Aforismi, frasi e citazioni sul Medioevo
Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul Medioevo e sull'epoca medievale. Il Medio Evo è una delle quattro grandi epoche storiche in cui è tradizionalmente suddivisa la storia dell'Europa nella storiografia moderna (le altre epoche sono: antica, moderna e contemporanea). Il Medioevo comprende il periodo storico che va dalla fine dell’età antica (convenzionalmente fissata dagli storici al 476, data della caduta dell’Impero romano d'Occidente) e l’inizio dell’età moderna (fissato al 1492, data della scoperta dell’America). Un'ulteriore suddivisione è quella di Alto Medioevo, che va fino all'anno 1000, e di Basso Medioevo, posteriore all'anno 1000.
Anche se la storiografia contemporanea ha superato la visione illuminista che considerava il Medioevo un periodo di completo oscurantismo, nel linguaggio comune il termine "medioevo" è utilizzato spesso in tono polemico e spregiativo per designare il carattere retrogrado e anacronistico di istituti, mentalità, costumi che siano in aperto contrasto con le esigenze o l’evoluzione della vita moderna.
Scrive Erich Fromm: "L'immagine del Medioevo è stata distorta in due modi. Il razionalismo moderno ha considerato il Medioevo un periodo fondamentalmente oscuro. Ne ha additato la grande mancanza di libertà personale, lo sfruttamento della massa della popolazione da parte di una piccola minoranza, l'angustia che rendeva il contadino della campagna circostante uno straniero pericoloso e sospetto agli occhi del cittadino - per non parlare della persona proveniente da un altro paese - e infine la superstizione e l'ignoranza. Dall'altra parte il Medioevo è stato idealizzato, per lo più da filosofi reazionari, ma a volte anche da avversari progressisti del capitalismo moderno. Questi ne hanno additato il senso di solidarietà, la subordinazione dei bisogni economici ai bisogni umani, l'immediatezza e la concretezza dei rapporti umani, il principio sovrannazionale della Chiesa cattolica, il senso di sicurezza caratteristico dell'uomo del Medioevo. Tutte e due le immagini sono giuste; ciò che le rende ambedue false è la pretesa di vederne una ad esclusione dell'altra". [Fuga dalla libertà, 1941].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla storia, l'oscurantismo, la superstizione, le streghe, l'umanesimo e il Rinascimento. [I link sono in fondo alla pagina].
Scrive Erich Fromm: "L'immagine del Medioevo è stata distorta in due modi. Il razionalismo moderno ha considerato il Medioevo un periodo fondamentalmente oscuro. Ne ha additato la grande mancanza di libertà personale, lo sfruttamento della massa della popolazione da parte di una piccola minoranza, l'angustia che rendeva il contadino della campagna circostante uno straniero pericoloso e sospetto agli occhi del cittadino - per non parlare della persona proveniente da un altro paese - e infine la superstizione e l'ignoranza. Dall'altra parte il Medioevo è stato idealizzato, per lo più da filosofi reazionari, ma a volte anche da avversari progressisti del capitalismo moderno. Questi ne hanno additato il senso di solidarietà, la subordinazione dei bisogni economici ai bisogni umani, l'immediatezza e la concretezza dei rapporti umani, il principio sovrannazionale della Chiesa cattolica, il senso di sicurezza caratteristico dell'uomo del Medioevo. Tutte e due le immagini sono giuste; ciò che le rende ambedue false è la pretesa di vederne una ad esclusione dell'altra". [Fuga dalla libertà, 1941].
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Per alcuni studiosi stiamo entrando in un nuovo medioevo, per me non ne siamo mai neanche usciti. (Carl William Brown) |
Eqbal Ahmad [1]
Si dice che il Medio Evo abbia inventato l'amore. Il Medio Evo è riuscito invece a disgustarcene quasi del tutto! Se oggi l'amore ha ancora una possibilità di rivivere, è perché la nostra epoca fa un'ecatombe dei miti medioevali. Col dono velenoso della sua morale, il chierico feudale aveva creduto di poterci togliere per i secoli dei secoli il desiderio di godere. Ma cosa resta dei suoi complotti e delle sue macchinazioni? Le cinture di castità del bene e del male, allacciate dai signori della terra attorno ai fianchi delle loro mogli e delle loro asine, vanno in pezzi arrugginiti giù dai merli e dalle feritoie che le hanno viste nascere.
Emmanuelle Arsan, Emmanuelle, 1959
Si dice che il Medio Evo abbia inventato l'amore. Il Medio Evo è riuscito invece a disgustarcene quasi del tutto! Se oggi l'amore ha ancora una possibilità di rivivere, è perché la nostra epoca fa un'ecatombe dei miti medioevali. Col dono velenoso della sua morale, il chierico feudale aveva creduto di poterci togliere per i secoli dei secoli il desiderio di godere. Ma cosa resta dei suoi complotti e delle sue macchinazioni? Le cinture di castità del bene e del male, allacciate dai signori della terra attorno ai fianchi delle loro mogli e delle loro asine, vanno in pezzi arrugginiti giù dai merli e dalle feritoie che le hanno viste nascere.
