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Frasi sul Politicamente Corretto (o Politically Correct)

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul politicamente corretto, espressione che deriva dall'inglese politically correct e che indica una condotta o un modo di dire improntato al pieno rispetto dell'identità politica, etnica, religiosa, sessuale, sociale di altre persone. In particolare: atteggiamento di rispetto nei riguardi dei diritti delle minoranze e dei gruppi socialmente più deboli. La locuzione "politicamente corretto" è spesso utilizzata in senso dispregiativo perché ritenuta moralistica, puritana o ingiustificata.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla correttezza, l'educazione, il rispetto, il moralismo, l'ipocrisia, il perbenismo e i benpensanti. [I link sono in fondo alla pagina].
Il politicamente corretto è una malattia intellettuale. Significa
mentire quando dire la verità non è opportuno. (Alì Sina)
Il politically correct – vera e propria ossessione della società americana contemporanea – nell’intento di rispettare le diversità conduce proprio verso un processo di separazione e di irrigidimento dei confini sino a renderli impermeabili, anche all’ironia.
Marco Aime, Eccessi di culture, 2004

Nella sua forma più nobile, il politicamente corretto è un tentativo di accelerare l'evoluzione.
Martin Amis [1]

Politically correct è uno dei pochi casi in cui si può ritenere preferibile l'uso del termine inglese in luogo del corrispondente italiano. Politicamente corretto, infatti, ci espone al rischio di incespicare con eccessiva frequenza nel refuso sublimi naie politicamente corrotto.
Sergio Angeli, Aforismi, invidia e aceto balsamico, 2005

Potrebbe non essere sempre facile, conveniente o politicamente corretto difendere la verità e il diritto, ma è la cosa giusta da fare. Sempre.
Russell Ballard [1]

Ciò che i bigotti di destra chiamano "politicamente corretto" è ciò che tutti gli altri chiamano "essere educati".
[Political correctness is what right-wing bigots call what everybody else calls being polite].
Iain Banks [1]

Cosa significa politicamente corretto? Se sei grasso, non chiedermi se sei grasso, perché ti dirò la verità. Sei grasso.
Carlo Barkley [1]

Riscatto, espiazione, imbiancamento, profilassi, promozione e riabilitazione - non si sa come nominare tutte le sfumature di questa commiserazione generale, che risulta da una profonda indifferenza e si accompagna a una feroce strategia di ricatto, di ricupero politico di tutte queste passioni negative. Si tratta del "politicamente corretto" in tutti i suoi effetti, impresa di imbiancamento e di profilassi mentale, a cominciare da quella del linguaggio. Il Negro, l'handicappato, il cieco e la prostituta diventano "colour people"," disabled", non vedente e "sexworker". essi devono essere riciclati come del denaro sporco. Ogni destino negativo dev'essere ripulito da un trucco ancora più osceno di quel che vuole nascondere.
Jean Baudrillard, Il delitto perfetto, 1995

Sì, il politicamente corretto è fuori controllo e le persone hanno il diritto di dire ciò che vogliono. Ma la domanda è: "Dovremmo dire ciò che vogliamo?"; non "Possiamo dire ciò che vogliamo."
Glenn Beck [1]

Il politically correct non ci cambia, ci zittisce.
Glenn Beck [1]

La libera discussione su molte importanti questioni pubbliche è ormai da tempo un tabù. Non possiamo aprire bocca senza essere additati come razzisti, misogini, suprematisti, imperialisti o fascisti.
Saul Bellow [1]

La retorica politicamente corretta – con la sua impostazione di «catechismo civile» e la sua strutturale tendenza alla censura – non è una degenerazione del linguaggio, un tic del discorso pubblico contemporaneo o una moda delle classi colte. Rappresenta invece l’espressione di un’ideologia, impostasi nelle società occidentali nell’ultimo mezzo secolo, paradossalmente mentre il luogo comune dominante sosteneva la «morte delle ideologie».
Eugenio Capozzi, Politicamente corretto, 2018

Il politicamente corretto fa appello soprattutto a un’adesione di tipo esistenziale ed emotiva, prima che filosofico-politica: si propone attraverso formule, termini, categorie che suscitino un’immediata partecipazione a principi presentati come evidenze indubitabili di tipo intuitivo. Cerca di imporre l’idea che quei principi così solari potrebbero essere contestati soltanto da persone insensibili, fredde, «cattive».
Eugenio Capozzi, ibidem

