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Frasi su Sovrappopolazione e Controllo delle Nascite

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla sovrappopolazione, sulla crescita demografica e sul controllo delle nascite. Per sovrappopolazione s'intende l'eccedenza della popolazione rispetto alle risorse e ai mezzi di sussistenza di cui ciascun individuo ha bisogno per vivere. Ciò può riguardare un territorio delimitato, una nazione o il mondo intero. In questa raccolta si fa riferimento all'espansione demografica a livello mondiale. Secondo alcune stime, nell'anno 1000 la popolazione mondiale era di circa 310 milioni di abitanti; nel 1800: circa 980 milioni; nel 1900: quasi 2 miliardi; nel 2000: 6 miliardi; nel 2100 si stima che gli abitanti della Terra saranno 8 miliardi e mezzo [fonte Wikipedia]. Tra i Paesi più popolati del mondo, vi sono: la Cina (ca. 1.381.000.000); l'India (ca. 1.261.000.000); e gli Stati Uniti (ca. 325.000.000).

Come osserva Giovanni Sartori, tra i pochi intellettuali italiani ad avere a cuore il problema dell'incremento demografico: "Tra le persone pensanti − coloro che vedono al di là del proprio naso e riflettono sui malanni del pianeta Terra − i più sono convinti che siamo sovrappopolati e che l'uomo stia consumando più di quanto il nostro pianeta consenta. Ma i pensanti tacciono, o meglio non hanno voce, non hanno modo di farsi sentire. L'argomento della sovrappopolazione è tabù. E chi lo solleva nei paesi cattolici perde voti. Perché la Chiesa di Roma si è impegnata in una difesa della vita, della vita già dell'embrione, che di fatto produce una crescita demografica dissennata. Anche la maggioranza dei demografi, è vero, avversa la limitazione delle nascite. Ma questo è un po' una deformazione professionale: tanti più bambini e tanto più la loro disciplina diventa importante. E anche vero che molti economisti temono il calo demografico perché in tal caso le nuove generazioni dovranno pagare di più per la pensione e la cura degli anziani. Quest'ultima è una preoccupazione fondata che però aggrava il problema senza risolverlo, e anzi rendendolo sempre più intrattabile. [Il paese degli struzzi, Edizioni Ambiente, 2011].

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'umanità, la procreazione e contro la procreazione. [I link sono in fondo alla pagina].
Si possono fare impazzire gli animali mettendone troppi in un recinto
troppo piccolo. L’Homo sapiens è l’unico animale che lo fa
volontariamente a sé stesso. (Robert Anson Heinlein)
La crescita fine a sé stessa è l’ideologia delle cellule cancerose.
Edward Abbey, Deserto solitario, 1968

Il problema della sovrappopolazione ci è addosso ora. Non è il futuro, è il presente.
Virginia D. Abernethy [1]

Non attribuiamo i guai di Roma all'eccesso di popolazione. Quando i romani erano solo due, uno uccise l'altro.
Giulio Andreotti, Il potere logora... ma è meglio non perderlo, 1990

In tutti questi anni si è parlato soprattutto del problema della sovrappopolazione nel mondo e dei rischi connessi. Ed è vero. È una grave distorsione che pagheremo cara.
Piero Angela e Lorenzo Pinna, Perché dobbiamo fare più figli, 2008

Qual è il pericolo maggiore, una guerra nucleare o l'esplosione demografica? Quest'ultima sicuramente! Per non morire di guerra atomica basta non premere un bottone, mentre per morire per le conseguenze della sovrappopolazione, della carestia, dell'anarchia, della distruzione dei nostri valori più cari, non c'è bisogno di fare nulla.
Isaac Asimov, Intervista, 1966

Se la popolazione mondiale continuerà a crescere con il ritmo attuale, tra duemila anni l'umanità peserà più della terra.
Isaac Asimov [1]

La democrazia non può sopravvivere alla sovrappopolazione. La dignità umana non può sopravvivere. Convenienza e decenza non possono sopravvivere. Man mano che metti sempre più persone nel mondo, il valore della vita non solo diminuisce, ma scompare.
Isaac Asimov [1]

