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Aforismi, frasi e citazioni di Eugene Thacker

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Eugene Thacker, filosofo e poeta statunitense. È professore di studi sui media presso la New School di New York City. La sua scrittura è spesso associata alla filosofia del nichilismo e del pessimismo.
L'unica filosofia che vale la pena perseguire è quella che
pone domande senza risposte. (Eugene Thacker)
Pessimismo cosmico
Cosmic Pessimism, 2015

Ognuno ha un punto oltre il quale la vita non vale più la pena di essere vissuta. In questo senso, siamo tutti pessimisti mascherati.

Il pessimismo è l'ultimo rifugio della speranza.

Non esiste una filosofia del pessimismo, solo il contrario.

Esiste una filosofia tra un assioma e un sospiro. Il pessimismo è ciò che vacilla, ciò che incombe.

La logica del pessimismo si muove attraverso tre rifiuti: un non-dire al peggio (rifiuto del mondo-per-noi, o lacrime di Schopenhauer); un sì al peggio (rifiuto del mondo in sé, o risata di Nietzsche); e un non-dire al per-noi e all'in-sé (doppio rifiuto, o sonno di Cioran). Piangere, ridere, dormire: quali altre risposte sono più adeguate a una vita così indifferente?

Tentacoli più lunghi della notte
Tentacles Longer Than Night, 2015

La nostra è un'epoca infestata dall'ombra del futuro, proprio perché non c'è futuro.
[Our own era is one haunted by the shadow of futurity, precisely because there is no future].

Una nuova ignoranza è all'orizzonte, un'ignoranza nata non da una mancanza di conoscenza ma da troppa conoscenza, troppi dati, troppe teorie, troppo poco tempo.

In una cultura che premia l'atteggiamento positivo e intraprendente, essere pessimisti significa semplicemente lamentarsi: se non sei parte della soluzione, allora sei parte del problema. Vivere in una tale cultura significa vivere costantemente all'ombra di un ottimismo obbligatorio, un nuovo tipo di coercizione che viene patologizzato all'inizio dell'educazione dei bambini nella valutazione: "Non gli piace giocare con gli altri".

Rassegnazione infinita
Infinite Resignation, 2018 - Traduzione dall'inglese a cura di Aforismario

Il pessimismo è il lato notturno del pensiero, un melodramma della futilità del cervello, una lirica scritta nel cimitero della filosofia.

Quando le soluzioni producono problemi, quando il pensiero vacilla in assenza di ordine, unità e scopo, quando il sano scetticismo si trasforma in sarcasmo patologico, questo è solitamente il momento in cui il pessimismo entra nella mischia.

Per gli ottimisti, la domanda più sconcertante è come si fa a diventare pessimisti, se non si nasce tali. Per il pessimista, la domanda è come ogni persona, in virtù di essere nata, non sia già pessimista.

Non c'è segno più sicuro di pessimismo di una persona eccessivamente ottimista.

Le proposizioni del pessimismo hanno tutta la gravità di un brutto scherzo.

Il pessimismo ha un solo effetto: introduce l'umiltà nel pensiero. Mina le innumerevoli posizioni di auto-esaltazione che costituiscono l'essere umano.

Due tipi di pessimismo: “La fine è vicina” e “Questo non finirà mai?”

Voltaire una volta descrisse l'ottimismo come "una filosofia crudele con un nome consolante", il che suggerisce immediatamente cosa potrebbe essere il pessimismo: una filosofia consolatrice con un nome crudele.

Nel presentare problemi senza soluzioni, nel porre domande senza risposte, nel ritirarsi nella dimora ermetica e cavernosa della denuncia, il pessimismo è colpevole del più imperdonabile dei crimini occidentali: il crimine di non fingere che tutto abbia una ragione.

La lingua vacilla dove fiorisce il disprezzo.

Dalle austere negazioni degli antichi materialisti indiani, alle funebri peregrinazioni di Schopenhauer, anche il pessimismo ha un suo argomento ontologico: l'esistenza è ciò oltre il quale non si può concepire nulla di peggio.

La felicità in me stesso mi rende apprensivo.

La felicità nelle altre persone mi rende sospettoso.

La felicità è la sensazione che provi appena prima che qualcosa vada storto.

Ci sono momenti in cui sento che l'unica vera attitudine della nostra specie è che possiamo rovinare qualsiasi cosa.