Quanto più la narrazione politicamente corretta si impone in ogni campo della vita associata occidentale, aumenta la sua pretesa di presentarsi come dottrina pubblica ufficiale, incrementa la severità delle sue condanne e marchia d’infamia chiunque contravvenga ai suoi precetti, tanto più essa contribuisce a costruire per contrasto, tassello dopo tassello, la contro-ideologia e contro-narrazione del «politicamente scorretto»: una coalizione transnazionale e trasversale che ne contesta apertamente e radicalmente la preminenza.
Eugenio Capozzi, Politicamente corretto, 2018

Il politically correct è il linguaggio della codardia.
[Politically correct is the language of cowardice].
Billy Connolly [1]

La correttezza politica non è né politica né corretta. Equivale alla censura sociale.
Jeff Cooper [1]

Il politicamente corretto uccide le persone. 
Ted Cruz [1]

Inizia a essere biblicamente corretto, invece che politicamente corretto.
Ted Cruz [1]

Con la progressiva scomparsa delle vecchie categorie ideologiche prova ad affermarsi sempre più il pensiero unico, interpretato da quel Partito Unico composto da forze politiche solo apparentemente dissimili tra loro che, come un gigantesco serpente, prova a stritolare ogni concezione dell’esistente che sia anticonformista o, per l’appunto, “politicamente scorretta”.
Alessandro Di Battista, Politicamente scorretto, 2019

Essere “politicamente scorretti” produce effetti pesanti, ma a volte è l’unica strada per ottenere un cambiamento duraturo.
Alessandro Di Battista, ibidem

Essere politicamente scorretti una volta arrivati al governo è infinitamente più complesso. In pochi ci sono riusciti.
Alessandro Di Battista, ibidem

Essere politicamente scorretti significa avere molti nemici ma non avere mai contro la propria coscienza.
Alessandro Di Battista, ibidem

Eccolo, uno dei modelli del politicamente corretto. Sempre garbato, elegante, con la barba fatta e il ciuffo ben modellato. Mai un moto di insurrezione, mai una parola fuori posto. E così la carriera è assicurata.
Alessandro Di Battista, Politicamente scorretto, 2019

Siamo tutti stanchi del politically correct [...]: questo non si può dire, questo non si può fare, tutto è proibito. Altrimenti piovono accuse di razzismo. 
Clint Eastwood, intervista su Esquire, 2016

Le affermazioni più generali del politicamente corretto rivendicano una politica pluralistica in tutti i sensi. La razionalità occidentale, l’identità nazionale, il monoculturalismo e l’essenzialismo sono considerate categorie conservatrici o addirittura reazionarie, destinate alla decostruzione e alla dissoluzione per essere sostituite, alla fine, da un mondo veramente pluralista.
Jonathan Friedman, Politicamente Corretto, 2018

La cultura della vergogna del politicamente corretto è il risultato della scomparsa della riflessività, ossia della premessa su cui si fonda la sfera pubblica intellettuale. Questo dà luogo a concezioni estreme di rettitudine che eludono ogni discussione e ogni dibattito serio, dato che la Verità è autoevidente a coloro che vi aderiscono. 
Jonathan Friedman, ibidem

Il politicamente corretto trova terreno fertile in tempi di declino del modernismo, perché è un meccanismo di protezione delle identità che non riconoscono l’argomentazione razionale. Per lo stesso motivo, è anche un’ottima difesa della mediocrità, di quanti sono incapaci di ragionare, o che hanno paura di dire le cose in modo sufficientemente chiaro da poter essere confutate. 
Jonathan Friedman, ibidem

Qualsiasi situazione intellettuale che muove nella direzione del politicamente corretto tende anche alla mediocrità.
Jonathan Friedman, ibidem

Per i marxisti non intellettuali, quelli con opinioni diverse semplicemente si sbagliavano. Per la moltitudine politicamente corretta di oggi, lo stesso tipo di persone sono etichettate come immorali e pericolose per la società.
Jonathan Friedman, ibidem

Il politicamente corretto rappresenta uno strumento di controllo nei periodi in cui nuove élite si contendono l’egemonia. La fragilità delle loro posizioni appena acquisite porta con sé la paura di esporsi e il bisogno di controllare la sfera pubblica.
Jonathan Friedman, Politicamente Corretto, 2018

Non è censurando, allontanando o ritentando l'esperienza fallimentare del politically correct che si ristabilisce un equilibrio ormai perduto di vista. Semmai, vigilando: e dunque, entrando nel mondo dei simboli per osservarli e riconoscerli. Per renderli, forse e finalmente, innocui. 
Loredana Lipperini, Ancora dalla parte delle bambine, 2007

