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Citazioni di Giovanni Soriano da L'inconveniente umano

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Giovanni Soriano (Vibo Valentia 1969) tratti dal libro L'inconveniente umano (Eretica, 2022). Si tratta di un breve saggio filosofico di stampo nichilista suddiviso in dieci capitoli, ognuno dei quali affronta un tema diverso: misantropia, psicologia umana, stupidità, esistenza, sessualità, antinatalismo, politica, religione e letteratura. L’ultimo capitolo è composto da aforismi brevi su vari argomenti. La misantropia è il tema centrale del primo capitolo: 
"La vecchia teoria, tuttora in voga, secondo la quale l’origine della misantropia sarebbe da rintracciare nell’arbitraria generalizzazione delle esperienze negative vissute da un individuo nel ristretto ambito delle sue relazioni interpersonali – teoria che si rifà alla spiegazione che ne dette il “divino” Platone – è, con rispetto parlando, una divina sciocchezza. Chi odia l'umanità perché deluso dal prossimo o perché non riesce a farsi apprezzare e amare dagli altri come vorrebbe, non è certo un misantropo, è soltanto un frustrato e un rancoroso. È come un amante disilluso, che arriva a odiare tutte le donne perché qualcuna non lo ha contraccambiato o lo ha tradito. Ma provate a offrire onori e riconoscimenti a questo odiatore dell’umanità e lo vedrete subito riacquistare la fiducia nel prossimo che pareva perduta per sempre. Un misantropo, fosse pure ricoperto di encomi, non muterebbe la propria posizione nemmeno di un millimetro. A mio parere, è molto più plausibile individuare l’origine della misantropia in un’innata insofferenza nei confronti della bassezza, della stupidità e dell'ipocrisia umana a prescindere da negative esperienze personali, perché altrimenti tutti, prima o poi, diverrebbero misantropi. In altre parole, misantropi si nasce, non si diventa, anche se, di solito, si acquisisce consapevolezza di esserlo soltanto in età matura e si matura tale consapevolezza dopo lunghi anni di osservazioni etologiche dell’animale umano".
Su Aforismario trovi altri aforismi di Giovanni Soriano tratti dai libri: Maldetti (2007), Finché c'è vita non c'è speranza (2010) e Malomondo (2013). [I link sono in fondo alla pagina].
L’umano è un granello di sabbia nel delicato congegno
della biosfera; nient’altro che un piccolo inconveniente.
(Giovanni Soriano)
L'inconveniente umano
Princìpi di sana e consapevole misantropia © Eretica 2022 - Selezione Aforismario

L’umano è un granello di sabbia nel delicato congegno della biosfera; nient’altro che un piccolo inconveniente.

“Per vivere soli si deve essere una bestia o un dio”, dice Aristotele. “Manca il terzo caso”, ribatte Nietzsche, “essere l'una e l'altra cosa: filosofo”. Ma se è per questo, aggiungo io, ne manca anche un quarto di caso: essere misantropi.

Ci sono soltanto due cose capaci di scalfire la spessa corazza di un misantropo: il genio di un uomo e il fascino di una donna – e più quello che questo.

Quelli che non hanno ali per volare, ammirano estasiati quei rari polli capaci di compiere balzi di mezzo metro, perché non hanno nemmeno abbastanza acume per vedere le aquile che volteggiano in alto sopra la loro testa.

“Si parli pure male di me purché se ne parli” è un motto degno degli esibizionisti senza ritegno tipici della nostra epoca, in cui il pudore è diventato qualcosa di cui vergognarsi.

Grazie al progresso tecnologico, le macchine stanno diventando sempre più sensibili e gli umani sempre più ottusi. Un giorno, sofisticati robot saranno capaci di comporre poesie e musiche sublimi, ma gli umani non saranno più in grado di apprezzarle.

In un mondo in cui la stupidità e la follia regnano insieme all’ignoranza e all’egoismo, ciò che sorprende di più è che le cose non vadano peggio di come vanno.

Pochi hanno abbastanza buon senso per stabilire quando è bene fidarsi del senso comune e quando, invece, è meglio diffidarne. Di solito ci si affida al senso comune per mancanza di buon senso.

Lo stupido consapevole è il più intelligente tra gli stupidi – e questa è la condizione migliore cui può aspirare la maggior parte di noi.

Se è vero, come si dice, che la fretta è del diavolo e la lentezza è di Dio, chi è stato a creare il mondo in soli sei giorni?

La mente umana ha la straordinaria capacità di vedere le cose per come non sono e di elaborare sulle proprie visioni delle avvincenti teorie.

L'umano è talmente portato a falsificare la realtà che non gli aggrada, che persino di un fatto di brutale evidenza come la morte è riuscito a fare un semplice passaggio verso un'altra vita.

