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Aforismi, frasi e citazioni su Palermo

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni su Palermo e sui Palermitani. Palermo è una città italiana con più di 630.000 abitanti, ed è capoluogo della Sicilia. La fondazione della città è attribuita ai fenici tra il VII e il VI secolo a.e.c. La sua lunga storia e il succedersi di numerose civiltà hanno dato a Palermo un notevole patrimonio artistico e architettonico.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla Sicilia e su Napoli. [I link sono in fondo alla pagina].
Città di Palermo
Come puoi vivere senza conoscere Palermo? (Milan Kundera)

Se si possiedono gli anticorpi, Palermo è un magnifico posto dove impostare la propria esistenza. Certuni arrivano persino ad attribuire una valenza positiva ai suoi difetti. Non c’è lavoro? Tanto meglio: rimarrà più tempo per godersi in santa pace il sole di Mondello.
Roberto Alajmo, Palermo è una cipolla, 2005

Il fascino [di Palermo] consiste proprio nella sua natura irrequieta e irrisolta. Inutile chiederle di somigliare ad altre la cui bellezza è consolidata, composta e appagante.
Roberto Alajmo, ibidem

È come se Palermo nel suo disordine fosse un input etico, morale, per chi vive fuori. Suscita rabbia e amore. 
Letizia Battaglia [1]

Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell’amare ciò che non piace per poterlo cambiare.
Paolo Borsellino [1]

Andate a Palermo per mare, e vi accorgerete se arrivate in un paese qualsiasi. Le montagne che fanno corona alla città appaiono splendide, come d'agata, e Monte Pellegrino come un meraviglioso spalto naturale.
Cesare Brandi [1]

Avvolgendovi nel calore abbagliante della sua luce, Palermo stimolerà senza sosta i vostri sensi. Saprà sorprendervi con gli aromi del cibo di strada, l’esuberanza del barocco, il vociare dei mercati e la vivacità.
Annalisa Bruni, Pocket Palermo, 2018

A conquistarvi definitivamente saranno però i suoi imprescindibili paradossi: assecondate il ritmo della città e in un attimo vi scoprirete incantati di fronte a un palazzo diroccato così come al tripudio d’oro di Monreale.
Annalisa Bruni, ibidem

Dimenticate la fretta in valigia ed entrate in sintonia con il ritmo locale: Palermo si scopre ‘annacandosi’, trovando il tempo di ‘cullarsi’, di temporeggiare mentre si cammina per la città. Muovetevi il più possibile a piedi per vivere le strade, i mercati e le piazze del centro storico – in alcuni vicoli vi sembrerà proprio di entrare in casa dei palermitani.
Annalisa Bruni, ibidem

Palermo è nella top-five delle città con il miglior cibo di strada del mondo. E se lo merita: qui si mangia ovunque, a tutte le ore, dalle frattaglie alla pizza siciliana, dall’arancina al quarume.
Annalisa Bruni, ibidem

Palermo svela le sue contraddizioni più seducenti in questo rione storico, dove il mondo arabeggiante del ‘suq’ di Ballarò convive con il barocco siciliano all’apice delle sue espressioni – Casa Professa e San Giuseppe dei Teatini – e l’eredità arabo-normanna dialoga con l’elegante decadenza dei palazzi nobiliari.
Annalisa Bruni, ibidem

A Palermo non cercate la cucina blasonata: qui la più grande è quella quotidiana, basata su ottime materie prime e saperi secolari.
Annalisa Bruni, ibidem

Il nome Vucciria evoca immediatamente l’immagine del mercato, quel vortice di frutti e verdure colorate, di tranci di carne e pesci che Guttuso ha immortalato nella sua celebre tela, prima che le bancarelle si riducessero a poche unità. Ma il quartiere è anche il cuore delle notti randagie nelle piazze più anticonformiste della città, è un angolo di Palermo che nasce dal mare e che nella Cala rinsalda il legame con le sue origini portuali e, come tutto il centro storico, è un mondo di palazzi nobiliari, bellissime chiese e, naturalmente, ottimo cibo.
Annalisa Bruni, Pocket Palermo, 2018

Per la posizione singolare e la ricchezza del suolo, Palermo è stata designata con epiteti adulatori, in ispecie dai poeti che l'hanno denominata la Conca d'oro. Venne pure chiamata Aurea Valle, Hortus Siciliae, ecc.; e per abbracciare tutti questi nomi venne pure aggiunto il termine Felix col quale si trova distinta nelle mappe.
Patrick Brydone, A tour through Sicily and Malte, 1773

