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Aforismi, frasi e proverbi sui Delfini

Raccolta di aforismi, frasi e proverbi sui delfini, nome comune per indicare un gruppo di cetacei, cioè di mammiferi acquatici, appartenenti alla famiglia dei delfinidi. I delfini possono raggiungere i due metri di lunghezza, sono molto agili e capaci di fare dei gran salti sopra la superficie del mare.

Sul delfino, scrivono Stefano Apuzzo e Monica D’Ambrosio: "Dall'epoca dei Greci, che ne conoscevano l'intelligenza e la capacità d'affetto, è ritenuto esempio di bontà materna e amicizia. Scrive Plinio nel I secolo d.C.: "Il delfino non è soltanto un animale amico dell'uomo, ma anche dell'arte musicale; si addolcisce all'armonia degli strumenti… Non ha paura dell'uomo come di un essere estraneo, viene incontro alle imbarcazioni, gioca e salta tutt'intorno"; due secoli dopo, Eliano: "gli uomini ammirano le donne per il loro eccezionale affetto verso la prole… La femmina del delfino è invece, tra tutti gli esseri viventi, quella più attaccata alla prole. Quando un pescatore o ferisce il giovane delfino col tridente o lo colpisce col rampone, la madre del delfino non si spaventa per ciò che è successo, né desiste dal suo proposito, segue l'imbarcazione, spinta da un profondo impulso naturale d'amor materno e nessuno riesce ad atterrirla, perché la delfina non sopporta d'abbandonare al pericolo il figlio". I marinai di tutto il Mediterraneo lo rispettavano, non come oggi che ne fanno strage con le maledette reti a strascico o lo uccidono perché "ruba" il "loro" pesce… Una volta, anzi, lo si faceva partecipare alle battute di pesca". [Anche gli animali vanno in Paradiso, 2001].

Nel corso dei secoli, il delfino ha assunto vari significati simbolici. Come ricorda Carlo Lapucci: "Secondo i miti i delfini salvarono dalle onde Telemaco figlio di Ulisse, il figlio di Apollo Icadio (che dal delfino prese il nome per Delfi, da lui fondata), Arione figlio di Nettuno, e quindi, in età cristiana, il santo Arriano; da queste leggende deriva che il delfino sia considerato simbolo di Cristo che trae a salvamento gli uomini perduti nel peccato. Ricco il corredo simbolico. Amore: il dio Amore cavalca sopra un Delfino; astuzia: è un animale intelligente; costellazione dei Pesci: i due delfini che portarono la sposa Anfitrite a Nettuno furono collocati nello Zodiaco; Cristo: come simbolo di salvezza, unito all'ancora; Dioniso: il dio tramutò in delfini i marinai etruschi che l’avevano fatto prigioniero, trasformando in vite l’alberatura della nave (Ovidio, Metamorfosi 3.680 sgg.); navigazione: accompagna i bastimenti in navigazione segnalando le tempeste; protezione: protegge i naufraghi; Ulisse: aveva un delfino sullo scudo, per simboleggiare l’astuzia o per ricordo del salvataggio del figlio Telemaco. Venere, nata dal mare, è spesso raffigurata accanto a un delfino". [Dizionario dei proverbi italiani © Mondadori 2007].

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla balena, lo squalo e i pesci. [I link sono in fondo alla pagina].
Ai delfini piace sfiorare l'uomo, socializzare, giocare con lui.
È una storia antica che sembrava leggenda e che invece leggenda non è.
(Danilo Mainardi)
Forse l'uomo è un delfino cattivo.
Sergio Bambarén, Il delfino, 1995

Il delfino è una creatura magnifica, forte eppure delicata, saggia ma giocosa.
Sergio Bambarén, L'onda perfetta, 1999

Non ho paura di esprimere chi sono, perché il silenzio dell'oceano sussurra al mio cuore il vero significato della vita. Non ci sono regole a governare i miei pensieri, né leggi che blocchino il fanciullo interiore. Proprio come i delfini che all'improvviso emergono dalle profondità degli abissi e condividono le onde con me, io sono libero.
Sergio Bambarén, Il vento dell'Oceano, 2002

