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Aforismi, frasi e citazioni sul Burnout

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla Sindrome da Burnout (o Burn-Out), esito psicopatologico di uno stress cronico che interessa soprattutto i professionisti che sono impegnati quotidianamente e ripetutamente in attività che implicano relazioni interpersonali. 
Il termine inglese "burnout" (letteralmente: bruciarsi) è stato coniato dallo psicoterapeuta americano Herbert Freudenberger negli anni settanta, che lo ha definito come:
"lo stato di esaurimento determinato dall'avere a che fare con altri in situazioni impegnative sotto il profilo emotivo, il burnout è come fallire, logorarsi, consumarsi, o essere esaurito dal porre eccessive richieste alle proprie energie, forze o risorse".
Come specificano molto bene Francesco Chirico e ‎Giuseppe Ferrari:
"II termine inglese "burnout" può essere tradotto letteralmente in "bruciato", "fuso"; significa bruciare fino in fondo, estinguersi e indica una condizione di esaurimento emotivo derivante dallo stress dovuto alle condizioni di lavoro e a fattori della sfera personale e ambientale. Il termine "burnout" comparve in lingua inglese negli anni '30 nel gergo dell'atletica sportiva, per designare quel fenomeno per cui, dopo alcuni successi, un atleta promettente si esauriva e finiva per dare delle prestazioni al di sotto delle aspettative. Successivamente, il concetto di burnout iniziò a diffondersi negli Stati Uniti, in riferimento a situazioni di calo del rendimento dovuto al venir meno di stimoli motivazionali. Questo termine viene utilizzato per indicare una serie di fenomeni di affaticamento, logoramento e improduttività lavorativa registrati nei lavoratori inseriti in attività professionali a carattere sociale. "Burnout" rende l'idea della spinta iniziale che si esaurisce e lascia in qualche modo vuoti gli operatori. [Il burnout nella scuola, 2014].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulle stress, la tensione, il logoramento, l'esaurimento nervoso e contro il lavoro. [I link sono in fondo alla pagina].
Impiegato sovraccarico di lavoro
La condizione di burnout va ben oltre la semplice dipendenza dal lavoro.
È un'alienazione da sé stessi e dal desiderio.
Mettendo da parte la tua capacità di lavorare, chi sei? (Anne Helen Petersen)

I casi di malattie derivanti da problemi psichici hanno raggiunto un livello senza precedenti; ci sono anche i casi di burn-out e depressione delle stelle del pop e dei calciatori professionisti – persone che, prima del loro crollo psicologico, avevano ottenuto successi enormi nella loro attività. Non si può sfuggire tanto facilmente alle richieste del mondo moderno. 
Christina Berndt, Il segreto della resistenza psichica, 2013

Quel burn-out di cui negli ultimi tempi si sente tanto parlare, per lo più non è altro che una leggera forma depressiva.
Christina Berndt, ibidem

Pretese elevate dominano ovunque – sul posto di lavoro, in famiglia, nei rapporti di coppia e naturalmente anche in caso di crisi personali determinate da problemi affettivi, perdita del posto di lavoro, problemi finanziari, malattie, momenti di scoraggiamento e lutti. Spesso le energie non sono più sufficienti per affrontare costruttivamente, accanto ai problemi professionali, anche quelli privati. Depressioni e burn-out da tempo sono patologie assai diffuse.
Christina Berndt, ibidem

La pressione prestazionale è cresciuta e molti, [...], non se ne rendono conto finché il loro organismo non si rifiuta di andare avanti e all’ultimo secondo tira il freno d’emergenza. Al superlavoro segue spesso il burn-out, l’esaurimento completo.
Christina Berndt, ibidem

Se il lavoro esige sempre di più, vengono trascurati la famiglia e il tempo libero. Alla fine si rischia di cadere in una crisi psichica. 
Christina Berndt, ibidem

Oggi la sindrome da burn-out non è più limitata ai lavori sociali, è un pericolo potenziale per tutte le professioni.
Christina Berndt, ibidem

Il lavoro oggi in genere richiede molto alle persone, anzi, spesso richiede troppo. 
Christina Berndt, ibidem

I giorni di tregua legittimati dal medico non aiutano molto, se lo stress è costante e non cambia qualcosa nelle condizioni di lavoro. Possono al massimo ritardare un po’ la discesa verso il burn-out.
Christina Berndt, ibidem