Emmanuelle Arsan, Emmanuelle, 1959
Per alcuni studiosi stiamo entrando in un nuovo medioevo, per me non ne siamo mai neanche usciti.
Carl William Brown, Aforismi contro il potere e l'autorità della stupidità, 2015
Nel Medioevo i due lati della coscienza - quello che riflette in sé il mondo esterno e quello che rende l'immagine della vita interna dell'uomo - se ne stavano come avvolti in un velo comune, come in sogno o dormiveglia. Il velo era tessuto di fede, d'ignoranza infantile, di vane illusioni.
Jacob Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in Italia, 1860
Il medioevale timor di Dio è diventato devozione incondizionata alle leggi dello Stato.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010
Un contadino del Medio Evo aveva più conoscenze di un impiegato.
Pasquale Cacchio, ibidem
Il mondo si è chiuso, come lo era prima delle Grandi Scoperte, il 1914 segna l'avvento del secondo Medioevo, e noi ci ritroviamo in quella che gli gnostici chiamavano prigione della specie, nell'universo finito, da cui non usciremo più.
Albert Caraco, Breviario del Caos, 1982 (postumo)
Il Medioevo, avendo esaurito il contenuto dell’eternità, ci dà il diritto di amare le cose transitorie.
Emil Cioran, Lacrime e santi, 1937/86
Il Medioevo ha conosciuto il sentimento della morte con un’intensità unica, ma ha saputo, grazie a un’arte particolare, incorporarlo al tessuto più interiore dell’essere. Nessuno intendeva barare di fronte alla morte. Ciò che vorremmo, noialtri, è morire senza sotterfugi.
Emil Cioran, ibidem
Verso la fine del Medioevo abbondavano scritti anonimi intitolati L’arte di morire. Avevano un successo inaudito. Un argomento come questo potrebbe ancora scuotere qualcuno, oggi?
Emil Cioran, Lacrime e santi, 1937/86
Beati quei monaci che, verso la fine del Medioevo, correvano di città in città ad annunciare la fine del mondo! Le loro profezie tardavano ad avverarsi? Che importa! Essi potevano scatenarsi, dare libero sfogo ai loro terrori, scaricandone il peso sulle folle — terapia illusoria in un’epoca come la nostra, nella quale il panico, diventato un’abitudine, ha perduto le proprie virtù.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952
Nel Medioevo ci si costringeva alla salvezza, si credeva energicamente: il cadavere andava di moda; la fede era allora vigorosa, indomita, amava il livido e il fetido, sapeva qual beneficio si potesse ricavare dal putrescente e dall'orrido. Ai nostri giorni, una religione edulcorata si preoccupa soltanto di fantasmi cortesi,
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969
Il Medioevo è passato alla storia come il periodo dei secoli bui. Nessuno, però, mi ha mai spiegato chi era stato a spegnere la luce.
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005
Tenebre del Medio Evo. Siamo noi che non ci vediamo, e però diciamo tenebroso l'oggetto. Le tenebre del Medio evo le ha inventate la poltronaggine. - Del resto gli è dalla notte che nacque il dì - ed è dalla notte che si generano i figli. E qui il figlio si chiama - la civiltà del dì d'oggi.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)
Dispute medioevali: quanti angeli possono stare sulla punta di un ago? - Se in paradiso ci sono escrementi, ecc.
Carlo Dossi, ibidem
Il Medio Evo era l'epoca della Universale Mendicità (Correnti). − Della mendicità promossa dagli istituti religiosi… della vita mendica e dell'ozio contemplativo dei monaci. − Nel voto di povertà, fatto dai monaci, era naturalmente sottinteso anche quello di povertà dell'intelletto; quindi, odio a ogni studio.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)
Usciti dalle tenebre del Medioevo, gli uomini della modernità laica non avevano trovato di meglio che dedicarsi a Cabbala e magia.
Umberto Eco, Il pendolo di Foucault, 1988
Un uomo del Medioevo, [...] fermamente credeva che il nostro pellegrinaggio terreno dovesse culminare in quel momento di estasi suprema che è la visione di Dio.
Umberto Eco, Sei passeggiate nei boschi narrativi, 1994
L'evo moderno è finito. Comincia il medio-evo degli specialisti. Oggi anche il cretino è specializzato.
Ennio Flaiano, Taccuino del marziano, 1960 (postumo, 1974)
Che progressi che facciamo. Nel Medioevo avrebbero bruciato me, oggi si accontentano di bruciare i miei libri.
Sigmund Freud [1]
Ciò che caratterizza la società medioevale rispetto a quella moderna è la sua mancanza di libertà individuale.
