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Aforismi, frasi e proverbi sulle Lucertole

Raccolta di aforismi, frasi e proverbi sulla lucertola, piccolo rettile con quattro zampe e coda lunga, testa piatta e lingua bifida. Le lucertole amano i luoghi esposti al sole e si nutrono di insetti e di vermi.

Come nota Carlo Lapucci: "La lucertola vive accanto alle case, timida, inavvertita: è una presenza gradita e considerata segno di fortuna, tanto che è protetta da un tabù che ne vieta l’uccisione. È un essere innocuo che si ama vedere negli orti, lungo i muri e le siepi e nessuno si sogna d’impaurire o di cacciare. Vi sono sulla lucertola molte credenze: si dice che abbia sulla lingua le chiavi del paradiso; incontrarne una a due code porta grande fortuna; divenuta cieca per la vecchiaia, la lucertola riacquista la vista guardando sorgere il sole". [Dizionario dei proverbi italiani, Mondadori 2007].

Riguardo al significato simbolico della lucertola, scrivono Stefano Apuzzo e Monica D’Ambrosio: "Il suo amore per la tiepide luce del sole ha portato i Greci a ritenerla animale caro a Febo Apollo, dio del sole bianco. È, nei Misteri Orfici, segno della perpetuazione della vita; veniva posta sul ventre delle donne gravide. Secondo gli occultisti allontana il malocchio, quindi la scolpiscono sui chiodi magici, gli amuleti e le statuine portafortuna". [Anche gli animali vanno in Paradiso, 2001].

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sui rettili, i camaleonti, i gechi e i coccodrilli. [I link sono in fondo alla pagina].
La lucertola è un coccodrillo tascabile. (Victor Hugo)
Si deve essere sé stessi, fare le proprie scelte morali... anche quando richiedono vero coraggio. Altrimenti si è come robot, o lucertole.
Woody Allen, in Zelig, 1983

I dinosauri non sono lucertole, e viceversa. Le lucertole sono rettili squamosi d'una dinastia antica. Le lucertole più antiche precedono i primi dinosauri di ben trenta milioni di anni.
Robert T. Bakker, Le eresie del Dinosauro, 1986

Alcune lucertole grandi, come il varano di Komodo mangia-uomini, sono state nominate "superstiti dell'epoca dei dinosauri", ma questa frase è storicamente scorretta. Nessuna lucertola ha mai mostrato nel corso della sua evoluzione le caratteristiche simili a quelle degli uccelli visibili in ogni dinosauro. Una grande lucertola non ha mai assomigliato un piccolo dinosauro, tranne per qualche dettaglio insignificante nei denti. Le lucertole non camminano mai con la postura eretta a passi lunghi, caratteristiche che contraddistinguono gli uccelli terrestri odierni
Robert T. Bakker, Le eresie del Dinosauro, 1986

Gli etologi definiscono "tanatosi" la tattica istintiva con cui alcuni animali (rospi, lucertole) si fingono morti per scoraggiare i loro potenziali aggressori dall'attaccarli. Molto, molto più antico di questa scoperta è il monito popolare romanesco: "Si voi campa', devi fa' er morto".
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001

Per una catastrofe ancora sconosciuta sessanta milioni di anni or sono si estinsero i sauri giganti. La specie sopravvisse riducendo le proprie dimensioni fino alle lucertole. Si può supporre che la razza umana debba estinguersi per una analoga calamità e che milioni di anni dopo sopravviva la specie in nuovi uomini di dimensioni minime, come quelli di cui parla Gulliver.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001

Una lucertola è il riassunto di un coccodrillo.
Paolo Conte (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

La lucertola è rimasta tale e quale fin dai tempi remoti. Una bestiolina dolce e timida, amante del sole, molto veloce ed eccezionale rocciatrice. Può scalare qualsiasi superficie verticale e, se prende velocità, anche una lastra di vetro. Ma non uno specchio. Perché? Perché nello specchio vede se stessa e ha paura di essere presa per la coda. È una storia vecchia che merita di essere ricordata, perché la lucertola una piccola modifica l'ha subita subito dopo la creazione del mondo. Fu, come al solito, nostro Signore a darle una sistemata. Nonostante la sua velocità, infatti, parecchi predatori la catturavano per mangiarsela. E questo era logico, naturale. Ma molti, ad esempio i gatti, la prendevano per la coda con il puro scopo di maltrattarla, o giocarci finché era sfinita. O, peggio ancora, per ucciderla come facevano certi bambini terribili che non amavano gli animali. La lucertola cercava di fuggire rintanandosi nei buchi dei muri o nelle pietraie, ma vi era sempre qualcuno più veloce che riusciva ad afferrarla per la coda e tirarla fuori. Ha una coda molto lunga e, prima che fosse scomparsa del tutto, riuscivano a bloccarla. Lei opponeva le zampette, cercava di resistere con tutte le sue forze ma non c'era verso. Tirandole la coda come uno spago la estraevano con facilità. Disperata, la lucertola si rivolse al Creatore. «Ci penso io» disse il Signore. E fece si che la coda della lucertola diventasse fragile come cipria. Non appena qualcuno gliela tirava gli rimaneva in mano lasciandolo con un palmo di naso. In questo modo nessuno poté più tirar fuori dal buco le lucertole. Tiravano fuori solo un pezzetto di coda. E la lucertola fu salva e felice perché il moncone si rimarginava immediatamente e senza alcun dolore.
Mauro Corona, Storie del bosco antico, 2005

