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Frasi e citazioni sulla Sicilia e i Siciliani

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla Sicilia e sui Siciliani. Con più di cinque milioni di abitanti, la Sicilia è la più grande isola dell'Italia e del Mediterraneo. Il suo territorio comprende sia le isole di Ustica e Pantelleria sia gli arcipelaghi delle Eolie, delle Egadi e delle Pelagie. Per il mare e per i sui paesaggi stupendi, per i tanti centri d'interesse artistico e archeologico, la Sicilia è meta di tantissimi turisti provenienti da tutto il mondo.
Non invidio a Dio il Paradiso perché sono ben soddisfatto
di vivere in Sicilia. (Federico II di Svevia - Foto: Scopello)
Anche nelle zone più sconsolate batte un sole che riempie tutto di sé e trasumana le cose: ciò che altrove sarebbe indifferente, qui è divino perchè viene investito in pieno da una luce solidale, chiarificatrice di ogni minima struttura.
Sebastiano Aglianò, Cos'è questa Sicilia?, 1996

Sorridere di sé è una delle virtù che in Sicilia vengono coltivate fino a virarle in vizio, trasformandole in un sistema che immunizza dall’indignazione.
Roberto Alajmo, Palermo è una cipolla, 2005

La nostra terra ha subito tante devastazioni morali e materiali. Anche la natura qualche volta si è accanita contro la nostra terra attraverso i terremoti. Eppure, che cosa è rimasto intatto? È rimasta una bellezza infinita, unica al mondo.
Pippo Baudo, in Sicilia, 2014

In Sicilia ci sono luoghi che ti rimangono nell'anima, e che non assomigliano a nessun altro posto.
Monica Bellucci, su la Repubblica, 2011

La Sicilia da sempre è terra di accoglienza.
Tahar Ben Jelloun, su la Repubblica, 2015

La Sicilia ha avuto la sorte ritrovarsi a far da cerniera nei secoli fra la grande cultura occidentale e le tentazioni del deserto e del sole, tra la ragione e la magia, le temperie del sentimento e le canicole della passione.
Gesualdo Bufalino, Cere perse, 1985

Capire la Sicilia significa dunque per un siciliano capire se stesso, assolversi o condannarsi. Ma significa, insieme, definire il dissidio fondamentale che ci travaglia, l'oscillazione fra claustrofobia e claustrofilia, fra odio e amor di clausura, secondo che ci tenti l'espatrio o ci lusinghi l'intimità di una tana, la seduzione di vivere la vita con un vizio solitario.
Gesualdo Bufalino, ibidem

Soffre, la Sicilia, di un eccesso d'identità, né so se sia un bene o sia un male. Certo per chi ci è nato dura poco l'allegria di sentirsi seduto sull'ombelico del mondo, subentra presto la sofferenza di non sapere districare fra mille curve e intrecci di sangue il filo del proprio destino.
Gesualdo Bufalino, ibidem

Vi è una Sicilia "babba", cioè mite, fino a sembrare stupida; una Sicilia "sperta", cioè furba, dedita alle più utilitarie pratiche della violenza e della frode. Vi è una Sicilia pigra, una frenetica; una che si estenua nell'angoscia della roba, una che recita la vita come un copione di carnevale; una, infine, che si sporge da un crinale di vento in un accesso di abbagliato delirio…
Gesualdo Bufalino, Cere perse, 1985

In Sicilia la parlata indigena dirupa sempre più sottoterra. Morti gli ultimi che la intendiamo, non c’è
puntello che tenga: perirà.
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994

Leggere le pagine dei quotidiani siciliani è, purtroppo spesso, assai più appassionante di un romanzo giallo.
Andrea Camilleri, su la Repubblica, 1999

L'influsso spagnolo è l'ultimo; il primo è greco, il secondo e il terzo sono il saraceno e il normanno; il rinascimento qui ha colpito solo di striscio. Mescolate questi vari elementi culturali con un sole abbacinante, una terra africana, una quantità di polvere e una vegetazione meravigliosa, e avrete la Sicilia.
Karel Čapek, Fogli italiani, a cura di Daniela Galdo, 1992

In Sicilia abbiamo tutto. Ci manca il resto.
Pino Caruso, Il diluvio universale. Acqua passata, 1993 

In Sicilia, quando facciamo qualcosa o la facciamo in grande o niente. Ecco perché spesso non facciamo niente.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

