Aforismi, frasi e citazioni sul Disgusto
Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul disgusto, cioè la sgradevole sensazione al gusto provocata da alimenti o dalla vista di qualcosa di ripugnante; tuttavia, nelle citazioni seguenti, il termine "disgusto" fa riferimento a una sorta di "nausea esistenziale", di stanchezza nei confronti della vita o di forte riprovazione nei confronti degli altri o di sé stessi.
Come sottolinea David Le Breton: "Il disgusto è anche un sentimento morale, che provoca repulsione nei confronti di un individuo, un gruppo o una situazione". [Il sapore del mondo, 2007].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sullo schifo, la ripugnanza, la nausea e il vomito. [I link sono in fondo alla pagina].
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Attento al disgusto; è un altro male incurabile; un morto vale più di un vivo disgustato di vivere. (Alfred de Musset) |
Un individuo che non ha mai provato disgusto per quello che tutti pensano e tutti dicono, per quello che gli è messo davanti senza che l'abbia chiesto, un soggetto simile non può giungere alla filosofia.
Theodor Adorno, Terminologia filosofica, 1962/63
Ogni giornale, dalla prima all’ultima riga, non è altro che un tessuto di orrori. Guerre, delitti, furti, impudicizie, torture, delitti dei principi, delitti delle nazioni, delitti dell’individuo, un’ebbrezza di universale atrocità. E con questo disgustoso aperitivo l’uomo civile accompagna il pasto di ogni mattino.
Charles Baudelaire, Il mio cuore messo a nudo, 1859/66 (postumo 1887/1908)
Io mi distacco, tra il rimpianto di tutti coloro che mi amano, da una vita di cui già troppo sentivo il fastidio e il disgusto. Lascio la caducità, lascio il peccato, lascio il triste e accorante spettacolo dei piccoli e momentanei trionfi del male sul bene, lascio la mia salma umiliante, il peso grave di tutte le mie catene, e volo via, libero, libero, finalmente libero...
Giosuè Borsi, Lettera-testamento alla madre, 1915
Il disgusto è meglio della rabbia. Quando sei arrabbiato vuoi solo vendicarti, quando sei disgustato vuoi andartene e basta; e quando provi disgusto puoi anche ridere.
Charles Bukowski, Il sole bacia i belli, interviste 1963-1993, 2014 (postumo)
L'uggia del "non accade nulla" viene sempre sconfitta dal disgusto di ciò che finalmente accade.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001
Troppo abbandono, troppa passione, troppa dedizione per una donna, finisci per farle provare disgusto.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010
Quelli che non sono curiosi: ciò che sanno li disgusta di ciò che ignorano.
Albert Camus, Taccuini, 1935/59 (postumo 1962/89)
Non c'è fede tanto disgustosa da prevenirne una più disgustosa.
Elias Canetti, Il cuore segreto dell'orologio, 1987
Preparare la gloria, più disgustoso di qualsiasi altro affare.
Elias Canetti, Un regno di matite, 1996
Sorrideva quand'era disgustato dal mondo. Lo giudicavano pertanto felice.
Antonio Castronuovo, Tutto il mondo è palese, 2006
Io sono più che convinta che tu sei il più disgustoso uomo che abbia incontrata da quando sono nata. Nel breve tempo che siamo stati insieme tu hai messo in luce tutte le ignobili caratteristiche della personalità maschile, scoprendone alcune davvero nuove: tu sei fisicamente ripugnante, intellettualmente ritardato, moralmente riprovevole, volgare, insensibile, egoista, stupido, sei privo di gusto, hai un osceno senso umoristico... e per di più puzzi. Non sei neanche abbastanza interessante da farmi vomitare.
Cher a Jack Nicholson, in Le streghe di Eastwick, 1987
All'apogeo dei nostri disgusti, un ratto sembra essersi infiltrato nel nostro cervello per sognare.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952
I nostri disgusti? Deviazioni del disgusto di noi stessi.
Emil Cioran, ibidem
Ripiegato sul dramma delle ghiandole, attento alle confidenze delle mucose, il Disgusto fa di noi dei fisiologi.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952
Poiché tutto ciò che facciamo deriva dalla perdita dell'innocenza, solo rinnegando i nostri atti e provando disgusto per noi stessi possiamo riscattarci.
Emil Cioran, La caduta nel tempo, 1964
Al più profondo del disgusto verso me stesso, mi dico che forse mi sto calunniando, e che nessuno, in preda alle stesse ossessioni, avrebbe potuto per tanti anni fingere una parvenza di uomo vivo.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969
Disgustato delle nazioni, mi volgo verso la Mongolia, dove dev'essere bello vivere, dove i cavalli sono più numerosi degli uomini, dove questi ultimi non l'hanno ancora spuntata.
