Frasi e citazioni sull'Intelligenza Emotiva

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'intelligenza emotiva (Emotional Intelligence) o intelligenza del cuore, cioè la capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le emozioni proprie e altrui. Secondo la definizione di Peter Salovey e John D. Mayer, che per primi l'hanno studiata nel 1990: 
"L'intelligenza emotiva coinvolge l'abilità di percepire, valutare ed esprimere un'emozione; l'abilità di accedere ai sentimenti e/o crearli quando facilitano i pensieri; l'abilità di capire l'emozione e la conoscenza emotiva; l'abilità di regolare le emozioni per promuovere la crescita emotiva e intellettuale". [Emotional development and Emotional Intelligence, 1997].
Il tema dell'intelligenza emotiva ha avuto notevole diffusione dopo la pubblicazione, nel 1995, del libro di Daniel Goleman: Intelligenza emotiva: che cos'è e perché può renderci felici:
"Gli uomini dotati di grande intelligenza emotiva sono socialmente equilibrati, espansivi e allegri, non soggetti a paure o al rimuginare di natura ansiosa. Hanno la spiccata capacità di dedicarsi ad altre persone o a una causa, di assumersi responsabilità, e di avere concezioni e prospettive etiche; nelle loro relazioni con gli altri sono comprensivi, premurosi e protettivi. La loro vita emotiva è ricca ma appropriata; queste persone si sentono a proprio agio con se stesse, con gli altri e nell'universo sociale nel quale vivono". [...] "Le donne emotivamente intelligenti, invece, tendono ad essere sicure di sé, ad esprimere i propri sentimenti in modo diretto e a nutrirne di positivi riguardo a se stesse; per loro la vita ha un senso. Come gli uomini con il profilo corrispondente, esse sono estroverse e gregarie, ed esprimono i propri sentimenti in modo equilibrato (senza abbandonarsi, ad esempio, ad esplosioni delle quali debbano poi pentirsi); si adattano bene allo stress. Questo equilibrio sociale consente loro di stringere facilmente nuove conoscenze; si sentono abbastanza a proprio agio con se stesse da essere allegre, spontanee e aperte alle esperienze dei sensi. A differenza delle donne con un profilo di tipo puro con elevato Q.I., raramente si sentono in ansia o colpevoli, e raramente sprofondano nel rimuginare".
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'educazione sentimentale ed emotiva, l'empatia, le emozioni e i rapporti umani. [I link sono in fondo alla pagina].
Ragazza e ragazzo timidi seduti su un divano
Le emozioni hanno un potere incredibile: chi non riesce a gestirle  con intelligenza
rischia di esserne travolto, mettendo a repentaglio salute, felicità e successo.
(Andrea Bacon e ‎Ali Dawson)

Le emozioni hanno un potere incredibile: chi non riesce a gestirle con intelligenza rischia di esserne travolto, mettendo a repentaglio salute, felicità e successo.
Andrea Bacon e ‎Ali Dawson, Intelligenza emotiva, 2011

In un mondo del lavoro sempre più nervoso, integrare la razionalità con l'intelligenza emotiva dà una marcia in più per affrontare le competizioni della vita quotidiana.
Andrea Bacon e ‎Ali Dawson, ibidem

La capacità di agire con intelligenza emotiva dipende dal grado di maturità affettiva, che a sua volta si consolida grazie alle esperienze vissute negli anni e a una maggiore consapevolezza di sé e dei propri rapporti con gli altri. Questa conoscenza, guadagnata sul campo nel percorso esistenziale di ciascuno, spiega perché l'intelligenza emotiva cresca con il passare degli anni e con l'esperienza.
Andrea Bacon e ‎Ali Dawson, Intelligenza emotiva, 2011

Nel linguaggio comune, l'intelligenza emotiva è ciò che solitamente chiamiamo "saper stare al mondo", o quella rara capacità che definiamo "buonsenso".
Howard E. Book e ‎Steven J. Stein, Il vantaggio dell’intelligenza emotiva, 2020

A prescindere da quanto siamo capaci intellettualmente, se disgustiamo gli altri con comportamenti irritanti, siamo inconsapevoli del modo in cui ci presentiamo o crolliamo al minimo stress, nessuno ci rimarrà vicino abbastanza a lungo da notare il nostro alto QI [Quoziente Intellettivo].
Howard E. Book e ‎Steven J. Stein, ibidem

