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Aforismi, frasi e proverbi sul Pepe

Raccolta di aforismi, frasi e proverbi sul pepe, una delle spezie più usate in cucina, ottenuta dai frutti delle piante del pepe, e in particolare della specie Piper nigrum, che fornisce sia il pepe nero, con sapore e odore acri caratteristici, sia il pepe bianco, meno piccante del pepe nero. Scrive Alessandro Circiello: 
"Pepe nero, pepe bianco: qual è la differenza? Pur provenendo dalla stessa pianta, il primo è ottenuto da bacche ancora acerbe essiccate al sole; il secondo da bacche giunte a maturazione, lasciate macerare, private della buccia e infine essiccate. Benché non si tratti propriamente di pepe bianco, sotto questo nome vengono venduti anche grani di pepe nero privati semplicemente dell'involucro esterno per mezzo di apposite macchine. In entrambi i casi, il pepe bianco ha un profumo meno spiccato e un gusto meno pungente rispetto a quello nero, che solitamente sostituisce per ragioni d'ordine estetico: per pepare una salsa bianca, per esempio, evitando in tal modo di macchiarne il candore con un pulviscolo nerastro che potrebbe riuscire poco gradevole. Sia esso bianco o nero, il pepe si adopera ridotto in polvere o pestato, purché al momento: l'aroma del pepe, che si sprigiona durante la maturazione, tende infatti ad affievolirsi con il trascorrere del tempo, mentre il suo gusto piccante permane. Alla volatilizzazione dell'aroma non si può porre rimedio usando una maggiore quantità di pepe". [La salute vien mangiando, 2011].
Con allusione al sapore piccante del pepe, il termine è usato in senso figurato per indicare brio e vivacità. Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul sale, il rosmarino, il basilico e il peperoncino. [I link sono in fondo alla pagina].
Grani di pepe sparsi con la mano
Più andiamo avanti nella vita, più siamo costretti ad ammettere che il sale dell'esistenza
è essenzialmente nel pepe che vi mettiamo. (Alphonse Allais)

Più andiamo avanti nella vita, più siamo costretti ad ammettere che il sale dell'esistenza è essenzialmente nel pepe che vi mettiamo.
[Plus on avance dans la vie, plus on est obligé d'admettre que le sel de l'existence est essentiellement dans le poivre qu'on y met].
Alphonse Allais [1]

Quando sarò Duchessa, [...] non vorrò avere neppure un granello di pepe in cucina. La minestra è saporosa anche senza pepe. È il pepe, certo, che irrita tanta gente, [...], l'aceto la inacidisce, la camomilla la fa amara − e i confetti e i pasticcini addolciscono il carattere dei bambini.
Lewis Carroll, Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, 1865

Sei erba pepe per una donna come me. Sei forte, bello, indifeso; sei una cosa da morire. 
Catwoman (Michelle Pfeiffer), in Batman - Il ritorno, 1992 

Ci vogliono quattro uomini per preparare l'insalata: uno generoso per l'olio, uno avaro per l'aceto, uno saggio per il sale, e uno matto per il pepe.
François Coppée [1]

Le emozioni sono il pepe della vita!
Liomax D'Arrigo, Pensierini, 2014

Il pepe è come il prezzemolo, ci sta dappertutto, ma con due precauzioni: che venga macinato al momento, aggiunto a fine cottura per dare il suo profumo ma non la sua amarezza e che non venga utilizzato in gran quantità.
Alain Denis [1]

Ross sostiene che l’Inghilterra possiede l’India a causa del pepe. Dice che, per proteggere il commercio del pepe, il governo fu costretto a inviare in quei luoghi la flotta e un esercito; e che il resto venne da sé. Prospettando la Storia a questo modo il dottor Ross tenderebbe a far ricadere ogni responsabilità sul mio droghiere e, di conseguenza, sulla mia bistecca.
Ennio Flaiano, Diario notturno, 1956