I mediocri del Politically Correct negano sempre il merito. Sostituiscono sempre la qualità con la quantità. Ma è la qualità che muove il mondo, cari miei, non la quantità. Il mondo va avanti grazie ai pochi che hanno qualità, che valgono, che rendono, non grazie a voi che siete tanti e scemi.
Oriana Fallaci, La forza della ragione, 2004

La “correttezza politica” nasce dalla paura del diverso, cioè dal timore che ognuno ha di sentirsi diverso rispetto alle mode culturali del momento.
Giorgio Gramolini, Pensieri scorretti, 2014

In terra di libertà, siamo presi in ostaggio dalla tirannia del politically correct.
Robert Griffin [1]

La pressione a conformarsi al discorso "politicamente corretto" è volta principalmente a non usare determinate espressioni. Ma quando ci viene tolta la libertà di usare determinate espressioni, ci viene ridotta anche la nostra capacità di pensare in certi modi.
Wayne Grudem [1]

Perché vuoi essere politicamente corretto quando puoi avere ragione?
[Why would you want to be politically correct when you can be right?].
John Hagee [1]

Questo è, in teoria, ancora un Paese libero, ma i nostri tempi di censura e politicamente corretti sono tali che molti di noi tremano nel dare sfogo a opinioni non perfettamente accettabili per paura di essere condannati. La libertà di parola è in pericolo, le grandi questioni restano indiscusse e le grandi menzogne vengono accettate, inequivocabilmente, come grandi verità.
Simone Heffer [1]

Il politically correct è tirannia con le buone maniere.
Charlton Heston [1]

Correttezza politica... Mai sentito un esempio migliore di ossimoro.
Anthony Hopkins, in La macchia umana. 2003

C’è senz’altro di peggio, nella società americana, della moda imperante del linguaggio politicamente corretto, di destra o di sinistra. Ma poche cose sono più assurde, e alla fin fine più controproducenti. Vogliamo creare una sorta di Lourdes linguistica, dove il male e la sventura svaniscano con un tuffo nelle acque dell’eufemismo.
Robert Hughes, La cultura del piagnisteo, 1993

Credo che il politically correct sia un po' una forma di fascismo linguistico.
P. D. Giacomo [1]

L'inclusione non è una questione di correttezza politica. È la chiave della crescita.
Jesse Jackson [1]

La gente politicamente corretta è tollerante verso tutti i punti di vista, tranne quelli con cui non è d'accordo.
Bobby Jindal [1]

I due pilastri della "correttezza politica" sono: a) ignoranza volontaria e b) fermo rifiuto di affrontare la verità.
George Mac Donald Fraser [1]

Le persone spesso mi chiedono qual è la mia definizione di politicamente corretto. La mia risposta è sempre la stessa: l'elevazione della sensibilità sulla verità. Le persone preferiscono essere gentili che giuste, sensibili piuttosto che sincere. Bene, essere gentili e sensibili è importante, ma non più importanti dell'avere ragione; non più importante della verità.
Bill Maher [1]

Nessuna voce critica, che io sappia, nessuna protesta, nessuna denuncia si è alzata nei confronti di chi ha, con l’improntitudine di un potere assoluto, imposto il primato del potere politico sul pensiero e sul linguaggio, definendolo esplicitamente come tale: politicamente corretto. Non: «corretto» dal punto di vista politico, ma «corretto» dal Potere. Politica e Potere sono la stessa cosa.
Ida Magli, Dopo l'Occidente, 2012

Viviamo in un tempo folle nel quale si profila una dittatura nuova, impalpabile; un’intolleranza imposta attraverso il massiccio potere della Tecnica e del controllo dell’immaginario. Il «politicamente corretto» imperversa e detta le proprie leggi assurde: dalle ridicole imposizioni di burocrati progressisti che vogliono cancellare la naturale appartenenza genitoriale scagliandosi sui termini «padre» e «madre»; passando per i figli di papà travestiti da rivoluzionari urbani che distruggono le statue che ricordano eroi di guerra, memorie di nazioni; arrivando alla rilettura censoria di favole, racconti per bambini, cartoni animati, film passati sotto la censura della psico-polizia del pensiero unico.
Giorgia Meloni, Io sono Giorgia, 2021

Il politicamente corretto è un’onda d’urto, una cancel culture che prova a sconvolgere e a rimuovere proprio tutto quello che di bello, onorevole, umano la nostra civiltà ha elaborato. Anche attraverso il dolore, le divisioni, i conflitti e, ovviamente, le immancabili contraddizioni. È un vento nichilista di bruttezza inaudita che cerca di omologare tutto in nome del One World. Il politically correct insomma, il vangelo che un’élite apolide e sradicata vuole imporre, è la più grande minaccia al valore fondante delle identità.
Giorgia Meloni, Io sono Giorgia, 2021

