Aforismi, frasi e citazioni sulla Citazione
Raccolta di frasi e aforismi sulla citazione e sul citare. Le riflessioni riportate in questa pagina fanno riferimento alla citazione non nel senso giuridico di chiamare in giudizio qualcuno, ma in senso letterario di riprendere testualmente le frasi di grandi autori, o di riportare brani estrapolati da un'opera, sia per rafforzare la propria esposizione sia per semplice diletto estetico.
Quanto sia apprezzata la citazione si può vedere già soltanto dalla quantità di libri in commercio composti di sole citazioni celebri, e dai tantissimi siti web di citazioni, tra cui, ovviamente, Aforismario. A tal proposito, proprio visitando i vari siti di citazioni ci si può rendere conto di quanto non sia poi così facile citare correttamente. Non di rado, infatti, capita di leggere frasi attribuite ad autori sbagliati, riportate male o tradotte peggio, e quasi sempre prive delle fonti bibliografiche. Chi vuole farsi un'idea di quanto sia diffusa la "cattiva citazione" su internet, dia un'occhiata alla sezione di "Citazioni errate" rilevate da Aforismario nel corso degli anni [il link è in fondo alla pagina].
Una completa e corretta citazione richiede: nome e cognome dell'autore citato; titolo dell'opera da cui è tratta la citazione, anno di sua pubblicazione e nome della casa editrice. Se si tratta di un autore straniero, bisogna riportare anche il nome del traduttore e dell'editore che ha pubblicato il testo nella propria lingua. Ovviamente questo tipo di citazione è possibile, oltre che doverosa, in testi importanti e formali come una tesi di laurea, un saggio, ecc.
Un altro errore assai comune è quello di confondere la citazione con l'aforisma, ma si tratta di nomi diversi per due cose diverse. Su Aforismario trovi anche una dettagliata spiegazione delle differenze.
Quanto sia apprezzata la citazione si può vedere già soltanto dalla quantità di libri in commercio composti di sole citazioni celebri, e dai tantissimi siti web di citazioni, tra cui, ovviamente, Aforismario. A tal proposito, proprio visitando i vari siti di citazioni ci si può rendere conto di quanto non sia poi così facile citare correttamente. Non di rado, infatti, capita di leggere frasi attribuite ad autori sbagliati, riportate male o tradotte peggio, e quasi sempre prive delle fonti bibliografiche. Chi vuole farsi un'idea di quanto sia diffusa la "cattiva citazione" su internet, dia un'occhiata alla sezione di "Citazioni errate" rilevate da Aforismario nel corso degli anni [il link è in fondo alla pagina].
Una completa e corretta citazione richiede: nome e cognome dell'autore citato; titolo dell'opera da cui è tratta la citazione, anno di sua pubblicazione e nome della casa editrice. Se si tratta di un autore straniero, bisogna riportare anche il nome del traduttore e dell'editore che ha pubblicato il testo nella propria lingua. Ovviamente questo tipo di citazione è possibile, oltre che doverosa, in testi importanti e formali come una tesi di laurea, un saggio, ecc.
Un altro errore assai comune è quello di confondere la citazione con l'aforisma, ma si tratta di nomi diversi per due cose diverse. Su Aforismario trovi anche una dettagliata spiegazione delle differenze.
Citazione. ripetizione erronea di parole altrui. (Ambrose Bierce) |
Ciò che accomuna gli eruditi è questo: di fronte ad un problema, ad un evento, ad un dramma, non
analizzano il fenomeno, ma cercano un libro, una citazione. La loro non è una conoscenza, è un esorcismo. Non sono affatto interessati a scoprire i meccanismi veri, ma ad eliminare il problema.
Francesco Alberoni, L'ottimismo, 1994
Per uno sciocco val sempre la pena di fraintendere un autore; se non altro, per non privarsi del piacere di citarlo.
Amedeo Ansaldi, Manuale di scetticismo, 2014
L'esattezza delle citazioni, è una virtù più rara di quel che si pensi.