Emil Cioran, ibidem
Ho abusato della parola disgusto. Ma quale altro vocabolo scegliere per designare uno stato in cui l'esasperazione è continuamente corretta dalla stanchezza e la stanchezza dall'esasperazione?
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973
Se il disgusto del mondo bastasse a conferire la santità, non vedo come potrei evitare la canonizzazione.
Emil Cioran, ibidem
Mi sarei riconciliato con me stesso soltanto il giorno in cui accettassi la morte come si accetta un invito a cena: con un disgusto divertito.
Emil Cioran, Squartamento, 1979
Un disgusto, un disgusto - da perdere l'uso della parola e anche della ragione. La maggior impresa della mia vita è di essere ancora in vita.
Emil Cioran, Squartamento, 1979
Quando si è disgustati e stanchi, non ci si può proiettare al di làdi se stessi, semmai si cade al di sotto.
Emil Cioran, Un apolide metafisico, 1995
Quando si realizzeranno le promesse progressiste, forse l'umanità sarà salvata da un disgusto redentore.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
Oscuri presentimenti di noia vengono provocati dall'affannarsi degli altri; e questo ormai ci rende impossibile la frequentazione di una qualsiasi società che non sia naturale, o che almeno non sia fino al collo nei nostri stessi dubbi e disgusti.
Ennio Flaiano, Melampus, 1970
Di veramente bello c'è soltanto quel che non può servire a niente; tutto ciò che è utile è brutto, perché è espressione di qualche bisogno, e i bisogni dell'uomo sono ignobili e disgustosi come la sua povera e inferma natura.
Théophile Gautier [1]
Operare è amore reso visibile. E se non riuscite ad operare con amore ma soltanto con disgusto, meglio sarebbe lasciare quel vostro lavoro e sedere alla porta del tempio e ricevere l’elemosina di coloro che operano con gioia.
Kahlil Gibran, Il profeta, 1923
Per il fatto che, nell'uomo, al piacere deve seguire il disgusto, ne consegue che, nella donna, a fedeltà segue pentimento.
Karl Kraus, Detti e contraddetti, 1909
Il disgusto mi trova insopportabile. Ma noi due ci separeremo solo quando anch'io ne avrò abbastanza di lui.
Karl Kraus, Die Fackel, 1899-1936
Gli amori muoiono di disgusto, e l'oblio li seppellisce.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688
C'è un disgusto generale, infatti ci divoriamo reciprocamente.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957
Il disgusto è laconico.
Pierre de Marivaux, Il principe travestito, 1724
Ogni secolo ha la sua messa. Questo cosa aspetta a istituire una grandiosa cerimonia del disgusto?
Henri Michaux, Face aux verrous, 1954
Amare qualcuno è tenergli la testa sul catino quando vomita e non provare disgusto.
Henry de Montherlant, Taccuini, 1924/72
Attento al disgusto; è un altro male incurabile; un morto vale più di un vivo disgustato di vivere.
[Prends garde au dégoût; c'est encore un mal incurable; un mort vaut mieux qu'un vivant dégoûté de vivre].
[Prends garde au dégoût; c'est encore un mal incurable; un mort vaut mieux qu'un vivant dégoûté de vivre].
Alfred de Musset, Le confessioni di un figlio del secolo, 1836
Sorrideva quand'era disgustato dal mondo. Lo giudicavano pertanto felice. (Antonio Castronuovo) |
Il problema non è la durezza della sorte, poiché tutto quello che si desidera con bastante forza, si ottiene. Il problema è piuttosto che ciò che si ottiene disgusta.
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 1935/50 (postumo 1952)
Siccome ciò che un uomo cerca nei piaceri è un infinito, e nessuno rinuncerebbe mai alla speranza di conseguire questa infinità, ecco che succede che tutti i piaceri | finiscono nel disgusto. E un ritrovato della Natura per staccarcene violentemente.
Cesare Pavese, ibidem
L’annoiato, il disagiato, l’indolente si sentono rinchiusi in una cella angusta. Il disgustato della ristrettezza della vita si sente ammanettato in una cella grande.
Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, 1982 (postumo)
Siccome ciò che un uomo cerca nei piaceri è un infinito, e nessuno rinuncerebbe mai alla speranza di conseguire questa infinità, ecco che succede che tutti i piaceri | finiscono nel disgusto. E un ritrovato della Natura per staccarcene violentemente.
Cesare Pavese, ibidem
L’annoiato, il disagiato, l’indolente si sentono rinchiusi in una cella angusta. Il disgustato della ristrettezza della vita si sente ammanettato in una cella grande.
Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, 1982 (postumo)
La vita mi disgusta come una medicina inutile.
Fernando Pessoa, ibidem
Fernando Pessoa, ibidem
Le azioni migliori hanno spesso viscere disgustose.
Paul Rée, Osservazioni psicologiche, 1875
Il razzismo è un modo di delegare ad altri il disgusto che abbiamo di noi stessi.