La lucertola attraversava il giardino senza sapere che era mio.
Ennio Flaiano, Frasario essenziale, 1959/72 (postumo, 1986)

Immagine della natura. La lucertola che acchiappa una mosca e la vipera che nello stesso istante inghiotte la lucertola.
Friedrich Hebbel, Diari, 1835/63 (postumo 1885/87)

Quella piccola lucertola triste mi disse che era un brontosauro per parte di madre. Io non risi; le persone che si vantano degli antenati spesso hanno ben poco d’altro cui appoggiarsi. Assecondarle non costa niente e accresce la felicità in un mondo dove la felicità scarseggia sempre.
Robert Anson Heinlein, Lazarus Long l'Immortale, 1973

Los Angeles, ogni giorno caldo e sole. Oggi? Caldo e sole. Domani, per il resto della settimana? Caldo e sole. Ogni singolo giorno: caldo e sole. E loro lo adorano: "Non è grandioso? Caldo e sole tutti i giorni!". Cosa sei, una cazzo di lucertola? Solo ai rettili può piacere un tempo del genere. Io sono un mammifero, posso permettermi: cappotti, sciarpe, cappuccini e donne dalle rosee guance.
Bill Hicks, Revelations, 1992

Il gatto è una tigre da salotto, la lucertola è un coccodrillo tascabile.
[Le chat est un tigre de salon, le lézard est un crocodile de poche].
Victor Hugo, I miserabili, 1862

Nulla ci autorizza a credere che gli animali osservino sempre le stesse usanze, non avendo loro stessi avuto sempre le medesime forme. Quando il genio della loro specie riteneva che dovessero averne abbastanza di tale pelame, di tale lunghezza di zampe… Cos'è una lucertola, vi prego, se non un plesiosauro che si è aggiornato?
Francis de Miomandre, La moda, 1927

Il silenzio nel bosco è vivo. Il frullo di un passero, lo scatto di una lucertola sulle foglie cadute non sono rumori: è musica.
Mogol, Le ciliegie e le amarene, 2012

La dubbia dimane non t’impaura. / Leggiadra ti distendi / sullo scoglio lucente di sale / e al sole bruci le membra. / Ricordi la lucertola / ferma sul masso brullo; / te insidia giovinezza, / quella il lacciòlo d’erba del fanciullo.
Eugenio Montale, Falsetto, in Ossi di seppia, 1925

Quando tutto è finito, il cuore continua a sussultare (come le codine delle lucertole).
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

La lucertola e il serpente si identificano con le forze del male che stanno nell'inconscio – tutto ciò che incute paura e terrore. Il mio è anche un invito rivolto ai poteri oscuri, alle forze del male, perché escano allo scoperto.
Jim Morrison (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Proprio la cosa più piccola, più sommessa, più lieve, il fruscio di una lucertola, un soffio, un guizzo, un batter d'occhi. − Di poco è fatta la miglior felicità.
Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra, 1883/85

Così vanno le cose, nell'universo: le fragoline di bosco, le lucertole e gli aforismi sono densi ed evocano la pienezza, mentre le zucche giganti, i soufflé al formaggio e i discorsi d'inaugurazione sono gonfi in proporzione alla loro vacuità.
Amélie Nothomb, Le catilinarie, 1995

Le siepi erano brulle, irte; ma c’era / d’autunno ancora qualche mazzo rosso / di bacche, e qualche fior di primavera / bianco; e sui rami nudi il pettirosso / saltava, e la lucertola il capino / mostrava tra le foglie aspre del fosso.
Giovanni Pascoli, L’Aquilone, in Primi poemetti, 1904

D'innocente lucertola ha paura chi provò di zio serpe aspra puntura.
Cristoforo Poggiali, Proverbi, motti e sentenze, 1821

La lucertola dell’amore / ancora una volta è fuggita / e m’ha lasciato la coda fra le dita / Ben mi sta / avevo voluto serbarla per me.
Le lézard de l’amour / s’est enfui encore une fois / et m’a laissé sa queue entre les doigts / C’est bien fait / J’avais voulu le garder pour moi.
Jacques Prévert, La lucertola, Poesie, XX sec.