Le persone sono entusiaste e sollevate nell'avere conferma di ciò che, istintivamente, hanno sempre saputo: il QI non deve più essere preso così seriamente come prima, poiché il successo nella vita dipende anche da altri fattori importanti, almeno allo stesso modo. Anzi, si potrebbe affermare che per sfruttare al massimo la nostra intelligenza cognitiva sia necessaria innanzitutto l'intelligenza emotiva.
Howard E. Book e ‎Steven J. Stein, ibidem

Maggiore è il vostro senso emotivo e sociale, più vi sarà facile gestire in modo efficiente e produttivo la vostra vita.
Howard E. Book e ‎Steven J. Stein, ibidem

Tutti conosciamo persone in grado di raggiungere punteggi altissimi di QI ma che non se la cavano altrettanto bene nella vita lavorativa o personale: infastidiscono gli altri e sembrano proprio non avere successo. La maggior parte delle volte non riescono a capire il perché. Il motivo è una forte mancanza di intelligenza emotiva.
Howard E. Book e ‎Steven J. Stein, ibidem

La maggior parte di noi sa istintivamente che c'è un abisso tra Tessere bravi a scuola e cavarsela nella vita reale, tra le doti intellettuali e il buonsenso generale. Le prime sono certamente utili ma il secondo, sebbene più intangibile, è molto più interessante: è la capacità di sintonizzarsi sul mondo, di leggere le situazioni e di stabilire un contatto con gli altri, assumendosi la responsabilità della propria vita.
Howard E. Book e ‎Steven J. Stein, Il vantaggio dell’intelligenza emotiva, 2020

Imparare a utilizzare le emozioni con intelligenza è uno dei segreti per godere appieno di ogni istante di magia che la vita ci può dare.
Michele Cucchi, Vincere l'ansia con l'intelligenza emotiva, 2013

Nasciamo già dotati emotivamente ma abbiamo bisogno di sviluppare le potenzialità di cui disponiamo per diventare esseri emotivamente intelligenti.
Michele Cucchi, ibidem

Sebbene l’uomo sia una macchina concepita per essere emotivamente intelligente, la nostra capacità di gestire le emozioni può, e deve, essere allenata, al pari di tutto il resto del nostro corpo. Dobbiamo quindi fare palestra emotiva per il nostro cervello così come facciamo palestra aerobica per i nostri muscoli e la nostra «pancetta».
Michele Cucchi, Vincere l'ansia con l'intelligenza emotiva, 2013

Sviluppare l’intelligenza del cuore significa imparare a vivere meglio con se stessi, in coppia, con i figli, i parenti, la famiglia allargata, gli amici, i colleghi e in tutte le nostre relazioni sociali.
Isabelle Filliozat, Scoprire l'intelligenza del cuore, 1997

L’empatia e l’intelligenza del cuore sono, in generale, non solo necessarie alla felicità individuale ma sono alla base anche di una convivenza riuscita.
Isabelle Filliozat, ibidem

Oggi l’intelligenza del cuore diviene una dimensione essenziale del successo e della felicità. Come possiamo definirla? La riconosciamo immediatamente in ciò che ci mette in contatto con gli aspetti più veri della nostra umanità. Il suo possesso ci permette di penetrare al di là della superficie delle cose e di ascoltare le motivazioni profonde.
Isabelle Filliozat, ibidem

Non è la ragione che guida il mondo ma sono le emozioni. È ora di cominciare a preoccuparsene e all’intelligenza della ragione bisogna aggiungere l’intelligenza del cuore.
Isabelle Filliozat, ibidem

Nel passato i valori che andavano per la maggiore erano l’identificazione nell’immagine di un gruppo, l’autocontrollo, il conformismo, l’obbedienza, principi ancora oggi validi all’interno della scuola pubblica. Il mondo attuale richiede però altri valori: autonomia, iniziativa, realizzazione personale, competenza, autenticità, spirito critico, insomma, tutto ciò che ci può portare a sviluppare un’intelligenza emotiva e relazionale.
Isabelle Filliozat, ibidem

Ciò che farà la differenza non saranno né i diplomi, né il quoziente intellettivo, ma le nostre intelligenze intra e interpersonali. La sola risposta alle sfide che la nostra complessa società ci lancia sta nell’accesso alle nostre vere emozioni.
Isabelle Filliozat, ibidem