Non sapere cosa accadrà è il pepe della vita. L'incertezza del futuro è ciò che dà gusto al presente.
Jessie, in Pokémon: Il re delle illusioni Zoroark, 2010

Nelle donne tutto pepe la pigrizia è un presagio d'amore.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688

Per far scorrere il tempo al ritmo che preferisci e in modo più emozionante, sostituisci la tua clessidra con un macinapepe.
Gregoire Lacroix, I nuovi euforismi di Grégoire, 2009

Esistono due modelli di mulino mentale. Uno macina il sale grosso della ragione. L’altro, il pepe fine della follia.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997

L'ironia sta al sarcasmo come il sale al pepe.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

Il pepe nero è indubbiamente la spezia più usata nella nostra alimentazione anche se l’assunzione quotidiana risulta difficile, perché sprigiona un sapore particolare negli alimenti (non incontrando il gusto di tutti). La tradizione popolare dice che il pepe nero fa male al fegato e di conseguenza molte massaie evitano di usarlo. Al contrario tale spezia possiede moltissime proprietà, già conosciute dalla medicina ayurvedica da migliaia di anni. Il costituente principale è la piperina, responsabile delle proprietà fitoterapiche del pepe nero. Le attività principali sono antisettiche, antinfiammatorie, diuretiche, espettorante, antidepressive e termogeniche.
Adriano Panzironi, Vivere 120 anni, 2014

Probabilmente l’attività più importante del pepe nero consiste nell’incrementare significativamente la capacità del tratto gastro intestinale di assorbire i nutrienti presenti nel cibo che ingeriamo.
Adriano Panzironi, ibidem

È sorprendente che l'uso del pepe sia diventato così di moda, vedendo che nelle altre sostanze che usiamo è la dolcezza o la loro apparenza che ha attratto la nostra attenzione; il pepe non ha nulla in sé che possa implorare una raccomandazione come altri frutti, avendo come unica qualità una certa piccantezza; ed è per questo che ora lo importiamo dall'India! Chi fu il primo che fece di esso un genere alimentare? E chi, per mia meraviglia, non fu contento di preparare per sé stesso un pasto che servisse soltanto a saziare un robusto appetito?
Plinio il Vecchio, Storia naturale, I sec.

Ci vorrebbe qualche supposta di pepe di cayenna per rivitalizzare qualcuno dei nostri giocatori.
Peppino Prisco [1]

Le emozioni sono lo zucchero, il sale e il pepe della vita. A piccole dosi si rendono indispensabili durante le giornate.
Linda Reale Ruffino (Aforismi inediti su Aforismario)

Una sera a cena [Mao] espose una sua teoria secondo la quale i popoli che amano mangiare pepato sono rivoluzionari. Citò prima di tutto la sua provincia, lo Hunan, terra che ha generato famosi rivoluzionari. Poi, per dimostrare la sua asserzione, passò alla Spagna, al Messico, alla Russia e alla Francia, ma ridendo forte, dovette riconoscersi battuto quando qualcuno ricordò come la ben nota passione degli italiani per il pepe rosso e l'aglio contraddicesse la sua teoria. 
Edgar Snow, Stella rossa sulla Cina, 1965

Ho inventato sale che sembra pepe e pepe che sembra sale, così se qualcuno prende quello sbagliato, va sempre bene.
Colonel Lemuel Stoopnagle [1]

Il regime alimentare era anzitutto finalizzato al sentirsi meglio, allo star bene e a una buona salute. Il pepe nero non era fondamentale soltanto in cucina, ma veniva adoperato come digestivo e purgante; e il pepe bianco giovava allo stomaco, era utile contro la tosse e il dolore, preveniva la febbre.
Vito Teti, Storia del peperoncino, 2007

Il pepe nero non è a scioglier pigro, purga le flemme, e per concuocer vale, ai dolori, allo stomaco, alla tosse / giova di molto, e previen anco, e toglie / dell’aspra febbre l’accessione, e il freddo
AA. VV., Scuola Medica Salernitana, Regimen Sanitatis Salernitanum, XII-XIII sec.

