Frasi e citazioni di John Kenneth Galbraith

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di John Kenneth Galbraith (Iona Station 1908 - Boston,  2006), economista e diplomatico canadese naturalizzato statunitense, consigliere economico dei presidenti democratici Franklin D. Roosevelt, John Fitzgerald Kennedy e Bill Clinton
Foto di John Kenneth Galbraith
Un'estrema sicurezza di sé e delle proprie idee è di primaria importanza per ottenere il consenso
e la sottomissione degli altri, e questo tratto personale non è necessariamente connesso
con l'intelligenza. In realtà, può essere il contrario. (John Kenneth Galbraith)

Il capitalismo americano
American Capitalism, 1952

Così come vi è molto del passato in ciò che è presente, così vi è anche molto del presente in ciò che sarà nel futuro.

Il grande crollo
The Great Crash: 1929, 1954

Di tutti i misteri della borsa, il più imperscrutabile è il motivo per cui dovrebbe esserci un acquirente per tutti coloro che cercano di vendere.

Quando si è meno sicuri si è spesso più dogmatici.
[When people are least sure, they are often most dogmatic].

La società opulenta
The Affluent Society, 1958

La società moderna deve fabbricare non soltanto beni, ma anche il desiderio dei beni che produce.

Nella società opulenta non si può fare nessuna valida distinzione tra i lussi e le necessità.

Nulla indebolisce così tanto un Governo quanto un'inflazione persistente.
[Nothing so weakens government as persistent inflation].

Il nuovo stato industriale
The New Industrial State, 1967

Le domande che vanno al di là della portata dell'economia − la bellezza, la dignità, il piacere e la durabilità della vita − possono essere scomode ma sono importanti.

Le persone che si credono intensamente impegnate a riflettere in privato di solito non stanno facendo nulla.

Per quanto piacevole sia sapere dove si sta andando, è molto più importante sapere dove si è arrivati.

Si può formulare la regola che quanto più l'esercizio di un qualsiasi potere è antico, tanto più apparirà benevolo, mentre quanto più recente ne è l'assunzione, tanto più apparirà innaturale e perfino pericoloso.

La moneta: da dove viene e dove va
Money: Whence It Came, Where It Went, 1975

Se ogni altra cosa fallisce, l'immortalità può sempre essere garantita da un errore spettacolare.

L'età dell'incertezza
The Age of Uncertainty, 1977

L'economia non è una scienza esatta.
[Economics is not an exact science].

Le persone privilegiate rischieranno sempre la loro completa distruzione piuttosto che rinunciare a qualsiasi parte materiale del loro vantaggio.

Anatomia del potere
The Anatomy of Power, 1983 - Selezione Aforismario

L'esercizio del potere, la sottomissione di alcuni alla volontà di altri, è inevitabile nella società moderna; nulla si compie senza di esso. 

Il potere punitivo ottiene la sottomissione infliggendo o minacciando conseguenze negative appropriate. Il potere remunerativo, invece, ottiene la sottomissione attraverso l'offerta di un compenso positivo, ossia dando qualcosa di un certo valore alla persona che si sottomette.

Il potere condizionatorio viene esercitato attraverso la modifica del convincimento. Persuasione, educazione o dedizione sociale a ciò che sembra naturale, corretto e giusto inducono l'individuo a sottomettersi alla volontà altrui. La sottomissione rispecchia l'opinione dominante; il fatto di sottomettersi non è avvertito come tale. 

Il potere condizionatorio, più di quello punitivo o remunerativo, è al centro del funzionamento dell'economia e della politica moderne, tanto nei paesi capitalisti quanto in quelli socialisti.

Un certo uso del potere dipende dal suo essere tenuto nascosto, dal non essere la sottomissione evidente a coloro che la prestano.

In epoca moderna, la personalità si associa principalmente con il potere condizionatorio, la capacità di persuadere ossia generare convincimento.

Buona parte dell'esercizio del potere riposa sul condizionamento sociale che cerca di nasconderlo.

Individui e gruppi cercano il potere per far progredire i loro interessi, ivi compresi in particolare quelli pecuniari. Lo fanno anche per estendere agli altri i loro valori personali, religiosi o sociali. 

