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Frasi e citazioni di David Hume

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di David Hume (Edimburgo, 1711-1776), filosofo scozzese. Ha detto di sé Hume:
"La mia unica speranza è di poter contribuire in minima parte al progresso della conoscenza, imprimendo, a riguardo di alcuni particolari, una nuova svolta alle speculazioni dei filosofi, e indicando loro più distintamente gli unici argomenti in cui è lecito aspettarsi sicurezza e convinzione. La Natura Umana è la sola scienza dell'uomo; e tuttavia è ancora la più trascurata. Mi riterrò soddisfatto se riuscirò a renderla un po' più popolare: è questa speranza che giova a lenire la mia angoscia, restituendo il vigore sottrattomi dall'indolenza che talvolta mi possiede".
Ritratto di David Hume
Sii filosofo; ma in mezzo a tutta la tua filosofia, sii sempre un uomo. (David Hume)

Trattato sulla natura umana
A Treatise of Human Nature, 1739-1740 - Selezione Aforismario

Non c'è nulla che non sia messo in discussione e su cui gli esperti non siano di opinioni contrarie. Neppure le questioni più banali sfuggono a tali controversie, e intanto non sappiamo decidere quelle più importanti.

Chiunque può far proseliti alle ipotesi più strampalate, a patto che le sappia presentare in modo accattivante.

Se la verità deve trovarsi nei limiti della ragione umana, essa certo giace in profondità tanto nascoste, che deve essere considerato abbastanza vanaglorioso lo sperare di giungervi senza fatica, laddove anche gli sforzi delle menti più geniali hanno fallito.

Noi stessi non siamo soltanto esseri che ragionano, ma anche uno di quegli oggetti su cui ragioniamo.

Come le scienza dell'uomo costituisce l'unico solido fondamento per le altre scienze, così la sola base solida per la scienza dell'uomo deve essere l'esperienza e l'osservazione.

Qualunque ipotesi pretenda di scoprire le ultime qualità originarie della natura umana, la dobbiamo condannare senza indugi come presuntuosa e chimerica.

La mente è una sorta di teatro, in cui diverse percezioni appaiono in successione; passano, ripassano, scivolano via, combinandosi in un'infinita varietà di posizioni e situazioni.

Gli errori in materia di religione sono pericolosi; quelli in materia di filosofia soltanto ridicoli.

La Natura Umana è la sola scienza dell'uomo; e tuttavia è ancora la più trascurata.
[Human Nature is the only science of man; and yet has been hitherto the most neglected].

Tutta la conoscenza degenera in probabilità; e questa probabilità è maggiore o minore, a seconda della nostra esperienza della veridicità o dell'inganno della nostra comprensione, e a seconda della semplicità o complessità della domanda.

La ragione è, e deve solo essere, schiava delle passioni, e non può rivendicare in nessun caso una funzione diversa da quella di obbedire e di servire ad esse.
[Reason is, and ought only to be the slave of the passions, and can never pretend to any other office than to serve and obey them].

Un uomo che non sbaglia mai può essere lodato soltanto per la giustezza del suo intelletto: ma chi corregge i propri errori mostra a un tempo la giustezza del suo intelletto, e il candore e l'ingenuità del suo temperamento.

Nessuna verità appare più evidente di questa: gli animali sono dotati di pensiero e di ragione come gli uomini. Gli argomenti in questo caso sono così ovvi che non sfuggono nemmeno alla persona più stupida e ignorante.

Ricerca sull'intelletto umano
An Enquiry Concerning Human Understanding, 1748

Se prendiamo in mano un qualsiasi volume, per esempio, di teologia o di metafisica scolastica, domandiamoci: contiene qualche ragionamento astratto sulle quantità o sui numeri? No. Contiene qualche ragionamento sperimentale su questioni di fatto o di esistenza? No. Allora affidiamo alle fiamme, poiché non può contenere altro che sofismi e illusioni. 

Sii filosofo; ma in mezzo a tutta la tua filosofia, sii sempre un uomo.
[Be a philosopher but, amid all your philosophy be still a man].

Lo scettico è un nemico della religione.

Non è la ragione che guida la vita, ma la consuetudine.

Nei nostri ragionamenti riguardo ai fatti esistono tutti i gradi immaginabili di certezza. L'uomo saggio, quindi, proporziona la sua credenza all'evidenza.
[In our reasonings concerning matter of fact, there are all imaginable degrees of assurance [...] A wise man, therefore, proportions his belief to the evidence].

Storia naturale della religione
The Natural History of Religion, 1755

L'ignoranza è la madre della devozione: è una massima proverbiale, che l'esperienza generale conferma. Ma cercate un popolo interamente privo di religione. Se lo troverete, siate certi che vi apparirà di poco superiore ai bruti.

Tutto è ignoto: un enigma, un inesplicabile mistero. Dubbio, incertezza, sospensione del giudizio appaiono l'unico risultato della nostra più accurata indagine in proposito.

Lo zelo più grande e autentico non ci salva dall'ipocrisia.