E già sulla muraglia dello stadio, / tra gli spacchi e i ciuffi d'erba prensile, / le lucertole guizzano fulminee; / e la rana ritorna nelle rogge, / canto fermo alle mie notti lontane / dei paesi.
Salvatore Quasimodo, La muraglia, in Giorno dopo giorno, 1947

Le lucertole non assomigliano affatto ai dinosauri. Perché nessuno riesce a capirlo? [...] Ignorate tutto ciò che avete visto nei vecchi film scadenti girati da gente che non sa niente; non c'è neanche un dinosauro che assomigli lontanamente a una lucertola. È così ovvio che mi turba il fatto che nessuno riesca a capirlo.
Aron Ra (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

La lucertola. Figlia naturale della pietra spaccata a cui mi appoggio, essa mi si arrampica sulla spalla. Ha creduto che io fossi la continuazione del muro, perché sto immobile e ho un cappotto color del muro. È una cosa pur sempre lusinghiera.
[Le lézard. Fils spontané de la pierre fendue où je  m'appuie, il me grimpe sur l'épaule. Il a cru que je continuais le mur parce que je reste immobile et que j'ai un paletot couleur de muraille. Ça flatte tout de même].
Jules Renard, Storie naturali, 1896

Il muro: -- Mi passa un brivido per la schiena. La lucertola: - Sono io.
Jules Renard, Storie naturali, 1896

La lucertola è la spilla dei muretti.
Ramón Gómez de la Serna, Greguerías, 1917/60

Le cose che ci accadono non sono mai fini a se stesse, gratuite, ogni incontro, ogni piccolo evento racchiude in sé un significato, la comprensione di se stessi nasce dalla disponibilità ad accoglierli, dalla capacità in qualsiasi momento di cambiare direzione, lasciare la pelle vecchia come le lucertole al cambio di stagione.
Susanna Tamaro, Va’ dove ti porta il cuore, 1994

La Tartaruga disse a la Lucertola: / − Abbi pazzienza, férmete un momento! / E giri, e corri, e svicoli, e t'arampichi, / sempre de prescia, sempre in movimento. / Me fai l'effetto d'una pila elettrica... / Te piace d'esse attiva? Va benone. / Però l'attività, quanno s'esaggera, / lo sai come se chiama? Aggitazzione: / forza sprecata. È la mania der secolo. / Correno tutti a gran velocità: / ognuno cerca d'arrivà prestissimo, / ma dove, propio dove... Nu' lo sa.
Trilussa, La tartaruga lemme-lemme, Poesie, XX sec.

Sono flessibile come un'anguilla, vivace come una lucertola e instancabile lavoratore come uno scoiattolo.
[Je suis flexible comme une anguille et vif comme un lézard et travaillant toujours comme un écureuil].
Voltaire, Lettera a d'Argental, 1759

I rettili sono timidi. Non appena un serpente (almeno in Europa) vede un uomo, la prima cosa che fa è nascondersi in un buco come un coniglio o una lucertola.
Voltaire, Dizionario filosofico, 1764

Gaia lucertola, bevi il tuo sole; | rapida passa l'ora, come suole, | forse domani piove, e te ne duole.
[Gai lesert, bèou toun soulèu; | l'ouro passo que trop lèu, | e deman ploura belèu].
Anonimo

Proverbi sulla Lucertola
  • Al tempo delle serpi fanno paura le lucertole.
  • Chi è inciampato nella serpe ha paura della lucertola.
  • Chi è morso dalla serpe, teme la lucertola.
  • Chi sta al sole come le lucertole allunga il collo come le serpi. [1]
  • Chi vede la lucertola a due code e non l’acchiappa ha visto la fortuna che gli scappa.
  • È meglio essere capo di lucertola che coda di leone.
  • La lucertola dice d’essere parente del coccodrillo.
  • Sant’Agnese la lucertola per la siepe.
Note
  1. Chi ozia e non lavora, quando è l’ora di mangiare cerca senza trovare nulla. Allungare il collo, attendere a lungo una cosa desiderata.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Rettili - Geco - Camaleonte. - Coccodrillo