Aforismi, frasi e citazioni sull'Agnosticismo

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'agnosticismo e sulle persone agnostiche. L'agnosticismo (dal gr. ágnōstos "ignoto") è la posizione di chi sospende consapevolmente il giudizio sull'esistenza di Dio, considerando tale problema al di fuori di una possibile verifica sperimentale o semplicemente razionale. Il termine fu coniato dal naturalista inglese Thomas Huxley nel 1869 in antitesi alle antiche dottrine cristiane gnostiche, secondo le quali la salvezza dipenderebbe dalla conoscenza (gnosi) perfetta e superiore del divino.

Come racconta Richard Dawkins in L'illusione di Dio (2006): "Huxley spiegò come aveva coniato la parola nella sua replica al reverendo Wace, preside del King's College di Londra, che gli aveva rilanciato contro il neologismo attaccandolo per il suo «vile agnosticismo». Queste le parole di Wace: 'Egli preferirà magari definirsi agnostico, ma il vero nome che lo qualifica è più antico: infedele, ossia miscredente. Il termine «infedele» ha un significato negativo e credo sia giusto che ce l'abbia. È doveroso reputare negativo che si dica a chiare lettere di non credere in Gesù Cristo'. Huxley non era tipo da lasciar passare simili provocazioni e nel 1889 diede a Wace la caustica risposta (ma non ineducata: nel suo ruolo di «mastino di Darwin», si era arrotato i denti con la garbata ironia vittoriana) che era lecito aspettarsi da lui. Assolta questa incombenza, tornò sul termine «agnostico» e spiegò come gli era venuto in mente. 'Altri erano abbastanza sicuri di avere raggiunto una certa «gnosi», ossia di avere con maggiore o minore successo risolto il problema dell'esistenza, mentre io ero abbastanza sicuro di non averlo risolto e nutrivo la radicata convinzione che fosse insolubile. Avendo Hume e Kant dalla mia, non ritenevo presuntuoso mantenere saldamente la mia convinzione ... Così, riflettendo, coniai l'appropriato appellativo di «agnostico»".

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'ateismo, l'incredulità, lo scetticismo e l'esistenza di Dio. [I link sono in fondo alla pagina].
Agnosticismo significa semplicemente che un uomo non dice di sapere o
di credere in ciò in cui non ha ragioni per credere. (Thomas Henry Huxley)
Agnosticismo. Sì: se l'uomo potesse tralasciar di pensare. Ma chi ha gli occhi aperti, non gli si può dire di non vedere. Pretender ciò, è stuzzicarlo al contrario.
Ugo Bernasconi, Parole alla buona gente, ca. 1933 (postumo 1987)

Può darsi che Dio esista, però è meglio non fidarsi.
Alberto Casiraghy [1]

Data l'evidente limitatezza dell'intelligenza umana e data la brevità della vita, forse dovremmo davvero accantonare la questione di Dio, o degli dèi.
Simon Critchley, A lezione dagli antichi, 2019

Io non pretendo di sapere laddove molti uomini ignoranti sono sicuri: questo è tutto ciò che significa agnosticismo.
[I do not pretend to know where many ignorant men are sure — that is all that agnosticism means].
Clarence Darrow, The State of Tennessee vs. Scopes, 1925

Una persona completamente razionale dovrebbe essere agnostica, vista l'impossibilità di stabilire scientificamente l'esistenza o la non esistenza di Dio.
Margherita Hack, Sotto una cupola stellata, 2012

Agnosticismo significa semplicemente che un individuo non dice di sapere o credere in ciò in cui non ha ragioni per credere.
[Agnosticism simply means that a man shall not say he knows or believes that for which he has no grounds for professing to believe].
Thomas Henry Huxley, Agnosticism: A Symposium, The Agnostic Annual. 1884

L'agnosticismo è l'essenza della scienza, antica o moderna.
[Agnosticism is of the essence of science, whether ancient or modern].
Thomas Henry Huxley, ibidem

L'agnosticismo, in realtà, non è un credo, ma un metodo, l'essenza del quale sta nella rigorosa applicazione di un principio. In senso positivo il principio è: nelle questioni riguardanti l'intelletto, segui la ragione fin dov'essa ti porta, senza curarti d'altro. In senso negativo esso è: nelle questioni riguardanti l'intelletto, non pretendere che siano certe le conclusioni non dimostrate né dimostrabili.
Thomas Henry Huxley, 1889 citato in Richard Dawkins, L'illusione di Dio, 2006

Avere una fede agnostica significa per me che, se ci si mantiene integri e onesti, non si avrà mai paura di guardare l'universo in faccia, qualunque cosa il futuro abbia in serbo.
Thomas Henry Huxley, 1889, ibidem

