Aforismi, frasi e citazioni sulla Chimica
Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla chimica e sui chimici, cioè gli studiosi e gli esperti di chimica, scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico. [Vocabolario Treccani].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla biochimica, l'alchimia, la fisica, la materia e la chimica tra persone. [I link sono in fondo alla pagina].
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. (Antoine de Lavoisier) Foto: Ritratto di Lavoisier con la moglie, Jacques-Louis David, 1788 |
Dave Barry [1]
La formula chimica del latte è Vacca 2 O.
Alessandro Bergonzoni, Le balene restino sedute, 1989
La formula chimica del latte è Vacca 2 O.
Alessandro Bergonzoni, Le balene restino sedute, 1989
L'alimentazione europea può diventare sicura e salubre solo grazie a un'agricoltura non contaminata, riconoscendo alla natura le sue autonome capacità produttive – messe in ombra da un distruttivo titanismo tecnologico – e bandendo progressivamente, ma rapidamente, i veleni chimici dalle campagne.
Piero Bevilacqua, La mucca è savia, 2002
1. Se è verde o si muove, è biologia. 2. Se puzza, è chimica. 3. Se non funziona, è fisica. 4. Se non si capisce, è matematica. 5. Se non ha senso, è economia o psicologia.
Arthur Bloch, Guida pratica alla scienza moderna, La legge di Murphy III, 1982
Arthur Bloch, Guida pratica alla scienza moderna, La legge di Murphy III, 1982
Ebbi il mio primo contatto con la chimica quando mi fu regalata una scatola del "Piccolo chimico" per Natale.
[My first exposure to chemistry came when I was given a chemistry set for Christmas].
Paul D. Boyer [biochimico, Premio Nobel per la chimica nel 1997].
La chimica non è solo una disciplina scientifica… è tutto ciò che ci circonda e ci sta intorno in ogni momento.
Francesca Brigida [1]
Il primo laboratorio di chimica è la propria casa. Le prime domande nascono osservando l’acqua che bolle, o vedendo il comune sale da cucina NaCl che si scioglie in acqua… che cosa permette questo fenomeno?
Francesca Brigida, ibidem
Col segreto industriale sono state messe in giro migliaia di sostanze chimiche delle quali nel migliore dei casi non si conoscono ancora gli effetti.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010
La chimica è uno dei più vasti rami delle scienze, se non altro perché, se ci pensiamo bene, tutto è chimica.
Vincenzo Caglioti [1]
Non si crea mai niente che non esista già. La “creazione”, in senso poetico come in chimica, è trasformazione.
Vinicio Capossela, intervista, su Il Sole 24 ORE, 2009
Cercano disperatamente nel medico lo sciamano o il sacerdote; il medico, ottuso, impaurito, si barrica dietro la Tecnica, la Chimica, la Fisica, l'Esperimento, l'Analisi.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979
Il caffè in Inghilterra ha sempre il gusto di un intruglio chimico.
Agatha Christie [1]
Nelle cose confuse l'ingegno si desta a nuove invenzioni (Vinci). Dal sogno dell'alchimia nacque la realtà della chimica.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)
L'universo è l'esternarsi dell'anima. Dovunque è la vita, essa scoppia nell'apparenza intorno a essa. La nostra scienza è sensoriale e perciò superficiale. Noi trattiamo sensorialmente la terra e i corpi celesti, la fisica e la chimica, come se essi esistessero per sé stessi, mentre essi sono il seguito di questo essere che noi abbiamo in noi stessi,
Ralph Waldo Emerson, Saggi, 1841/44
La ricerca in chimica e biologia sarà molto facilitata il giorno in cui riusciremo a vedere ciò che facciamo a livello atomico – uno sviluppo tecnologico secondo me inevitabile.
Richard Feynman, in Michelle Feynman, Le battute memorabili di Feynman, 2016
Tutta la chimica teorica è in realtà fisica e tutti i chimici teorici lo sanno.
Richard Feynman [1]
Chi avrebbe mai detto che la chimica dovesse di venir sì forte che avesse a cangiar in satellite la fisica? È il caso di un'ancella favorita che signoreggia il cuore del la regina.