L’intelligenza del cuore si basa sulla capacità di dare, ricevere, chiedere. Essa ci chiede anche di saper ascoltare gli altri, di saper capire i messaggi che ci inviano e di saper risolvere i conflitti in modo nonviolento.
Isabelle Filliozat, ibidem

La caratteristica dell’uomo emotivamente maturo è l’intelligenza del cuore: egli non può più essere indifferente alla sorte degli altri, non può tollerare l’ingiustizia, il cinismo o la sofferenza né, soprattutto, partecipare alla diffusione di queste cose.
Isabelle Filliozat, ibidem

Avere l’intelligenza del cuore è vivere con il cuore, essere il più possibile noi stessi, trovare il nostro posto, avere coscienza del nostro ruolo nell’universo e interpretarlo al meglio.
Isabelle Filliozat, ibidem

Abbiamo tutti delle tendenze egocentriche, egoiste o egotiste o delle zone di “stupidità” emotiva. Sono delle zone di sofferenza affettiva. Sviluppare la nostra intelligenza emotiva è imparare a gestire meglio la nostra interiorità, a selezionare le nostre paure e le nostre rabbie, a calmare le nostre angosce per poter arrivare a un maggiore altruismo e alla capacità di vivere insieme in armonia.
Isabelle Filliozat, ibidem

Non sarebbe ora di mettere l’intelligenza dei rapporti sociali sullo stesso piano delle altre forme d’intelligenza?
Isabelle Filliozat, ibidem

Noi non possiamo più fare a meno dello sviluppo della nostra intelligenza emotiva. L’emotività, come tutti i linguaggi, possiede una grammatica e si può imparare a esprimersi, a mostrare i propri sentimenti e ad ascoltare quelli degli altri. Si può imparare a dominare le proprie paure, a condividere le proprie gioie, ad attraversare il lutto o a controllare le proprie collere senza soffocarle e trasformarle in angosce, depressioni e malattie. Si può imparare a cooperare, ad animare un gruppo (o ad animarsi in un gruppo) e a risolvere i conflitti in maniera non violenta. L’alfabetizzazione emotiva è la sfida di oggi. Ascoltiamo i nostri cuori. Insieme.
Isabelle Filliozat, Scoprire l'intelligenza del cuore, 1997

Dalla qualità delle nostre relazioni possiamo leggere il grado della nostra intelligenza emotiva a cui la scuola potrebbe dare un positivo contributo, introducendo quei programmi di alfabetizzazione emotiva, come opportunamente li chiama Daniel Goleman, in modo da insegnare ai bambini, oltre alla matematica e alla lingua, anche le capacità interpersonali essenziali, che hanno la loro matrice in quei centri emozionali del cervello che sono poi i più antichi, quelli che hanno consentito agli uomini di dare avvio alla loro storia.
Umberto Galimberti, L'ospite inquietante, 2007

In un certo senso, abbiamo due cervelli, due menti - e due diversi tipi di intelligenza: quella razionale e quella emotiva. Il nostro modo di comportarci nella vita è determinato da entrambe: non dipende solo dal Q.I., ma anche dall'intelligenza emotiva, in assenza della quale, l'intelletto non può funzionare al meglio.
Daniel Goleman, Intelligenza emotiva, 1995

Finora si è data troppa importanza al valore, nella vita umana, della sfera puramente razionale – in altre parole quella misurata dal Q.I. Nel bene o nel male, quando le emozioni prendono il sopravvento, l'intelligenza può non essere di alcun aiuto.
Daniel Goleman, ibidem

Come tutti sappiamo per esperienza personale, quando è il momento che decisioni e azioni prendano forma, i sentimenti contano almeno quanto il pensiero razionale, e spesso anche di più. 
Daniel Goleman, ibidem

L'intelligenza scolastica ha ben poco a che fare con la vita emotiva. Le persone più brillanti possono incagliarsi nelle secche di passioni senza freni e impulsi burrascosi; individui con Q.I. elevato possono rivelarsi nocchieri spaventosamente incapaci nei flutti della loro vita privata.
Daniel Goleman, ibidem

Gli individui con capacità emozionali ben sviluppate hanno anche maggiori probabilità di essere contenti ed efficaci nella vita, essendo in grado di adottare gli atteggiamenti mentali che alimentano la produttività; coloro che non riescono ad esercitare un certo controllo sulla propria vita emotiva combattono battaglie interiori che finiscono per sabotare la loro capacità di concentrarsi sul lavoro e di pensare lucidamente.
Daniel Goleman, ibidem