Parlare di esistenze immateriali significa parlare del nulla. Dire che l'anima umana, gli angeli, dio sono immateriali, significa dire che non sono nulla o che non ci sono né dio né gli angeli né l'anima. Se appena provo a pensare che siano qualcosa più del nulla ... precipito nell'abisso senza fondo dei sogni e dei fantasmi. Sono troppo impegnato e affaccendato nelle cose che esistono per tormentarmi o preoccuparmi di quelle che potrebbero esistere, ma di cui non ho prova alcuna.
Thomas Jefferson, XIX sec., citato in Richard Dawkins, L'illusione di Dio, 2006

L’agnosticismo oggi largamente imperante ha i suoi dogmi ed è estremamente intollerante nei confronti di tutto ciò che lo mette in questione e mette in questione i suoi criteri. Perciò, il coraggio di contraddire gli orientamenti dominanti è oggi particolarmente pressante per un Vescovo.
Joseph Ratzinger (papa Benedetto XVI), omelia, Città del Vaticano, 2013

L’unico atteggiamento intellettuale onesto riguardante l’esistenza di Dio o di Cristo consiste nel dire: «Non so». L’agnosticismo deve restare la nostra base, per tutti.
Éric-Emmanuel Schmitt, Il Vangelo secondo Pilato, 1995

La ragione si deve dichiarare agnostica e nessuna delle ipotesi tradizionali riguardanti l'esistenza di Dio "concepibile".
Herbert Spencer, XIX sec. [1]

Cattivo, cattivo tutto ciò che sgrava l'uomo della sua meravigliosa capacità di non comprendere, del suo potere di non potere! Cattiva la fede, e cattivo l'agnosticismo Cattiva resa.
Paul Valéry, Quaderni, 1894-1945 (postumi 1957-61)

Ogni cosa, per essere vera, deve diventare una religione; e l’agnosticismo dovrebbe avere i propri riti non diversamente dalla fede. Ha seminato i suoi martiri e dovrebbe raccogliere i suoi santi, e lodare Dio giorno per giorno per essersi nascosto all'uomo. 
Oscar Wilde, De profundis, 1897 (postumo, 1962)
Non pretendo di sapere dove molti uomini ignoranti sono sicuri:
questo significa agnosticismo. (Clarence Darrow)
Ero una matricola quando mi innamorai di una collega di lettere, il mio primo amore. Ma non la sposai perché c'era, fra noi, un tremendo conflitto religioso. Lei era atea, io agnostico. Non sì era d'accordo su quali insegnamenti religiosi non impartire ai nostri figli.
Woody Allen, Monologhi, 1964/68, 1999

Non è facile parlare di Dio quando non si è né credenti né atei: ed è questo probabilmente il dramma di tutti noi, compresi i teologi: il non poter essere più né l'uno né l'altro.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973

Un agnostico non è forse un ateo senza palle?
Stefano Colbert [1]

Nessuno che sia in buona fede può essere perduto. [...] E perché dunque a Dio non farebbe piacere vedersi davanti un agnostico rispettabile, e giudicarlo dal Suo alto seggio con una luce amichevole negli occhi, e dirgli "Come vedi sono qui, nonostante tutto quello che ti hanno fatto credere in contrario. Entra nel Regno che hai onestamente negato."
Archibald Joseph Cronin, Le chiavi del regno, 1941

Il mistero del principio dell'universo è insondabile per noi, e perciò, per quel che mi riguarda, mi limito a dichiararmi agnostico.
[The mystery of the beginning of all things is insoluble by us; and I for one must be content to remain an agnostic].
Charles Darwin, Autobiografia, 1887

Come si fa a credere che Dio esiste? E come si fa a credere che non esiste? Sia il credente che il non credente sono due presuntuosi. Non a caso presumono.
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005

Grazie a Dio sono agnostico.
Luciano De Crescenzo, ibidem

L'agnostico è scettico, solitario, un outsider. Ha un orientamento meno dogmatico che concreto, la sua visione del mondo è meno una confessione di fede che [...] un metodo critico, un punto di vista sperimentale.
Karlheinz Deschner, Sopra di noi... niente, 1997

L'agnostico [...] è più incline a mettere in dubbio che a dire di sì, più all'obiezione e spesso anche alla ripulsione che a un qualsivoglia consenso, più alla demolizione degli idoli che all'antropolatria.
Karlheinz Deschner, ibidem

L'agnostico tende a porre delle riserve, tende al provvisorio. Non ama i fiancheggiatori e i seguaci, le "grandi convinzioni", i forti nella fede e le teste vuote di ogni genere. Non fonda partiti e sette, non organizza missioni e non paga funzionari. Il mondo per lui non è così univoco come per gli ortodossi di ogni provenienza e provincia.
Karlheinz Deschner, Sopra di noi... niente, 1997