Credo che il monte Pellegrino sia la migliore posizione per ammirare Palermo. La magnifica città si adagia all'estremo di un anfiteatro naturale, formato da alte montagne rocciose, ed il paesaggio che si estende fra la città e queste montagne è uno dei più ricchi e dei più belli del mondo.
Patrick Brydone, ibidem

Palermo, una città in cui il concetto di crisi, in chiave filosofica, cioè, un moto perpetuo di mutamenti fa capire il senso della storia. L'alternativa alla condizione di crisi è l'immobilismo, quindi il nulla. Probabilmente in tutto il mondo non c'è una città che offre questa contaminazione di culture, dal greco classico al romanico, dall'arabo al normanno. E tanto altro ancora. 
Massimo Cacciari [1]

La sera, a Palermo, sembra di stare a Parigi. Auspico che un giorno, stando a Parigi, si possa dire che sembra di stare a Palermo.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

Noi palermitani abbiamo la vanità di essere primi anche nel peggio.
Pino Caruso, ibidem

Una città può essere visitata, desiderata, ammirata, sognata, persino detestata. Palermo, in più, può essere mangiata.
Pino Caruso, ibidem

A Palermo, d'inverno, fa più caldo fuori che in casa. Papà, quando usciva, si levava il cappotto.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

L'inverno a Palermo è un'invenzione dei palermitani.
Pino Caruso, ibidem

Venite a Palermo d'inverno, troverete la primavera.
Pino Caruso, ibidem

I palermitani hanno sempre votato contro se stessi; tranne poche volte, quando si sono sbagliati.
Pino Caruso, ibidem

Differenze. Il 14 luglio a Parigi si festeggia la Rivoluzione; a Palermo, Santa Rosalia.
Pino Caruso, ibidem

Palermo è un grandissimo laboratorio, un esperimento: è la più grande città multietnica d'Italia senza problemi. Potrebbe essere, domani, una sorta di capitale virtuale del Mediterraneo.
Philippe Daverio, su La Stampa, 2010

[Palermo]: una città naturalmente splendida che ha una forte inclinazione verso il degrado.
Philippe Daverio, su Giornale di Sicilia, 2015

Palermo è bellezza. È così piena di bellezza che, purtroppo, quando tu hai tanta bellezza, la ignori. Ovunque ti giri c'è bellezza, ovunque vai, anche a Ballarò, anche nei vicoli più popolari. 
Domenico Dolce, intervista, 2017

Palermo è la storia della Sicilia, tutte le viltà e tutti gli eroismi, le disperazioni, i furori, le sconfitte, le ribellioni. Palermo è la Spagna, i Mori, gli Svevi, gli Arabi, i Normanni, gli Angioini, non c'è altro luogo che sia Sicilia come Palermo.
Giuseppe Fava, su I Siciliani, 1983

Palermo è di per sé una capitale nel cuore del Mediterraneo.
Dario Franceschini, discorso, 2017

Città elegante, pulita, estremamente ricca di edifici e dotata di tutto quanto si possa pretendere, quasi come Firenze. 
Sigmund Freud [1]

A Palermo si sono sedimentate tutte le culture che l'hanno attraversata. Palermo sa stare al mondo perché non rinnega le proprie radici, la propria identità. 
Paolo Gentiloni, su Giornale di Sicilia, 2018

Chi ha visto una volta il cielo di Palermo non potrà mai più dimenticarlo.
Johann Wolfgang Goethe, Viaggio in Italia, 1817

Palermo, Museo del Mediterraneo.
Gabriel Hanotaux [1]

Bella e immensa città, massimo e splendido soggiorno, ornata di tante eleganze che i viaggiatori si mettono in cammino per ammirarne le bellezze di natura e di arte.
Muhammad al-Idrisi, XII sec.

Palermo è erotica, trasuda passione. 
Simona Izzo, su la Repubblica, 2022

Come puoi vivere senza conoscere Palermo?
Milan Kundera, L'insostenibile leggerezza dell'essere, 1984

Vorrei starci di più ma io mi sento un palermitano a Roma. Palermo è qualcosa che mi è stata data e che mi rimane dentro. Vediamo sempre Palermo intorno a noi. Forse è un modo per cercare di far aderire una città imperfetta come Palermo alla nostra città ideale. 
Luigi Lo Cascio, su la Repubblica, 2014

Qui [a Palermo] c'è un'atmosfera di giocosa intelligenza che svolazza per l'aria. 
David Lynch, intervista, su Cinema.Sky, 2013

La bellezza di Palermo non è solo un fatto estetico. È capacità di riflessione filosofica. Non a caso la filosofia è nata in Sicilia. E si sente, ancora oggi.
Dacia Maraini, su la repubblica, 2015

Si dovrebbe rappresentare Palermo come una cortigiana che soggioga i conquistatori più fieri e li mette ai suoi piedi. 
Paul de Musset [1]

Ho conosciuto la piena bellezza, | lo splendore nobile e pacifico della luce, | pura e immensa, | a Palermo, a Villa Tasca. 
Anna de Noailles, Poesie, XX sec.