In qualsiasi religione, per quanto sublime sia la definizione esteriore della divinità, molti devoti – forse la maggioranza – tentano di propiziarsi il divino favore non con la virtù o con la moralità, che sole possono essere accette a un essere perfetto, ma piuttosto con le futili pratiche, lo zelo intemperante, i rapimenti estatici, la fede in immaginazioni misteriose ed assurde.

Ogni superstizione è sempre odiosa e gravosa.

L'intolleranza di quasi tutte le religioni che hanno conservato l'unità di Dio è notevole quanto il principio opposto dei politeisti.

L'uomo davvero virtuoso compie il suo dovere senza sforzo.

Ripariamoci felicemente nelle regioni della filosofia, oscure ma tranquille.

Sulla regola del gusto
Of the Standard of Taste, 1757

La bellezza non è una qualità delle cose stesse: essa esiste soltanto nella mente che le contempla, e ogni mente percepisce una diversa bellezza.

Sull’immortalità dell’anima
Of the Immortality of the Soul, 1777 (postumo)

Ogni cosa è in comune tra anima e corpo. Gli organi dell’una sono anche gli organi dell’altro; l’esistenza dell’una deve quindi dipendere da quella dell’altro.

Paradiso e inferno presuppongono due distinti tipi di uomini, i buoni e i cattivi, mentre la maggior parte della umanità oscilla tra il vizio e la virtù.

Se qualcuno si mettesse in viaggio per il mondo con l’intenzione di dare una buona cena al giusto ed una sana bastonatura al malvagio, rimarrebbe frequentemente imbarazzato nello scegliere e si renderebbe conto che i meriti e i demeriti della maggior parte degli uomini e delle donne difficilmente coincidono con il loro valore effettivo.

Sul suicidio
Of Suicide, 1777 (postumo)

Un notevole vantaggio dovuto alla filosofia è l'antidoto sovrano che offre contro la superstizione e la falsa religione. Tutti gli altri rimedi contro codesta peste sono vani, o almeno incerti.

Quando una sana filosofia prende possesso della mente, la superstizione ne è veramente esclusa.

Se disporre della vita umana fosse una prerogativa peculiare dell'Onnipotente, allora per gli uomini sarebbe ugualmente criminoso salvare o preservare la vita. Se cerco di scansare un sasso che mi cade sulla testa, disturbo il corso della natura, prolungando la mia vita oltre il periodo che, in base alle leggi generali della materia e del moto, le era assegnato. Se la mia vita non fosse del tutto mia, sarebbe delittuoso sia porla in pericolo sia disporne!

Per l’universo la vita di un uomo non è più importante di quella di un’ostrica.
[The life of a man is of no greater importance to the universe than that of an oyster].

Un uomo che abbandona la vita non nuoce alla società: cessa soltanto di fare del bene; ma se questo è un delitto, è ben lieve.

Dialoghi sulla religione naturale
Dialogues Concerning Natural Religion, 1779 (postumo)

Quale particolare privilegio ha questa piccola agitazione del cervello che chiamiamo pensiero, perché la si debba prendere a modello dell'intero universo? Indubbiamente la parzialità a nostro favore ce lo presenta realmente a ogni occasione, ma la sana filosofia deve attentamente guardarsi da un'illusione tanto naturale.

Questo mondo è solo un punto rispetto all’universo. Questa vita è solo un momento rispetto all’eternità.

Lettere
Leggere, passeggiare, oziare e soppesare, ciò che io chiamo pensare, è la mia felicità suprema.

Il peggiore scettico speculativo che mai io abbia conosciuto era un uomo molto migliore del più buon devoto superstizioso e bigotto.

Fonte sconosciuta
Selezione Aforismario

Il cuore dell'uomo è fatto per conciliare le contraddizioni più vistose.

La delicatezza del gusto ha lo stesso effetto della delicatezza della passione; estende la sfera della nostra felicità come della nostra miseria.

L'avidità è il pungolo dell'operosità.

La verità è discutibile, ma non il gusto umano.
[Truth is disputable, not human taste].

La felicità umana sembra comporsi di tre ingredienti: azione, piacere e indolenza.
[Human happiness seems to consist in three ingredients: action, pleasure and indolence].

La metà degli uomini muoiono prima di arrivare a essere creature razionali. 

Non esiste libertà di scelta se non c'è anche libertà di rifiutare.
[There is no such thing as freedom of choice unless there is freedom to refuse].

Quando riflettiamo sulla brevità e l'incertezza della vita, quanto spregevoli sembrano tutte le nostre ricerche della felicità.

Se dobbiamo essere sempre in preda a errori e illusioni, preferiamo che siano almeno naturali e piacevoli.

Sempre si deve presumere che l'uomo, lasciato a se stesso, sia portato a essere non santo ma briccone. 

Un gusto prelibato è favorevole all'amore e all'amicizia, in quanto limita la nostra scelta a poche persone e ci rende indifferenti alla compagnia e alla conversazione della maggior parte degli uomini.

Note
Vedi anche frasi e citazioni di: Thomas Hobbes - John Locke - Adam Smith