I delfini sono da sempre visti come dei giocherelloni, dei giocolieri dei mari, provvisti di un'intelligenza davvero notevole, che consente loro di rivaleggiare con gli scimpanzé. Difatti, i delfini, come, per l'appunto gli scimpanzé, sanno riconoscere se stessi allo specchio, una prova che soltanto poche specie di animali sono in grado di superare.
Giorgio Celli, L'avvocato degli animali... e del cane, 2004

Può succedere che un delfino finisca nella rete dei pescatori, e allora se l'animale venga o no liberato, e restituito al mare, dipende da quanto i pescatori sono ligi al rispetto delle leggi, ma sopra tutto dalla loro sensibilità.
Giorgio Celli, L'avvocato degli animali... e del cane, 2004

Nelle distese sconfinate dell'oceano Pacifico la pesca al tonno, attivissima e messa in atto con tutti gli ausili tecnologici, comporta, ahimè, una distruzione sistematica dei poveri delfini, che, alla fin fine, non c'entrano per niente.
Giorgio Celli, L'avvocato degli animali... e del cane, 2004

Quando [i delfini] si imbattono in un banco di tonni, beh, cominciano a girar loro attorno, e a seguirli, ragione per cui i pescatori li considerano come i segnalatori inconsapevoli di una buona pesca. Buttano, allora, delle grandi reti, per intrappolare i tonni, ma, insieme, prendono tra le maglie anche i delfini. Così periscono di stress, o per colpi di arpioni non destinati a loro, oppure uccisi intenzionalmente da qualcuno che li vede come dei rivali: sarebbero colpevoli di mangiare del pesce che l'uomo ritiene solo suo.
Giorgio Celli, L'avvocato degli animali... e del cane, 2004

Numerose organizzazioni ambientaliste stanno chiedendo da tempo che i delfini vengano salvaguardati, ma spesso, se la legge ha dato loro ragione, i controlli non sono efficienti come si desidera, e, in camuffa, le uccisioni continuano.
Giorgio Celli, L'avvocato degli animali... e del cane, 2004

Qualcuno sostiene che i delfini aiutino i naufraghi a guadagnare la riva, e a non affogare miseramente, e su questa faccenda è nato un curioso equivoco. I delfini spingono i malcapitati verso la riva dando loro delle belle testate, e c'è chi ha sostenuto che si tratti non di un aiuto, ma di un'aggressione. Non ci credo per niente, perché queste creature sono proclivi al gioco, e forse, come succede tra i nostri bambini, il gioco può eccedere l'impegno muscolare richiesto, e diventare un po' troppo rude. Dai giochi di forza agli scontri fisici veri e propri esiste un confine molto sottile, ma non bisogna confondere le carte in tavola: anche se rude, un gioco resta un gioco, e un aiuto può risultare un po' pesante nei modi, ma è l’intenzione che conta.
Giorgio Celli, L'avvocato degli animali... e del cane, 2004

Studiare i delfini in cattività è tanto istruttivo quanto sarebbe studiare gli esseri umani osservando soltanto dei prigionieri detenuti in isolamento.
Jacques Cousteau [1]

[Gli animali] parlano, e noi rifiutiamo di concedere loro la dignità di essere ascoltati. I delfini, poiché non sono pesci ma sembrano pesci, e poiché ci parlano come pochi altri animali sono in grado di fare, violano doppiamente il confine tra le nostre categorie di mammiferi e pesci, e così minacciano la nostra definizione di ciò in cui consiste l'essere umani. Questo spiega, in parte, la riluttanza di alcuni a chiamare «linguaggio» quello dei delfini. E in effetti il linguaggio che si usa per comunicare con i delfini non è né il linguaggio con cui i delfini comunicano tra loro né il linguaggio con cui noi comunichiamo tra noi: è un linguaggio da stele di Rosetta, una sorta di esperanto mammifero. Eppure è un linguaggio, e ci mette in comunicazione con i pesci. 
Wendy Doniger, in John Maxwell Coetzee, La vita degli animali, 1999

[Il delfino] è uno dei più belli e meglio conformati abitatori del mare.
Benjamin Franklin, Diario di viaggio da Londra a Philadelphia, 1726

