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Frasi e citazioni di Edgar Allan Poe

Selezione delle frasi più belle e delle citazioni più significative di Edgar Allan Poe (Boston 1809 -Baltimora 1849), scrittore, poeta, critico letterario e saggista statunitense, considerato l'iniziatore del racconto poliziesco, della letteratura dell'orrore e del giallo psicologico.
Coloro che sognano di giorno sono consapevoli di molte
cose che sfuggono a coloro che sognano solo di notte.
(Edgar Allan Poe)
L'appuntamento
The Assignation, 1834

Un velo spasmodico di malinconia sarà sempre inseparabile dalla perfezione della bellezza.

Berenice
Berenice, 1835

Allo stesso modo che nell'etica il male è una conseguenza del bene, nella realtà è dalla gioia che nasce il dolore.

Eleonora
Eleonora, 1841
 
Coloro che sognano di giorno sono consapevoli di molte cose che sfuggono a coloro che sognano solo di notte. Nelle loro visioni grigie captano sprazzi d'eternità, e tremano, svegliandosi, nello scoprire di essere giunti al limite del grande segreto. In un attimo, apprendono qualcosa del discernimento del bene e qualcosa più che la pura e semplice conoscenza del male. Penetrano, senza timore né bussola nel vasto oceano della «ineffabile luce» e ancora, come gli avventurieri del geografo della Nubia, «aggressi sunt mare tenebrarum, quid in eo esset exploraturi» [1]

Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.
[They who dream by day are cognizant of many things which escape those who dream only by night].

Mi hanno chiamato pazzo, ma non è ancora chiaro se la follia sia o non sia il grado più elevato dell'intelligenza, se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell'intelletto in generale.
[Men have called me mad; but the question is not yet settled, whether madness is or is not the loftiest intelligence– whether much that is glorious– whether all that is profound– does not spring from disease of thought– from moods of mind exalted at the expense of the general intellect].

I delitti della Rue Morgue
The murders in the rue Morgue, 1841
 
Come l'uomo forte si rallegra della sua abilità fisica dilettandosi di quegli esercizi che mettono in azione i muscoli, così un uomo di mente analitica si gloria di quell'attività spirituale che sa districare e trova piacere anche nelle più comuni occupazioni che fanno entrare in azione il suo talento.
 
Il massimo potere della riflessione è più decisamente e utilmente provato dal modesto gioco della dama che non dalla complicata futilità degli scacchi. In quest'ultimo essendo i pezzi dotati di movimenti diversi e bizzarri e di valori diversi e variabili, quello che è soltanto complessità vien preso (errore abbastanza comune) per profondità.
 
Osservare attentamente vuol dire ricordare distintamente.
To observe attentively is to remember distinctly].

Le facoltà mentali che si definiscono analitiche non sono in se stesse molto facilmente analizzabili. Le possiamo apprezzare soltanto dai loro risultati. Quello che ne sappiamo è che per chi le possegga al massimo sono una delle più vive fonti di piacere. Come l'uomo forte gode della sua forza fisica e si compiace durante gli esercizi che mettono in azione i muscoli, così l'analitico coglie il suo momento di gloria in questa attività mentale la cui funzione è risolvere. Trae godimento anche dalle più banali occasioni in cui possa impegnare il proprio talento. Va pazzo per gli enigmi, i rebus e i geroglifici; in ogni soluzione dispiega una capacità di acume che per la gente comune assume le proporzioni del miracolo. I risultati ricavati genialmente dallo spirito e dall'essenza del metodo, hanno, in realtà, tutto l'aspetto dell'intuizione.
 
Il pozzo e il pendolo
The Pit and the Pendulum, 1842

Anche nella tomba, non tutto è perduto.
[Even in the grave, all is not lost].

Il regno di Arnheim
The Domain of Arnheim, 1842

La magnificenza, in ogni sua espressione, ma specialmente in quella della vastità, sorprende, eccita − e poi stanca, deprime. Nulla di meglio per una contemplazione occasionale - ma nulla di peggio per una contemplazione costante.

Il gatto nero
The black cat, 1843
 
Sono certo che la perversità è uno degli impulsi primitivi del cuore umano, una delle indivisibili facoltà primarie, o sentimenti, che danno un indirizzo al carattere dell'Uomo.

Lo scarabeo d'oro
The Gold-Bug, 1843

Credo, che sia improbabile che l'ingegno umano possa inventare un enigma di cui lo stesso ingegno umano non possa, con paziente applicazione, venire a capo.

