Aforismi, frasi e citazioni sugli Asociali

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'asocialità e sulle persone asociali, cioè coloro che amano la solitudine e che spesso, come "lupi solitari", preferiscono stare soli piuttosto che in compagnia. Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulle persone solitarie, i misantropi, gli hikikomori e la fobia sociale. [I link sono in fondo alla pagina].
Non sono asociale. Sono socialmente selettivo.
Spesso siamo colpiti dal contrasto abissale fra la bellezza dell’opera d’arte e la vita disordinata, a volte meschina del suo artefice. Wagner, con le sue opere ci comunica sentimenti sublimi, mentre nella sua vita privata era disordinato e avido. Villon e Marlowe erano degli asociali, Michelangelo era cupo, avaro, collerico, quasi intrattabile. Perché dobbiamo allora valutare moralmente la persona che sta dietro il ruolo che svolge, al di fuori delle oggettivazioni in cui si è realizzata? Non ci basta il risultato del suo impegno, non ci basta la perfezione del suo lavoro?
Francesco Alberoni, Valori, 1993

Potresti definirmi un asociale, a volte mi sono definito anch'io così, ma è che preferisco semplicemente stare da solo, non ho niente contro di te.
Dawud Wharnsby Ali [1]

Sono, e continuo a essere, un asociale che non ama stare nel mondo, perché questo significa indicare sempre la propria appartenenza al potere.
Vittorino Andreoli, Il denaro in testa, 2011

Vivo da nessuno con i nessuno, perché qui si trova il meglio della società.
Vittorino Andreoli, Il denaro in testa, 2011

Se uno si apparta, se cerca di tirarsi fuori dal rimbombo stradale, viene segnalato come disadattato, come personalità asociale e rischia il manicomio.
Vittorino Andreoli, L'uomo di vetro, 2008

Se il tuo vicino è un asociale e non ama il tuo rumore, accende il proprio e cancella il tuo.
Vittorino Andreoli, L'uomo di vetro, 2008

Non è forse l'asocialità la vera essenza dell'amore?
Jane Austen, Orgoglio e pregiudizio, 1813

Non sono asociale, è solo il prossimo che non sopporto.
Paolo Dune, Al di qua dell'aldilà, 1998-2016

La lettura è un’attività asociale, faticosa e anche noiosa. Ma rimane la più straordinaria di tutte.
Gian Arturo Ferrari, su il Giornale, 2005

Chi fa da sé è un asociale.
Fulvio Fiori, Umorismo Zen, 2012

L’individualismo è un abuso di asocialità.
Fulvio Fiori, Umorismo Zen, 2012

Se non si è più d'accordo con la società ma si ha paura di trasformarla con una rivoluzione, nell'arte e nella letteratura si diventa sempre più asociali.
Ernst Fischer, L'arte è necessaria?, 1962

Le nevrosi sono formazioni asociali; esse cercano di ottenere con mezzi privati ciò che la società produce attraverso un lavoro collettivo.
Sigmund Freud, Totem e tabù, 1913

La natura asociale della nevrosi deriva dalla sua tendenza originaria a sfuggire una realtà insoddisfacente per rifugiarsi in un mondo fantastico assai più attraente. In questo mondo reale, che il nevrotico evita, domina la società degli uomini e le istituzioni che essi hanno creato in comune. La fuga dalla realtà è al tempo stesso una fuga dalla comunità umana.
Sigmund Freud, Totem e tabù, 1913

La psicoanalisi [...] ha riconosciuto il carattere asociale delle nevrosi, che tendono invariabilmente a sospingere l’individuo fuori dalla società e a sostituire in lui, grazie all'isolamento assicurato dalla malattia, quello che un tempo era il rifugio del convento.
Sigmund Freud, L’interesse per la psicoanalisi, 1913

La nevrosi rende asociali, fa uscire la persona che ne è colpita dalle formazioni collettive che le sono abituali. Si può dire che la nevrosi produca sulla massa un effetto di disgregazione analogo a quello prodotto dall'innamoramento.
Sigmund Freud, Psicologia delle masse e analisi dell’Io, 1921

Se l'individuo è isolato e torturato da dubbi o da un sentimento di solitudine e di impotenza, allora sentirà un impulso alla distruttività e un desiderio di potere o di sottomissione. Se la libertà umana si instaura come «libertà di», se l'uomo riesce a realizzare il proprio io pienamente e senza compromessi, la causa fondamentale dei suoi impulsi asociali scomparirà.
Erich Fromm, Fuga dalla libertà, 1941

Se la scuola non è sempre all'altezza dell'educazione psicologica, che prevede, oltre a una maturazione intellettuale, anche una maturazione emotiva, l'ultima chance potrebbe offrirla la società se i suoi valori non fossero solo business, successo, denaro, immagine e tutela della privacy, ma anche qualche straccio di solidarietà, relazione, comunicazione, aiuto reciproco, che possano temperare il carattere asociale che, nella nostra cultura, caratterizza sempre di più il nucleo familiare.
Umberto Galimberti, I vizi capitali e i nuovi vizi, 2003