Come gli eserciti delle Nazioni Unite, caratterizzati da coalizioni all'interno dei paesi così come dalle alleanze tra i vari paesi, anche i delfini danno origine a coalizioni all'interno di coalizioni. Per cui un branco di delfini maschi aiuterà un altro branco di delfini maschi ad aggiudicarsi una femmina allontanandola da un terzo branco di delfini maschi. Non sappiamo ancora se queste super-coalizioni si scambino il piacere di aver accesso alle femmine, ma si intuisce che si stanno scambiando dei favori.
Marc Hauser, Menti selvagge, 2000

Inutil forza ha il delfino a terra.
[Κακὴ δελφῖνος ἐν χέρσῳ βία].
Ione di Chio, V sec. a.e.c. [1]

Il delfino è considerato il più nobile abitatore delle acque e riconosciuto come uno dei mammiferi più intelligenti. Il nuoto elegante, la figura armoniosa, i salti sulle onde, tutto induce a vederlo come la creatura più gradevole del mare.
Carlo Lapucci, Dizionario dei proverbi italiani, 2006

Perché il delfino è simile ad un pesce, eppure partorisce ed allatta i suoi nati? Perché è figlio di un tonno e di una vacca. 
Primo Levi, Storie naturali, 1966

Se nasci delfino la sfanghi, se nasci tonno sei rovinato.
Luciana Littizzetto, Rivergination, 2006

Ai delfini piace sfiorare l'uomo, socializzare, giocare con lui. È una storia antica che sembrava leggenda e che invece leggenda non è.
Danilo Mainardi, Animali famosi e altri animali, 1992

I delfini − chissà perché − sono positivamente attratti, e mostrano altruismo, nei confronti dell'uomo.
Danilo Mainardi, Animali famosi e altri animali, 1992

I delfini sono curiosi dell'uomo e sono altruisti; l'uomo invece è sempre stato solo curioso, ma tantissime, troppe, sono le storie di delfini entrati nei porti, nei fiumi, insomma entrati in contatto coll'uomo, e poi massacrati per stupidità, divertimento, per futili o addirittura perversi motivi.
Danilo Mainardi, Animali famosi e altri animali, 1992

I delfini, si sa, sono dotati di una notevole creatività, e spontaneamente sono capaci di inventare, giocando, nuovi modi di nuotare, mosse, salti e atteggiamenti. Oltre a ciò sanno appropriarsi di inconsuete abitudini ambulatorie anche imitando altri esseri con cui vengono in contatto. Così, un po' inventando un po' copiando, possono avere a disposizione un ampio repertorio di "inconsuetudini da rendere consuete". Ebbene, ogni gruppo si caratterizzerebbe per qualche sua caratteristica comportamentale, e ciò funzionerebbe, un po', come se fosse un distintivo di riconoscimento d'appartenenza al gruppo stesso. Un modo come un altro per sentirsi uniti, per non perdersi, per distinguersi da tutti gli altri.
Danilo Mainardi, Animali famosi e altri animali, 1992

Se lui [mio padre] levava gli occhi a guardarmi, il suo splendore silenzioso mi richiamava alla coscienza della mia piccolezza. E mi pareva d'essere un'alice alla presenza d'un delfino.
Elsa Morante, L'isola di Arturo, 1957

I vivaci, guizzanti movimenti del delfino mettono allegria, come se significassero gioco e piacere: invece è il tormento che dentro gli fa la natura.
Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi, 1869/89

I delfini non giocano tra le onde / come la gente pensa. / I delfini si addormentano andando a fondo. / Cosa cercano? Non lo so. / Quando toccano il fondo / si svegliano all'improvviso / e risalgono perché il mare è molto profondo / e quando salgono cosa cercano? Non lo so. / E vedono il cielo e gli ritorna il sonno / e di nuovo scendono addormentati, / e ancora toccano il fondo del mare / e si svegliano e riprendono a salire. / Così sono i nostri sogni.
Silvina Ocampo, I delfini, Poesie, XX sec.

Che la montagna sia meno inquinata del mare lo dimostra il fatto che sui ghiacciai è difficilissimo trovare delfini morti.
Valerio Peretti [1]

Lo sapevi che i delfini sono squali gay?
Brittany Pierce (Heather Morris), in Glee, 2009-2015

Nel delfino soltanto si trova, in relazione all'uomo, quella cosa che vanno cercando tutti i migliori filosofi, ovvero l'amore disinteressato. Questo animale, infatti, non ha bisogno di ricevere nulla dagli umani e, dal canto suo, nei confronti di tutti gli uomini mostra la sua benevolenza e amicizia, e molte persone ha soccorso in passato.
Plutarco, De sollertia animalium, II sec.