Di puntuale in Sicilia c'è solo il ritardo.
Pino Caruso, ibidem

I mafiosi in Sicilia: gli ultimi invasori stranieri fatti in casa.
Pino Caruso, ibidem

In Sicilia, nell'arte del cucinare, l'artista vero è il popolo.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

In Sicilia, nell'impossibilità di rivolgersi allo Stato, che non c'era, ci si rivolgeva alla mafia, che c'era.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

In Sicilia, la mafia è stata il braccio secolare dello Stato.
Pino Caruso, ibidem

In Sicilia, assente lo Stato, si poteva soltanto denunciare la mafia alla mafia.
Pino Caruso, ibidem

La Sicilia ha un ottimo clima perché non dipende dalla politica.
Pino Caruso, ibidem

Un treno proveniente dalla Sicilia è arrivato in orario. È stata aperta un'inchiesta.
Pino Caruso, ibidem

In Sicilia, un incidente ferroviario per eccesso di velocità è praticamente impossibile.
Pino Caruso, ibidem

Dietro la Rivoluzione francese c'è un'idea, dietro I vespri siciliani, una donna.
Pino Caruso, ibidem

La Sicilia si è sempre venduta al peggiore offerente.
Pino Caruso, ibidem

La Sicilia non è un'isola, è un paradosso.
Pino Caruso, ibidem

La Sicilia mi fa pensare a quello che gli insegnanti dicono di alcuni bambini: è intelligente, ma non si applica.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

La Sicilia è un dono di Dio, ci sono posti che non ti immagini, alla fine di una strada ti imbatti in un anfiteatro fatto di pietra lavica, e se sali sull'Etna e vedi il mare, beh, allora capisci perché chi conosce la Sicilia ne sia innamorato.
Carmen Consoli, su Famiglia Cristiana, 2006

Catania è una città ricca di energia, Palermo ha un fascino che lascia senza fiato. È il capoluogo, ci sarà un motivo. Ma io direi al turista di non perdersi la Sicilia, senza concentrarsi su una sola città.
Carmen Consoli, su la Repubblica, 2015

Malgrado tutto, la Sicilia fa simpatia e bisognerebbe prenderne atto. Non vorrei che questo servisse a esaltare la megalomania dell'Isola, ma è un segnale che il resto d'Italia è affezionato alla Sicilia. Chi sta fuori la vede ancora come un mito.
Philippe Daverio, su la Repubblica, 2016

Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere. 
Giovanni Falcone, Cose di Cosa Nostra, 1991

La cultura della morte non appartiene solamente alla mafia: tutta la Sicilia ne è impregnata.
Giovanni Falcone, ibidem

− Un proverbio siciliano dice di non scottarsi la lingua nel piatto del vicino!
− Un proverbio irlandese dice di non ascoltare i proverbi siciliani!
Dennis Farina e Bruce Willis, in Impatto imminente, 1993

Non invidio a Dio il Paradiso perché sono ben soddisfatto di vivere in Sicilia.
Federico II di Svevia (o Federico I di Sicilia), XIII sec. [1]

Questa terra, questa sconfinata solitudine schiacciata dal sole è la Sicilia. Che non è soltanto il ridente giardino di aranci, ulivi e fiori che voi conoscete o credete di conoscere. Ma è anche terra nuda e bruciata. Muri calcinati di un biancore accecante, uomini ermetici dagli antichi costumi che il forestiero non comprende. Un mondo misterioso e splendido di una tragica ed aspra bellezza.
Pietro Germi, in In nome della legge, 1949

L'Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto.
Johann Wolfgang Goethe, Viaggio in Italia, 1815/17

La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l'unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra… chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita.
Johann Wolfgang Goethe, ibidem

Mi sento veramente felice che nel mio animo sia rimasta un'idea tanto chiara, completa e pura della grande, bella, impareggiabile Sicilia.
Johann Wolfgang Goethe, Viaggio in Italia, 1815/17

Di Mungibeddu tutti figghi semu | terra di focu, di canti e d'amuri | st'aranci sulu nui li pussidemu | e la Sicilia nostra si fà onuri | E di luntanu venunu li furasteri a massa | dicennu la Sicilia chi ciauru ca fà | L'oduri di la zagara si senti | e riturnau la bedda primavera | rosi sbucciati, lu suli cucenti | Sicilia bedda tu si 'na ciurera | Chi ciauru, chi ciauru di balucu e di rosi | evviva la Sicilia e l'abitanti sò.
Sebastiano Grasso e Gaetano Emanuel Calì, Sicilia bedda!, 1929 [2]

