Aforismi, frasi e citazioni sul Brigantaggio

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul brigantaggio [da "briga" nel significato antico di "compagnia"] e sui briganti, soldati avventurieri che facevano parte di piccole compagnie mercenarie. In genere, il termine "brigante" è usato come sinonimo di bandito. Come nota Giordano Bruno Guerri: 
"La parola «brigante» venne introdotta dai francesi. Prima venivano chiamati banditi o fuorbanditi. I francesi usavano brigantage e brigand dal Quattrocento: secondo alcuni, il termine viene da una parola gallica che da «forza» era passata a indicare prepotenza. Nel 1829 i linguisti italiani classificarono «brigante» come neologismo. Oggi li chiameremmo «partigiani». O terroristi. Lottavano per avere la possibilità di scegliere da chi essere comandati, e come". [Il sangue del Sud, 2010].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla mafia, la camorra, la 'ndrangheta, la criminalità e la delinquenza. [I link sono in fondo alla pagina].

Foto di Carmine Crocco
Il brigante è come la serpe, se non la stuzzichi non ti morde. (Carmine Crocco)

Calabria: luogo ideale in cui vivere − specie se sei un prete, un brigante o un lupo solitario.
Vannuccio Barbaro, Scartafacci (postumo, 2012)

La lotta contro il brigantaggio è stata qualche cosa di orribile. Il regio esercito, i regi carabinieri, i regi bersaglieri si sono comportati veramente come un esercito coloniale. E queste cose vanno dette, vanno insegnate a scuola.
Franco Cardini [1]

Era scritto ch'io non avessi pace mai; mia madre mi aveva profetizzato serpente, ed io da rettile velenoso dovevo avvelenare il mio paese, la mia bella regione e rendermi celebre per atti briganteschi.
Carmine Crocco, Memorie, XIX sec.

Il brigante è come la serpe, se non la stuzzichi non ti morde.
Carmine Crocco [1]

Uccidere chi ha ucciso è, secondo me, un castigo non proporzionato al delitto. L'assassinio legale è assai più spaventoso di quello perpetrato da un brigante.  
Fëdor Dostoevskij, L'idiota, 1869

Vi è forse una tirannide più degradante di quella del papato messo lì nel cuore della Penisola per impedirle di costituirsi, per seminarla di briganti, per raccogliere nel suo seno, tutto quanto l'oscurantismo mondiale, per mantenere tra questo povero popolo la miseria l'ignoranza e la discordia! 
Giuseppe Garibaldi, Lettera al Direttore della Gazzetta di Torino, 1867

La storia del Papato è storia di briganti.
Giuseppe Garibaldi, Clelia o Il governo dei preti, 1870

Chi negherà che le popolazioni dell'Italia meridionale non fossero migliori, perché meglio governate, nel 1860 che non lo sieno al giorno d'oggi? Allora, appena si sospettava il brigantaggio, e non v'erano prefetti, non gendarmi, non birri. Oggi all'incontro con quell'immensità di satelliti che minano le finanze dell'Italia, esiste nella parte meridionale della penisola l'anarchia, il brigantaggio e la miseria. Povere popolazioni!
Giuseppe Garibaldi, Clelia o Il governo dei preti, 1870

Un brigante onesto è un mio ideale, come il dittatore onesto nelle Babilonie, suscitate dal dottrinarismo e dalla violenza. 
Giuseppe Garibaldi, Lettera all'Avv. Petroni, 1871

Lo Stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti. 
Antonio Gramsci, su L'Ordine Nuovo, 1920

Come ogni guerra civile, anche quella tra piemontesi e briganti è stata raccontata dal vincitore. Che però, a differenza del solito, non ha potuto vantarsene: si preferì nascondere o addirittura distruggere i documenti, perché non fossero accessibili neppure agli storici.
Giordano Bruno Guerri, Il sangue del Sud, 2010

Il brigantaggio postunitario è stato, lungo il secolo e mezzo di storia nazionale, poco più di una parentesi della quale si sono perse le tracce, quasi un incubo da rimuovere e censurare, una pagina vuota, una tragedia senza narrazione. I briganti scontano, oltre alla sconfitta, anche il destino della damnatio memoriae. A loro, non spetta l’onore delle armi.
Giordano Bruno Guerri, Il sangue del Sud, 2010

Il nome di Calabria in se stesso ha non poco di romantico. Nessun'altra provincia del Regno di Napoli offre tale interesse promettente o ispira tanto prima di avervi messo piede. "Calabria!", appena il nome è pronunziato, un mondo nuovo si presenta alla nostra mente, torrenti, fortezze, tutta la prodigalità dello scenario di montagna, cave, briganti e cappelli a punta, la signora Radcliffe e Salvator Rosa, costumi e caratteri, orrori e magnificenze senza fine!
Edward Lear, Diario di un viaggio a piedi, 1852