Pierre Bayle, Dizionario storico e critico, 1820/24
Le citazioni, nel mio lavoro, sono come briganti ai bordi della strada, che balzano fuori armati e strappano l'assenso all'ozioso viandante.
Walter Benjamin, Strada a senso unico, 1926/27
Citazione. Ripetizione erronea di parole altrui.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911
La citazione più preziosa è quella di cui non riesci a trovare la fonte.
Arthur Bloch, Legge di Duggan sulla ricerca filologica, La legge di Murphy II, 1980
La fonte di una qualsiasi citazione non attribuita apparirà nella critica più feroce al tuo lavoro.
Arthur Bloch, Corollario alla Legge di Duggan sulla ricerca filologica, La legge di Murphy II, 1980
La vita stessa è una citazione.
[Life itself is a quotation].
Jorge Luis Borges, cit. in Jean Baudrillard, Cool Memories, 1991
Coloro che citano oralmente sono subalterni e annoiano.
Elias Canetti, Un regno di matite, 1996
In un'opera di psichiatria, mi interessano solo i discorsi dei malati; in un libro di critica, solo le citazioni.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973
Sii avaro di citazioni. Diceva giustamente Emerson: «Odio le citazioni. Dimmi solo quello che sai tu.»
Umberto Eco, La bustina di minerva, 1999
Per necessità, per naturale propensione, per il piacere di farlo, tutti noi citiamo.
Ralph Waldo Emerson, Lettere e Scopi sociali, 1876
Subito dopo il creatore di una buona frase viene, in ordine di merito, il primo che la cita.
Ralph Waldo Emerson, ibidem
Odio le citazioni. Dimmi ciò che sai tu.
[I hate quotation. Tell me what you know].
Ralph Waldo Emerson, Diari, 1820/77 [2]
Niente fa tanto piacere a un autore quanto vedere le sue opere rispettosamente citate da altri dotti autori.
Benjamin Franklin, Gazzetta di Pennsylvania, 1723/1800
Questa nostra società variamente descritta, e giustificata, come postmoderna, neobarocca, «copia e incolla», virtuale, vive sostanzialmente sulla citazione. Buona parte della cultura pop, dai libri alle canzoni, è tutta un blob. La citazione è insieme lo strumento e la nota dominante della società della sostituzione: in un'epoca dove tutto è già stato detto e visto non ci resta che procedere nella combinazione di nuove figure, assemblando spezzoni di frasi e sequenze.
Aldo Grasso, su Corriere della Sera, 2010
Non c'è nulla che come un paio di citazioni molto erudite adorni un uomo.
Heinrich Heine, Idee, Il libro di Le Grand, 1827
Francesco Alberoni, L'ottimismo, 1994
Per uno sciocco val sempre la pena di fraintendere un autore; se non altro, per non privarsi del piacere di citarlo.
Amedeo Ansaldi, Manuale di scetticismo, 2014
L'esattezza delle citazioni, è una virtù più rara di quel che si pensi.
Pierre Bayle, Dizionario storico e critico, 1820/24
Le citazioni, nel mio lavoro, sono come briganti ai bordi della strada, che balzano fuori armati e strappano l'assenso all'ozioso viandante.
Walter Benjamin, Strada a senso unico, 1926/27
Citazione. Ripetizione erronea di parole altrui.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911
La citazione più preziosa è quella di cui non riesci a trovare la fonte.
Arthur Bloch, Legge di Duggan sulla ricerca filologica, La legge di Murphy II, 1980
La fonte di una qualsiasi citazione non attribuita apparirà nella critica più feroce al tuo lavoro.
Arthur Bloch, Corollario alla Legge di Duggan sulla ricerca filologica, La legge di Murphy II, 1980
La vita stessa è una citazione.
[Life itself is a quotation].
Jorge Luis Borges, cit. in Jean Baudrillard, Cool Memories, 1991
Coloro che citano oralmente sono subalterni e annoiano.