Può essere che sia giunto il momento in cui, invece di controllare l’ambiente a beneficio della popolazione, si debba controllare la popolazione per assicurare la sopravvivenza dell’ambiente.
David Attenborough, XXI sec. [1]

Immagini una provetta piena di cibo. A mezzogiorno in punto, lei ci mette dentro un'ameba. Questo organismo unicellulare si divide in due, producendo una cellula gemella ogni minuto così, a mezzanotte, dentro la provetta ci sono solo amebe e niente cibo. A che ora, secondo lei, la provetta era per metà occupata dalle amebe e per l'altra metà dal cibo? Quasi tutti dicono alle sei del pomeriggio, cioè a metà tra mezzogiorno e mezzanotte. Ma la risposta corretta è a mezzanotte meno un minuto. E fino a quel momento le amebe pensavano: "Ehi, va tutto bene". Tra poco ci sarà più gente di quanto la Terra possa sostenere. 
Margaret Atwood, intervista di Enrica Brocardo, su Vanity Fair, 2010

Non diciamo male della nostra epoca, non è più disgraziata delle altre. Non ne diciamo neanche bene. Non ne parliamo. È vero che la popolazione è aumentata... 
Samuel Beckett, Aspettando Godot, 1952

Malthusiano. Che riguarda Malthus e le sue dottrine. Malthus credeva che si potesse limitare artificialmente la popolazione, ma scoprì che era impossibile farlo a parole. Tra coloro che più efficacemente misero in pratica l'idea malthusiana va ricordato Erode di Giudea.
Ambrose Bierce, Il dizionario del diavolo, 1911

Ostilità. Reazione particolarmente vivace alla sovrappopolazione terrestre. Essa si esprime in modi diversi e viene classificata in attiva e passiva, come rispettivamente il sentimento di una donna verso le sue amiche o quello che prova per tutte le altre donne.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911

La somma dell'intelligenza sulla Terra è costante; la popolazione è in aumento.
Arthur Bloch, Assioma di Cole, La legge di Murphy, 1977

Il nostro problema non è la sovrappopolazione di per sé. È che c'è troppa gente in questo momento storico. Stiamo sfruttando le risorse a un ritmo devastante, proprio quando i beni in eccesso potrebbero essere utilizzati per creare una vera, permanente, fonte di prosperità. Progetti come la riforestazione, o le centrali orbitali a energia solare, non fanno progressi perché i nostri esigui margini devono essere spesi per nutrire e dare alloggio a un numero enorme di persone. 
David Brin, Terra, 1990

Oh, certo, la crescita della popolazione sta rallentando. Entro un secolo, il numero complessivo potrebbe addirittura diminuire. Ma sarà troppo tardi per salvarci, temo. 
David Brin, ibidem

Tra le cose più sgradevoli del futuro c’è l’incredibile incremento demografico. Il balzo in avanti della popolazione metterà in crisi la rilevanza dell’individuo, renderà più facile rifiutare gli altri.
Iosif Brodskij [1]

Lo sai che ci sono più di due miliardi di persone al mondo? E nemmeno una di loro mi apprezza! E lo sai cos'è ancora peggio? Che con il continuo aumento della popolazione, io divento impopolare ogni giorno di più!
Charlie Brown, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000

La sovrappopolazione è un problema sanitario. Ma [...] questo avrà delle ripercussioni sull’animo umano. Minacciati dalla sovrappopolazione, coloro che non sono mai stati neppure sfiorati dall’idea di rubare si trasformeranno in ladri per dare da mangiare alle loro famiglie. Coloro che non hanno mai pensato di uccidere cominceranno a farlo per provvedere ai loro piccoli. I peccati citati da Dante, l’avarizia, la gola, il tradimento, l’omicidio e tutti gli altri, cominceranno a ribollire, risalendo in superficie, amplificati dal bisogno. Ci troviamo di fronte a una battaglia per l’anima stessa dell’uomo.
Dan Brown, Inferno, 2013