La mia posizione riguardo a Dio è quella dell'agnostico. Sono convinto che una forte coscienza dell'importanza primaria di principi morali, capaci di rendere la vita più degna e nobile, non ha bisogno di un legislatore che operi con il metodo del premio e del castigo.
Albert Einstein, lettera a M. Berkowitz, 1950

Agnostico. Uno che non crede a niente e pretende che gli altri credano come lui.
John Garland Pollard, A Connotary, 1932

L'agnostico sta all'ateo come l'amorale all'immorale.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Dice l'agnostico: Non si conoscono che fenomeni e non si può conoscere il noumeno, la cosa in sé, l'assoluto. Dunque la religione può darsi che sia vera e può darsi che sia falsa: io mi astengo. Ma come diavolo fa l'agnostico a sapere che al di là del relativo c'è l'assoluto e al di là dell'apparenza una sostanza? Se tu confessi che c'è qualcosa dietro ai tuoi fenomeni perché ti rifiuti di ammettere che questo qualcosa è la causa prima dei fenomeni e che questa causa prima è razionale e per conseguenza è Dio? Gli agnostici son come quello che stava dinanzi a una porta chiusa e siccome aveva perso la chiave e non aveva la forza di buttar giù l'uscio a spallate, sosteneva per via induttiva e deduttiva che non si potrà mai entrare in casa.
Domenico Giuliotti e Giovanni Papini, Dizionario dell'omo salvatico, 1923

Dovremmo essere agnostici riguardo a quelle cose per cui non esiste nessuna prova. Non dovremmo affidarci alle fedi semplicemente perché esse gratificano i nostri desideri di vita dopo la morte, di immortalità, di paradiso o inferno.
Julian Sorell Huxley, XX sec. [1]

Gli spiriti forti lo sanno d’essere così chiamati per ironia? Quale maggior debolezza che essere incerti sul principio del proprio essere, della propria vita, dei propri sensi, delle proprie conoscenze e sulla loro fine? Quale maggior sconforto che domandarsi se la propria anima sia solo materia come la pietra e il rettile, e se sia corruttibile come queste vili creature? Non c’è maggior forza e grandezza nel ricevere nell'animo nostro l’idea di un essere superiore a tutti gli esseri, che li ha creati tutti, e a cui tutti devono ricondursi; di un essere sovranamente perfetto, che sia puro, non abbia avuto inizio e non possa aver fine; di cui la nostra anima sia l’immagine, nonché, se così posso dire, una porzione, in quanto spirito e in quanto immortale?
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688

L’ordine e l’armonia dell’Universo non m’impediscono di restare ateo; la loro constatazione mi rende solamente agnostico, ma sono un agnostico pieno d’ammirazione per le cose che non so, e che dato la mia natura, non posso sapere.
Félix Le Dantec, L'ateismo, 1907

Quando mi dichiaro ateo, intendo solamente affermare che non sono per niente soddisfatto dall'ipotesi che le leggi della natura trarrebbero origine da un Dio di cui si potrebbe parlare come si parla di un uomo. Siccome, d’altra parte, quest’ipotesi poco soddisfacente, si scontra con la mia logica per gli accostamenti fallaci sulle quali è basata, la rigetto definitivamente, e resto agnostico.
Félix Le Dantec, L'ateismo, 1907

Non solo non è vero che senza Dio non può darsi l'etica, ma anzi è solo mettendo da parte Dio che si può realmente avere una vita morale. Solo colui che è agnostico o ateo può effettivamente porre al centro della sua esistenza le richieste dell'etica, e solo colui che è senza Dio può attribuire alla morale tutta la portata e la forza che essa deve avere sia nelle scelte che riguardano la sua propria esistenza, sia in quelle che riguardano l'esistenza altrui.
Eugenio Lecaldano, Un'etica senza Dio, 2006

Chi potrebbe ormai biasimare gli agnostici se costoro, in quanto veneratori dell'ignoto e del misterioso in sé, adorano ora come Dio lo stesso punto interrogativo?
Friedrich Nietzsche, Genealogia della morale, 1887

Un ateo è qualcuno che è sicuro che Dio non esiste, qualcuno che ha prove convincenti contro l'esistenza di Dio. Io non ho nessuna di queste prove convincenti.
Carl Sagan, Conversazioni con Carl Sagan, 2006 (postumo)

Si dice agnostico chi ha sufficiente coraggio per non credere in dio, ma non ancora abbastanza per negarlo.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007

Mi hanno detto agnostico. Ma intendono: colui che crede che quel dato problema sia insolubile, mentre assai più spesso io dico: colui che crede che il problema non esista − non abbia senso.
Paul Valéry, Quaderni, 1894-1945 (postumi 1957-61)

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Ateismo - Scetticismo - Incredulità - Esistenza di Dio

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