L'indifferenza del quotidiano ha la meglio su tutti noi.

L'ultima parola della filosofia è la solitudine.

Quando sei solo, la tua voce suona in modo diverso. In modo più vasto, più vuoto

Paura di accontentarsi. Contento di essere triste.

Paura di essere felice. Contento di essere triste.

Un'ora di contemplazione è preferibile a una vita di ambizione, anche se nessuna delle due produce risultati tangibili.

"Come vanno le cose?". "Oh, non posso lamentarmi...". Questa è la lamentela più grande di tutte.

L'unica filosofia che vale la pena perseguire è quella che pone domande senza risposte.
[The only philosophy worth pursuing is the one that poses questions without answers].

Il paradosso di Bartleby: accettazione attraverso il rifiuto. [2]

Un po' di filosofia porta a meravigliarsi della vita. Molta filosofia porta a disprezzarla.

L'apice dell'umanità sta nella sua capacità di essere disgustata di sé stessa. Ciò che veramente ci separa dalle altre forme di vita è la nostra capacità di detestare la nostra specie, di riconoscere la stupidità dell'essere umano.

Cultura umana: una specie di incessante ronzio nelle orecchie.

Segni dei tempi: è più importante essere visti che esistere.

Un bambino che piange è l'espressione più pura dell'inanità dell'essere umano.

Ogni volta che leggo e assisto alla costruzione scintillante e austera di un sistema, non posso fare a meno di provare una certa tristezza: l'edificio stesso è in qualche modo deprimente.

Su questo punto sono molto aperto: il pessimismo appartiene a tutti perché ciascuno di noi sopporta il fardello dell’esistenza.

Noi Filosofi. Desiderosi di aiutare, addestrati per essere inefficaci.

Confusione, frustrazione, depressione, rancore. Confusione su ciò che dovrei fare, frustrazione per le mie condizioni, depressione per sentirmi frustrato e confuso, e un dispetto generale verso il mondo e tutte le persone.

Sono riuscito a fare del pessimismo una forma di terapia.

Quando qualcuno mi chiede casualmente “Come stai?”, a volte mi ritrovo a esitare, come in una micro-catatonia. La questione è meschina e cosmica allo stesso tempo. Poi ricordo: dì solo "Va bene".

Tra le ceneri di questo pianeta
In the dust of this planet, 2020

E se l'orrore avesse meno a che fare con la paura della morte e più con la paura della vita?

Fonte sconosciuta
Traduzione dall'inglese a cura di Aforismario

Ci sarà sempre qualcuno che vedrà la futilità delle tue azioni. Ci sarà sempre qualcuno irritato da ciò che fai, qualunque cosa tu faccia. In questo modo partecipiamo a una sorta di pessimismo condiviso e comunitario

E se la depressione – l'incapacità della ragione di raggiungere l'autocontrollo – non fosse il fallimento della ragione ma invece il risultato della ragione?

Libro di Eugene Thacker consigliato
Rassegnazione infinita
Traduttore: Claudio Kulesko
Editore: Nero, 2022

Costruito a suon di aforismi, frammenti e osservazioni sia filosofiche che personali, "Rassegnazione infinita" prova a delineare i contorni di quello che chiamiamo «pessimismo» analizzandolo dal punto di vista del pensiero e dalla prospettiva dei comportamenti quotidiani. Il risultato è una riflessione sull'«abisso di indifferenza» proprio dell'universo che attraversa il pensiero di maestri come Nietzsche e Cioran, Schopenhauer e Leopardi, Kierkegaard e Camus, e spazia dalla letteratura di Dostoevskij e Pessoa alle serie tv, passando per la storia del buddhismo e del cristianesimo. Malinconico e al contempo ironico, "Rassegnazione infinita" è il necessario antidoto all'esuberante imbecillità dei nostri tempi.

Note
  1. Le citazioni di Eugene Thacker riportate in questa pagina sono state tradotte dall'inglese a cura di Aforismario.
  2. Bartleby lo scrivano è un racconto di Herman Melville. In principio Bartleby esegue diligentemente il suo lavoro, ma si rifiuta di svolgere altri compiti, sconcertando il suo principale con la risposta "preferirei di no".
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni di: David Benatar - Thomas Ligotti - Giovanni Soriano