Il cancro non è altro che una cellula sana che comincia a riprodursi in modo incontrollato.
Dan Brown, ibidem

La riduzione dello strato di ozono, la carenza d’acqua potabile e l’inquinamento non sono la malattia. Sono solo i sintomi. La malattia è la sovrappopolazione. E, se non si affronta di petto la questione, è come applicare un cerotto su un cancro in rapida crescita.
Dan Brown, Inferno, 2013

Il crescete e moltiplicatevi era rivolto a un popolo di quattro gatti.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010

Territori deserti si alternano a territori sovrappopolati. Quelli deserti devono rimanere per sempre deserti.
Elias Canetti, La rapidità dello spirito, 1994

Problemi di eccesso di popolazione. «Se tutti usassero foglie d'albero per pulirsi il culo, gli alberi che rimangono resterebbero in poco tempo privi di foglie». «Si farà ricorso, come nei tempi preistorici, alle dita». «Sì, ma le dita, per mancanza d'acqua, non potrebbero più essere lavate. Dopo troppo uso, bisognerà tagliarle». «Le nazioni più potenti imporranno a quelle più deboli di non pulirsi affatto, pena lo sterminio col Raggio della Morte».
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

Lavatevi gli occhi, vedete le condizioni di vita che si preparano a tutti in un mondo sovrappopolato, ascoltate il lamento degli ergastoli urbani, là fuori, straripanti di folla pigiata, di odio, di malattia e di solitudine, sentite l’odore di polpetta al plutonio nelle cucine del diavolo, e capirete che avete quest’obbligo assoluto: di non sentirvi affatto liberi di fare quel che volete in fatto di procreazione.
Guido Ceronetti, La carta è stanca, 1976

Una coscienza che riflette non può che astenersi dal propagare la specie. Chi ha vera coscienza non può tollerare l'eccesso, lo straripare di dolore in un mondo dominato dalla dismisura umana, e frenare, limitare le nascite è innanzitutto un puro atto di compassione. I molti figli sono il frutto dell'ignoranza, dell'insensibilità morale e della bigotteria. L'incremento demografico provatevi a predicarlo nei reparti oncologici. Dare soldi perché si facciano figli è lo stesso che trafficare bambini.
Guido Ceronetti, Insetti senza frontiere, 2009

È impossibile che la criminosa ingiunzione della Genesi: «Crescete e moltiplicatevi» sia uscita dalla bocca del dio buono. Siate scarsi, avrebbe se mai consigliato, se avesse avuto voce in capitolo. Ed egualmente impossibile è che abbia aggiunto le funeste parole: «E popolate la terra». Bisognerebbe cancellarle con la massima urgenza, per lavare la Bibbia dall'onta di averle accolte. Come una cancrena, la carne si estende sempre più sulla superficie del globo. Non sa imporsi dei limiti, continua a imperversare nonostante i disinganni, prende per conquiste le proprie disfatte, niente ha imparato, mai.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969

Il consumismo e la sovrappopolazione sono alla base di ogni problema ambientale che affrontiamo oggi
Jacques Yves Cousteau [1]

La crescita della popolazione preoccupa il demografo solo quando teme che ostacoli il progresso economico o renda difficile l'alimentazione delle masse. Che poi l'uomo abbia bisogno di solitudine, che la proliferazione degli uomini produca società crudeli, che si abbia bisogno di spazio tra gli uomini perché lo spirito respiri, di questo non gliene importa nulla. Non gli interessa la qualità dell'uomo.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92

È una semplice verità logica che, senza un'emigrazione in massa nello spazio, con razzi che partono al ritmo di parecchi milioni al secondo, un ritmo delle nascite incontrollato porterebbe inevitabilmente a un ritmo di morti orribilmente alto. È difficile credere che questa semplice verità non venga compresa da quei capi che proibiscono ai loro seguaci di usare metodi efficaci di contraccezione. Esprimono una preferenza per metodi «naturali» di controllo della popolazione e otterranno effettivamente un metodo naturale: si chiama morire di fame. 
Richard Dawkins, Il gene egoista, 1976