Elias Canetti, Un regno di matite, 1996
In un'opera di psichiatria, mi interessano solo i discorsi dei malati; in un libro di critica, solo le citazioni.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973
Sii avaro di citazioni. Diceva giustamente Emerson: «Odio le citazioni. Dimmi solo quello che sai tu.»
Umberto Eco, La bustina di minerva, 1999
Per necessità, per naturale propensione, per il piacere di farlo, tutti noi citiamo.
Ralph Waldo Emerson, Lettere e Scopi sociali, 1876
Subito dopo il creatore di una buona frase viene, in ordine di merito, il primo che la cita.
Ralph Waldo Emerson, ibidem
Odio le citazioni. Dimmi ciò che sai tu.
[I hate quotation. Tell me what you know].
Ralph Waldo Emerson, Diari, 1820/77 [2]
Niente fa tanto piacere a un autore quanto vedere le sue opere rispettosamente citate da altri dotti autori.
Benjamin Franklin, Gazzetta di Pennsylvania, 1723/1800
Questa nostra società variamente descritta, e giustificata, come postmoderna, neobarocca, «copia e incolla», virtuale, vive sostanzialmente sulla citazione. Buona parte della cultura pop, dai libri alle canzoni, è tutta un blob. La citazione è insieme lo strumento e la nota dominante della società della sostituzione: in un'epoca dove tutto è già stato detto e visto non ci resta che procedere nella combinazione di nuove figure, assemblando spezzoni di frasi e sequenze.
Aldo Grasso, su Corriere della Sera, 2010
Non c'è nulla che come un paio di citazioni molto erudite adorni un uomo.
Heinrich Heine, Idee, Il libro di Le Grand, 1827
Sii avaro di citazioni. Diceva giustamente Emerson: «Odio le citazioni. Dimmi solo quello che sai tu.» (Umberto Eco) |
Che i miei aforismi − pubblicati sotto il nome di un altro, cosa che ogni tanto succede − trovino i loro estimatori nella stampa, è [...] la cosa più consolante. Dove si ruba, non si può certo pretendere una citazione del derubato. Ma c'è una forma di ruberia e silenzio legati insieme che è sommamente illecita: citare le mie frasi tra virgolette, evitando al tempo stesso, molto abilmente, ogni tentazione di nominarmi. Il diritto d'autore si limita forse a difendere una cronaca locale: opinioni, pensieri, parole possono essere rubati.
Karl Kraus, Die Fackel, 1899-1936
«Lucano ha detto una cosa carina; c’è un motto di Claudiano; c’è quel passo di Seneca»: e a questo punto, giù una lunga sequela di latino, spesso al cospetto di persone che non lo capiscono e fingono di capirlo. Il segreto consisterebbe nell'avere un grande tatto e molto acume; perché si potrebbe fare a meno degli antichi, o, dopo averli letti con cura, si potrebbero anche scegliere i migliori e citarli a proposito.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688
Ho incontrato un tale così ignorante che doveva inventarsi da solo le citazioni dei classici.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957
Anche Dio parlava per citazioni.
Stanisław Jerzy Lec, Nuovi pensieri spettinati, 1964
Di citazioni si campa (a spese altrui).
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80
Una citazione è sufficiente a farci sapere che ogni discorso appartiene a un altro.
Roberto Morpurgo, Pregiudizi della libertà, 2006
Quando qualcuno conversando cita sé stesso («io dissi allora», «io uso dire»), ciò desta l’impressione della presunzione, mentre a volte proviene proprio dalla fonte opposta, o almeno da onestà, la quale non vuole adornare e abbellire il momento con immagini che appartengono a un momento precedente.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano, 1878
La citazione sbagliata è l'orgoglio e il privilegio della persona colta.
Hesketh Pearson, Common Misquotations, 1934
Le banalità degli scrittori singolari ci forniscono buone citazioni.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1939
Una fine citazione è un diamante al dito di un uomo di spirito, e un sassolino nelle mani di uno sciocco.
