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Frasi e citazioni di Gennaro Romagnoli

Selezione di frasi e citazioni di Gennaro Romagnoli (Padova), psicologo e psicoterapeuta italiano, specializzato in ipnosi e meditazione. Nel 2008 ha fondato il blog Psinel, diventato poi il podcast di self-help più ascoltato in Italia, in cui aiuta la sua community a intraprendere un percorso di sviluppo personale basato sulla ricerca scientifica. Nel 2020 ha lanciato Clarity, la prima app italiana per imparare a meditare e a gestire meglio le emozioni e i pensieri. Riguardo alla propria attività di psicologo, ha detto Gennaro Romagnoli:
"Viviamo in una società in cui la gente, per farsi ascoltare, paga dei professionisti come me. All’inizio non ci credevo, pensavo che i miei pazienti fossero tutti bisognosi di un aiuto tecnico, magari volevano superare l’ansia, uscire dalla depressione, imparare a gestire la gelosia. Poi, nel tempo, sono arrivati anche quelli che avevano soltanto bisogno di essere ascoltati. Non sono molti ma ci sono, e forse ti sembrerà incredibile che in una società così interconnessa una persona debba pagare per farsi ascoltare da un’altra persona. La verità è che ascoltare davvero e sentirsi ascoltati è tutt’altro che facile". [Facci caso, 2020].
Le seguenti citazioni di Gennaro Romagnoli sono tratte dai libri: Rilassamento dinamico (2015), Facci caso (2020) e Restare in piedi tra le onde (2023).
Gennaro Romagnoli
Non possiamo vivere una vita appagante senza saper gestire le nostre relazioni,
e non possiamo gestire le nostre relazioni se non siamo in grado
di maneggiare il nostro mondo interiore. (Gennaro Romagnoli)

Rilassamento dinamico
Strategie di rilassamento e dinamica mentale © Bruno Editore, 2015 - Selezione Aforismario

Ogni forma di Sviluppo Personale viene dall’interno e tutto passa attraverso i nostri Stati di Coscienza. L’equazione è semplice: il come ti senti (cioè lo stato di coscienza in cui ti trovi) determina il risultato delle tue azioni… sempre!

La prima cosa importante da tenere a mente è che se vuoi sviluppare nuove abilità, costruendole su fondamenta solide, il metodo migliore è il Rilassamento.

Non c’è droga migliore di quella che proviene dal tuo interno. Ormai la scienza è concorde nell’affermare che chi quotidianamente pratica una qualche forma di Rilassamento (meditazione, autoipnosi ecc.) ha enormi benefici nella sincronizzazione degli emisferi, nell’equilibrio emotivo, sull’innalzamento delle difese immunitarie, sull’intelligenza, sull’umore, sulle capacità di adattamento a nuove situazioni, nella riduzione dello stress, nella gestione dei propri stati ecc.

Facci caso
Come non farti distrarre dalle sciocchezze e dare attenzione a ciò che conta davvero nella vita
© Mondadori, 2020 - Selezione Aforismario

La cosa più importante che possediamo è la nostra attenzione, la risorsa senza la quale la nostra vita non assume un reale significato. Ciò che mangi non ha sapore, ciò che tocchi non ha calore e ciò che leggi in questo momento non ha un senso, se non ci riponi la tua attenzione.

Quando non sei concentrato su ciò che stai facendo, non sei davvero “presente”.

Purtroppo, attualmente la nostra attenzione è messa a dura prova da un mondo sempre più complesso e dall’enorme quantità di informazioni a cui siamo sottoposti ogni giorno. Per non parlare poi della politica e del marketing, che cercano costantemente di pilotare e veicolare le nostre preziose e limitate risorse attentive.

Più una cosa è familiare più è difficile accettare su di essa nuovi punti di vista.

Tutti pensiamo di riuscire a spostare intenzionalmente il nostro focus su ciò che ci interessa senza distrarci, ma pochi, in realtà, lo sanno fare adeguatamente.

La nostra attenzione si è evoluta per “saltellare” da un oggetto all’altro in modo rapidissimo: perché? Se un nostro antenato si fosse perso a rimirare troppo a lungo un paesaggio, un fiore o qualsiasi altro spettacolo, avrebbe rischiato grosso. Quindi la nostra attenzione si è allenata nel corso dei secoli a passare da uno stimolo all’altro a grande velocità, anche se noi non ce ne rendiamo conto.

È la qualità della tua attenzione a determinare la qualità delle tue azioni nei confronti di te stesso e del mondo.

Tutte le fonti di informazione attuali si nutrono della nostra attenzione e usano ogni mezzo per catturarla e mantenerla, anche quando questo va contro i nostri interessi personali.

Noi non ci troviamo davvero nell’era dell’attenzione ma in quella della distrazione. Perché a furia di intrattenerci non siamo più capaci neanche di stare qualche minuto con le mani in mano.

In definitiva, la qualità della tua attenzione determina la qualità della tua consapevolezza, e posso assicurarti che qui si gioca tutta la partita che chiamiamo “vita”.