La contraccezione talvolta viene attaccata perché considerata innaturale. È vero, è fortemente innaturale. Il problema è che anche lo stato assistenziale è innaturale. Penso che la maggior parte di noi creda che lo stato assistenziale sia una cosa positiva, ma esso non può esistere se non esiste anche un controllo delle nascite (innaturale), altrimenti il risultato finale sarà una miseria ancora maggiore di quella che si ha in natura.
Richard Dawkins, Il gene egoista, 1976

La terra è piena affatto. Non c'è più posto per alcuno. Il deserto Africano, l'interno dell'Australia ecc. formicolano di uomini. I fiumi, i laghi sono coperti da città galleggianti. Si vive perfino in palloni captivi. ‹Di tutto si seppe trarre alimento, perfino dal regno minerale, ma la fame chiede sempre.› Il progresso filosofico ha cancellato tutti i confini, quindi non più il salasso delle guerre: il progresso scientifico ha ristretto le malattie all'individuo in cui sorgono, quindi non più pesti. L'unica teoria che non ha fatto cammino nella pratica è quella di Malthus. Le donne seguitano a figliare senza risparmio. Gli uomini esterrefatti si raccolgono ad universale parlamento per ostare al generale disastro. Chi propone di sopprimere la prole nascente, chi d'impedire la procreazione - chi di stabilire una decimazione. Dopo molto discutere si decide di eccitare una forte corrente di emigrazione verso la... luna.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

Sono convinto che alcune attività politiche e sociali delle organizzazioni cattoliche siano pregiudizievoli e perfino pericolose per la comunità nel suo insieme, qui e ovunque. Citerò soltanto la lotta contro il controllo delle nascite in un'epoca in cui la sovrappopolazione è diventata in vari paesi una seria minaccia alla salute della gente e un grave ostacolo a ogni tentativo di organizzare la pace sul pianeta.
Albert Einstein, su Brooklyn Tablet, 1954

Sovrappopolazione significa che il numero di persone che vivono in una certa società è eccessivo rispetto alle basi economiche necessarie per fornir loro nutrimento, alloggi adeguati e interessi soddisfacenti. Non c'è dubbio che la sovrappopolazione ha pessime conseguenze, e che questo numero deve essere ridotto a un livello commisurato alla base economica.
Erich Fromm, Anatomia della distruttività umana, 1973

È ovvio che la sovrappopolazione, cioè la densità della popolazione in condizioni di povertà, causa stress e aggressione, come è esemplificato dalle grandi città indiane, e dagli "slums" delle città americane. La sovrappopolazione e la densità demografica che ne risulta sono fattori fortemente negativi quando, per mancanza di alloggi decenti, la gente è privata delle condizioni più elementari per proteggersi dalla ingerenza costante e immediata degli altri.
Erich Fromm, Anatomia della distruttività umana, 1973

La Chiesa proibisce il controllo delle nascite, non già perché si preoccupa della sacralità della vita (concetto che la porterebbe a condannare la pena di morte e la guerra) ma allo scopo di denigrare il sesso a meno che non serva alla procreazione.
Erich Fromm, Avere o essere?, 1976

Tutti i problemi di ambiente sono indissolubilmente legati fra loro. L'esplosione demografica, la miseria, l'inquinamento del nostro pianeta, la proliferazione delle armi nucleari e degli agenti di distruzione chimici e biologici fanno parte dello stesso circolo vizioso.
Indira Gandhi, in Emmanuel Pouchpadass, La mia verità, 1980

Quello che, in ogni modo, mi sembra caratterizzi il Novecento è la terribile moltiplicazione della popolazione del mondo. Una catastrofe, una sciagura. Tanto che adesso non si sa più cosa fare.
Ernst Gombrich, cit. in Eric J. Hobsbawm, Il secolo breve, 1994

Abbiamo già le statistiche per il futuro: le percentuali di crescita dell'inquinamento, la sovrappopolazione, la desertificazione. Il futuro è già in atto.
Günter Grass, XXI sec. [1]