Il pepe è un sale che pizzica!
Anonimo

La gelosia è il pepe dell'amore: un pizzico gli dà più sapore, troppo rende il piatto immangiabile.
Anonimo

Un granello di pepe batte un cesto di zucche.
Talmud, II-V sec.

In un piatto poco cupo poco pepe cape.
Scioglilingua

Pisa pesa e pesta il pepe al papa; il papa pesa e pesta il pepe a Pisa.
Scioglilingua

Proverbi sul Pepe
  • A chi ha pepe in culo par sempre sia troppo tardi.
  • Al marito pepe e peperoni ridanno appetito.
  • Chi ha molto pepe lo mette anche nell’erbe. [2]
  • Chi ha molto pepe ne condisce anche gli ortaggi.
  • Chi ha pepe in culo non sta mai fermo. [3]
  • Chi ha pepe, lo metta sul cavolo.
  • Chi non sa cuocere faccia fuoco, metta olio, sale e pepe.
  • Col pepe il cuoco copre i suoi errori.
  • Chi pesta il pepe fa gli starnuti.
  • Con lo scherno e col pepe non bisogna esagerare.
  • L’odore del pepe si ricorda più di quello delle rose.
  • L'orgoglio va adoperato come il pepe.
  • Non è tutto pepe quel che pizzica.
  • Olio, aceto, pepe e sale fanno buono uno stivale.
  • Olio, sale, pepe e fuoco sotto.
  • Pepe e febbre non van d’accordo.
  • Pepe, noce moscata e sapa fan buona una rapa.
  • Tre grani di pepe a digiuno tolgono la febbre a ognuno.
  • Vale più un grano di pepe che uno stronzo d’asino.
  • Vicino al pepe il sale, vicino al bene il male.
Proverbi africani
  • Chi mangia pepe deve aspettarsi di bruciarsi la bocca.
  • È meglio mangiare pepe ed essere felici che mangiare miele ed essere tristi.
  • L'uomo è come il pepe, non lo conosci finché non lo mastichi.
  • L'uomo è come il pepe rosso; finché non ne avete mangiato, non potete valutare quanto sia forte.
  • Pur piccolo il pepe è forte a causa del suo sapore piccante.
Non giudicare un granello di pepe dalle sue piccole dimensioni, assaggialo e sentirai come pizzica.
Proverbio arabo

Meglio avere in casa un grano di pepe che una cesta di zucche.
Proverbio cinese

Il pepe, se non brucia lo stomaco, fa bruciare il culo.
Proverbio russo

Il pepe è piccolo, ma forte.
Proverbio ungherese

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Quando si abbonda di qualcosa si trova sempre il modo di farvi ricorso, eventualmente anche di metterla in mostra. Inoltre: chi è ricco (il pepe è stato per secoli mercanzia pregiata), si può concedere anche il lusso di sprecare certe cose, di abusarne. Normalmente il pepe non si usa per le erbe, salvo che per il pinzimonio e il cavolo. Del detto è nota una versione greca nella raccolta del paremiografo Apostolio (XV sec.): ‘‘Chi ha molto pepe lo mette anche nell’insalata’’, mentre negli Adagia di Erasmo si trova Cui multum erit piperis etiam oleribus immiscet ‘‘Chi avra` molto pepe lo mescolera` anche agli ortaggi’’. [Carlo Lapucci, Dizionario dei proverbi italiani, Mondadori 2007].
  3. Chi ha qualcosa che lo tormenta non ha mai pace, non resta un minuto nello stesso posto. Il pepe in culo era un rimedio crudele che si usava per gli asini restii, i quali naturalmente si scatenavano scalciando di qua e di là. Avere pepe in culo significa anche agire con molta energia, tempestivamente. [Carlo Lapucci, ibidem].
  4. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Peperoncino - Sale - Rosmarino - Basilico