Giambattista Giovio, Pensieri vari, 1780
Le incredibili scoperte della chimica esprimono con forza la magia della natura.
Johann Wolfgang Goethe, XIX sec. [1]
Non c'è vera comprensione della biologia senza la chimica. E non c'è vera comprensione della chimica senza la fisica.
[There is no true understanding of Biology without Chemistry. And there's no true understanding of Chemistry without Physics].
Neil deGrasse Tyson, XXI sec. [1]
In agricoltura si dovrebbe fare un uso assai più limitato di prodotti chimici ed entrare quanto più possibile in armonia con i processi naturali. Nell'immediato forse questo farebbe calare i profitti, ma nel lungo periodo sarebbe benefico.
Tenzin Gyatso (Dalai Lama), I consigli del cuore, 2001
Nulla si crea, né nelle operazioni dell'arte né in quelle della natura, e si può porre come principio che in ogni operazione vi è una quantità uguale di materia prima e dopo l'operazione, che la qualità e la quantità degli elementi è la medesima, e che si verificano solo cambiamenti e modificazioni.
Antoine-Laurent de Lavoisier, Trattato di chimica elementare, 1789
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
[Rien ne se perd, rien ne se crée, tout se transforme].
Antoine-Laurent de Lavoisier, XVIII sec. (attribuito)
Per me la chimica rappresentava una nuvola indefinita di potenze future, che avvolgeva il mio avvenire in nere volute lacerate da bagliori di fuoco, simile a quella che occultava il monte Sinai. Come Mosè, da quella nuvola attendevo la mia legge, l'ordine in me, attorno a me e nel mondo.
Primo Levi, Il sistema periodico, 1975
La nobiltà dell'Uomo, acquisita in cento secoli di prove e di errori, era consistita nel farsi signore della materia, e [...] io mi ero iscritto a Chimica perché a questa nobiltà mi volevo mantenere fedele.
Primo Levi, ibidem
Vincere la materia è comprenderla, e comprendere la materia è necessario per comprendere l'universo e noi stessi.
Primo Levi, Il sistema periodico, 1975
La chimica è l'arte di separare, pesare e distinguere: sono tre esercizi utili anche a chi si accinge a descrivere fatti o a dare corpo alla propria fantasia.
Primo Levi, L'altrui mestiere, 1985
La chimica non è nata intera come Minerva, bensì faticosamente, attraverso le prove e gli errori pazienti ma ciechi di tre generazioni di chimici che parlavano lingue diverse e che spesso comunicavano fra loro solo per lettera; perciò, la chimica del secolo scorso si è andata consolidando attraverso una terribile confusione di linguaggi, i cui resti persistono nella chimica di oggi.
Primo Levi, L'altrui mestiere, 1985
La chimica è una cosa che serve a tutto. Serve a coltivarsi, serve a crescere, serve a inserirsi in qualche modo nelle cose concrete; serve a educare se stessi, insomma.
Primo Levi, in Gabriella Cagliari Poli e Giorgio Calcagno, Echi di una voce perduta, 1992
Nulla è più freddo della chimica.
[There's nothing colder than chemistry].
Anita Loos, Kiss Hollywood Good-by, 1974
La chimica è natura a prezzi scontati.
Jürgen von Manger [1]
Se si dimena interessa la biologia; se puzza, la chimica; se non funziona riguarda la fisica; e se non ci si capisce niente, la matematica.
Magnus Pike [1]
Make up e profumo: armi chimiche della donna per la conquista dell'uomo.
Peter Sellers [1]
Se non fai parte della soluzione, fai parte del precipitato.
Henry J. Tillman [1]
La chimica è, tecnicamente... la chimica è lo studio delle sostanze, ma io preferisco vederla come lo studio dei cambiamenti. Ad esempio, pensate a questo: elettroni, loro cambiano i loro livelli di energia; molecole... le molecole cambiano i loro legami; elementi... si combinano e cambiano in composti. Be', questa... questa è la vita, giusto? Cioè è solo... è la costante, è il ciclo: creazione e dissoluzione, poi di nuovo creazione poi ancora dissoluzione, è crescita poi decadimento, poi trasformazione! Ed è affascinante, davvero!