Nella misura in cui una persona è dotata sia di intelligenza cognitiva che di intelligenza emotiva, questi ritratti si fondono. Tuttavia, delle due, è proprio la seconda quella che contribuisce di più alle qualità che ci rendono pienamente umani.
Daniel Goleman, ibidem

Sebbene alcune capacità emozionali vengano affinate con gli amici nel corso degli anni, i genitori capaci possono fare molto per infondere nei propri figli le basi dell'intelligenza emotiva: in altre parole, possono aiutarli ad apprendere come riconoscere, dominare e imbrigliare i propri sentimenti; insegnar loro ad essere empatici; e, ancora, a controllare i sentimenti nelle loro relazioni.
Daniel Goleman, ibidem

Le nuove scoperte scientifiche [...] ci assicurano che se cercheremo di aumentare l'autoconsapevolezza, di controllare più efficacemente i nostri sentimenti negativi, di conservare il nostro ottimismo, di essere perseveranti nonostante le frustrazioni, di aumentare la nostra capacità di essere empatici e di curarci degli altri, di cooperare e di stabilire legami sociali - in altre parole, se presteremo attenzione in modo più sistematico all'intelligenza emotiva - potremo sperare in un futuro più sereno.
Daniel Goleman, Intelligenza emotiva, 1995

La forza di carattere e l’intelligenza emotiva per affrontare i propri fallimenti e imparare da essi sono alla base del successo.
Robert Kiyosaki [1]

Le nostre esperienze di vita non dipendono soltanto dal nostro pensiero logico e riflessivo ma anche dal nostro "cuore", dalla nostra mente emotiva o emozionale, che non si pone in contrapposizione con la parte razionale della nostra mente, semmai la completa e la perfeziona.
Phil Maxwell, Conoscere l’intelligenza emotiva, 2015

L'intelligenza emotiva è la capacità di essere consapevoli, di controllare ed esprimere le nostre emozioni e di gestire le relazioni interpersonali in modo empatico e giudizioso. Più semplicemente, l'intelligenza emotiva è l'abilità di comprendere le proprie emozioni e di essere empatici con le emozioni degli altri.
Giulia Nobili, Intelligenza Emotiva, 2020

Vivere nel mondo di oggi, in questa epoca storica, significa interagire con molti tipi diversi di persone, con costanti innovazioni e cambiamenti quasi all'ordine del giorno: avere un'intelligenza emotiva sviluppata è il punto di partenza per rispondere con successo alle sfide che la vita ti pone davanti.
Giulia Nobili, ibidem

L'intelligenza emotiva è la capacità di discernere ciò che determinate emozioni ti stanno cercando di comunicare, di guidare la tua vita in una direzione specifica, in linea con i tuoi obiettivi razionali ed emotivi. Inoltre, ti permette di realizzare quegli obiettivi e di riconoscere le emozioni anche negli altri, così da poter costruire relazioni più forti, profonde e durature.
Giulia Nobili, ibidem

Se dovessimo fare un paragone automobilistico, potremmo dire che, mentre l'intelligenza da sola ti rende un discreto guidatore, se sei dotato di intelligenza emotiva allora sei un pilota esperto che sa esattamente dove vuole andare con la propria auto.
Giulia Nobili, ibidem

Una persona dotata di intelligenza emotiva è capace di controllare i propri stati d'animo, siano essi impulsivi o meno; sa gestire le proprie emozioni in maniera sana; sa essere propositivo nella propria vita; segue gli impegni prefissi ed è capace di adattarsi se le circostanze mutano o non sono più favorevoli.
Giulia Nobili, ibidem

Accrescendo la propria intelligenza emotiva, una persona è in grado di sviluppare e mantenere buoni rapporti con le altre persone; riesce a comunicare chiaramente con esse, a ispirarle e a influenzarle; lavora bene in gruppo e sa gestire correttamente i conflitti.
Giulia Nobili, ibidem

L'intelligenza emotiva ti aiuta ad allinearti con la tua vita sociale: essere in sintonia con le tue emozioni ha uno scopo prettamente sociale, poiché ti permette di collegarti alle altre persone e al mondo che ti circonda.
Giulia Nobili, ibidem