L’aspetto più brutto del burn-out è che si tratta di un processo strisciante, che si può sviluppare in molti modi. Se qualcuno soffre di dolori alla schiena, di difficoltà di concentrazione, di problemi digestivi, di tachicardia, di scarsa memoria, di cefalee, di irrequietezza o di disturbi del sonno, il suo corpo probabilmente si sta già ribellando alle costanti pretese eccessive, alla regolare frustrazione, alla delusione e alla mancanza di riconoscimento.
Christina Berndt, ibidem

I medici possono usare il concetto di burn-out solo in aggiunta a una diagnosi. E in effetti spesso spunta anche qualcos’altro – nella maggior parte dei casi una leggera depressione. Questo però spesso i medici non lo dicono ai loro pazienti, perché “sindrome da burn-out” suona in qualche modo meglio, come qualcosa di più moderno. 
Christina Berndt, ibidem

Chi è colpito da burn-out viene visto come attivo e impegnato, una persona che un tempo davvero bruciava di passione per qualcosa, prima di crollare, e non come una vittima immotivata e debole, immagine che molti collegano alla depressione.
Christina Berndt, ibidem

Il burn-out non è affatto una malattia da manager, [...]. Lo stress maggiore non è prodotto dalle scadenze autoimposte, bensì dalla sensazione di essere solo una rotella dell’ingranaggio. 
Christina Berndt, ibidem

Il rischio di burn-out cresce immensamente se “il singolo attribuisce al proprio ambito di lavoro un significato eccessivo in termini di autorealizzazione, autoaffermazione ed efficienza attesa”. 
Christina Berndt, Il segreto della resistenza psichica, 2013

Anche se il burnout ha ovviamente qualcosa a che fare con lo stress, gli eccessi, la mancanza di concentrazione e il mancato ascolto di sé stessi o del proprio corpo, credo che uno dei fattori che contribuiscono più profondamente al burnout sia la profonda delusione di non essere all’altezza della propria vera vocazione, che è quella di aiutare.
Jenn Bruer, Aiutare senza sforzo, 2018

Il burnout si verifica quando un individuo ha sperimentato richieste prolungate, stress cronico, affaticamento, mancanza di supporto e una diminuzione della soddisfazione in ciò che sta facendo.
Asa Don Brown [1]

Il burnout si manifesta come un deterioramento progressivo dell'impegno nei confronti del lavoro cosicché un lavoro inizialmente importante, ricco di prospettive ed affascinante diventa sgradevole, insoddisfacente e demotivante.
Serena Cascioli, Il volontariato è una risorsa, 2016

I lavoratori, sebbene stimolati dai mutamenti e dalle evoluzioni del mercato, sembrano oggi più facilmente vittime del disagio, dello stress, del burnout e forse meno in grado, rispetto al passato, di riconoscere nel lavoro una meta da raggiungere, un traguardo sicuro e stabile o una fonte di gratificazione per la propria esistenza, trovandosi così costretti a ridefinire in tempi sempre più brevi piani, obiettivi, azioni efficaci in un ambiente dai confini labili, imprevedibile e scarsamente affidabile.
Francesco Chirico e ‎Giuseppe Ferrari, Il burnout nella scuola, 2014

La sindrome da burnout (o più semplicemente burnout) è l'esito patologico di un processo stressogeno che colpisce quando persone che lavorano in ambiti ad elevata implicazione relazionale non rispondono in maniera adeguata ai carichi eccessivi di stress che il loro lavoro li porta ad assumere.
Francesco Chirico e ‎Giuseppe Ferrari, ibidem

l burnout è una progressiva perdita - di motivazione, di idealismo, di senso dello scopo, di significato, dell'utilità sociale del proprio lavoro - in cui il soggetto "bruciato" cade per il tipo di lavoro che svolge e per le condizioni in cui opera.
Francesco Chirico e ‎Giuseppe Ferrari, ibidem

Secondo un approccio specificamente psicologico il burnout è definito come un processo nel quale lo stress si trasforma in un meccanismo di difesa e una strategia di risposta alla tensione, con conseguenti comportamenti di distacco emozionale ed evitamento.
Francesco Chirico e ‎Giuseppe Ferrari, ibidem

Le cause che generano il burnout non sono tanto da ricercare nelle motivazioni dei singoli, quanto piuttosto nelle condizioni lavorative inadeguate che presentano disfunzioni patologiche, mansioni frustranti rispetto alle proprie aspettative, insufficiente autonomia decisionale e disorganizzazione dei servizi.
Francesco Chirico e ‎Giuseppe Ferrari, ibidem