Anche se dipingo una mela, c'è la Sicilia.
Renato Guttuso [1]

La Sicilia vada via dall'Italia e punti sul separatismo. L'Isola non sarà governata più dalla mafia, dalla politica, dai Calogero Sedara, ma dai siciliani veri, compresi i nobili, come ai tempi di Federico II. E di nuovo stupirà il mondo...
Edward Luttwak, su La Voce di New York, 2015

La Sicilia è il paese delle arance, del suolo fiorito la cui aria, in primavera, è tutto un profumo... Ma quel che ne fa una terra necessaria a vedersi e unica al mondo, è il fatto che da un'estremità all'altra, essa si può definire uno strano e divino museo di architettura.
Guy de Maupassant, Viaggio in Sicilia, 1885

Questa terra è bella anche per le sue contraddizioni oltre che per la sua umanità.
Ennio Morricone, su la Repubblica, 2010

Di fronte / m’eri, o Sicilia, o nuvola di rosa / sorta dal mare!
Giovanni Pascoli, L'isola dei poeti, Odi e inni, 1906

Le quattro regioni più direttamente investite dalle mafie – la Sicilia con "cosa nostra", la Calabria con la 'ndrangheta, la Campania con la camorra, la Puglia con la "sacra corona unita" – sono anche le quattro regioni più povere e disperate d'Italia. 
Giuseppe Pisanu, su Corriere della sera, 2009

È facile essere felici in Sicilia, ma è un'operazione che richiede un adattamento biologico oltre che culturale: bisogna imparare a vivere il tempo alla maniera siciliana.
Francine Prose, Odissea siciliana (Sicilian Odyssey), 2003

Una monetina per la Cina / una per il ponte sullo stretto di Messina / sperando che il calore della terra siciliana / possa sciogliere la nebbia fissa in Val Padana.
Daniele Silvestri, Monetine, 2008

Forse tutta l'Italia va diventando Sicilia.
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, 1961

Scrittori e artisti, poeti e pittori, attraverso la particolarità e le particolarità della Sicilia, hanno raggiunto l'universalità.
Leonardo Sciascia, Come si può essere siciliani, in Fatti diversi di storia letteraria e civile, 2009

Se la Spagna è, come qualcuno ha detto, più che una nazione un modo di essere, è un modo di essere anche la Sicilia; e il più vicino che si possa immaginare al modo di essere spagnolo.
Leonardo Sciascia, cit. su la Repubblica, 2009

Il cinema si interessa della Sicilia perché la Sicilia è cinema.
Leonardo Sciascia, cit. su la Repubblica, 2013

La Sicilia esiste solo come fenomeno estetico. Solo nel momento felice dell'arte quest'isola è vera.
Manlio Sgalambro, cit. in Guido Guidi Guerrera, Battiato, 2006

La volontà di sparire è l'essenza esoterica della Sicilia.
Manlio Sgalambro, ibidem

Un secolo di arte siciliana vuol dire, in larga misura, un secolo di arte italiana. Non è lo stesso per quasi nessun'altra regione, non per l'Emilia Romagna, nonostante Morandi e De Pisis; non per la Toscana, nonostante Soffici e Rosai; non per Roma, nonostante le due scuole romane. La Sicilia del Novecento, sia in letteratura sia nelle arti figurative, ha dato una quantità di artisti e scrittori che hanno contribuito in modo determinante a delineare l'identità prevalente della cultura italiana. Penso a Giovanni Gentile, a Leonardo Sciascia, a Vitaliano Brancati, Tomasi di Lampedusa, Federico De Roberto e Lucio Piccolo, Gesualdo Bufalino e Manlio Sgalambro, con un'intensità e una densità di proposte che non hanno paragone.
Vittorio Sgarbi, su Giornale di Sicilia, 2014

L'idea stessa di turismo nasce da lì. Si scendeva dalle terre più fredde dell'Europa per vedere l'Italia, fino al luogo dove la luce diventa abbagliante e la bellezza infinita, la Sicilia.
Vittorio Sgarbi, su Live Sicilia, 2015