Gli occhiali
The Spectacles, 1844

Molti anni fa, era di moda mettere in ridicolo l'idea dell'«amore a prima vista»; ma coloro che pensano, non meno di coloro che sentono profondamente, ne hanno sempre sostenuto l'esistenza. A dire il vero le moderne scoperte, in quel che può essere definito magnetismo etico o magneto-estetica, fanno apparire probabile che i più naturali e perciò i più veri ed i più intensi affetti umani sono quelli che sorgono nel cuore quasi per opera di simpatia elettrica, in una parola che i legami psichici più vivi e durevoli sono quelli scaturiti da uno sguardo.

La cassa oblunga
The Oblong Box, 1844

Di solito le coincidenze sono dei gravi inciampi sul cammino di quella classe di pensatori educati a ignorare la teoria delle probabilità, quella teoria alla quale gli oggetti più insigni dell'umana ricerca devono le più insigni illustrazioni.

La sepoltura prematura
The premature burial, 1844
 
Ci sono temi che presentano moltissimo interesse, ma sono troppo orribili per rispondere agli scopi di una narrazione onesta.

Essere sepolti vivi è, senza dubbio, il più terribile tra gli orrori estremi che siano mai toccati in sorte ai semplici mortali. Che sia avvenuto spesso, spessissimo, nessun essere pensante vorrà negarlo.

I limiti che dividono la Vita dalla Morte sono, nella migliore delle ipotesi, vaghi e confusi. Chi può dire dove finisca l'una e cominci l'altra? 
[The boundaries which divide Life from Death are at best shadowy and vague. Who shall say where the one ends, and where the other begins?].

Vi sono momenti in cui, anche all'occhio sereno della ragione, il mondo doloroso degli uomini può apparire un inferno.

Il genio della perversione
The imp of the perverse, 1845
 
Non c'è in natura una passione più diabolicamente impaziente di quella di colui che, tremando sull'orlo di un precipizio, medita di gettarvisi. 
 
Il sistema del dott. Catrame e del prof. Piuma
The system of dr. Tarr and prof. Fether, 1845
 
Non credete a nulla di quanto sentito dire e non credete che alla metà di ciò che vedete. 
 
Quando un pazzo sembra perfettamente ragionevole è gran tempo, credetemi, di mettergli la camicia di forza.
[When a madman appears thoroughly sane, indeed, it is high time to put him in a straight jacket].

La lettera rubata
The purloined letter,  1845
 
La svista materiale è analoga alla disattenzione morale, per cui l'intelletto si lascia sfuggire quelle considerazioni troppo apertamente e pacchianamente evidenti.
 
Filosofia della composizione
The Philosophy of Composition, 1846

Ogni genere di bellezza, nel suo supremo conseguimento, invariabilmente muove alle lacrime l'anima sensibile. La malinconia è perciò, di tutti i toni poetici, il più legittimo.

La morte di una bella donna è, fuor di discussione, il più poetico tema in tutto il mondo.
[The death of a beautiful woman, is unquestionably the most poetical topic in the world].

Quel piacere che sia al tempo stesso il più intenso, il più esaltante e il più puro, lo si trova, io credo, nella contemplazione del bello. Infatti, quando gli uomini parlano di Bellezza, intendono, precisamente, non una qualità, come spesso si suppone, ma un effetto: − essi si riferiscono, in breve, proprio a quell'intensa e pura elevazione dell'anima − non dell'intelletto, o del cuore e che si prova in conseguenza della contemplazione del «bello».

Un sogno dentro a un sogno
A Dream Within a Dream, 1849
 
Tutto ciò che vediamo o sembriamo non è altro che un sogno in un sogno.
[All that we see or seem / is but a dream within a dream].

Cinquanta suggerimenti
Fifty Suggestions, su Graham’s Magazine, 1849
 
L'ignoranza è una benedizione, ma perché la benedizione sia completa l'ignoranza deve essere così profonda da non sospettare neppure se stessa.

Marginalia
Marginalia, 1844-1849 - Selezione Aforismario
 
Se volete dimenticare qualcosa su due piedi non dovete far altro che scrivervi, su un pezzetto di carta, che è una cosa da ricordare.
 
Come regola generale, nessuno scrittore dovrebbe far figurare il suo ritratto nelle sue opere. Quando i lettori hanno gettato un'occhiata alla fisionomia dell'autore, di rado riescono a mantenersi seri. 
 
Diffamare un grand'uomo è la maniera più rapida per un piccolo uomo di conquistarsi la grandezza.
[To vilify a great man is the readiest way in which a little man can himself attain greatness].

Fossi chiamato a definire, molto brevemente, la parola «Arte», la chiamerei «la riproduzione di quel che i Sensi percepiscono in Natura attraverso il velo dell'anima». 

Lo scrittore che trascura la punteggiatura o che non la sa usare corre il rischio di non essere capito, e questo, per comune convinzione, non è altro che il risultato della negligenza o dell'ignoranza.
 