Le persone dotate di intelligenza emotiva non si pongono la perfezione come obiettivo, perché sanno che non esiste.
Giulia Nobili, ibidem

Una persona emotivamente non intelligente passa il tempo a lamentarsi di ciò che non è riuscito a realizzare o di quello che avrebbe dovuto fare diversamente, invece di andare avanti; la persona dotata di intelligenza emotiva è invece entusiasta di ciò che ha raggiunto e di ciò che potrà potenzialmente realizzare nel suo futuro.
Giulia Nobili, ibidem

Le persone con un'alta intelligenza emotiva sanno naturalmente come apparire simpatiche agli altri, sono cordiali e i loro consigli risultano essere i più ambiti. Sono persone in pace con sé stesse e totalmente rilassate verso il mondo.
Giulia Nobili, ibidem

Se due persone emotivamente intelligenti sono accomunate da un rapporto di amicizia o di amore, la loro unione sarà sicuramente più sana ed equilibrata della media.
Giulia Nobili, ibidem

Se ognuno di noi si impegnasse a sviluppare la propria intelligenza emotiva, capisse quanto sono importanti le emozioni e soprattutto quanto è fondamentale fare spazio per esse e gestisse nella maniera migliore le proprie, avremmo probabilmente un mondo migliore.
Giulia Nobili, Intelligenza Emotiva, 2020

L’intelligenza del cuore traccia la via che porta alla comprensione delle emozioni, attraverso la scoperta della loro centralità e del loro potere di mediare tra le dimensioni della mente e dell’istinto. Una mediazione indispensabile per la realizzazione piena delle potenzialità dell’uomo.
Patrizio Paoletti, L’intelligenza del cuore, 2019

La costruzione di un mondo migliore inizia proprio ora, dentro di noi, dentro la nostra mente e nella relazione tra mente e cuore, alla ricerca della sua intelligenza.
Patrizio Paoletti, ibidem

Il nostro cuore ha una sua propria intelligenza, la capacità di percepire la vita in ogni istante; ascoltando la sua voce possiamo imparare a sbagliare meno, a muoverci al ritmo del suo battito verso le mete che ci suggerisce, a entrare in contatto con noi stessi, con gli altri e con quanto ci accade intorno.
Patrizio Paoletti, ibidem

Dare il giusto peso a quella che chiamo l’intelligenza del cuore è centrale per la vita di ognuno; non possiamo dirci pienamente umani finché non siamo certi di aver esplorato a fondo ogni aspetto di noi stessi: la sfera razionale, quella istintuale e soprattutto quella emozionale.
Patrizio Paoletti, ibidem

Comprendere le emozioni ci conduce ad ascoltarci, a riscoprirci, a realizzare che il cuore ha una sua intelligenza, e tutto ciò ci rende capaci di rispondere in modo nuovo alle sfide della vita. 
Patrizio Paoletti, ibidem

Esiste una via per abituarsi a cogliere la voce dell’intelligenza del cuore. È la via del silenzio interiore e dell’ascolto, sollecitato dalle giuste domande.
Patrizio Paoletti, ibidem

Quando impariamo ad ascoltarci con attenzione, l’intelligenza del cuore ci conferma che abbiamo in noi il potere di rinnovarci e di orientare il mondo.
Patrizio Paoletti, ibidem

Quando impariamo a far danzare insieme questi due poli, mente e cuore, le ferite che infliggevamo a noi stessi si trasformano in fiumi di perdono, e va in frantumi l’equivoco sociale che ci faceva proiettare attorno a noi il nostro bisogno. Apriamo gli occhi, e scopriamo che il mondo è diverso da come ce lo eravamo rappresentati.
Patrizio Paoletti, L’intelligenza del cuore, 2019

Al giorno d'oggi, l'intelligenza emotiva è una delle competenze relazionali più importanti. Le persone emotivamente intelligenti hanno molti vantaggi nella vita: sono più capaci di gestire le situazioni di conflitto e fare critiche costruttive, sono più resistenti allo stress e, soprattutto, hanno molto più successo rispetto alle persone che hanno solo un alto QI.
Elisabeth Ziegler, Intelligenza emotiva, 2020

Oggi è chiaro: anche l'intelligenza emotiva può essere determinante per il successo di una persona, insieme al QI.
Elisabeth Ziegler, ibidem