Si possono fare impazzire gli animali mettendone troppi in un recinto troppo piccolo. L’Homo sapiens è l’unico animale che lo fa volontariamente a sé stesso.
[Animals can be driven crazy by placing too many in too small a pen. Homo sapiens is the only animal that voluntarily does this to himself].
Robert Anson Heinlein, Lazarus Long l'Immortale, 1973

Per ciò che riguarda le masse della umanità, quella a venire non sarà l'Era Spaziale; sarà l'Era della Sovrappopolazione.
Aldous Huxley, Ritorno al mondo nuovo, 1958

Pochi tecnici al soldo di un governo paternalista bastano a fornire a tutto un popolo il controllo delle morti. Ma per il controllo delle nascite occorre la cooperazione di tutto il popolo. Dev'essere praticato da innumerevoli individui, e richiede un’intelligenza e una volontà che quasi mai ritroviamo nel formicaio di analfabeti che popolano il mondo... Non solo: mentre non esistono tradizioni religiose contrarie al controllo delle morti, assai diffuse sono le tradizioni religiose e sociali che si oppongono al controllo della riproduzione. Per tali motivi, si attua facilmente il controllo delle morti; con molta difficoltà quello delle nascite.
Aldous Huxley, Ritorno al mondo nuovo, 1958
La sovrappopolazione porta alla distruzione del pianeta Terra,
e così anche al suicidio tendenziale del genere umano. (Giovanni Sartori)
Il mio punto di vista sul controllo delle nascite è leggermente distorto dal fatto di essere il settimo di nove fratelli. 
Robert Kennedy [1]

A differenza delle pestilenze del Medio Evo o delle malattie contemporanee che non comprendiamo, la peste moderna della sovrappopolazione è guaribile con i mezzi che ci sono noti e con le risorse in nostro possesso. Ciò che manca non è già la conoscenza della soluzione, ma la consapevolezza universale della gravità del problema e la formazione dei miliardi di persone che di esso sono vittime.
Martin Luther King [1]

Gli uomini sono sempre più vicini l'un l'altro. II mondo si sovrappopola.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

Quando in due cercano la solitudine, il mondo è minacciato dall'esplosione demografica.
Stanisław Jerzy Lec, ibidem

Che clima orribile crea la sincronizzazione del l'esplosione demografica con la depressione intellettuale!
Stanisław Jerzy Lec, ibidem

Se l'arte della conversazione fosse da noi in maggior onore, minore sarebbe l'incremento demografico.
Stanisław Jerzy Lec, ibidem

Popolare il mondo e facile. Spopolarlo è facile. Dov'è allora la difficoltà?
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

Non c'è un incremento demografico degli angeli. Per questo ce ne sono sempre meno fra gli uomini.
Stanisław Jerzy Lec, Nuovi pensieri spettinati, 1964

Penso che la causa all'origine di tutti i guai della nostra specie sia che si è andata riproducendo in un modo insostenibile, tale da diventare una vera anomalia ecologica. Tutti i nostri problemi nascono dal fatto che siamo in troppi per questo pianeta. 
Danilo Mainardi, intervista di Alessandra Cicalini, su Muoversinsiem, 2013

Il potere della popolazione è così superiore alla capacità della terra di produrre nutrimento per l’uomo, che la razza umana dovrà essere colpita in un modo o nell'altro da una morte prematura. I vizi del genere umano sono strumenti validi ed efficaci di declino demografico. Sono i precursori del grande esercito di distruzione e spesso portano essi stessi a compimento la terribile opera. Ma se dovessero fallire in questa guerra di sterminio, malattie, epidemie, pestilenze e peste bubbonica avanzerebbero a file serrate uccidendo a migliaia, decine di migliaia. E se il loro successo non fosse completo, è in agguato un’immane carestia, che con un solo potentissimo colpo adeguerebbe la popolazione mondiale alla disponibilità di cibo nel mondo.
Thomas Robert Malthus, Saggio sul principio della popolazione, 1798

Decremento demografico. Finalmente una buona notizia!
Andreas Nachleger [1]