Walter White (Bryan Cranston), in Vince Gilligan, Breaking Bad, 2008-2013
Sai cos'è un legame? Una grande forza di attrazione... legame covalente, legame ionico... parlo dell'aggregazione di atomi e molecole per formare composti... i legami chimici sono quelli che formano la materia. I legami sono ciò che tengono insieme il mondo fisico, inclusi noi.
Walter White (Bryan Cranston), ibidem
Le reazioni chimiche sono trasformazioni che avvengono su due livelli: materiale ed energetico. Quando abbiamo una reazione graduale il cambiamento di livello energetico è lieve, al punto che possiamo anche non accorgerci che c'è una reazione in corso, come ad esempio quando la ruggine comincia a formarsi sul fondo di un'auto... Ma quando una reazione avviene in fretta accade che sostanze di per sé innocue interagiscono in modo tale da generare enormi scariche di energia... [...] Le esplosioni sono la conseguenza di reazioni chimiche che hanno svolgimento quasi istantaneo. Quelli che hanno reazioni più rapide sono proprio gli esplosivi, e il fulminato di mercurio è per l'appunto un esplosivo. Tanto più in fretta avviene la reazione, tanto più violenta sarà l'esplosione.
Walter White (Bryan Cranston), in Vince Gilligan, Breaking Bad, 2008-2013
Il professore di chimica agli studenti: "Cogli ioni comincerete la chimica e cogli ioni la finirete".
Anonimo
Un buon chimico è venti volte più utile di qualunque poeta. (Ivan Turgenev) |
Jöns Jacob Berzelius, XIX sec. [1]
La chimica non è riservata a poche persone con talento e capacità particolari. Bastano un po’ di immaginazione e di ragionamento per vedere la realtà con gli occhi di un chimico.
Francesca Brigida [1]
Il filosofo che vuol spegner le sue passioni, somiglia al chimico che volesse spegnere i suoi fornelli.
Nicolas de Chamfort, Massime e pensieri, 1795 (postumo)
La chimica è un mestiere per persone senza abbastanza immaginazione per essere fisici.
[Chemistry is a trade for people without enough imagination to be physicists].
Arthur C. Clarke [1]
I chimici hanno un loro modo speciale, e complicato, di contare: invece di dire «uno, due, tre, quattro, cinque protoni» dicono: «idrogeno, elio, litio, berillio, boro».
Richard Feynman, QED, 1985
Il chimico che riuscirà ad estrarre dagli elementi del suo cuore, la compassione, il rispetto, il desiderio, la pazienza, il rimpianto, la sorpresa e il perdono, per riunirli in un unico composto, avrà creato quell'atomo chiamato AMORE.
Kahlil Gibran, Massime spirituali, 1962 (postumo)
Io cerco la verità nel cuore degli atomi dei corpi solidi, liquidi e gassosi, disse il chimico. – Io nel profondo della sottile essenza di ogni anima, rispose l’alchimista.
La chimica non è riservata a poche persone con talento e capacità particolari. Bastano un po’ di immaginazione e di ragionamento per vedere la realtà con gli occhi di un chimico.
Francesca Brigida [1]
Il filosofo che vuol spegner le sue passioni, somiglia al chimico che volesse spegnere i suoi fornelli.
Nicolas de Chamfort, Massime e pensieri, 1795 (postumo)
La chimica è un mestiere per persone senza abbastanza immaginazione per essere fisici.
[Chemistry is a trade for people without enough imagination to be physicists].
Arthur C. Clarke [1]
I chimici hanno un loro modo speciale, e complicato, di contare: invece di dire «uno, due, tre, quattro, cinque protoni» dicono: «idrogeno, elio, litio, berillio, boro».
Richard Feynman, QED, 1985
Il chimico che riuscirà ad estrarre dagli elementi del suo cuore, la compassione, il rispetto, il desiderio, la pazienza, il rimpianto, la sorpresa e il perdono, per riunirli in un unico composto, avrà creato quell'atomo chiamato AMORE.