In tempi di elevati standard educativi e di crescente attività dei social media, l'intelligenza emotiva può addirittura diventare più importante del classico quoziente di intelligenza.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Il termine intelligenza emotiva descrive un'abilità molto speciale: una persona emotivamente intelligente può percepire, interpretare, capire e influenzare i sentimenti propri e altrui. Il termine comprende quindi, principalmente, la padronanza superiore alla media delle relazioni interpersonali e la comprensione del mondo emotivo umano.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Gli elementi fondamentali dell'intelligenza emotiva sono importanti prerequisiti per la popolarità, l'apprezzamento e l'integrazione in una comunità o in un gruppo. L'intelligenza emotiva ha, infatti, un'influenza decisiva sul tuo successo professionale e privato.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Vivere insieme a persone emotivamente intelligenti aumenta enormemente la nostra qualità di vita.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Mentre alcune persone sviluppano emozioni negative a causa della mancanza di sostegno o di empatia da parte di familiari o amici, le persone che sono circondate da persone emotivamente intelligenti sono molto più energiche e felici.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Soprattutto oggi, in tempi di sconvolgimenti, le capacità emotive sono più che mai apprezzate. Oltre alla razionalità, altre qualità costituiscono oggi la base per padroneggiare la vita lavorativa quotidiana: le cosiddette soft skills . Il tema dei sentimenti e delle emozioni si sta quindi spostando più in primo piano in tutti gli ambiti della vita.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Le persone emotivamente intelligenti sono generalmente abbastanza facili da riconoscere: spesso sono dotate di un carisma notevole e di un certo fascino.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Le persone emotivamente intelligenti sono in grado di comunicare e controllare i propri sentimenti in modo autentico e diretto. Possono anche essere sensibili ai sentimenti e alle emozioni degli altri. Riescono a influenzare le altre persone e, per esempio, a sentire e controllare l'umore che c'è nella stanza. Hanno una grande influenza sulle altre persone proprio perché hanno una sensibilità speciale e tutti si fidano di loro.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Solo chi conosce sé stesso e sa percepire i propri bisogni e sentimenti, può essere emotivamente intelligente.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Senza una buona percezione di sé è impossibile raggiungere un'elevata intelligenza emotiva. Ripensa e metti in discussione il tuo stile di vita e chiediti quali valori rappresenti e quali siano i tuoi obiettivi.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Una persona emotivamente intelligente ha due talenti diretti in termini di motivazione: può motivare sia sé stesso che gli altri. Mentre gli altri non riescono nemmeno ad alzarsi dal letto la mattina, le persone emotivamente intelligenti possono trasferire la propria motivazione agli altri.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Le capacità dell'intelligenza emotiva comprendono anche il controllo sociale ed emotivo. Controllo sociale significa sapersi adattare, in modo particolarmente rapido, a situazioni, persone e culture diverse. Il controllo emotivo, d'altra parte, significa essere in grado di regolare e controllare i propri sentimenti.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Nelle relazioni emotivamente intelligenti, il conflitto si verifica davvero raramente e ognuno sa da che parte stare. Attraverso una comunicazione chiara, si può creare una base di fiducia e di apertura reciproca. Tali relazioni sono spesso di grande successo.
Elisabeth Ziegler, ibidem

L'intelligenza emotiva è una garanzia di successo. Non appena accetterai le sfide quotidiane, cambierai la tua mentalità e allenerai le tue capacità emotive e sociali, ti sarà più facile interagire con le altre persone giorno per giorno.
Elisabeth Ziegler, ibidem

L'intelligenza emotiva non è un'abilità innata. Dipende soprattutto dalla nostra educazione e dalla nostra personalità in tema di quanto bene possiamo trattare con le altre persone. Soprattutto nella nostra infanzia impariamo a interagire con gli altri, apprendiamo le abilità sociali e l'empatia giocando con gli altri bambini.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Poiché l'intelligenza emotiva si forma principalmente nell'infanzia, i genitori dovrebbero iniziare a svilupparla il più presto possibile.
Elisabeth Ziegler, ibidem

Chi si prende cura di noi durante l'infanzia, come fratelli, genitori, nonni, insegnanti o amici, ha una grande influenza sulla nostra intelligenza emotiva. Essi fungono da modello e ci plasmano come nessun altro, soprattutto nella fase iniziale della nostra vita.
Elisabeth Ziegler, Intelligenza emotiva, 2020

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Educazione Sentimentale ed Emotiva - Empatia - Emozioni - Rapporti Umani

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