La Sicilia è molto più complessa di quello che si può pensare: la paragonerei ad una cipolla dai molti strati.
Paco Ignacio Taibo II, su Corriere di Gela, 2004

In Sicilia non importa far male o far bene: il peccato che noi siciliani non perdoniamo mai è semplicemente quello di fare.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, 1958 (postumo)

In nessun luogo quanto in Sicilia la verità ha vita breve
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ibidem

Tutte le manifestazioni siciliane sono manifestazioni oniriche, anche le più violente: la nostra sensualità è desiderio di oblio, le schioppettate e le coltellate nostre, desiderio di morte; desiderio di immobilità voluttuosa, cioè ancora di morte, la nostra pigrizia, i nostri sorbetti di scorsonera o di cannella; il nostro aspetto meditativo è quello del nulla che volesse scrutare gli enigmi del nirvana.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, 1958 (postumo)

Io non amo la Sicilia che non si difende, che rovina le sue coste, che rovina la sua intelligenza, la sua cultura. Non la amo per una ragione fondamentale: i siciliani sono la razza più intelligente al mondo ma si buttano via così. Non lo sopporto che la Sicilia non sia all'altezza di se stessa.
Roberto Vecchioni, cit. su la Repubblica, 2015

Una cultura così immensa come quella siciliana merita una civiltà che sia alla sua pari. Ed ecco il punto: la Sicilia è un'isola di merda se non si ribella. Non la Sicilia è un'isola di merda.
Roberto Vecchioni, su Corriere della Sera, 2015

Dobbiamo ricordare che la Sicilia è terra di Archimede non terra di mafia.
Antonino Zichichi, su LiveSicilia, 2013
I siciliani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione
che credono di essere perfetti. (Giuseppe Tomasi di Lampedusa)
È impossibile pensare ai siciliani senza vedere per riflesso l'aria mediterranea che li avvolge, la sagoma dei fichi d'India e delle piante tropicali, senza sentire quasi il profumo della zagare, che d'estate addormentano i sensi in un nirvana senza risvegli.
Sebastiano Aglianò, Cos'è questa Sicilia?, 1996

Gli abitanti delle isole sono, per lo più, gente infida e quindi gli abitanti della Sicilia sono amici falsi e, in segreto spregiudicati traditori.
Pierre de Blois, lettera all'arcivescovo di Messina Richard Palmer, XII sec.

La Sicilia […] è sgradevole per la cattiveria dei suoi abitanti al punto che a me sembra odiosa e quasi inabitabile.
Pierre de Blois, ibidem

Per essere siciliani bisogna essere diversi.
Vitaliano Brancati [1]

Ogni siciliano è, di fatti, una irripetibile ambiguità psicologica e morale. Così come l'isola tutta è una mischia di lutto e di luce.
Gesualdo Bufalino, Cere perse, 1985

L'insularità, voglio dire, non è una segregazione solo geografica, ma se ne porta dietro altre: della provincia, della famiglia, della stanza, del proprio cuore. Da qui il nostro orgoglio, la diffidenza, il pudore; e il senso di essere diversi.
Gesualdo Bufalino, Cere perse, 1985

Questo luttuoso lusso d'essere siciliani.
Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987

Diceva Sciascia che a un siciliano Proust non può piacere. Solito inganno, in cui tutti caschiamo, di
scambiare per verdetto collettivo una sentenza privata.
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994

Una trappola in cui i siciliani cadono volentieri: pretendere di capire la Sicilia prima di capire se stessi.
Gesualdo Bufalino, ibidem

Rispetto alla natura, la gente è ancor più complessa e variegata. Il bello della Sicilia è la scoperta quotidiana di siciliani sempre diversi. Chiudere il siciliano in un ruolo di tanghero scostante è un errore grosso. Certo che esiste un siciliano di questo tipo ma c'è anche il sangue di tredici dominazioni. Credo che oggi, noi siciliani, abbiamo l'intelligenza e la ricchezza dei bastardi, la loro vivacità e arguzia.
Andrea Camilleri, su Il Secolo XIX, 2001

Sicilitudine è una condizione segnata con l'evidenziatore da alcuni particolari. È, come dire, un gusto compiaciuto per l'essere isolati, per il sentirsi diversi. Invece non lo siamo, diversi. Siamo semplicemente separati dalla terra ferma.
Andrea Camilleri, su il Fatto Quotidiano, 2009