Kahlil Gibran, Massime spirituali, 1962 (postumo)
Io cerco la verità nel cuore degli atomi dei corpi solidi, liquidi e gassosi, disse il chimico. – Io nel profondo della sottile essenza di ogni anima, rispose l’alchimista.
Giorgio Gramolini [1]
Sappiamo tutto sui minatori, sui ladri, sui ragazzi di vita, sulle prostitute, ma sui chimici sappiamo pochissimo: nessuno se ne è mai occupato. Eppure l'arte del chimico contiene spunti e stimoli che meriterebbero di essere conosciuti
Primo Levi, intervista con Ernesto Ferrero, su Terra Nostra, 1963
Occorre diffidare del quasi-uguale (il sodio è quasi uguale al potassio: ma col sodio non sarebbe successo nulla), del praticamente identico, del pressapoco, dell'oppure, di tutti i surrogati e di tutti i rappezzi. Le differenze possono essere piccole, ma portare a conseguenze radicalmente diverse, come gli aghi degli scambi; il mestiere del chimico consiste in buona parte nel guardarsi da queste differenze, nel conoscerle da vicino, nel prevederne gli effetti. Non solo il mestiere del chimico.
Primo Levi, Il sistema periodico, 1975
Siamo chimici, cioè cacciatori.
Primo Levi, ibidem
Il mestiere di chimico (fortificato, nel mio caso, dall'esperienza di Auschwitz) insegna a superare, anzi ad ignorare, certi ribrezzi, che non hanno nulla di necessario né di congenito: la materia è materia, né nobile né vile, infinitamente trasformabile, e non importa affatto quale sia la sua origine prossima. L'azoto è azoto, passa mirabilmente dall'aria alle piante, da queste agli animali, e dagli animali a noi; quando nel nostro corpo la sua funzione è esaurita, lo eliminiamo, ma sempre azoto resta, asettico, innocente.
Primo Levi, Il sistema periodico, 1975
Quale chimico, davanti alla tabella del Sistema Periodico, o agli indici monumentali del Beilstein o del Landolt, non vi ravvisa sparsi i tristi brandelli, o i trofei, del proprio passato professionale? Non ha che da sfogliare un qualsiasi trattato, e le memorie sorgono a grappoli.
Primo Levi, ibidem
C'è fra noi chi ha legato il suo destino, indelebilmente, al bromo o al propilene o al gruppo -Neo o all'acido glutammico; ed ogni studente in chimica, davanti ad un qualsiasi trattato, dovrebbe essere consapevole che in una di quelle pagine, forse in una sola riga o formula o parola, sta scritto il suo avvenire, in caratteri indecifrabili, ma che diverranno chiari «poi»: dopo il successo o l'errore o la colpa, la vittoria o la disfatta.
Primo Levi, Il sistema periodico, 1975
Il mio mestiere vero, quello che ho studiato a scuola e che mi ha dato da vivere fino ad oggi, è il mestiere del chimico. Non so se lei ne ha un'idea chiara, ma assomiglia un poco al suo: solo che noi montiamo e smontiamo delle costruzioni molto piccole. Ci dividiamo in due rami principali, quelli che montano e quelli che smontano, e gli uni e gli altri siamo come dei ciechi con le dita sensibili. Dico come dei ciechi, perché appunto, le cose che noi manipoliamo sono troppo piccole per essere viste, anche coi microscopi più potenti; e allora abbiamo inventato diversi trucchi intelligenti per riconoscerle senza vederle.
Primo Levi, La chiave a stella, 1978
Credo che ogni mio collega chimico lo potrà confermare: si impara più dai propri errori che dai propri successi. Ad esempio: formulare un'ipotesi esplicativa, crederci, affezionarcisi, controllarla (oh, la tentazione di falsare i dati, di dar loro un piccolo colpo di pollice!) ed infine trovarla errata, è un ciclo che nel mestiere del chimico si incontra anche troppo spesso «allo stato puro», ma che è facile riconoscere in infiniti altri itinerari umani. Chi lo percorre con onestà ne esce maturato.