Joseph Roux, Pensieri, 1866
Quando trovo in un libro una frase o un verso che per qualche ragione mi colpiscono e mi danno emozione li trascrivo su un quadernetto. Ne ho già riempiti quattro e penso che siano troppi perché le parole e le frasi poetiche che veramente ti toccano nel profondo non possono che esser poche.
Eugenio Scalfari, su L'espresso, 2006
Quanto poca onestà si trovi tra gli scrittori, è cosa che risulta dalla mancanza di scrupoli con cui falsificano le citazioni dagli scritti degli altri.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
Certe citazioni e certe opere pie, fanno parere gli uomini dotti e buoni a buon mercato.
Niccolò Tommaseo, Pensieri morali, 1845
Io non amo far citazioni; di solito, è una faccenda spinosa: si trascura ciò che precede e segue il passo che si cita e ci si espone a mille contestazioni.
Voltaire, Dizionario filosofico, 1764
Il bello delle citazioni è che ci danno una certa intimità con gli autori delle frasi che citiamo e spesso, in società, questo fa colpo.
Kenneth Williams, Acid Drops, 1980
Karl Kraus, Die Fackel, 1899-1936
«Lucano ha detto una cosa carina; c’è un motto di Claudiano; c’è quel passo di Seneca»: e a questo punto, giù una lunga sequela di latino, spesso al cospetto di persone che non lo capiscono e fingono di capirlo. Il segreto consisterebbe nell'avere un grande tatto e molto acume; perché si potrebbe fare a meno degli antichi, o, dopo averli letti con cura, si potrebbero anche scegliere i migliori e citarli a proposito.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688
Ho incontrato un tale così ignorante che doveva inventarsi da solo le citazioni dei classici.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957
Anche Dio parlava per citazioni.
Stanisław Jerzy Lec, Nuovi pensieri spettinati, 1964
Di citazioni si campa (a spese altrui).
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80
Una citazione è sufficiente a farci sapere che ogni discorso appartiene a un altro.
Roberto Morpurgo, Pregiudizi della libertà, 2006
Quando qualcuno conversando cita sé stesso («io dissi allora», «io uso dire»), ciò desta l’impressione della presunzione, mentre a volte proviene proprio dalla fonte opposta, o almeno da onestà, la quale non vuole adornare e abbellire il momento con immagini che appartengono a un momento precedente.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano, 1878
La citazione sbagliata è l'orgoglio e il privilegio della persona colta.
Hesketh Pearson, Common Misquotations, 1934
Le banalità degli scrittori singolari ci forniscono buone citazioni.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1939
Una fine citazione è un diamante al dito di un uomo di spirito, e un sassolino nelle mani di uno sciocco.
Joseph Roux, Pensieri, 1866
Quando trovo in un libro una frase o un verso che per qualche ragione mi colpiscono e mi danno emozione li trascrivo su un quadernetto. Ne ho già riempiti quattro e penso che siano troppi perché le parole e le frasi poetiche che veramente ti toccano nel profondo non possono che esser poche.
Eugenio Scalfari, su L'espresso, 2006
Quanto poca onestà si trovi tra gli scrittori, è cosa che risulta dalla mancanza di scrupoli con cui falsificano le citazioni dagli scritti degli altri.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
Ciò che sembra distintamente moderno come unità di pensiero, di arte, di discorso è il frammento; e la citazione è un tipo di frammento.
Susan Sontag [1]
Certe citazioni e certe opere pie, fanno parere gli uomini dotti e buoni a buon mercato.
Niccolò Tommaseo, Pensieri morali, 1845
Io non amo far citazioni; di solito, è una faccenda spinosa: si trascura ciò che precede e segue il passo che si cita e ci si espone a mille contestazioni.
Voltaire, Dizionario filosofico, 1764
Il bello delle citazioni è che ci danno una certa intimità con gli autori delle frasi che citiamo e spesso, in società, questo fa colpo.