La nozione di "politicamente corretto" è diventata popolare nei campus dei college un quarto di secolo fa, ma recentemente si è sviluppata fino a diventare la madre di tutti gli argomenti fantoccio. Un tempo termine peggiorativo che descriveva la determinazione dei liberali a non offendere alcun gruppo etnico o identitario, è adesso utilizzato con pigrizia da alcuni conservatori per etichettare qualsiasi cosa sotto la classificazione di "cose con cui non sono d'accordo". I candidati repubblicani ora si servono dell'etichetta "politicamente corretto" per evitare le discussioni – esattamente ciò di cui hanno accusato i liberali. 
Dana Milbank, su Washington Post, 2015

Il politicamente corretto è corretto solo teoricamente. È soltanto un punto di partenza e non un punto di approdo. Va bene la forma ma lascia inalterata la sostanza. Lascia a desiderare per quanto riguarda la pratica: le minoranze restano discriminate nonostante il politicamente
corretto.
Davide Morelli (Aforismi inediti su Aforismario)

Il politicamente corretto è un impasto di ipocrisie e di rispetto della dignità umana.
Davide Morelli, ibidem

Che incredibile progresso sarebbe rimpiazzare il politicamente corretto con il moralmente profondo.
Andrés Neuman [1]

Credo nella libertà di parola, sia politicamente corretta che politicamente scorretta.
Barack Obama [1]

Niente può essere politicamente giusto se è moralmente sbagliato.
[Nothing can be politically right if it is morally wrong].
Daniel O'Connell, discorsi, XIX sec.

La macchia umana (2000) di Philip Roth descrive «un’orgia colossale di bacchettoneria», in cui «i cialtroni tronfi e morigerati, smaniosi di incolpare, deplorare e punire, fanno i moralisti a più non posso, tutti in un parossismo calcolato di quello che Hawthorne identificò come lo spirito di persecuzione». Spirito che oggi si incarna nell’ipocrita conformismo del «politicamente corretto». In particolare si vorrebbe obbligare la gente a non chiamare le cose con il loro nome, perché qualcuno (che di solito avanza appunto la pretesa) potrebbe offendersi. In origine poteva aver senso, per evitare termini diventati denigratori come «negro» o «sciancato». Oltre un certo limite diventa soltanto stupido: ad esempio, quando si arriva a usare termini ridicoli quali «diversamente colorato» o «non ben deambulante».
Piergiorgio Odifreddi, Dizionario della stupidità, 2016

Il politicamente corretti è diventato una camicia di forza.
Gary Oldman [1]

Essere politicamente corretti significa dover sempre dire che ti dispiace.
Charles Osgood [1]

Alzati, parla e sii audace. Al diavolo il politicamente corretto. Non lasciare mai che ti dicano di sederti e di stare zitta.
Sara Palin [1]

Quando si tratta di cultura giovanile radicale, niente vende meglio della rabbia ben confezionata e politicamente corretta contro il mondo, in cui tutto è politicamente corretto e ben confezionato per la vendita.
Victor Pelvin [1]

La maggior parte di noi si eccita di notte per le stesse cose che rinnega durante il giorno: la mente erotica non è molto politicamente corretta.
Ester Perel [1]

Il politically correct si basa sulla rivendicazione del rango di vittima: la debolezza non è pensata come qualcosa che deve essere mutata in forza, perché ciò che importa, ciò che fa la forza, è proprio la sua ostentazione. Come scrive un critico, l'essenza della cultura "politicamente corretta" è il lamentarsi, il piagnisteo; il suo motto è "non calpestarmi, sono fragile" (Hughes 1993). Si tratta di una strategia paradossale, perché chi si lamenta pretende di vincere affermando la propria "differenza", che consiste nella sofferenza. Questa non può trasformarsi in gioia, perché in tal modo verrebbe meno la "differenza" rispetto al nemico. 
Mario Perniola, Disgusti, 1998

La correttezza politica è l'incapacità di affermare certe verità perché possono offendere determinate persone
Dennis Prager [1]

Viviamo in un mondo dove le parole hanno perso il loro valore, il politically correct ha ucciso la creatività. Si reagisce con sdegno solo davanti a fatti o dichiarazioni che non hanno importanza. Il mondo è clonato anche mentalmente e nessuno ha l'energia per reagire e prevenire un'ulteriore perdita di significato. 
Gerard Rancinan, citato in Sette, 2011