Primo Levi, L'altrui mestiere, 1985
Ci sono altri benefici, altri doni che il chimico porge allo scrittore. L'abitudine a penetrare la materia, a volerne sapere la composizione e la struttura, a prevederne le proprietà ed il comportamento, conduce ad un insight, ad un abito mentale di concretezza e di concisione, al desiderio costante di non fermarsi alla superficie delle cose.
Primo Levi, ibidem
Quando un lettore si stupisce del fatto che io chimico abbia scelto la via dello scrivere, mi sento autorizzato a rispondergli che scrivo proprio perché sono un chimico: il mio vecchio mestiere si è largamente trasfuso nel nuovo.
Primo Levi, ibidem
Benché il loro mestiere sia più recente che quello dei teologi, dei vignaioli o dei pescatori, anche i chimici, fin dalle loro origini, hanno sentito la necessità di dotarsi di un loro linguaggio specializzato. Tuttavia, a differenza dagli altri linguaggi di mestiere, quello dei chimici ha dovuto adattarsi ad un servizio che credo unico nel panorama degli infiniti gerghi specialistici: deve poter indicare con precisione, e possibilmente descrivere, più di un milione di oggetti distinti, poiché tanti sono (e crescono ogni anno) i composti chimici rinvenuti in natura o costruiti per sintesi.
Primo Levi, L'altrui mestiere, 1985
Chi scorra un elenco dei nomi dei minerali si trova davanti a un'orgia di personalismi. Si direbbe che nessun mineralogista si sia rassegnato a chiudere la propria carriera senza legare il suo nome a un minerale, aggiungendogli la desinenza -ite in funzione di corona di lauro: Garnierite, Senarmontite, e migliaia di altri. I chimici sono stati sempre più discreti; nella mia rassegna ho trovato solo due nomi di elementi che gli scopritori hanno voluto dedicare a se stessi, e sono il Gadolinio (scoperto dal finlandese Gadolin) e il Gallio.
Primo Levi, ibidem
Per tutte le massaie del mondo, il nome di Justus von Liebig, famoso e versatile chimico tedesco, è legato all'estratto di carne, di cui è addirittura diventato sinonimo: il lièbig è nome comune di cosa. Il fatto non è privo d'ironia: Liebig fu un pioniere in tutti i campi della chimica pura ed applicata; è certamente uno dei padri fondatori della chimica moderna; eppure il suo nome va associato al suo unico successo di natura commerciale, anzi, poco meno che speculativa: in realtà, per ottenere l'estratto di carne dalla carne occorrono piuttosto capitali che spirito inventivo o dottrina.
Primo Levi, ibidem
Spesso ho avuto il sospetto che la mia scelta giovanile per la chimica, a livelli profondi, sia stata dettata da motivi diversi da quelli che ho razionalizzati e più volte dichiarati. Sono diventato un chimico non (o non solo) per il bisogno di comprendere il mondo intorno a me; non come reazione alle verità dogmatiche e fumose della Dottrina del Fascismo; non nella speranza della gloria scientifica o dei quattrini, ma per trovare o costruirmi un'occasione di esercitare il mio naso. Sappiano infatti i non-chimici che ancora oggi, a dispetto delle più sofisticate analisi strumentali, il naso rende tuttora servizi eccellenti al chimico suo titolare, in termini di semplicità, rapidità e investimento basso, anzi nullo. Basta, ed occorre, tenerlo in esercizio.
Primo Levi, L'altrui mestiere, 1985
Ho davanti a me la tabella degli elementi chimici, il «sistema periodico», e provo nostalgia, come davanti alle fotografie scolastiche.
Primo Levi, ibidem
Credo che ogni chimico conservi del laboratorio universitario un ricordo dolce e pieno di nostalgia. Non soltanto perché vi si nutriva una camaraderie intensa, legata al lavoro comune, ma anche perché se ne usciva, ogni sera e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere «imparato a fare una cosa»; il che, la vita lo insegna, è diverso dall'avere «imparato una cosa».