Kenneth Williams, Acid Drops, 1980
Citare è un’arte difficile. Non è appropriarsi di una espressione, ma farla propria. (Giuseppe Pontiggia) |
Non v'è meno spirito né meno inventiva nel citare in modo appropriato un pensiero trovato in un libro che nell'essere il primo autore di quel pensiero.
Pierre Bayle, Dizionario storico e critico, 1820/24
Citare non è affatto un peccato, esistono libri fatti quasi esclusivamente così.
Luciano Bianciardi, Non leggete i libri, fateveli raccontare, 1967
Io non voglio essere citato, e non citate che non voglio essere citato.
[I don't want to be quoted, and don't quote me that I don't want to be quoted].
Winston Burdett, cit. in Nigel Rees, Mark my words: great quotations and the stories behind them, 2002
Non so se agli altri capita la stessa cosa, ma io ho voglia di condividere quello che leggo. Quando ripeto una frase che ho letto, o un concetto, o una poesia, mi sembra un po’ di esserne l’autore. Mi piace molto.
Gianrico Carofiglio, Le perfezioni provvisorie, 2010
A proposito di tedeschi, diceva Tacito: "Germani fingunt et credunt", cioè i tedeschi prima s'inventano le cose e poi si convincono che sono veramente accadute. È quello che capita a me con i pensieri: se ne sento uno che mi piace lo vado subito a raccontare in giro e poi a forza di raccontarlo mi convinco di esserne stato io l'autore. Ho preso allora questa saggia decisione: ogni volta che ho qualche dubbio sulla paternità di un pensiero la dichiaro subito senza problemi. D'altra parte, se il pensiero è bello, che importanza ha se sono io l'autore o se è un altro? Sono stato tentato addirittura di citare come mio il "Quant'è bella giovinezza, che si fugge tuttavia!"; poi ho capito che non mi conveniva.
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005
Si possono citare dei brutti versi quando sono di un grande poeta.
Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos, Le relazioni pericolose, 1782
Chi disputa allegando l'alturità [3] non adopera lo 'ngegno, ma più tosto la memoria.
Leonardo da Vinci, Codici, XV-XVI sec. (postumo)
Se bene, come loro, non sapessi allegare gli altori, molto maggiore e più degna cosa allegherò, allegando la sperienzia, maestra ai loro maestri. Costoro vanno sgonfiati e pomposi, vestiti e ornati, non delle loro, ma delle altrui fatiche; e le mie a me medesimo non concedano; e se me inventore disprezzeranno, quanto maggiormente loro, non inventori, ma trombetti e recitatori delle altrui opere, potranno essere biasimati.
Leonardo da Vinci, Codici, XV-XVI sec. (postumo)
Citare è un continuo conversare con il passato per dare un contesto al presente.
Alberto Manguel, La biblioteca di notte, 2006
Citare è attingere alla Biblioteca di Babele; citare è riflettere su quanto è già stato detto, e se non lo facciamo, parliamo in un vuoto dove non v'è voce umana che possa risuonare.
Alberto Manguel, La biblioteca di notte, 2006
Citatemi dicendo che sono stato citato male.
Groucho Marx [1]
Gli scrittori imprudenti del nostro tempo, che in mezzo alle loro opere da nulla vanno seminando interi passi di antichi autori per farsene onore, ottengono l’effetto opposto. Poiché quell'infinita disparità di splendore dà a ciò che è loro un aspetto tanto pallido, sbiadito e brutto, che vi perdono assai più che non vi guadagnino.
Michel de Montaigne, Saggi, 1580/88
Fra tanti prestiti, sono ben lieto di poterne trafugare qualcuno, mascherandolo e deformandolo per un nuovo uso. A rischio di lasciar dire che è perché non ho capito il suo uso originario, gli do di mano mia qualche piega particolare, affinché in tal modo sia meno completamente estraneo.
Michel de Montaigne, Saggi, 1580/88
Io ritorco una buona sentenza per cucirmela addosso ben più volentieri di quanto ritorca il mio filo per andarla a cercare.