Una maledizione segna le parole: una spada di Damocle pende sul capo di milioni di persone colte, di intellettuali e giornalisti d’America, pronta ad abbattersi sulla loro ignavia lessicale. Guai a sbagliare su un’espressione, si è irrimediabilmente fottuti nella carriera e nei rapporti sociali. E in Italia? Come ci comportiamo, linguisticamente parlando, con le minoranze, con gli immigrati, con le donne, con i gay? Sta per piombare anche da noi, sull’esempio Usa, il ciclone del politically correct? O ci lascia indenni?
Mirella Serri, Il trionfo dello “scorretto”, su La Stampa, 1996

Il politicamente corretto è una malattia intellettuale. Significa mentire quando dire la verità non è opportuno. È un'abitudine disgustosa eppure così diffusa e così comune da essere considerata normale.
Alì Sina [1]

L'epoca del "politically correct", che ha messo al bando tutti i pregiudizi basati sull'appartenenza etnica, religiosa, sessuale o sociale, ammette solo quello contro la Chiesa cattolica.
Antonio Socci, su Libero, 2010

In quest'epoca di correttezza politica, alcuni sembrano inconsapevoli del fatto che essere schizzinosi sulle parole può significare essere ciechi davanti alla realtà.
Thomas Sowell [1]

Shakespeare non sarebbe mai andato lontano nel mondo politicamente corretto di oggi.
John Sununu [1]

Il politicamente corretto ammazza la discussione.
Lars von Treviri [1]

Le persone sono così preoccupate di essere politicamente corrette da non essere in grado di funzionare.
Donald Trump [1]

Non abbiamo una buona leadership; non abbiamo le persone giuste. Tutto è politically correct. Abbiamo un Paese che ha perso la strada.
Donald Trump [1]

La cosiddetta “correttezza politica” penetra ogni ambito e ogni situazione. In nome della più estesa inclusività dobbiamo rifuggire qualsiasi atteggiamento che possa creare uno “svantaggio percepito” nei confronti di determinate categorie di persone, spesso in acuta minoranza all’interno della collettività, pena l’essere apostrofati quali istigatori dell’odio, razzisti, omofobi conservatori e, pertanto, pericolosi asociali. 
Roberto Vannacci, Il mondo al contrario, 2023

Non basta più rinserrarsi nelle trincee del politicamente corretto, immaginandolo come un bastione dal quale rovesciare olio bollente contro chi non si adegua. La rigidità, spesso feroce, del politicamente corretto finisce col ridurre la libertà, anche quella di opinione. 
Walter Veltroni, Odiare l’odio, 2020

Cos’è il politically correct? Per cominciare, è la pretesa di dire agli altri come devono essere, cosa devono dire, come devono comportarsi e correggersi. Presuppone la superiorità del giudicante e l’elevazione della sua ideologia a canone universale obbligato.
Marcello Veneziani, La cappa, 2022

Il politically correct è un busto ortopedico applicato alla mente, alla storia e alla vita; è il moralismo in assenza di morale, il razzismo etico in assenza di etica, il bigottismo in assenza di religione; l’antifascismo in assenza di fascismo. 
Marcello Veneziani, ibidem

Il politically correct è un canone ideologico e un codice etico che monopolizza il racconto globale del presente e prescrive come comportarsi.
Marcello Veneziani, ibidem

Oltre al disprezzo della verità, il politically correct ha due nemici irriducibili: la realtà del mondo e la varietà degli uomini; di identità, sensibilità e opinioni. Correggere vuol dire uniformare, adeguare la realtà al prototipo. Fine delle differenze, essenza qualitativa della libertà. 
Marcello Veneziani, La cappa, 2022

Integrità significa che fai ciò che fai perché è giusto e non solo perché è alla moda o politicamente corretto.
Denis Waitley [1]

Il politicamente corretto, da me soprannominato PC — che sta per "polizia cittadina" — è nato dall'idea marxista che tutto quello che separa socialmente gli esseri umani deve essere bandito per evitare il predominio di un gruppo sociale su un altro. In seguito, ironicamente, il politicamente corretto è diventato uno strumento delle "classi dominanti", l'idea di un comportamento appropriato per mascherare meglio il loro "predominio sociale" e mettersi la coscienza a posto. 
Tom Wolfe, intervista, 2018

Ho sempre cercato di essere corretto, non politicamente corretto.
[I always tried to be correct, not politically correct].
Lee Kuan Yew [1]

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: CorrettezzaEducazione - Rispetto - MoralismoIpocrisia - Perbenismo e Benpensanti