Primo Levi, ibidem
Se ne avessi l'autorità, per i giovani aspiranti chimici introdurrei un corso ed un esame obbligatorio di riconoscimento olfattivo; e terrei il relativo laboratorio (null'altro che un archivio, un migliaio di boccette con l'etichetta in codice, pochi grammi di sostanza da identificare in ogni boccetta: anche questo sarebbe un investimento irrisorio!) aperto a tutti coloro, giovani o anziani, che desiderino introdurre nel proprio universo sensoriale una dimensione in più, e percepire il mondo sotto un aspetto diverso. L'educazione dei sensi non è anch'essa «educazione fisica»?
Primo Levi, L'altrui mestiere, 1985
Il chimico trova il composto che cerca (quando c'è: a volte, se è poco esperto, anche quando non c'è), ma per trovare quello che non cerca deve essere estremamente abile o sfacciatamente fortunato.
Primo Levi, Saggi, 1985
L'utilità che la ricerca incondizionata del vero porta con sé viene continuamente dimostrata in cosi svariate guise, che bisogna senza esitazioni accettare con essa anche quella nocività più sottile e rara della quale taluni per causa sua devono soffrire. Non si può impedire che il chimico talvolta si avveleni e si scotti nei suoi esperimenti. Ciò che è vero del chimico, è vero anche di tutta la nostra civiltà.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80
Perché, ad esempio, un gruppo di composti semplici e stabili di carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto avrebbero dovuto lottare per miliardi di anni allo scopo di organizzarsi, mettiamo, in un professore di chimica? Che cosa li ha spinti? Se questo professore noi lo lasciamo esposto su uno scoglio al sole per un tempo sufficientemente lungo, le forze della natura lo ridurranno a una serie di composti di carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto, più un po' di calcio e di fosforo con tracce di altri minerali. E la reazione è irreversibile. Qualunque sia il professore usato e il processo a cui lo sottoponiamo, non è possibile ritrasformare quei composti in un professore di chimica. I professori di chimica sono una mescolanza instabile di composti prevalentemente instabili che, sotto l'azione del calore solare, decadono irreversibilmente, trasformandosi in composti organici e inorganici più semplici. È così, è un dato scientifico.
Robert M. Pirsig, Lila, 1991
Un buon chimico è venti volte più utile di qualunque poeta.
Ivan Turgenev, Padri e figli, 1862
Colmo per un chimico: non saper controllare le proprie reazioni.
Anonimo
Sappiamo tutto sui minatori, sui ladri, sui ragazzi di vita, sulle prostitute, ma sui chimici sappiamo pochissimo: nessuno se ne è mai occupato. Eppure l'arte del chimico contiene spunti e stimoli che meriterebbero di essere conosciuti
Primo Levi, intervista con Ernesto Ferrero, su Terra Nostra, 1963
Occorre diffidare del quasi-uguale (il sodio è quasi uguale al potassio: ma col sodio non sarebbe successo nulla), del praticamente identico, del pressapoco, dell'oppure, di tutti i surrogati e di tutti i rappezzi. Le differenze possono essere piccole, ma portare a conseguenze radicalmente diverse, come gli aghi degli scambi; il mestiere del chimico consiste in buona parte nel guardarsi da queste differenze, nel conoscerle da vicino, nel prevederne gli effetti. Non solo il mestiere del chimico.
Primo Levi, Il sistema periodico, 1975
Siamo chimici, cioè cacciatori.
Primo Levi, ibidem
Il mestiere di chimico (fortificato, nel mio caso, dall'esperienza di Auschwitz) insegna a superare, anzi ad ignorare, certi ribrezzi, che non hanno nulla di necessario né di congenito: la materia è materia, né nobile né vile, infinitamente trasformabile, e non importa affatto quale sia la sua origine prossima. L'azoto è azoto, passa mirabilmente dall'aria alle piante, da queste agli animali, e dagli animali a noi; quando nel nostro corpo la sua funzione è esaurita, lo eliminiamo, ma sempre azoto resta, asettico, innocente.
Primo Levi, Il sistema periodico, 1975
Quale chimico, davanti alla tabella del Sistema Periodico, o agli indici monumentali del Beilstein o del Landolt, non vi ravvisa sparsi i tristi brandelli, o i trofei, del proprio passato professionale? Non ha che da sfogliare un qualsiasi trattato, e le memorie sorgono a grappoli.