Michel de Montaigne, Saggi, 1580/88
Prudenza nel citare. I giovani autori non sanno che la buona espressione, il buon pensiero si presenta bene solo fra i suoi pari, che un'eccellente citazione può distruggere intere pagine, anzi l'intero libro, in quanto essa avverte il lettore e sembra gridargli: «Fa' attenzione, io sono la pietra preziosa e intorno a me c'è piombo, pallido e miserabile piombo!». Ogni parola, ogni pensiero vuole vivere solo nella sua società: è questa la morale dello stile scelto.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80
Un libro del quale non si può citare nulla non è, me judice, un libro, è soltanto un trastullo.
Thomas Love Peacock, Castel Rampino, 1831
Citare è un’arte difficile. Non è appropriarsi di una espressione, ma farla propria.
Giuseppe Pontiggia, prefazione a Guido Morselli, Diario, 1938/73 (postumo 1988)
Un critico acuto mi dice che non imparerò mai a scrivere per il pubblico perché insisto a citare altri libri. Come diavolo lo si può evitare? L'umanità ha avuto molte idee prima che io comprassi una macchina per scrivere portatile.
Ezra Pound [1]
Il diavolo può citare la Sacra Scrittura per i suoi fini.
William Shakespeare, Il mercante di Venezia, 1594/97
La grandezza di un autore si può misurare anche dalla quantità e dalla qualità delle citazioni che si possono trarre dalle sue opere. Un autore che non si fa citare è un autore inutile.
Pierre Bayle, Dizionario storico e critico, 1820/24
Citare non è affatto un peccato, esistono libri fatti quasi esclusivamente così.
Luciano Bianciardi, Non leggete i libri, fateveli raccontare, 1967
Io non voglio essere citato, e non citate che non voglio essere citato.
[I don't want to be quoted, and don't quote me that I don't want to be quoted].
Winston Burdett, cit. in Nigel Rees, Mark my words: great quotations and the stories behind them, 2002
Non so se agli altri capita la stessa cosa, ma io ho voglia di condividere quello che leggo. Quando ripeto una frase che ho letto, o un concetto, o una poesia, mi sembra un po’ di esserne l’autore. Mi piace molto.
Gianrico Carofiglio, Le perfezioni provvisorie, 2010
A proposito di tedeschi, diceva Tacito: "Germani fingunt et credunt", cioè i tedeschi prima s'inventano le cose e poi si convincono che sono veramente accadute. È quello che capita a me con i pensieri: se ne sento uno che mi piace lo vado subito a raccontare in giro e poi a forza di raccontarlo mi convinco di esserne stato io l'autore. Ho preso allora questa saggia decisione: ogni volta che ho qualche dubbio sulla paternità di un pensiero la dichiaro subito senza problemi. D'altra parte, se il pensiero è bello, che importanza ha se sono io l'autore o se è un altro? Sono stato tentato addirittura di citare come mio il "Quant'è bella giovinezza, che si fugge tuttavia!"; poi ho capito che non mi conveniva.
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005
Si possono citare dei brutti versi quando sono di un grande poeta.
Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos, Le relazioni pericolose, 1782
Chi disputa allegando l'alturità [3] non adopera lo 'ngegno, ma più tosto la memoria.
Leonardo da Vinci, Codici, XV-XVI sec. (postumo)
Se bene, come loro, non sapessi allegare gli altori, molto maggiore e più degna cosa allegherò, allegando la sperienzia, maestra ai loro maestri. Costoro vanno sgonfiati e pomposi, vestiti e ornati, non delle loro, ma delle altrui fatiche; e le mie a me medesimo non concedano; e se me inventore disprezzeranno, quanto maggiormente loro, non inventori, ma trombetti e recitatori delle altrui opere, potranno essere biasimati.
Leonardo da Vinci, Codici, XV-XVI sec. (postumo)
Citare è un continuo conversare con il passato per dare un contesto al presente.
Alberto Manguel, La biblioteca di notte, 2006
Citare è attingere alla Biblioteca di Babele; citare è riflettere su quanto è già stato detto, e se non lo facciamo, parliamo in un vuoto dove non v'è voce umana che possa risuonare.