Ciò che voi con senile miopia temete come sovrappopolazione della terra, è proprio ciò che pone a colui che ha più speranza il grande compito : l'umanità dovrà divenire un giorno un albero che spargerà la sua ombra su tutta la terra, con molti miliardi di fiori, che dovranno tutti divenire, gli uni accanto agli altri, frutti ; e la terra stessa deve venir preparata a nutrire quest'albero.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80

Non prendetevela con Me se la Terra è sovrappopolata, la colpa è vostra: dovreste darvi una regolata con il procreamento. Se Io Mi sono accontentato di un Figlio solo, dovrebbe essere più che sufficiente anche per voi.
Jeremy Pascall [in Dio] [1]

Procreare è oggi un delitto ecologico. 
Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, 1975

Il problema della sovrappopolazione umana è l'argomento che vedo come il più vitale da risolvere se vogliamo che i nostri figli e nipoti abbiano una buona qualità della vita.
Alexandra Paul [1]

Chiaramente, la quantità di esseri umani non può continuare a crescere indefinitamente. Le risorse naturali sono già gravemente limitate, e ci sono prove emergenti che le forze naturali stanno già cominciando a controllare le dimensioni della popolazione umana attraverso la malnutrizione e altre gravi malattie. 
David Pimentel (e altri), I limiti delle risorse della terra controlleranno la quantità di popolazione umana?, 1999

Man mano che le popolazioni umane continueranno a espandersi e le risorse finite verranno divise per una quantità di persone sempre crescenti, diverrà sempre più difficile mantenere la prosperità e la qualità della vita, e le libertà personali si ridurranno.
David Pimentel (e altri), ibidem

Poiché la crescita della popolazione non può continuare indefinitamente, la società può o controllare volontariamente il proprio numero o lasciare che le forze naturali quali le malattie, la malnutrizione e altri disastri limitino il numero degli esseri umani.
David Pimentel (e altri), ibidem

Dobbiamo evitare di lasciar continuare a crescere il numero degli esseri umani fino al limite delle risorse naturali della Terra e di costringere le forze naturali a controllare il nostro numero per mezzo delle malattie, della malnutrizione e di violenti conflitti per le risorse.
David Pimentel (e altri), I limiti delle risorse della terra controlleranno la quantità di popolazione umana?, 1999

Se anche il Nord industriale del mondo concedesse tutto quanto reclamano gli appelli del Sud, tale contributo non potrebbe affrontare l’esplosione demografica dell’Asia (o della cattolica America Latina). L’inflazione umana impedisce anche di porre in termini misurabili, concreti e stringenti, il problema delle responsabilità immediate del Nord verso il Sud. La demografia resta la chiave dell’economia. E a sua volta l’economia non è che l’aspetto pregiudiziale della questione più vasta legata alla moltiplicazione illimitata della specie: la possibilità di una cosmologia moderna.
Alberto Ronchey, Atlante ideologico, 1973

L'omosessualità è la soluzione più realistica al problema della sovrappopolazione mondiale.
Irving Rosenthal, Sheeper, 1967

Sul drammatico problema della "Terra che scoppia" (di sovrappopolazione) e che si autodistrugge, i media, gli strumenti di informazione di massa, non mobilitano l'opinione e non si impegnano più di tanto. Forse perché sono frenati da una colossale rete di interessi economici tutta progettata e proiettata nell'assurdo perseguimento di uno sviluppo illimitato, di una crescita infinita.
Giovanni Sartori, Il paese degli struzzi, 2011

Sul problema della sovrappopolazione il silenzio è assordante a tutto campo. Zitti tutti.
Giovanni Sartori, ibidem

Il nostro è un pianetino disperatamente sovrappopolato, nel quale la crescita non può essere illimitata, e che da qualche decennio è entrato nel vortice di uno "sviluppo non sostenibile", tale perché consuma più risorse di quante ne produca, e che attinge a risorse in via di esaurimento. Ma di questo sviluppo non sostenibile il grosso degli economisti non si vuole nemmeno accorgere. Il loro mantra è che a tutti i problemi dello sviluppo infinito e della crescita a gogò prowederà il mercato, quando sarà tempo di provvedere.
Giovanni Sartori, Il paese degli struzzi, 2011