Chi ha luce dentro di sé può anche avventurarsi da solo per strade sconosciute e buie; chi vive nella perpetua semioscurità, se non nell'oscurità più completa, non può far altro che accodarsi e seguire la luce di qualcun altro.

Una persona onesta con sé stessa − e di conseguenza anche con gli altri − non può che essere una persona sola.

Chi è pronto a gettare il cuore oltre l’ostacolo, sappia che c’è sempre il rischio di non superare l’ostacolo e di non recuperare più il cuore.

Quando serve, bisogna anche saper essere audaci, ma con prudenza.

Non sempre l'opportunità bussa alla tua porta presentandosi come tale; spesso ti passa accanto con aria indifferente, così che tu non possa riconoscerla, o persino con atteggiamento ostile, così che tu faccia di tutto per evitarla.

Col fuoco bisogna saperci giocare, e saperci giocare significa innanzitutto non temere troppo le scottature.

La vita è profondamente ingiusta: per uno che riesce a realizzare i propri sogni d'infanzia, ce ne sono tanti i cui sogni sono rimasti irrealizzati, altri che non hanno mai avuto sogni da realizzare e altri ancora che non hanno mai avuto nemmeno un'infanzia.
Non so come né quando l’umanità arriverà all’estinzione, ma
so di certo che la nostra specie se la sarà meritata più
di ogni altra su questa terra. (Giovanni Soriano)
I sognatori sono le persone più pratiche del mondo, perché non c'è niente di più pratico che limitarsi a sognare.

La pazienza è la virtù di chi sa rassegnarsi con eleganza.

Bisogna essere grati agli ingrati, perché insegnano a dare senza aspettarsi nulla in cambio.

La grande miseria la riconosci subito, soprattutto quando tenta di celarsi dietro la sfavillante cortina del lusso.

Esiste un solo vero lusso: quello di poter disporre del tempo a proprio piacimento.

Il mondo è un gran manicomio dove ognuno pensa che i matti siano gli altri.

Il male è come la gramigna, cresce ovunque spontaneamente. Il bene, come il grano, deve essere coltivato.

L'onestà è quel nobile sentimento ispirato dal timore di essere scoperti.

Un popolo che non si ribella alle ingiustizie è un popolo vile, ma un popolo che non si rende più nemmeno conto delle ingiustizie che subisce è un popolo morto.

Non nutrire il tuo rancore, è già di per sé fin troppo vorace, ingrassa facilmente, si alimenta a tue spese e alla fine, poco per volta, divora anche te.

La notte porta consiglio, dice il proverbio, e il mattino ci offre l’opportunità di metterlo in pratica; ma per il resto della giornata sembra che non riusciamo proprio a evitare di commettere errori su errori.

Nella vita ci vogliono fortuna e pazienza: la fortuna, perché ti aiuti a che le cose non ti vadano troppo male, la pazienza, per sopperire alle inevitabili manchevolezze della fortuna.

La serenità di alcuni sta nell'accogliere come una benedizione la propria vita piatta e ordinaria, proprio quel tipo di vita che altri considerano come una maledizione e che per sfuggirle vanno spesso in rovina.

Non so come né quando l’umanità arriverà all’estinzione, ma so di certo che la nostra specie se la sarà meritata più di ogni altra su questa terra.

Bisogna imparare ad apprezzare le piccole cose, anche perché di grandi ne abbiamo ben poche nelle nostre minuscole vite.

Non tutto il passato passa; qualcosa, dentro di noi, rimane sempre presente.

Se il vero successo è vivere la vita che si desidera, ne consegue che l’umanità è composta in gran parte di falliti.

Fin quando si è abbandonati dagli altri, c’è sempre qualche speranza. È quando si abbandona sé stessi che tutto diventa inutile.

Tutte le strade portano a noi, e alla fine, la nostra destinazione siamo noi stessi.

Libro di Giovanni Soriano
L'inconveniente umano
Princìpi di sana e consapevole misantropia 
Editore: Eretica 2022

Questo libro non ha bisogno di lettori, è un libro autarchico, si regge da sé. Ciò che conta è che sia pubblicato, non che sia letto. Di sicuro non è un libro per lettori comuni, né, tanto meno, per lettori – e soprattutto lettrici – di romanzi e best seller; non parliamo poi dei lettori di giornali... Non è nemmeno un libro per ottimisti o sognatori, né per chi bada ancora alle ciance – politiche o religiose che siano – o per chi crede di far parte di una specie eletta, quella umana, cui sarebbe affidata la sorte del “creato”. Anzi, a dirla tutta, il lettore ideale di queste pagine potrebbe essere proprio un animale, magari uno di quegli animali sfruttati dagli umani fino al midollo. Già, forse a un maiale, fosse munito d’intelletto, non dispiacerebbe leggere questo libro...

Note
  1. Leggi altri aforismi di Giovanni Soriano tratti da: Maldetti - Finché c'è vita non c'è speranza - Malomondo
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