La sicilitudine è il lamento che il siciliano fa di sé.
Andrea Camilleri, ibidem

La sicilianità è molto semplicemente il prodotto di 13 o 14 dominazioni diverse che si sono susseguite in Sicilia. È il senso dell'isola. I siciliani di queste 13 dominazioni hanno preso il meglio e il peggio. Quindi si sono creati un carattere prismatico, cioè assolutamente contraddittorio. Tra persona e persona, tra siciliano e siciliano.
Andrea Camilleri, su il Fatto Quotidiano, 2009

Dalla natura (storica) del siciliano emerge un orgoglio: quello di avere il privilegio delle disgrazie.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

Noi siciliani non siamo nemmeno masochisti: ci facciamo continuamente del male, ma senza provarci piacere.
Pino Caruso, ibidem

Per aver lasciato la Sicilia in mano alla mafia, i siciliani dovrebbero chiedere i danni allo Stato.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

I siciliani sono stati le prime vittime della mafia.
Pino Caruso, ibidem

In Sicilia, stiamo facendo di tutto per danneggiare noi stessi, e siccome siamo intelligenti, ci riusciamo benissimo.
Pino Caruso, ibidem

I siciliani sono sprovvisti di senso civico, ma hanno una grande civiltà.
Pino Caruso, ibidem

Il fatto che i siciliani non abbiano senso civico, non è la causa dell'assenza dello Stato nel Sud, ma l'effetto.
Pino Caruso, ibidem

I siciliani non hanno ancora trovato il tempo di prendere possesso della loro terra.
Pino Caruso, ibidem

Prima dei siciliani, in Sicilia, sono arrivati i Fenici, i Greci, i Romani, gli Arabi, i Normanni, i francesi, gli spagnoli, persino gli americani ... Si spera che, alla fine, arrivino anche i siciliani.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

I siciliani generalmente sono più astuti che prudenti, più acuti che sinceri.
Scipio di Castro, XVI sec. [1]

Qualunque cosa possa accadere ai Siciliani, essi lo commenteranno con una battuta di spirito.
[Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant].
Marco Tullio Cicerone, I sec. a.e.c.  [1]

In Sicilia i fimmini sono come 'a lupara.
Franco Citti, in Francis Ford Coppola, Il padrino, 1972

Noi siciliani siamo gente piuttosto impegnativa: pensa alla caponata, un piatto unico che è una mescolanza di mille sapori. Non è significativo?
Carmen Consoli, su l'Unità, 2003

La prua della barca taglia in due il mare / ma il mare si riunisce e rimane sempre uguale / e tra un greco, un normanno, un bizantino / io son rimasto comunque siciliano.
Lucio Dalla, Siciliano, 2001

Ecco un grande imbecille al quale vien tolta la sua bella di sotto al naso, e si contenta di piangere e di lamentarsi come un ragazzo: nonostante abbia occhi fulminanti come gli spagnoli, i siciliani e i calabresi, i quali sanno vendicarsi così bene.
Alexandre Dumas (padre), Il conte di Montecristo, 1844/46

Essere siciliani vuol dire, tra l'altro, vivere nell'antica ed eterna contraddizione tra infelicità e speranza.
Pippo Fava, a Blitz, 1983

I siciliani, dato che sono perfetti e perciò non devono cambiare, sanno vivere con la complicità della loro storia e di una tradizione estremamente complessa e variegata. Questo modo di vivere trasforma il brutto in un qualcosa che diventa bello, e tutto in qualcosa di pulsante, reale.
Massimiliano Fuksas, su La Sicilia.it, 2014

Il caos sublime è una qualità che ha questo popolo e che possiede quest'isola, dove non si riesce a trovare la chiave dell'algoritmo, che è quello che regola il caos e che nessuno ha mai trovato, ma che esiste. È l'aspetto del sublime, il lato poetico dell'essere umano.
Massimiliano Fuksas, ibidem

Io credo che in Sicilia siano un pochino esasperati quelli che sono i caratteri degli italiani in generale. Io oserei dire che la Sicilia è Italia due volte, insomma, e tutti gli italiani sono siciliani e i siciliani lo sono di più, semplicemente.
Pietro Germi, intervista, 1964

I siciliani sono più personaggi che persone.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