Primo Levi, ibidem
C'è fra noi chi ha legato il suo destino, indelebilmente, al bromo o al propilene o al gruppo -Neo o all'acido glutammico; ed ogni studente in chimica, davanti ad un qualsiasi trattato, dovrebbe essere consapevole che in una di quelle pagine, forse in una sola riga o formula o parola, sta scritto il suo avvenire, in caratteri indecifrabili, ma che diverranno chiari «poi»: dopo il successo o l'errore o la colpa, la vittoria o la disfatta.
Primo Levi, Il sistema periodico, 1975
Il mio mestiere vero, quello che ho studiato a scuola e che mi ha dato da vivere fino ad oggi, è il mestiere del chimico. Non so se lei ne ha un'idea chiara, ma assomiglia un poco al suo: solo che noi montiamo e smontiamo delle costruzioni molto piccole. Ci dividiamo in due rami principali, quelli che montano e quelli che smontano, e gli uni e gli altri siamo come dei ciechi con le dita sensibili. Dico come dei ciechi, perché appunto, le cose che noi manipoliamo sono troppo piccole per essere viste, anche coi microscopi più potenti; e allora abbiamo inventato diversi trucchi intelligenti per riconoscerle senza vederle.
Primo Levi, La chiave a stella, 1978
Credo che ogni mio collega chimico lo potrà confermare: si impara più dai propri errori che dai propri successi. Ad esempio: formulare un'ipotesi esplicativa, crederci, affezionarcisi, controllarla (oh, la tentazione di falsare i dati, di dar loro un piccolo colpo di pollice!) ed infine trovarla errata, è un ciclo che nel mestiere del chimico si incontra anche troppo spesso «allo stato puro», ma che è facile riconoscere in infiniti altri itinerari umani. Chi lo percorre con onestà ne esce maturato.
Primo Levi, L'altrui mestiere, 1985
Ci sono altri benefici, altri doni che il chimico porge allo scrittore. L'abitudine a penetrare la materia, a volerne sapere la composizione e la struttura, a prevederne le proprietà ed il comportamento, conduce ad un insight, ad un abito mentale di concretezza e di concisione, al desiderio costante di non fermarsi alla superficie delle cose.
Primo Levi, ibidem
Quando un lettore si stupisce del fatto che io chimico abbia scelto la via dello scrivere, mi sento autorizzato a rispondergli che scrivo proprio perché sono un chimico: il mio vecchio mestiere si è largamente trasfuso nel nuovo.
Primo Levi, ibidem
Benché il loro mestiere sia più recente che quello dei teologi, dei vignaioli o dei pescatori, anche i chimici, fin dalle loro origini, hanno sentito la necessità di dotarsi di un loro linguaggio specializzato. Tuttavia, a differenza dagli altri linguaggi di mestiere, quello dei chimici ha dovuto adattarsi ad un servizio che credo unico nel panorama degli infiniti gerghi specialistici: deve poter indicare con precisione, e possibilmente descrivere, più di un milione di oggetti distinti, poiché tanti sono (e crescono ogni anno) i composti chimici rinvenuti in natura o costruiti per sintesi.
Primo Levi, L'altrui mestiere, 1985
Chi scorra un elenco dei nomi dei minerali si trova davanti a un'orgia di personalismi. Si direbbe che nessun mineralogista si sia rassegnato a chiudere la propria carriera senza legare il suo nome a un minerale, aggiungendogli la desinenza -ite in funzione di corona di lauro: Garnierite, Senarmontite, e migliaia di altri. I chimici sono stati sempre più discreti; nella mia rassegna ho trovato solo due nomi di elementi che gli scopritori hanno voluto dedicare a se stessi, e sono il Gadolinio (scoperto dal finlandese Gadolin) e il Gallio.
Primo Levi, ibidem
Per tutte le massaie del mondo, il nome di Justus von Liebig, famoso e versatile chimico tedesco, è legato all'estratto di carne, di cui è addirittura diventato sinonimo: il lièbig è nome comune di cosa. Il fatto non è privo d'ironia: Liebig fu un pioniere in tutti i campi della chimica pura ed applicata; è certamente uno dei padri fondatori della chimica moderna; eppure il suo nome va associato al suo unico successo di natura commerciale, anzi, poco meno che speculativa: in realtà, per ottenere l'estratto di carne dalla carne occorrono piuttosto capitali che spirito inventivo o dottrina.