Robert Sabatier, Il libro dell'irragionevolezza sorridente, 1991
La saturazione: c'è un momento in cui ci si arriva, in quel posto che si chiama vita, e allora basta una goccia per far traboccare la coppa del disgusto.
Charles Augustin de Sainte-Beuve, I miei veleni, 1926 (postumo)
Per trovare piacevole la vita è sufficiente essere dotati di gusti alquanto grossolani. Agli sfortunati dal palato fine, invece, non resta che imparare a convivere con la nausea e fare l’abitudine al disgusto.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
Quando a causa di un crescente e insopprimibile disgusto per il prossimo si è costretti a una vita sempre piú appartata, può accadere, a un certo punto, di diventare talmente sensibili alla presenza altrui, da non riuscire piú ad accontentarsi della semplice solitudine, ma di cominciare a sentire il bisogno di vivere il piú lontano possibile dagli altri esseri umani, magari anche solo a qualche chilometro di distanza, giusto per non essere piú costretti a subire i loro sguardi appena fuori di casa, o per non essere disturbati dal suono della loro voce e dai loro fastidiosissimi rumori, divenuti ormai intollerabili quanto la loro stessa presenza.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
Ammettiamolo: non fosse per il disgusto che suscitano, le masse d’imbecilli soddisfatti che affollano il mondo sarebbero quasi da invidiare.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
Quando non ci si sente del tutto a proprio agio nel mondo, ma come estranei anche in casa propria; quando non ci s’intende – non ci si può intendere – con gli altri pur parlando la stessa lingua; quando si disprezza sopra ogni cosa proprio ciò su cui la maggioranza pone maggior valore; quando ciò che ci circonda ci appare brutto o imbruttito dalla presenza e dall’intervento umano; quando, insomma, i cosiddetti propri simili sembrano appartenere a una specie avversa, diversa dalla propria, e ci si riconosce soltanto raramente con qualche altro essere sperduto nello spazio o nel tempo, non resta che il disgusto – unica vera passione a tenerci ancora legati a questo malo mondo.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
L’amor fati di Nietzsche – «non voler nulla di diverso, né dietro né davanti a sé, per tutta l’eternità» –, piú che di fermezza stoica, mi sa di masochistica sottomissione. Molto meglio Camus, per il quale l’accettazione del destino andrebbe limitata al passato (ormai immutabile), ma «nel presente, la lotta». Comunque sia, la mia posizione al riguardo rimane sempre la stessa: né accettazione né lotta, ma perenne disgusto e ostinato rifiuto per tutto ciò che, nel presente come nel passato, trovo d’inaccettabile.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
− Non posso, è disgustoso! − Ma come può essere disgustoso, non mi sono ancora spogliato...
Mary Steenburger e Woody Allen, Una commedia sexy in una notte di mezza estate, 1982
Fare l’uomo a tutte le età, ecco ciò che disgusta.
Jude Stéfan, Gnomiche, 1985
L'analisi è talvolta un modo di disgustarsi nei particolari di ciò che era sopportabile nell'insieme. E vivere con qualcuno è un modo di analisi che ottiene gli stessi effetti.
Paul Valéry, Cattivi pensieri, 1942
Disgustato, scoraggiato - di me, prendo e mi butto per terra bocconi, con le braccia distese. Il mio cervello / organo della mente / si getta al suolo con tutto il resto, fra le cose buttate via, la polvere, l'umiltà in senso letterale, la vita più esigua - con la speranza / forza / di non pensare più, e che i suoi occhi siano due sassi.
Paul Valéry, Quaderni, 1894/1945 (postumi, 1957/61)
Il nostro disgusto non viene da difetto e da insufficienza degli oggetti esterni, come noi siamo inclini a credere, bensì da esaurimento dei nostri propri organi, ed è una prova della debolezza nostra.
Luc de Clapiers de Vauvenargues, Riflessioni e massime, 1746
La speranza è il solo bene che il disgusto rispetti.
Luc de Clapiers de Vauvenargues, ibidem
Non appena le cose migliori divengono comuni, ce ne disgustiamo.
Luc de Clapiers de Vauvenargues, Riflessioni e massime, 1746
Privato dei significati che oltrepassino la sua esistenza quotidiana, l’uomo si riempie di disgusto e di livore, e in qualche caso passa alla violenza. E una società che non sappia aprire vie di sfogo alle passioni ideali degli uomini, chiede d’essere ridotta in macerie dalla violenza.
Colin Wilson, La filosofia degli assassini, 1972
Note
Privato dei significati che oltrepassino la sua esistenza quotidiana, l’uomo si riempie di disgusto e di livore, e in qualche caso passa alla violenza. E una società che non sappia aprire vie di sfogo alle passioni ideali degli uomini, chiede d’essere ridotta in macerie dalla violenza.
Colin Wilson, La filosofia degli assassini, 1972
Note
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