I briganti difendevano, senza ragione e senza speranza, la libertà e la vita dei contadini, contro lo Stato, contro tutti gli Stati. Per loro sventura si trovarono ad essere inconsapevoli strumenti di quella Storia che si svolgeva fuori di loro, contro di loro; a difendere la causa cattiva, e furono sterminati. 
Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli, 1945 

Il brigantaggio non è che un accesso di eroica follia, e di ferocia disperata: un desiderio di morte e distruzione, senza speranza di vittoria.
Carlo Levi, ibidem 

Col brigantaggio, la civiltà contadina difendeva la propria natura, contro quell'altra civiltà che le sta contro e che, senza comprenderla, eternamente la assoggetta: perciò, istintivamente, i contadini vedono nei briganti i loro eroi. 
Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli, 1945 

I briganti più astuti fanno politica, quelli fuori di testa fanno cultura, i più depressi fanno umorismo.
Gianni Monduzzi, Salire al cielo fermando le donne in ascensore, 2004

Finora avemmo i briganti. Ora abbiamo il brigantaggio; e tra l’una e l’altra parola corre grande divario. Vi hanno briganti quando il popolo non li aiuta, quando si ruba per vivere e morire con la pancia piena; e vi ha il brigantaggio quando la causa del brigante è la causa del popolo, allorquando questo lo aiuta, gli assicura gli assalti, la ritirata, il furto e ne divide i guadagni. Ora noi siamo nella condizione del brigantaggio.
Vincenzo Padula, Cronache del brigantaggio in Calabria, 1864/65

In alcune delle nostre province del Mezzogiorno specialmente, dove grande è la miseria e dove grandi sono le ingiustizie che opprimono ancora le classi più diseredate dalla fortuna, è una legge triste e fatale: o emigranti o briganti.
Francesco Saverio Nitti, L’emigrazione italiana e i suoi avversari, 1888

Per le plebi meridionali il brigante fu assai spesso il vendicatore e il benefattore: qualche volta fu la giustizia stessa. Le rivolte dei briganti, coscienti o incoscienti, nel maggior numero dei casi ebbero il carattere di vere e selvagge rivolte proletarie. 
Francesco Saverio Nitti, Eroi e briganti, 1899

Per andare avanti ci sono due sistemi. Uno è buono, ma l'altro è migliore. Il primo è leccare i furbi. Ma riesce meglio il secondo che consiste nel far loro paura: 1) perché non c'è furbo che non abbia qualche marachella da nascondere; 2) perché non c'è furbo che non preferisca il quieto vivere alla lotta, e la associazione con altri briganti alla guerra contro questi.
Giuseppe Prezzolini, Codice della vita italiana, 1921

I briganti di strada, nella maggior parte dei casi, hanno cominciato come contrabbandieri, ma i delitti commessi per sopravvivere li hanno presto portati a uccidere i viandanti per derubarli del loro danaro.
Jean-Jacques Rousseau, Frammenti politici, XVIII sec.

La Calabria è il paese dei terremoti: ogni città, ogni terricciuola ti presenta vestigie di rovine, e non passa anno che nella stagione di primavera o di autunno la terra non tremi. [...] “Ah,” mi diceva uno, “se non ci fossero i terremoti ed i briganti, la Calabria sarebbe il primo paese del mondo”.
Luigi Settembrini, Ricordanze della mia vita, 1879 (postumo) 

Quando le strade comunali, provinciali, e ferrovie metteranno i Calabresi in facili comunicazioni tra loro e con le altre genti d’Italia, allora si scioglierà quell'antica lotta chiusa in ogni paesello tra il proprietario sempre usuraio lì, e il proletario sempre debitore, si ammansirà quell'odio per oltraggi antichi che è la vera cagione del brigantaggio. Quando quelle genti avranno lavoro, istruzione e giustizia, quelle loro nature sì gagliarde nei delitti saranno gagliarde nel lavoro, nelle industrie, nelle arti, nella guerra santa e nazionale. In nessuna contrada ho veduto più ingegno che in Calabria, lì schizza proprio dalle pietre, ma raramente è congiunto a bontà, spesso è maligna astuzia.
Luigi Settembrini, Ricordanze della mia vita, 1879 (postumo) 

Il melodramma italiano ci ha mostrato così spesso i briganti del Cinquecento, e tanta gente ne ha parlato, senza conoscerli, che noi abbiamo intorno a essi le idee più false. Si può dire, in generale, che i briganti costituirono l'"opposizione" contro gli atroci governi che in Italia succedettero alle repubbliche del Medioevo. 
Stendhal, La badessa di Castro, 1839

Gli epitaffi insegnano che nei cimiteri si seminano i briganti e nascono i galantuomini.
Anonimo

Proverbi sui Briganti
  • A brigante, brigante e mezzo.
  • I briganti ti prendono la borsa o la vita, la donna te le prende tutte e due.
  • L'onestà è apprezzata anche dai briganti.
  • La festa dei briganti dura poco.
  • Niente è al sicuro dei ladri e dei briganti.
Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Mafia - Camorra - 'Ndrangheta - Criminalità - Delinquenza

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