A rischio [burnout sono] soprattutto le professioni "altruiste", in cui non sempre l'attenzione per l'altro è riconosciuta e premiata con la gratitudine di chi si assiste, si educa o si cura; in cui è necessario attingere a piene mani alle risorse emotive e mettere in gioco complesse capacità relazionali. Risorse e capacità che facilmente si logorano, lasciando l'operatore, oltre che sofferente nel fisico e nello spirito, prosciugato, demotivato, indifferente e cinico nei confronti della professione e delle persone a cui in precedenza aveva riservato dedizione ed impegno.
Francesco Chirico e ‎Giuseppe Ferrari, Il burnout nella scuola, 2014

La sindrome del burn-out si verifica in conseguenza di due circostanze: un eccesso di lavoro ed una mancanza di soddisfazioni.
Carlo Cipolli e ‎Marco L. Bellani, Psicologia medica, 1991

Il burnout non è un problema dell'individuo in sé. ma del contesto sociale nel quale egli opera. La struttura e il funzionamento del posto di lavoro plasmano il modo in cui le persone interagiscono tra di loro e il modo in cui eseguono il loro lavoro. Quando l'ambiente lavorativo non riconosce l'aspetto umano del lavoro, il rischio di burnout cresce, portando con sé un alto prezzo da pagare.
Guido Crocetti, ‎Rebecca F. Gerbi e ‎Sofia Tavella, Psicologia dell'accudimento nelle relazioni di aiuto, 2012

Il burnout può avere conseguenze deleterie che vanno ben oltre la sua azione corrosiva. Può essere nocivo per la nostra salute, per la nostra capacità di affrontare gli eventi e per il nostro stile di vita personale. 
Guido Crocetti, ‎Rebecca F. Gerbi e ‎Sofia Tavella, ibidem

La sindrome del burnout che comporta l'esaurimento emozionale e psicofisico dell'individuo, e che si sta diffondendo sempre più nel mondo del lavoro e dei servizi socio-sanitari, va considerato un problema professionale, non una colpa della persona. 
Guido Crocetti, ‎Rebecca F. Gerbi e ‎Sofia Tavella, Psicologia dell'accudimento nelle relazioni di aiuto, 2012

È aumentato il peso dell'identità lavorativa sull'identità personale e ciò ha portato, negli ultimi anni, a dedicare al lavoro sempre maggiori spazi che, spinti all'eccesso, hanno generato ricadute negative sulla vita psico-sociale e sulla salute fisica. Il malessere sociale che nasce dall'eccessivo tempo riservato al lavoro è stato descritto, negli ultimi anni, nei termini di "burnout", di "sindrome da stress lavorativo", ma soprattutto di "lavoro-dipendenza" o "work addiction".
Gessica De Cesare, Burn out e mobbing, 2013

Psicologicamente il burn-out rappresenta il tipo di risposta ad una situazione avvertita come intollerabile, in quanto l'operatore percepisce una distanza incolmabile tra quantità di richieste rivoltegli dagli utenti e risorse disponibili (individuali e organizzative) per rispondere positivamente a tali richieste.
Gessica De Cesare, ibidem

Nel burn-out è facile entrare ma assai difficile uscire. A meno che la struttura lavorativa non adotti strategie di coping e di soluzione dei guai che alimentano lo stress.
Gessica De Cesare, Burn out e mobbing, 2013

La prevenzione del burnout inizia da te. Investi nella tua felicità e nel tuo benessere per un domani migliore.
Felecia Etienne, Overcoming Mediocrity, 2022

La causa numero uno del burnout è fare sempre la stessa cosa e non vedere risultati.
Steve Kaczmarski [1]

Il burnout può essere definito come una perdita di entusiasmo, energia, idealismo, prospettiva e scopo; è stato descritto come un tentativo di correre una maratona a tutta velocità.
Kathleen Kendall-Tackett [1]

Non bruciarti. Prenditi cura di te stesso dormendo otto ore, mangiando sano e facendo esercizio fisico.
Jared Kim [1]

Il burnout esiste perché abbiamo reso il riposo una ricompensa piuttosto che un diritto.
[Burnout exists because we’ve made rest a reward rather than a right].
Juliet C. Obodo [1]

In pratica, dovunque si svolgano contatti ripetuti e inevitabili con molte persone bisognose o in difficoltà, che soffrono (o che fanno soffrire gli altri) e che richiedono aiuti urgenti o massicci, lì il lavoro diventa facilmente logorante e, in assenza di adeguate misure di protezione, acquista un potenziale traumatogeno che può sfociare nel burnout.
Mario Perini, Lavorare con l'ansia, 2013