La spaventosa cecità o ipocrisia ci vietano di riconoscere che la causa ultima, la causa di fondo, del disastro ecologico è la sovrappopolazione.
Giovanni Sartori, ibidem

Per gli economisti e per i demografi la sovrappopolazione è un problema extraeconomico, che non li riguarda. Addirittura molti di loro sostengono che bisogna essere prolifici perché occorre una forza lavoro crescente, altrimenti l'economia ristagna o diventa difficile pagare le pensioni. Ma questo è un vortice senza fine.
Giovanni Sartori, Il paese degli struzzi, 2011

Una crescita demografica fuori controllo ci sta inesorabilmente portando al disastro climatico e al collasso idrico. Senza che quasi nessuno (inclusi gli economisti) se ne avveda.
Giovanni Sartori, ibidem

[La sovrappopolazione] porta alla distruzione della Terra, del pianeta Terra, e così anche al suicidio tendenziale del genere umano.
Giovanni Sartori, Il paese degli struzzi, 2011

La crescita demografica (ovunque avvenga) va risolutamente affrontata e fermata.
Giovanni Sartori, ibidem

Per bloccare l'esplosione demografica basta una pillola (e il favorirne, invece che ostacolarne, la utilizzazione).
Giovanni Sartori, Il paese degli struzzi, 2011

Il limite della felicità umana è la sovrappopolazione. 
Domenico Schietti [1]

Quando avremo mangiato l'ultimo pesce e tagliato l'ultimo albero, ci accorgeremo che eravamo in troppi. 
Domenico Schietti [1]

L'effettiva sovrappopolazione dell'intero pianeta sarebbe alla fine il risultato, il cui terribile male oggi solo un'ardita immaginazione può raffigurarsi.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819

Più dannosa di un’esplosione atomica c’è soltanto quella demografica.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

A quanto vedo, l’umanità non ha ancora preso del tutto coscienza del pur banalissimo fatto che maggiore è l’espansione demografica, maggiore è la quantità d’immondizia nella quale essa rischia d’affogare. E ciò non soltanto per l’ovvia ragione che maggiore è il numero degli individui, maggiore è la quantità di rifiuti prodotti, ma anche perché l’umanità stessa – piú inquinante di qualsiasi suo scarto – è diventata, ormai, una forma vivente di spazzatura.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Il mondo è invaso da miliardi d’individui che, a quanto pare, non hanno alcuna intenzione di smettere di moltiplicarsi. Il risultato è che ovunque tu vada c’è una coda che ti aspetta: dal medico, alla posta, alla cassa del supermercato, in strada davanti al semaforo… Ovunque tu vada – città, mare, montagna – troverai gente; col buono o col cattivo tempo, sempre gente, dappertutto gente. Suppongo che anche i deserti non siano poi così disabitati come si vuol far credere.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

In un mondo ideale, la densità della popolazione umana dovrebbe essere talmente scarsa da far diventare l’incontro con un proprio simile – proprio per la sua rarità – un evento non soltanto piacevole, ma persino desiderabile. Solo allora, forse, potremmo anche arrivare, per qualche istante, ad amare il prossimo.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Una popolazione numerosa può rivelarsi fonte di sviluppo in quanto implica scambi e richieste di beni. Ciò non vuole evidentemente dire che la crescita demografica possa essere illimitata. Ogni famiglia ha in questo campo doveri e responsabilità proprie, e le politiche demografiche degli Stati devono rispettare la dignità della natura umana e i diritti fondamentali delle persone.
Karol Wojtyła (papa Giovanni Paolo II), Vertice Mondiale dell'Alimentazione, FAO, Roma, 1996

Copulate, non popolate!
[Copulate, don't populate!].
Anonimo

Fermate l'esplosione demografica! Diventate omosessuali!
Anonimo

La sovrappopolazione è come una grande lente d'ingrandimento: ingigantisce i piccoli problemi.
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Umanità - Procreazione - Contro la Procreazione