È noto che i fini per i quali il potere viene ricercato vengono ampiamente e accuratamente nascosti mediante abili menzogne. L'uomo politico che cerca di farsi eleggere a beneficio della borsa di ricchi sostenitori sarà particolarmente eloquente nel descrivere se stesso come un pubblico benefattore, anzi, uno zelante e devoto amico dei poveri.

Il potere è perseguito non solo per i servizi che rende agli interessi, valori od opinioni sociali di una persona, ma anche per se stesso, per le gratificazioni emotive e materiali inerenti al suo possesso e al suo esercizio.

Un senso di autorealizzazione deriva tanto dal contorno quanto dall'esercizio del potere. In nessun altro aspetto dell'esistenza la vanità è maggiormente esposta alle tentazioni: per dirla con le parole di William Hazlitt, «l'amore per il potere è amore di noi stessi».

Le grandi imprese non sono subordinate al mercato; al contrario, il mercato che si suppone le debba governare è, in una certa misura, uno strumento nelle loro mani per fissare i loro prezzi e i loro introiti. 

Nessuno può mettere in dubbio l'importanza del condizionamento esplicito esercitato dai media come strumento per ottenere la sottomissione ed esercitare il potere. Coloro che lo fanno sono altamente e solennemente consci della loro parte. Meno celebrato è il condizionamento che avviene attraverso l'educazione formale: famiglia, scuola, liceo e università. Tutti questi istituti coltivano le credenze che consentono l'esercizio del potere. 

Un'estrema sicurezza di sé e delle proprie idee è di primaria importanza per ottenere il consenso e la sottomissione degli altri, e questo tratto personale non è necessariamente connesso con l'intelligenza. In realtà, può essere il contrario.

Nessuno può dire con sicurezza quali saranno le conseguenze ultime di un aumento dei tassi d'interesse, di un atto a favore di un governo in crisi, di un intervento militare accuratamente pianificato. In questi casi il potere - la capacità di sottomettere gli altri alla propria volontà - regolarmente finisce nelle mani di coloro che riescono ad affermare con la massima convinzione quello che non sanno.

Il potere non emana dalla persona che sa; va a quella che, spesso per stupidità, crede di sapere e riesce a persuaderne gli altri.

Storia dell'economia
Economics in Perspective, 1987 - Selezione Aforismario

Le teorie economiche sono sempre e profondamente un prodotto dei tempi e dei luoghi; e non si può analizzarle prescindendo dal mondo che interpretano. 

Non si può comprendere l’economia senza conoscere la sua storia.

Così com’è concretamente praticata, l’economia si preoccupa in maniera ossessiva del futuro. 

La qualifica più comune di chi fa previsioni in campo economico consiste non già nel sapere, ma nel non sapere di non sapere. Il suo grande vantaggio è che tutte le previsioni, giuste o sbagliate che siano, vengono rapidamente dimenticate. 

In realtà il moderno sistema economico sopravvive non grazie all’eccellenza del lavoro di coloro che ne prevedono il futuro, ma grazie alla loro estremamente affidabile fedeltà all’errore.

Possiamo tentare di comprendere il presente, in quanto, ineluttabilmente, il futuro conserverà aspetti rilevanti della realtà attuale. E il presente è a sua volta, in un senso profondo, un prodotto del passato.

Il socialismo, al nostro tempo, non è una conquista dei socialisti; il socialismo moderno è il figlio degenere del capitalismo. E così sarà negli anni a venire.

L'economia della truffa
The Economics of Innocent Fraud, 2004

Il solo rimedio davvero sicuro alla recessione è una domanda robusta da parte del consumatore, così come la debolezza della domanda è la recessione. 

Fonte sconosciuta
Traduzione dall'inglese a cura di Aforismario

C'è qualcosa di meraviglioso nel vedere una maggioranza in errore assalita dalla verità.

Ci sono due categorie di previsori: quelli che non sanno, e quelli che non sanno di non sapere.
[There are two kinds of forecasters: those who don’t know, and those who don’t know they don’t know].

Ci sono momenti in politica in cui si deve stare dalla parte giusta e perdere.

Coloro che si trovano in una posizione fortunata attribuiscono sempre a una virtù ciò che le rende così felici.