Erich Fromm, Fuga dalla libertà, 1941
Dalla fine del Medioevo ad oggi la storia dell'Europa e dell'America è la storia del completo emergere dell'individuo. È un processo cominciato in Italia nel Rinascimento, e che solo ora sembra esser giunto al suo culmine. Ci sono voluti quattrocento anni per abbattere il mondo medioevale e per liberare gli individui dalle costrizioni più evidenti.
Erich Fromm, Fuga dalla libertà, 1941
L'infamia del Medioevo fino al sedicesimo secolo di aver reso ridicoli e odiosi, con stupide favole, uomini eccellenti come Aristotele e Ippocrate.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)
Nel corso del Medioevo, con tutta probabilità, un tipico errore marchiano era quello di non indossare l'armatura, magari solo perché si usciva per un giretto nei paraggi.
Jack Handey [1]
Nel Medio Evo si era talmente legati alla storia della Chiesa che quasi ci si sentiva incatenati.
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)
L'umanità è diventata isterica nel Medioevo perché ha malamente represso le impressioni sessuali della sua adolescenza greca.
Karl Kraus, Detti e contraddetti, 1909
Ogni secolo ha il suo medioevo.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957
Bisogna sostituire all'attuale anticlericalismo retorico e quietista un anticlericalismo d'azione, violento e reciso per sgombrare l'Italia e Roma dal suo medioevo teocratico che potrà scegliere una terra adatta dove morire lentamente.
Filippo Tommaso Marinetti, Contro il Papato e la mentalità cattolica, serbatoi di ogni passatismo, 1919
Dobbiamo al Medioevo le peggiori invenzioni dell'umanità: la polvere da sparo e l'amore romantico.
André Maurois [1]
Nei tempi più oscuri del Medioevo, quando lo strato di nubi asiatico si era accampato pesantemente sull'Europa, furono liberi pensatori, dotti e medici ebrei, che tennero alto il vessillo del rischiaramento e dell'indipendenza spirituale, a costo della più dura costrizione personale, e che difesero l'Europa contro l'Asia ; non è il nostro minor debito di gratitudine verso i loro sforzi, se alla fine poté ancora trionfare un'interpretazione del mondo più naturale, più conforme alla ragione e in ogni caso non mitica, e se l'anello di civiltà che oggi ci congiunge con la cultura dell'antichità greco-romana non fu spezzato.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano, 1878
Se qualcuno, quando si evoca il Medioevo, non trova altro nella sua memoria che il ricordo dell'Inquisizione, bisogna chiedergli dove ha gli occhi: è possibile che tali cattedrali, tali immagini dell'eterno, piene di luce e di una dignità tranquilla, avessero potuto sorgere se la fede fosse stata solo tortura per gli uomini?
Joseph Ratzinger (papa Benedetto XVI) [1]
L’idea che comunemente si ha del Medioevo è stata spesso falsata da pregiudizi. Talvolta se n’è fatto un quadro troppo nero, talvolta troppo roseo.
Bertrand Russell, Perché non sono cristiano, 1927
Il Medioevo è stato rude, cavalleresco e devoto; ma per giudicare un’epoca nella sua giusta luce, si dovrebbe cercare di vederla com'era per coloro che ci vivevano. Soprattutto non bisogna dimenticare che, anche in quel tempo, gli uomini erano comuni mortali alle prese più con i loro quotidiani problemi, che con gli elevati argomenti di cui parlano gli storici.
Bertrand Russell, Perché non sono cristiano, 1927
Se la civiltà ha raggiunto il suo culmine fra i popoli cristiani, ciò non dipende da un'influenza positiva del cristianesimo, ma dal fatto che il cristianesimo è morto e ha, ormai, ben poca influenza: e infatti, finché ne ebbe molta, e cioè nel Medioevo, la civiltà era molto arretrata.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
Fin quando in una piazza, invece di passanti inorriditi o irridenti, ci saranno folle ammirate ad ascoltare a bocca aperta un vecchio delirante, tutto vestito di bianco, che sproloquia sul “figlio di dio”, sullo “spirito santo”, sulla “vergine Maria” e su altre superstizioni simili, il Medioevo non potrà dirsi ancora del tutto superato.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
Diciamolo chiaramente: fin quando il nostro calendario non sarà scristianizzato, nessun paese che a esso faccia riferimento potrà dirsi ancora laico, né la nostra civiltà del tutto fuori dall'epoca medievale e dalla follia religiosa.
Giovanni Soriano, ibidem
Per venir fuori da questa maledetta epoca medievale in cui l’umanità si trova ancora impantanata fin sopra le ginocchia, si può soltanto sperare che nelle generazioni future nascano sempre piú bambini il cui cervello sia abbastanza fertile per la crescita rigogliosa di ogni genere di pianta della conoscenza e, nel contempo, del tutto inadatto al nocivo attecchimento del seme della fede.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Storia - Oscurantismo - Superstizione - Streghe - Rinascimento - Umanesimo