Cerca Autori o Argomenti in Aforismario

Frasi e citazioni di Edoardo Giusti

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Edoardo Giusti (Alessandria d'Egitto 1944), psicologo e psicoterapeuta italiano. Edoardo Giusti è fondatore e presidente dell’ASPIC, Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell'Individuo e della Comunità; direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Pluralistica Integrata e professore a contratto presso le Università di Roma e di Padova.  Edoardo Giusti è autore di numerosi saggi di psicologia e psicoterapia rivolti sia agli specialisti sia al grande pubblico. Le maggior parte delle seguenti citazioni sono tratte dai libri: Autostima (2003), L'assertività (2006) e L'autoefficacia (2006).
L'autostima non è un pensiero, ma un soggettivo e duraturo
stato di autoapprovazione realistica. (Edoardo Giusti)
Autostima
© Sovera Multimedia 2003 - Selezione Aforismario

L'autostima non è un pensiero, ma un soggettivo e duraturo stato di autoapprovazione realistica.

L'autostima è essenziale per la sopravvivenza psicologica.

L'autostima riflette la coesione e stabilità della struttura del Sé, della propria identità sviluppata durante gli anni formativi dell'infanzia e dell'adolescenza. Non viene, quindi, nutrita soltanto dagli apprezzamenti che riusciamo ad ottenere dall'esterno e da quello che gli altri pensano di noi, ma anche e soprattutto da ciò che noi abbiamo interiorizzato e che pensiamo e sentiamo per noi stessi.

Quando si ha una buona autostima ci si sente bene, si sente di poter controllare la propria vita, ci si adatta in maniera flessibile e determinata alle diverse situazioni, anche quelle più difficili, si fa maggiore ricorso alle proprie risorse.

L'opinione che abbiamo e i sentimenti che proviamo per noi stessi influenzano molto la nostra vita, il modo in cui ci comportiamo nel lavoro, negli affetti, nei vari ruoli che rivestiamo come genitori, come partner, come amici, come colleghi. In sostanza determina in gran parte le nostre risposte all'ambiente esterno.

Chi ha scarsa autostima dubita della propria adeguatezza e capacità di affrontare le richieste della vita e ritiene di non meritare il benessere e la felicità, non è in grado di riconoscere che il diritto di cercare la felicità e il benessere è intrinseco all'esistenza stessa.

La mancanza di un sano senso di autoapprezzamento è uno dei segnali d'allarme di una personalità disfunzionale ed è una condizione presente in molti stati di disagio psicologico: insicurezza, ansia, paura dell'intimità e disfunzioni sessuali, problemi di alimentazione, scarso rendimento scolastico, alcolismo, farmacodipendenza e tossicodipendenza, maltrattamento dei bambini, violenza, suicidio, sono legati alla mancanza di autostima.

Con una sana autostima si è molto più inclini e aperti a creare relazioni nutrienti e costruttive. Avendo rispetto e benevolenza nei confronti di se stessi, si è più inclini a trattare gli altri con rispetto e benevolenza e si ha meno bisogno di barriere difensive, poiché l'altro non è considerato una minaccia alla propria integrità.

Le persone con bassa autostima hanno un grande (e spesso inappagato) bisogno di amore e di intimità. L'autostima non è una conseguenza dell'amore, ne è piuttosto un prerequisito fondamentale.

Quando si ha un buon livello di autostima si è in grado di costruire relazioni nutrienti, essendo attratti da persone positive, aperte al cambiamento, capaci di dare e nello stesso tempo di ricevere.

Ricerche sulla felicità
© Sovera Multimedia 2004

Guardare è una cosa, vedere ciò che si guarda è un'altra, comprendere ciò che si vede una terza, imparare da ciò che si comprende è ancora un'altra cosa. Agire secondo ciò che si impara è ciò che veramente conta per essere felici.

L'assertività
© Sovera Multimedia 2006 (con Alberta Testi) - Selezione Aforismario

Essere assertivi significa avere un comportamento efficace e adeguato per ottenere il risultato desiderato, comunicarlo con autenticità, senza essere sottomessi o aggressivi, rispettando il proprio interlocutore.