Probabilmente è l'amore del delfino nei confronti degli uomini che lo rende caro agli dèi. Il delfino è infatti il solo animale che è affettuosamente legato all'uomo in quanto tale.
Plutarco, De sollertia animalium, II sec.

Quando viene catturato, il delfino, non appena si accorge di essere finito nelle maglie della sagena, rimane fermo senza agitarsi; e per giunta è felice, perché si rimpinza senza alcuno sforzo con l'enorme quantità di pesci impigliati nella rete. Quando infine è in prossimità della terraferma, rosicchia la rete e ne sguscia fuori.
Plutarco, De sollertia animalium, II sec.

Un giorno mentre facevo il bagno nel mare | il mio delfino parlante mi parlò, | mi parlava in sinfonia | dalla pace di libertà sotto il mare, | mi guardò, gli occhi pieni d'amore, | disse: sì, viviamo dietro il sole. 
[One day while bathing in the sea | my talking dolphin spoke to me | he spoke to me in symphony | from freedom's peace beneath the sea | he looked to me eyes full of love | said yes we live behind the sun].  
Red Hot Chili Peppers,  Behind the Sun, 1987

I delfini nuotano fino a 65 chilometri al giorno e possono immergersi fino a profondità superiori ai 400 metri. Nel loro ambiente naturale, possono vivere in gruppi sociali estesi e si orientano grazie alla loro capacità di ecolocalizzazione in un ambiente in continua trasformazione e potenzialmente pericoloso. Una volta in cattività, questi stessi animali vengono rinchiusi in vasche di cemento [...] o in piccole gabbie marine. In questo mondo desolato, non ci sono gruppi, né eventi significativi. Non vengono affrontate sfide naturali. Non si trova niente di interessante perché non c'è niente di interessante.
Tom Regan, Gabbie vuote, 2004

Antiche leggende ci hanno già parlato di amicizie tra bambini e delfini, e di delfini che hanno portato in salvo qualche naufrago. Oggi sappiamo che non si tratta solo di leggende. I delfini amano la compagnia umana e si lasciano facilmente addomesticare, come la più parte degli animali: qualità che viene sfruttata in vari circhi e acquari.
Hans Ruesch, Imperatrice nuda, 1976

Un delfino potrebbe uccidere un uomo con un sol colpo del suo becco aguzzo − cosi si difende dai pescecani − oppure stritolandolo tra le poderose mascelle; invece non è stato riferito un sol caso in cui un delfino abbia attaccato un uomo, nemmeno per ragioni di legittima difesa, come quando ha l'arpione di un sub conficcato nel fianco o viene massacrato in nome della scienza.
Hans Ruesch, Imperatrice nuda, 1976

Da quando si è sparsa la voce che i delfini posseggono un livello d'intelligenza equiparabile forse a quello umano, gli "scienziati" si sono dati da fare per "comunicare" con essi mediante le solite perforazioni del cranio e l'inserimento di elettrodi. Occorre proprio rilevare che ogni bambino il quale sia riuscito a conquistarsi l'amicizia di un delfino come compagno di nuoto lo conosce meglio di qualsiasi vivisettore? Che chiunque ami gli animali e abbia la pazienza semplicemente di osservarli, senza sottoporli a prove crudeli, ne sa più sul loro conto di tutti i professori [...] messi insieme?
Hans Ruesch, Imperatrice nuda, 1976

È interessante notare che mentre è stato riportato che alcuni delfini hanno imparato l'inglese − fino a cinquanta parole utilizzate in un contesto corretto − non si ha notizia di nessun essere umano che abbia imparato il delfinese.
[It is of interest to note that while some dolphins are reported to have learned English – up to fifty words used in correct context – no human being has been reported to have learned dolphinese].
Carl Sagan, The burden of skepticism, 1987

Giochi di delfino fortunale vicino.
Proverbio

Non sempre chi naufraga incontra un delfino.
Proverbio

Se appare il delfino la pioggia fila.
Proverbio

Tristo è il tonno che gioca col delfino.
Proverbio

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Balena - Squalo - Pesci