è un'invenzione, o è niente del tutto.
[Le temps est invention, ou il n'est rien du tout].

In linea di massima, la realtà è ordinata nell'esatta misura in cui soddisfa il nostro pensiero. L’ordine quindi è un certo accordo fra il soggetto e l’oggetto. È lo spirito che si ritrova nelle cose.

La coscienza è il tramite fra ciò che è stato e ciò che sarà, un ponte gettato tra il passato e il futuro. 
[La conscience est un trait d'union entre ce qui a été et ce qui sera, un pont jeté entre le passé et l'avenir].

Nell'uomo, la coscienza è soprattutto intelligenza: avrebbe dovuto, avrebbe potuto essere anche intuizione. Intuizione e intelligenza rappresentano due direzioni opposte dell'attività cosciente: la prima, procede nel senso stesso della vita; la seconda, in senso inverso, e come tale è naturalmente regolata sul movimento della materia. Un'umanità compiuta e perfetta sarebbe quella in cui tali forme dell'attività cosciente raggiungessero ambedue il loro pieno sviluppo.

Ovunque qualcosa vive, vi è, aperto da qualche parte, un registro ove il tempo si iscrive.

Quel che si trova nell'effetto era già nella causa.
[Ce qu'on trouve dans l'effet était déjà dans la cause].

Rifiutare la coscienza a un animale perché non ha cervello sarebbe così assurdo come dichiararlo incapace di nutrirsi perché non ha stomaco.

Tutti gli esseri viventi sono congiunti insieme, e tutti obbediscono al medesimo formidabile impulso. L'animale ha il suo punto d'appoggio nella pianta, l'uomo nella animalità, e l'umanità intera, nello spazio e nel tempo, è come uno sterminato esercito che galoppa al fianco di ciascuno di noi, avanti e dietro a noi, in una carica travolgente capace di rovesciare tutte le resistenze e di superare moltissimi ostacoli, forse anche la morte.

L'energia spirituale
L'énergie spirituelle, 1919

I due grandi motori dell'attività umana: amore e ambizione.
[Les deux grands moteurs de l'activité humaine : l'amour et l'ambition].

Qualsiasi azione è un'invasione nel futuro.

Il possibile e il reale
1930

Il disordine è semplicemente l'ordine che non stavamo cercando.

L'unico modo per sapere fino a dove possiamo arrivare è quello di metterci in strada e camminare.

Le due sorgenti della morale e della religione
Les Deux sources de la morale et de la religion, 1932 - Selezione Aforismario

Ci sono società che non hanno né scienza, né arte né filosofia. Ma non c'è mai stata una società senza religione. 

Il ricordo del frutto proibito è quel che c'è di più antico nella memoria di ciascuno di noi.

L'obbedienza al dovere è resistenza a sé stessi.

La morale del Vangelo è essenzialmente quella dell'anima aperta. 
[La morale de l'Évangile est essentiellement celle de l'âme ouverte].

Ogni uomo ha dei doveri verso l'uomo in quanto uomo.

Ogni verità è un percorso tracciato attraverso la realtà.

Il puro interesse personale è diventato pressoché indefinibile, tanto vi entra di interesse generale, tanto è difficile isolarli l'uno dall'altro.

Un essere si sente obbligato solo se è libero.

Pensiero e movimento
La pensée et le mouvant, 1934  

Ogni verità è un percorso tracciato attraverso la realtà. 

Il bambino è un ricercatore e un inventore, sempre alla ricerca di novità.

Messaggio al congresso Descartes 
Message au Congrès Descartes, 1937 

Bisogna agire da uomo di pensiero e pensare da uomo d'azione.
[Il faut agir en homme de pensée et penser en homme d'action].

Fonte sconosciuta
Selezione Aforismario

Esistere è cambiare; cambiare è maturare; maturare è continuare a crescere se stessi senza fine.

I fatti di coscienza si compenetrano, e nel più semplice di essi si può riflettere l'anima intera.

L'umanità geme, per metà schiacciata sotto il peso dei progressi che ha fatto.

L’arte di scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole.

La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima.

Quando un libro di duecento pagine ne contiene dieci istruttive e suggestive, dobbiamo ringraziare l'autore e far conto che il resto non sia stato scritto.

Si continua a invocare e a parlare di mercato, ma quel che oggi occorre è un «supplemento d'anima».

Il cristianesimo trasfigura tutto ciò che tocca rendendolo semplicemente cristiano.

Tutta la nostra civiltà è afrodisiaca; essa è un costante appello ai sensi per mezzo dell'immaginazione.

Libro di Henri Bergson consigliato
L'evoluzione creatrice 
Curatore F. Polidori 
Editore Cortina Raffaello, 2002 

Tentando di superare il dualismo tra psiche e corpo, Bergson individua un unico e più profondo principio: materia e spirito devono essere considerate due diverse manifestazioni di un'identica attività creatrice presente a ogni livello della natura. Vegetali, animali, uomo sono forme diverse in cui si esprime lo slancio vitale, l'essenza ultima della natura: forza creativa allo stato puro.