Comportarsi in modo assertivo vuol dire bilanciare i bisogni degli altri coi propri.

Il soggetto con un comportamento assertivo è colui che è capace di avere un atteggiamento positivo verso se stesso e verso gli altri e di riconoscere, rispettare ed esprimere i propri bisogni nel rispetto di quelli altrui.

Il comportamento assertivo implica la consapevolezza dell’amore per sé, oltre che il rispetto e conseguentemente l’amore per gli altri, perché solo apprezzando e riconoscendo le qualità della propria persona si possono individuare e apprezzare le stesse qualità nell'altro e, in generale, nell'essere umano.

Uno stile di comportamento comune è quello passivo-aggressivo, generalmente tipico di una persona taciturna ed esteriormente non assertiva, che però nutre un forte risentimento nei propri pensieri e nelle proprie convinzioni.

L'autoefficacia
© Sovera Multimedia 2006 - Selezione Aforismario

L'autoefficacia si riferisce alle aspettative che una persona ha di padroneggiare con successo alcune situazioni. Non si tratta di una generica fiducia in se stessi, ma della convinzione di poter affrontare efficacemente determinate prove, di essere all'altezza di determinati eventi, di essere in grado di cimentarsi in alcune attività o di affrontare specifici compiti.

È importante mettere passione nell'influenzare il proprio destino.

Quanto più siamo capaci di influenzare gli eventi della nostra vita, tanto più siamo in grado di far assumere ad essi la piega desiderata.

Se siamo attori in ciò che ci accade, se siamo convinti di poter esercitare un controllo sugli eventi, abbiamo maggiori possibilità di determinare il corso della nostra vita.

Essere incapaci di controllare ciò che accade non può che generare ansia, confusione, apatia o malessere. Se crediamo di poter avere controllo su ciò che ci accade, cioè se siamo autoefficaci, avremo maggiori possibilità di contribuire a determinare ciò che ci accade.

Ci sono persone che pur avendo capacità e talento, non utilizzano questo patrimonio perché non sono convinte di essere in grado di poterlo fare. Quindi, non basta avere capacità per raggiungere obiettivi e traguardi, è assolutamente necessario avere fiducia in se stessi di poterle mobilitare al meglio.

Il senso di autoefficacia influenza la percezione degli eventi. Le persone con alta autoefficacia tendono a vedere le difficoltà e gli ostacoli con meno preoccupazione, e in taluni casi addirittura come occasioni per mettersi alla prova, sapendo di poterli gestire efficacemente. Coloro con bassa autoefficacia si sentono in pericolo, esasperando le avversità e sottostimando potenzialità ed opportunità.

Più si ha fiducia nelle proprie capacità, più si è in grado di controllare il proprio contesto, di vita o lavorativo, di costruirlo e trasformarlo secondo i propri disegni.

Trovare un partner gradito
2008 (con Gilda Di Nardo)

Uomo “zerbino”: dolce, presente, esageratamente attento, fa di tutto per rendersi gradevole e protettivo e viene usato come fedele amico o... come passatempo!

Libro di Edoardo Giusti consigliato
L'assertività
Vincere quasi sempre con le 3 A
(con Alberta Testi)
Editore: Sovera Multimedia, 2006

Oggi il tema dell’assertività è di grande attualità, in quanto viene considerata come una capacità essenziale per avere un comportamento adeguato alle diverse situazioni quotidiane in cui le relazioni personali ci coinvolgono. Il percorso di miglioramento che conduce al comportamento assertivo è costituito dalle varie fasi di acquisizione, che riguardano: – migliore conoscenza di se stessi e osservazione dei propri comportamenti manifesti e nascosti; – costruzione di una buona immagine di sé, sia personale che professionale, superando paure e inibizioni sociali; – apprendimento di una comunicazione sicura ed efficace, potenziando le proprie capacità interpersonali; – realizzazione di un comportamento equilibrato e costruttivo, che non sia connotato da passività o aggressività e che sia frutto di scelte responsabili.

Note
Leggi anche le citazioni degli psicologi italiani: Giulio Cesare Giacobbe - Paolo LegrenziGiorgio Nardone