La grammatica di un uomo, come la moglie di Cesare, non soltanto dovrebbe essere pura, ma al di sopra ogni sospetto d'impurità.
[A man's grammar, like Caesar's wife, must not only be pure, but above suspicion of impurity].

L'enorme moltiplicarsi dei libri in ogni ramo dello scibile è uno fra i peggiori flagelli dell'età nostra, uno dei più seri ostacoli al raggiungimento d'ogni conoscenza positiva.

Che non si pensa se non quando ci si siede per scrivere è la causa del gran numero di opere mediocri.
 
L'atto di scrivere tende, per sé stesso, a logicizzare il pensiero. 
 
Gli uomini di genio sono molto più numerosi di quel che si crede. Infatti per apprezzare pienamente l'opera di quel che noi chiamiamo un genio bisogna avere tutto il genio che è stato necessario al concepimento dell'opera stessa.
 
Grande dovrebbe essere considerato (qualunque mediocrità contenga) tutto ciò che è capace di suscitare intensa emozione nella mente o nei cuori di quelli che sono innegabilmente grandi.
 
Non è veramente coraggioso colui che teme di sembrare o essere, quando gli conviene, un vile. 
[That man is not truly brave who is afraid either to seem or to be, when it suits him, a coward].

Se qualche ambizioso volesse rivoluzionare, in un sol colpo, tutto il mondo del pensiero, dell'opinione e del sentimento umano, ha la sua occasione − la strada che conduce a una gloria imperitura gli è aperta davanti, diritta e senza intralci. Tutto ciò che deve fare è scrivere e pubblicare un piccolissimo libro. Il titolo dovrà essere semplice − formato da poche parole senza pretese: "Il mio cuore messo a nudo." Ma poi questo piccolo libro dovrà tenere fede al titolo. Ora, non è strano che, con la rabbiosa sete di notorietà che contraddistingue tanti uomini − così tanti, cui non importa nulla di cosa si possa pensare di loro dopo morti, non si sia trovato nessuno che abbia il coraggio di scrivere questo libriccino? Scrivere, dico. Ci sono diecimila persone che, se il libro fosse scritto, riderebbero della possibilità di essere disturbati dalla sua pubblicazione nel corso della loro vita, e che neppure concepirebbero di doversi opporre alla sua pubblicazione dopo la loro morte. Ma scriverlo − ecco la difficoltà. Nessun uomo osa scriverlo. Nessun uomo oserà mai scriverlo. Nessun uomo potrebbe scriverlo, anche se osasse. La carta si raggriccerebbe e si consumerebbe a ogni tocco della sua penna infocata.
Mi hanno chiamato pazzo, ma non è ancora chiaro se la follia
sia o non sia il grado più elevato dell'intelligenza.
(Edgar Allan Poe)
Fonte sconosciuta o attribuzione incerta
Selezione Aforismario

A quanto posso capire dell'"amare i nostri nemici", implica l'odiare i nostri amici.

Credi solo alla metà di ciò che vedi e a nulla di ciò che senti.
[Believe only half of what you see and nothing that you hear].

I mostri più spaventosi sono quelli che si nascondono nelle nostre anime.
[The scariest monsters are the ones that lurk within our souls].

Il passato è un sassolino nella scarpa.

La cecità dei puritani è proverbiale, come l’ipocrisia che invade da sempre le loro menti.

Le cose invisibili sono le uniche realtà.

La felicità non si trova nella conoscenza, ma nell'acquisizione della conoscenza.

La stupidità è un talento per il giudizio erroneo.
[Stupidity is a talent for misconception].

Le parole non hanno il potere di impressionare la mente senza lo squisito orrore della loro realtà.
[Words have no power to impress the mind without the exquisite horror of their reality].

Morire ridendo deve essere la più gloriosa di tutte le morti gloriose!

Non è veramente coraggioso quell'uomo che teme o di sembrare o di parere, quando gli serve, un vigliacco.

Ogni poesia dovrebbe ricordare al lettore che morirà.

Sono diventato pazzo, con lunghi intervalli di orribile sanità mentale.
[I became insane, with long intervals of horrible sanity].

Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.

Ultime Parole
Secondo la testimonianza di Joseph W. Walker

Signore aiuta la mia povera anima.
[Lord help my poor soul].

Epitaffio
Tratto dalla poesia The Raven, 1845.

Disse il corvo: Mai più.
[Quoth the raven: nevermore].

Note
  1. Aggressi sunt mare tenebrarum, quid in eo esset exploraturi: "Hanno affrontato il mare delle tenebre e ciò che in esso vi era da esplorare".
  2. Leggi anche le citazioni di letteratura fantastica e horror di: Stephen KingH. P. Lovecraft