Dove vanno i nostri occhi va anche la nostra attenzione, lo sanno bene i prestigiatori, che infatti sono i primi a guardare dove tu non dovresti guardare.

Per alcune persone non è facile da accettare, ma noi non siamo davvero a contatto con il mondo che ci circonda, perché questo è costantemente mediato da ciò che pensiamo, proviamo, dai nostri limiti percettivi e dalla mole immensa di informazioni che abbiamo intorno e che aumentano giorno dopo giorno.

Le mappe, cioè i nostri apprendimenti che si trasformano in aspettative sul mondo, sono importantissime ma è fondamentale anche saperle mettere da parte per poterci godere ciò che capita intorno a noi.

Il mondo moderno è progettato per attirare la nostra attenzione anche quando non lo vogliamo: l’esempio delle notifiche è emblematico.

Viviamo in un mondo particolarmente autocentrato dove le industrie per venderci i loro prodotti fanno leva sulla nostra vanità – molti spot televisivi potrebbero racchiudersi in una frase: “Fatti un regalo, pensa di più a te stesso”.

Le persone non si accorgono di ciò che è davvero importante fino a quando non lo perdono.

Le relazioni sono tra le cose che rischiamo di dare maggiormente per scontate e allo stesso tempo sono quelle cose che rimpiangiamo per il resto della vita.

Il rimpianto non è di non aver avuto un compagno o una compagna, ma di averlo avuto e non avergli dato la giusta attenzione, la giusta presenza nei momenti decisivi, non avergli dato quel valore che meritava (valore che si misura in attenzione e in azioni).

È solo quando tu dai valore agli altri che loro poi sono disposti a darlo anche a te.

Per quanto il noto self-help tenda a concentrarsi maggiormente sul self, cioè su noi stessi, la verità è che non esiste nessun “io” senza “l’altro”.

Chi coltiva cattive relazioni, chi soffre di solitudine è maggiormente esposto a tutta una serie di problemi non solo psicologici ma anche fisici. Le relazioni sembrano essere un fattore protettivo per molte patologie ma non solo, senza buone relazioni facciamo fatica a trovare un vero senso alla nostra vita.

Restare in piedi tra le onde
Manuale di gestione delle emozioni © Mondadori, 2023 - Selezione Aforismario

Non possiamo vivere una vita appagante senza saper gestire le nostre relazioni, e non possiamo gestire le nostre relazioni se non siamo in grado di maneggiare il nostro mondo interiore.

Appurato che non possiamo eliminare nessuna emozione, ciò che dobbiamo fare è imparare a gestirle, proprio come gestiamo le nostre energie personali quando facciamo una corsa.

Se provi emozioni c’è solo un motivo: è perché sei vivo!

Chi riesce a osservare in maniera sana il proprio mondo emotivo ha una marcia in più

Il modo migliore per sopravvivere per noi esseri umani è la capacità di entrare proficuamente in relazione con il prossimo: questa è la nostra vera potenza.

Noi siamo animali sociali [...] ed è bene iniziare a riconoscere che le relazioni non sono una parte della nostra vita, sono la nostra vita! 

Mente e corpo sono collegati e in parte sono la stessa cosa. Possono influenzarsi a vicenda, ma a differenti velocità. Se ti senti bene psicologicamente ti senti bene anche nel corpo e viceversa. 

Proprio come un’onda, è impossibile fermare un’emozione, è difficile deviarla, è impossibile fare finta che non ci sia (tu puoi fare finta, però il tuo corpo si muoverà di conseguenza), non possiamo controllarla. E allora cosa possiamo fare? Cosa si può fare con una bella onda? La si può utilizzare per surfare, si può iniziare a sfruttare quell’energia per spingerci oltre gli ostacoli della nostra vita.

Ecco il segreto per un vero addestramento all’intelligenza emotiva: non dobbiamo spiegare a noi stessi le cose, dobbiamo imparare a sentirle e a lasciarle scorrere.

Riuscire ad attribuire valore alle cose che facciamo, cercando il perché sono importanti per noi, i bisogni che le sottendono e tutte le motivazioni possibili, non ci aiuta solo a seguire quella strada ma anche a migliorare concretamente il mondo che ci circonda!

Dando il massimo in ciò che facciamo non solo aiutiamo chi ci sta di fronte, ma anche noi stessi e il mondo intero.

La migliore emozione positiva è non cercare di avere nessuna emozione positiva, ma semplicemente vivere la tua vita seguendo ciò che per te è importante.

Lo noti proprio quando una persona è soddisfatta della propria vita: lo vedi da come cammina, da come parla di ciò che fa e delle persone che frequenta, dalla soddisfazione che prova quando entra in certi argomenti. Purtroppo fai caso pure alle persone non grate, che solitamente sono anche poco gentili con se stesse e con gli altri: sono dure perché si sono convinte che solo con la durezza potranno raggiungere ciò che vogliono, o forse non si sentono abbastanza degne per raggiungerlo.

Note
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