Il nucleo familiare è diventato oggi un nucleo asociale. Quel che succede in casa resta spesso compresso e incomunicato. Quando si esce di casa, ciascuno indossa una maschera, quella convenuta, il cui compito è di non lasciar trasparire proprio nulla dei drammi, delle gioie o dei dolori che si vivono dentro quelle mura ben protette.
Umberto Galimberti, I miti del nostro tempo, 2009

Non è che io sia asociale, ma credo che se un artista vuole utilizzare il cervello per un lavoro creativo, ciò che si chiama autodisciplina – che non è altro che un modo per sottrarsi alla società – sia assolutamente indispensabile. 
Glenn Gould, No, non sono un eccentrico, 1989

La sproporzione tra personalità umana e seme daimonico è talmente grande che è come se il mondo umano fosse prosciugato per nutrire il seme. L’essere umano, sempre più striminzito e «inumano», ha bisogno allora di sangue, come le pallide ombre che Ulisse incontra nell'Ade, bramose di bere il sangue del sacrificio. Il Cattivo Seme (e forse, in misura minore, tutte le ghiande) si comporta come un parassita della vita dell’ospite prescelto, il quale sovente ne rimane destrutturato, pieno di sintomi, appiattito, svuotato di eros, incapace di tessere rapporti. Sono le persone che chiamiamo asociali. Ma questi tipi solitari non sono soli. Sono in comunione con il daimon, attirati dall’invisibilmente inumano lontano dall'umanità, e cercano di creare un mondo modellato sulla grandiosità e il luccichio di un mondo non visto ma colto in una visione. Il solitario ha commercio con un Dio solitario e trascendente, monomania e monoteismo diventando indistinguibili, in una parodia del famoso passo delle Enneadi di Plotino: «Questa è la vita degli dèi e degli uomini benedetti e simili agli dèi... una vita che non trova più piacere nelle cose di questo mondo, che è fuga di solo a solo».
James Hillman, Il codice dell'anima, 1996

Così social dietro uno schermo, così asociali nella realtà. 
Vincenzo Marchese (Aforismi inediti su Aforismario)

Il poeta, l'artista, l'indagatore, chiunque affina la nostra percezione tende all'asocialità; raramente "ben adattato", non può andare d'accordo con correnti e tendenze.
Marshall McLuhan [1]

Chi vaga per il mondo non è asociale. Semplicemente ama le grandi relazioni.
Paul Morand, Il viaggio, 1927

Non sarà una società multirazziale né multirazzista. Sarà una società asociale.
Davide Morelli (Aforismi inediti su Aforismario)

Se un bambino si vede chiudere la porta dinanzi al viso, al volto dell'anima cosa può fare così, da solo? Picchia su quella porta con tutte le sue forze. Urla le sue ragioni. E questo lo può fare in tanti modi, anche incruenti. Può addirittura non mangiare per protesta. Può non dormire, può farsi venire tics, enuresi notturna, febbre, diarrea, vomito, una marea di cosiddette «allergie». Può fermare la sua crescita, anche fisica. Si anche fisica! Può entrare nelle fila degli «strani», dei «diversi», «caratteriali» e «asociali». E con ciò è nato un ribelle. Uno che non ci vuole stare, uno di quei «soggetti» che non si piegano, che si oppongono con tutte le loro forze ad essere irreggimentati, a fare ciò che vogliono gli altri. Sono esseri che vogliono mantenere la propria nota ad ogni costo e che nel tempo, con immensa fatica, hanno tutti i numeri per rimanere autentici.
Iris Paciotti, L'amore come terapia, 1992

Il senso della vita si esplica in talmente tanti modi che ognuno è libero di adeguare il suo a proprio piacimento. È compito del singolo attribuire alla propria vita un significato dandole quindi un valore. I momenti di riflessione ci fanno capire quanto veramente vale il nostro lo: inutile affannarsi a dire di non valere nulla, poiché non sono richieste gesta eroiche o grandi sentimenti per dare un senso alla propria esistenza. E allora? Bisogna ribellarsi al sistema? Bisogna mettersi in un angolo e fare gli asociali? Estromettersi dal gruppo per far valere la propria possente individualità? Bisogna veramente dimostrare a qualcuno di avere potere/carisma? E chi se ne frega. Dico io. Fate un po' come vi pare.
Michele Peggion, Ciò che resta di un compromesso, 2012

Non è vero che sono asociale perché con me stessa mi trovo benissimo.
Paola Poli (Aforismi inediti su Aforismario)

L'arte, per la sua intima natura profondamente asociale, serve – attraverso vie proprie – alla vita sociale.
Umberto Saba, Scorciatoie e raccontini, 1946

Il cinico moderno è un asociale integrato.
Peter Sloterdijk, Critica della ragion cinica, 1983

Il comportamento asociale è una caratteristica dell’intelligenza in un mondo pieno di conformisti.
[Anti-social behavior is a trait of intelligence in a world full of conformists].
Nikola Tesla [1]

Non sono asociale. Sono socialmente selettivo.
Anonimo

Non sono asociale, trovo solo i libri più sinceri, la musica più perspicace, la scrittura più libera e la fotografia più attenta ai dettagli.
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Persone Solitarie - Misantropi - Fobia Sociale - Hikikomori

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