Palermo mi sembrò una città al contempo splendida e decadente, il cui aspetto un po' in rovina mi affascinò moltissimo. Ebbi l'impressione di una città molto diversa dalle altre città italiane, con una sua identità molto particolare e una bellezza tutta sua. 
Daniel Pennac, intervista, 2014

Palermo è una città che si offre, che si apre, perché è segnata dai rilievi, è attraversata dalla natura: una caratteristica singolare, che crea luoghi di poesia, luoghi diversi, luoghi che permettono a varie architetture di svilupparsi in maniera indipendente le une dalle altre.
Dominique Perrault [1]

Qui a Palermo c'è un clima unico, sembra di essere in paradiso. 
Dominique Perrault [1]

Questa è una città che comunica sensualità, felicità, e questo non solo perché ci sono dei monumenti straordinari e una grande memoria storica, ma perché c'è una natura che si integra perfettamente con gli elementi architettonici.
Dominique Perrault [1]

È la città greca per le sue origini, per la luminosità del suo cielo e per le mètopi del suo museo, di bellezza non inferiore a quelle di Olimpia. È città romana per il ricordo delle sue lotte contro Cartagine e per i mosaici della villa Bonanno. È città araba per le piccole cupole di alcune sue chiese, eredi delle moschee. È città francese per la dinastia degli Altavilla che l'abbellirono. È città tedesca per le tombe degli Hohenstaufen. È città spagnola per Carlo Quinto, inglese per Nelson e Lady Hamilton. 
Roger Peyrefitte, Dal Vesuvio all'Etna, 1952

Arrivati a Palermo, dimentichiamo un attimo ch’essa è la capitale burocratica della regione, fermandoci a sentire il soffio denso che sale dalle sue strade. Si entra nella Sicilia più araba e più barocca, più arretrata, più cupa, più carica di fantasia, e forse la più ricca di potenza latente.
Guido Piovene, Viaggio in Italia, 1957

Palermo è un serbatoio di fantasia.
Guido Piovene, ibidem

I dolci di Palermo sono i più coloriti e più sostanziosi del mondo.
Guido Piovene, ibidem

Direi che a Palermo l’antica vita popolare resiste con più forza di quella aristocratica. È un popolo che le prove subite portano talvolta ad umiliarsi ma non mai ad essere umile. 
Guido Piovene, ibidem

Se il popolo napoletano è signorile anche nei gesti che gli può suggerire la povertà, quello palermitano vi mette un sottinteso maestoso.
Guido Piovene, Viaggio in Italia, 1957

Paradosso: un chiacchierone a Palermo.
Antonio Pontoriero, Pensieri bizzarri, 2013

Io dico sempre che Palermo è come una donna bella che non sa abbigliarsi, non è mai in ghingheri, prova ne è che non sa mostrare il suo mare, ma alla fine è sempre una sorpresa. È una città che fa venire voglia di scoprirla. È come i grandi amori: ti manca quando sei lontana e ti soffoca quando ci vivi.
Isabella Ragonese, su la Repubblica, 2010

Sembra retorica ma qui [a Palermo] si avverte la creatività, l'energia. È una città che mostra sempre una calma apparente ma sotto c'è un grande fermento.
Isabella Ragonese, ibidem

Palermo non è una città ghettizzante e alla Vucciria incontri il giovane nobile decaduto e il ragazzo da cui hai acquistato il pesce la mattina.
Isabella Ragonese, su la Repubblica, 2017

Il valore straordinario di Palermo sta nell'incrocio di strade e tradizioni, nell'incrocio di civiltà. Palermo è la città della complessità.
Matteo Renzi, su Sicilia Informazioni, 2016

È proprio un'esigenza fisica per me Palermo, nel senso che è la mia città, è la mia terra, il posto in cui in assoluto mi diverto di più, e credo e dico sempre a tutti che, secondo me, non c'è niente di più bello che la vita notturna di Palermo. Noi siciliani siamo i brasiliani d'Europa.
Eva Riccobono, intervista, 2013