I siciliani sono arabi sofisticati.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
In Sicilia i fimmini sono come 'a lupara. (Franco Citti)
in Il padrino, 1972 - Foto: Maria Grazia Cucinotta)
Quello siciliano è un popolo eletto nei migliori casi e nei peggiori. E credo che a prevalere sia certamente il suo lato positivo.
Ennio Morricone, su la Repubblica, 2010

Il popolo siciliano è un popolo forte, generoso, intelligente. Il popolo siciliano è il figlio di almeno tre civiltà: la civiltà greca, la civiltà araba e la civiltà spagnola. È ricco di intelligenza questo popolo. Quindi non deve essere confuso con questa minoranza che è la mafia. È un bubbone che si è creato su un corpo sano.
Sandro Pertini, Messaggio di fine anno agli Italiani, 1983

Le siciliane amano sinceramente e con violenza e fan vedere che il loro sesso è capace di costanza e di fedeltà.
Joseph Hermann von Riedesel, Viaggio attraverso la Sicilia e la Magna Grecia, 1771

La famiglia è l'unico istituto veramente vivo nella coscienza del siciliano: ma vivo più come drammatico nodo contrattuale, giuridico, che come aggregato naturale e sentimentale.
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, 1961

La famiglia è lo Stato del siciliano.
Leonardo Sciascia, ibidem

Dentro quell'istituto che è la famiglia, il siciliano valica il confine della propria naturale e tragica solitudine e si adatta, come in una sofisticata contrattualità di rapporti, alla convivenza. Sarebbe troppo chiedergli di valicare il confine tra la famiglia e lo Stato.
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, 1961

La Sicilia, forse l'Italia intera [...] è fatta di tanti personaggi simpatici cui bisognerebbe tagliare la testa.
Leonardo Sciascia, A ciascuno il suo, 1966

Io credo nei siciliani che parlano poco, nei siciliani che non si agitano, nei siciliani che si rodono dentro e soffrono: i poveri che ci salutano con un gesto stanco, come da una lontananza di secoli
Leonardo Sciascia, Gli zii di Sicilia, 1958/61

È curioso come giudizi sui siciliani e rappresentazioni dell'uomo siciliano conservino, a distanza di cinque o di dieci o di venti secoli, una loro validità e verità: da Cicerone ("gente acuta e sospettosa, nata per le controversie") a Scipio di Castro ("la lor natura è composta di due estremi, perché sono som­mamente timidi, sommamente temerarj"), a Giovanni Maria Cecchi ("altieri, e dove non è differenza gran­de di titolo, non si cedono l'uno all'altro; ardenti amici e pessimi inimici, subbietti ad odiarsi, invidiosi e di lingua velenosa, di intelletto secco, atti ad ap­prendere con facilità varie cose; e in ciascuna loro operazione usano astuzia").
Leonardo Sciascia, L'ordine delle somiglianze, 1967

Non nego che alcuni Siciliani trasportati fuori dall'isola possano riuscire a smagarsi: bisogna però farli partire molto, molto giovani; a vent'anni è già tardi: la crosta è fatta: rimarranno convinti che il loro è un paese come tutti gli altri, scelleratamente calunniato; che la normalità civilizzata è qui, la stramberia fuori.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, 1958 (postumo)

I siciliani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essere perfetti; la loro vanità è più forte della loro miseria.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ibidem

Il sonno è ciò che i Siciliani vogliono, ed essi odieranno sempre chi li vorrà svegliare, sia pure per portar loro i piú bei regali.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, 1958 (postumo)

Il siciliano è il prodotto di un territorio che non è un pezzo staccato d'Italia, che non ha mai fatto parte di alcuna parte del mondo in epoca storica, che è stato occupato da nord, sud, est, ma mai è stato assimilato.
Paul Yorck von Wartenburg, citatosu la Repubblica, 2013

Dai giudici siciliani, vacci coi polli nelle mani.
Proverbio

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Di Mungibeddu (l'Etna) tutti figli siamo, terra di fuoco, di canti e d'amore, queste arance solo noi le possediamo, e la Sicilia nostra si fa onore. E da lontano vengono i forestieri in massa, dicendo la Sicilia che profumo che fa, l'odore della zagara si sente, ed è ritornata la bella primavera, rose sbocciate, il sole cocente, Sicilia bella tu sei una fiorera. Che profumo, che profumo di violacciocche e di rose, evviva la Sicilia e gli abitanti suoi.
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