Gli economisti non avanzano previsioni perché sono in grado di farle, ma soltanto perché qualcuno le richiede. 

Il cambiamento non proviene da uomini e donne che cambiano idea, ma dal passaggio da una generazione all'altra.

Il denaro differisce da un'automobile o da un'amante perché è ugualmente importante sia per chi ce l'ha che per chi non ce l'ha.

Il punto di vista convenzionale serve a proteggerci dal doloroso lavoro di pensare.
[The conventional view serves to protect us from the painful job of thinking].

In economia è molto, molto più saggio avere ragione che essere coerenti

In economia, la maggioranza ha sempre torto.
[In economics, the majority is always wrong].

In economia, speranza e fede coesistono con grandi pretese scientifiche e un profondo desiderio di rispettabilità.
[In economics, hope and faith coexist with great scientific pretension and also a deep desire for respectability].

In ogni grande organizzazione è molto, molto più sicuro essere in torto con la maggioranza piuttosto che essere nel giusto da soli.
[In any great organization it is far, far safer to be wrong with the majority than to be right alone].

L'economia è estremamente utile come forma di lavoro per gli economisti.

La felicità non necessita di un'economia in espansione.

La guerra rimane il più grande fallimento umano.

La modestia è una virtù ampiamente sopravvalutata.
[Modesty is a vastly overrated virtue].

La politica non è l'arte del possibile. Consiste nello scegliere tra il disastroso e lo sgradevole.

Le lamentele dei privilegiati sono troppo spesso confuse con la voce delle masse.

Le persone sono il comune denominatore del progresso; nessun miglioramento è possibile con persone che non migliorano.

Le riunioni sono una grande trappola. Presto ti ritrovi a dover trovare un accordo, e inoltre le persone che non sono d'accordo pensano di avere il diritto di essere persuase.

Le riunioni sono indispensabili quando non si vuole fare nulla. 
[Meetings are indispensable when you don't want to do anything].

Lo spirito non dovrebbe mai invecchiare.

Mentre acquista prodotti ordinari in un supermercato, una persona è in contatto con le sue  emozioni più profonde.

Niente dà l'illusione dell'intelligenza come il possesso di ingenti somme di denaro. Questa, ahimè, è un'illusione.

Niente nega la libertà a una persona quanto la totale assenza di denaro.

Non c'è niente che faccia tanto prestigio in un'azienda quanto il numero dei propri subordinati. E non c'è niente di tanto gratificante quanto poter passare a dei subordinati la responsabilità di pensare. Ne derivano un potente impulso ad aumentare le schiere del personale e una marcata tendenza alla stasi burocratica.

Non esiste uno standard assoluto di bellezza, e proprio questo è ciò che rende la sua ricerca così interessante.

Non occorrono né coraggio né prescienza per predire il disastro. Il coraggio è necessario per affermare che le cose vanno bene, proprio nel momento in cui stanno andando bene.

Non vi è nulla di più ammirevole in politica quanto la memoria corta.

Penso che si debba sempre tenersi stretta una parte del proprio io e non essere mai totalmente convinto della giustezza di quello che si fa. La fede dovrebbe sempre essere temperata dalla moderazione.

Sono pochi i campi dell’attività umana in cui la storia conta così poco come nel mondo della finanza.

Sono preoccupato per la nostra tendenza a investire troppo nelle cose e poco nelle persone.

Una buona regola di conversazione è quella di non rispondere mai a una domanda sciocca.

Una decisione ha più forza e virtù se viene presa dopo che c'è stato un eloquente dissenso.

Una decisione sbagliata non è per sempre; può sempre essere corretta. Le perdite derivanti da una decisione ritardata sono per sempre; non potranno più essere recuperate.

Vi è una tendenza comune a ignorare i poveri o a sviluppare qualche razionalizzazione per la fortuna dei fortunati.

Frasi attribuite erroneamente
Vedi "Citazioni Errate" su Aforismario

Il capitalismo è lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo; il comunismo è l'esatto contrario.

La sola funzione delle previsioni in campo economico è quella di rendere persino l'astrologia un po' più rispettabile.

Nel lungo termine siamo tutti morti.

Note
Leggi anche le citazioni degli economisti: John Maynard KeynesPhilip KotlerLudwig von Mises

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