Alberto Manguel, La biblioteca di notte, 2006
Citatemi dicendo che sono stato citato male.
Groucho Marx [1]
Gli scrittori imprudenti del nostro tempo, che in mezzo alle loro opere da nulla vanno seminando interi passi di antichi autori per farsene onore, ottengono l’effetto opposto. Poiché quell'infinita disparità di splendore dà a ciò che è loro un aspetto tanto pallido, sbiadito e brutto, che vi perdono assai più che non vi guadagnino.
Michel de Montaigne, Saggi, 1580/88
Fra tanti prestiti, sono ben lieto di poterne trafugare qualcuno, mascherandolo e deformandolo per un nuovo uso. A rischio di lasciar dire che è perché non ho capito il suo uso originario, gli do di mano mia qualche piega particolare, affinché in tal modo sia meno completamente estraneo.
Michel de Montaigne, Saggi, 1580/88
Io ritorco una buona sentenza per cucirmela addosso ben più volentieri di quanto ritorca il mio filo per andarla a cercare.
Michel de Montaigne, Saggi, 1580/88
Prudenza nel citare. I giovani autori non sanno che la buona espressione, il buon pensiero si presenta bene solo fra i suoi pari, che un'eccellente citazione può distruggere intere pagine, anzi l'intero libro, in quanto essa avverte il lettore e sembra gridargli: «Fa' attenzione, io sono la pietra preziosa e intorno a me c'è piombo, pallido e miserabile piombo!». Ogni parola, ogni pensiero vuole vivere solo nella sua società: è questa la morale dello stile scelto.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80
Un libro del quale non si può citare nulla non è, me judice, un libro, è soltanto un trastullo.
Thomas Love Peacock, Castel Rampino, 1831
Se nella conversazione un tuo tratto di spirito cade nel silenzio come un'insulsaggine, aggiungi: "Come disse un filosofo persiano, o un poeta cinese". Allora la tua frase sarà raccolta, gustata, ammirata e ripetuta.
Pitigrilli [1]
Citare è un’arte difficile. Non è appropriarsi di una espressione, ma farla propria.
Giuseppe Pontiggia, prefazione a Guido Morselli, Diario, 1938/73 (postumo 1988)
Un critico acuto mi dice che non imparerò mai a scrivere per il pubblico perché insisto a citare altri libri. Come diavolo lo si può evitare? L'umanità ha avuto molte idee prima che io comprassi una macchina per scrivere portatile.
Ezra Pound [1]
Il diavolo può citare la Sacra Scrittura per i suoi fini.
William Shakespeare, Il mercante di Venezia, 1594/97
La grandezza di un autore si può misurare anche dalla quantità e dalla qualità delle citazioni che si possono trarre dalle sue opere. Un autore che non si fa citare è un autore inutile.
Giovanni Soriano, L'inconveniente umano, 2022
Ladri di parole. Citare la fonte è un dovere.
Anonimo
Note
A tutti piace una buona citazione − non dimenticare di condividerla.
[Everyone likes a good quote − don't forget to share].
Anonimo (attribuito ad Abraham Lincoln)
Ladri di parole. Citare la fonte è un dovere.
Anonimo
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- La frase di Emerson non riguarda le citazioni in generale, ma quelle fatte parlando di "immortalità": "Ho notato che non appena gli scrittori affrontano questo argomento cominciano a citare. Odio le citazioni. Dimmi ciò che sai" [Immortality. I notice that as soon as writers broach this question they begin to quote. I hate quotation. Tell me what you know].
- Alturità: l'autorevolezza di grandi autori. L'aforisma di Leonardo significa che chi polemizza citando il pensiero di un personaggio autorevole per dare peso e incisività a ciò che dice, non usa tanto l'intelligenza, quanto la memoria per ripetere ciò che è stato detto da altri.
- Vedi anche: Aforisma - Massima - Citazioni Errate - Differenza tra Aforisma e Citazione