Primo Levi, ibidem
Spesso ho avuto il sospetto che la mia scelta giovanile per la chimica, a livelli profondi, sia stata dettata da motivi diversi da quelli che ho razionalizzati e più volte dichiarati. Sono diventato un chimico non (o non solo) per il bisogno di comprendere il mondo intorno a me; non come reazione alle verità dogmatiche e fumose della Dottrina del Fascismo; non nella speranza della gloria scientifica o dei quattrini, ma per trovare o costruirmi un'occasione di esercitare il mio naso. Sappiano infatti i non-chimici che ancora oggi, a dispetto delle più sofisticate analisi strumentali, il naso rende tuttora servizi eccellenti al chimico suo titolare, in termini di semplicità, rapidità e investimento basso, anzi nullo. Basta, ed occorre, tenerlo in esercizio.
Primo Levi, L'altrui mestiere, 1985
Ho davanti a me la tabella degli elementi chimici, il «sistema periodico», e provo nostalgia, come davanti alle fotografie scolastiche.
Primo Levi, ibidem
Credo che ogni chimico conservi del laboratorio universitario un ricordo dolce e pieno di nostalgia. Non soltanto perché vi si nutriva una camaraderie intensa, legata al lavoro comune, ma anche perché se ne usciva, ogni sera e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere «imparato a fare una cosa»; il che, la vita lo insegna, è diverso dall'avere «imparato una cosa».
Primo Levi, ibidem
Se ne avessi l'autorità, per i giovani aspiranti chimici introdurrei un corso ed un esame obbligatorio di riconoscimento olfattivo; e terrei il relativo laboratorio (null'altro che un archivio, un migliaio di boccette con l'etichetta in codice, pochi grammi di sostanza da identificare in ogni boccetta: anche questo sarebbe un investimento irrisorio!) aperto a tutti coloro, giovani o anziani, che desiderino introdurre nel proprio universo sensoriale una dimensione in più, e percepire il mondo sotto un aspetto diverso. L'educazione dei sensi non è anch'essa «educazione fisica»?
Primo Levi, L'altrui mestiere, 1985
Il chimico trova il composto che cerca (quando c'è: a volte, se è poco esperto, anche quando non c'è), ma per trovare quello che non cerca deve essere estremamente abile o sfacciatamente fortunato.
Primo Levi, Saggi, 1985
L'utilità che la ricerca incondizionata del vero porta con sé viene continuamente dimostrata in cosi svariate guise, che bisogna senza esitazioni accettare con essa anche quella nocività più sottile e rara della quale taluni per causa sua devono soffrire. Non si può impedire che il chimico talvolta si avveleni e si scotti nei suoi esperimenti. Ciò che è vero del chimico, è vero anche di tutta la nostra civiltà.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80
Perché, ad esempio, un gruppo di composti semplici e stabili di carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto avrebbero dovuto lottare per miliardi di anni allo scopo di organizzarsi, mettiamo, in un professore di chimica? Che cosa li ha spinti? Se questo professore noi lo lasciamo esposto su uno scoglio al sole per un tempo sufficientemente lungo, le forze della natura lo ridurranno a una serie di composti di carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto, più un po' di calcio e di fosforo con tracce di altri minerali. E la reazione è irreversibile. Qualunque sia il professore usato e il processo a cui lo sottoponiamo, non è possibile ritrasformare quei composti in un professore di chimica. I professori di chimica sono una mescolanza instabile di composti prevalentemente instabili che, sotto l'azione del calore solare, decadono irreversibilmente, trasformandosi in composti organici e inorganici più semplici. È così, è un dato scientifico.
Robert M. Pirsig, Lila, 1991
Un buon chimico è venti volte più utile di qualunque poeta.
Ivan Turgenev, Padri e figli, 1862
Colmo per un chimico: non saper controllare le proprie reazioni.
Anonimo
Note
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