Non di solo barocco è fatta Palermo. C'è anche una città modernista che tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento scelse l'art-nouveau per realizzare i teatri, le ville e i palazzi di una borghesia che voleva sentirsi all'altezza della vecchia aristocrazia cittadina.
Leonardo Sciascia [1]

Spesso riesco a estrarre dal bellissimo caos che è Palermo una città essenzialmente liberty, quasi una piccola capitale dell'art-nouveau.
Leonardo Sciascia [1]

Non c'è luogo al mondo in cui il dialogo tra civiltà cristiana e araba sia stato tanto profondo. A Palermo quel dialogo mille anni fa, ai tempi dei Normanni, c'era. Gli arabi hanno dato bellezza a Palermo, non morte. Perché oggi, mille anni dopo non è più possibile? 
Vittorio Sgarbi, su Live Sicilia, 2015

Non credo di conoscere nessun'altra città [come Palermo] in cui il senso della vita è così forte. Forse perché è altrettanto forte il senso della morte. 
Wim Wenders [1]

[Palermo] è una grande metafora del vero senso della vita, una metafora che rende la vita degna di essere vissuta.
Wim Wenders [1]

La cosa più bella di Palermo è la qualità della vita, dieci volte migliore che a Milano. A Palermo c'è la cultura più alta di tutto il Sud. 
Maurizio Zamparini [1]

Cos'è Palermo? Aperto il sipario si vede un sordido, grigio, indistinto sfasciume edilizio, residuato di altre età. Blocchi di costruzioni nuove lo rendono ancora più grigio. È il ventre di quella che fu chiamata la «città felice»: ormai sfatto, inutile, quasi disabitato. 
Pietro Zullino, Guida ai misteri e piaceri di Palermo, 1973

Chiese e monumenti fatiscono, palazzi aristocratici crollano. Di una favolosa capitale imperiale non restano che mozziconi di pietra. Le guide turistiche chiedono al visitatore sforzi di fervida immaginazione. L'incuria dei panormiti per i loro monumenti è pressoché totale.
Pietro Zullino, ibidem

Chi non si abbandona, chi non si lascia iniziare al suo culto, sente Palermo indifferente, inospitale o addirittura nemica fin dal primo mettervi piede.
Pietro Zullino, ibidem

L'italiano del nord − progressista, illuminato, seguace di una religione olimpica − rischia di perdere il sonno in una città misteriosa, anzi misterica come Palermo: stralunato accrocco di politicanti che perseguono con sadismo l'ingiustizia sociale.
Pietro Zullino, Guida ai misteri e piaceri di Palermo, 1973

Qui [a Palermo] c'è soltanto primavera ed estate. 
Richard Wagner [1]

Palermo non è la città di Lauricella, Riina e i Graviano: è la città di Falcone, Borsellino, Giaccone, Agostino, Iannì, Domè e moltissime altre vittime innocenti che la mafia l'hanno combattuta a viso aperto! 
Sonia Alfano, su  la Repubblica, 2013

A Milano gli affari si combinano con un colpo di telefono; a Palermo anche con un colpo di lupara. 
Enzo Biagi [1]

Chiunque pensasse di combattere la Mafia nel "pascolo" palermitano e non nel resto d'Italia non farebbe che perdere tempo. 
Carlo Alberto dalla Chiesa, intervista di Giorgio Bocca, su la Repubblica, 1982

La mescolanza tra società sana e società mafiosa a Palermo è sotto gli occhi di tutti e l'infiltrazione di Cosa Nostra costituisce la realtà di ogni giorno.
Giovanni Falcone, Cose di Cosa Nostra, 1991

Palermo è bella, c'è sempre il sole. E anche se dicono che c'è la mafia, la mafia ha questa cosa che non si vede. Basta non pensarci.
Pif, in La mafia uccide solo d'estate, 2016 

La mia Palermo? Ne detesto soprusi e mentalità mafiosa. 
Eva Riccobono, su Corriere del Mezzogiorno, 2013

La contraddizione definisce Palermo. Pena antica e dolore nuovo, le pietre dei falansteri impastate di sangue ma anche di sudore onesto. La Mafia che distribuisce equamente lavoro e morte, soperchierìa e protezione. 
Leonardo Sciascia [1]

Chi va a Palermo e non vede Monreale parte asino e torna animale.
Proverbio

Chi vuol provar le pene dell’inferno l’inverno a Messina e l’estate a Palermo.
Proverbio

Palermo, uomo dabbene: chi va va e chi viene viene.
Proverbio

Se Palermo avesse un porto Messina sarebbe un orto.
Proverbio

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Sicilia - Napoli

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