Fare i conti con il burnout significa spesso fare i conti con il fatto che le cose con cui riempi la tua giornata – e la tua vita – sembrano irriconoscibili rispetto al tipo di vita che vuoi vivere e al tipo di significato che vuoi darle. 
Anne Helen Petersen, Can't Even, 2020

La condizione di burnout va ben oltre la semplice dipendenza dal lavoro. È un'alienazione da sé stessi e dal desiderio. Mettendo da parte la tua capacità di lavorare, chi sei?
[The burnout condition is more than just addiction to work. It’s an alienation from the self, and from desire. If you subtract your ability to work, who are you?].
Anne Helen Petersen, Can't Even, 2020

Il burnout è fenomeno non più riscontrabile solamente nei servizi sociali e sanitari, ma è diventato un problema importante in tante altre professioni e sta raggiungendo «proporzioni epidemiche» tra i lavoratori dei Paesi occidentali a tecnologia avanzata. Che ci sia un collegamento tra burnout e l'attuale cultura del lavoro (e il tipo di attese di realizzazione personale e sociale attraverso di esso) è indubbio.
Luciano Sandrin, Aiutare senza bruciarsi, 2004

La sindrome del burnout è indice della presenza di una forte « discordanza tra la natura del lavoro e la natura della persona che svolge tale lavoro», tra quello che le persone sono e quello che sono costrette a fare.
Luciano Sandrin, ibidem

Il burnout si verifica quando il tuo corpo e la tua mente non riescono più a tenere il passo con i compiti che richiedi loro. Non cercare di costringerti a fare l'impossibile, delega del tempo ai compiti importanti, ma assicurati sempre di lasciare del tempo per il relax e la riflessione.
Del Suggs, Truly Leading, 2016

La vita moderna è come una strada tortuosa, piena di incroci e curve strette. Mentre avanziamo nelle nostre carriere, cercando di trasformare i nostri sogni in realtà e coltivare relazioni significative, corriamo il rischio di incontrare una minaccia silenziosa, un abisso chiamato burnout.
Leonardo Tavares, Sconfiggere il Burnout, 2023

Immagina di essere costantemente esausto, emotivamente esausto e completamente privo di motivazione. Ogni giorno al lavoro sembra una battaglia epica, e il semplice pensiero di affrontare le tue responsabilità quotidiane provoca una sensazione di disperazione. Se ti sei mai sentito in questo modo, potresti essere alle prese con ciò che è noto come burnout.
Leonardo Tavares, ibidem

Il burnout non è un segno di debolezza personale; è una risposta legittima a condizioni di lavoro insalubri e costante sovraccarico. 
Leonardo Tavares, ibidem

Il perfezionismo, con la sua incessante ricerca dell'eccellenza, l'incapacità di accettare errori, l'autoesigenza estrema, la preoccupazione per il giudizio degli altri e la difficoltà a rilassarsi, può costituire una causa sottostante del burnout. 
Leonardo Tavares, ibidem

I perfezionisti sono costantemente sotto pressione per soddisfare standard elevati, il che può portare all'esaurimento fisico ed emotivo. Identificare e modificare questi modelli di perfezionismo è essenziale per prevenire ed affrontare efficacemente il burnout.
Leonardo Tavares, ibidem

Quando una persona si pone aspettative irrealistiche su se stessa, sul lavoro o sulla vita personale, sta creando un terreno fertile per il burnout. La pressione interna per avere successo a tutti i costi può portare a livelli elevati di stress ed esaurimento.
Leonardo Tavares, Sconfiggere il Burnout, 2023

Il dibattito sui problemi generati dal burnout si può ridurre a un nodo di fondo: se i bisogni emotivi degli operatori non sono adeguatamente soddisfatti, essi non saranno neppure in grado di rispondere alle reazioni emotive degli altri, in modo costruttivo ed efficace. È di vitale importanza, quindi, che rivolgiamo sempre la debita attenzione ai nostri bisogni emotivi, onde scongiurare il rischio di scivolare nel burnout.
Neil Thompson, Lavorare con le persone, 2006

Il bur-nout è il disturbo di chi è particolarmente impegnato nel lavoro. Forse per questo molte persone che manifestano chiari sintomi di depressione preferiscono parlare di burnout che di depressione.
Hans-Peter Unger e ‎Carola Kleinschmidt, Quando il lavoro ci fa ammalare, 2009

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Stress - Tensione - LogoramentoEsaurimento Nervoso - Contro il Lavoro

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