Aforismi, frasi e citazioni sulla Televisione

Raccolta di aforismi, frasi e battute divertenti sulla televisione e sul televisore (inteso come elettrodomestico). Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sui programmi televisivi, sulla cosiddetta TV spazzatura, sul cinema, i film, il telegiornale, il telecomando, la radio e i mass media. [I link sono in fondo alla pagina].
Trovo la TV molto istruttiva. Ogni volta che qualcuno la accende,
me ne vado in un'altra stanza a leggere un libro. (Groucho Marx)
Il ruolo della televisione è l'illusione della compagnia, del rumore. La chiamo la quinta parete e la seconda finestra: la finestra dell'illusione.
Mumia Abu-Jamal [1]

La televisione è il trionfo della macchina sulle persone.
[Television is the triumph of machine over people].
Fred Allen [1]

La televisione è quell'apparecchio che permette a persone che non hanno niente da fare di guardare gente che non sa fare niente.
[Television is a device that permits people who haven't anything to do to watch people who can't do anything].
Fred Allen [1]

La radio è il teatro della mente; la televisione è il teatro degli insensati.
Steve Allen [1]

La vita non imita l'arte, imita la cattiva televisione.
Woody Allen, in Mariti e mogli, 1992

È assolutamente evidente che l'arte del cinema si ispira alla vita, mentre la vita si ispira alla TV.
Woody Allen [1]

Le maggiori differenze tra i vari canali televisivi riguardano tuttora le previsioni del tempo.
Woody Allen [1]

La televisione è la prima cultura genuinamente democratica, la prima cultura disponibile a tutti e completamente fatta da ciò che la gente vuole. La cosa più terrificante è ciò che la gente vuole.
Clive Barnes [1]

− Il mio futuro è nella televisione.
− Hai già trentadue anni e non hai combinato niente. Gesù Cristo è morto e risorto a trentatré. Ti conviene darti da fare…
Chuck Barris (Sam Rockwell), in Confessioni di una mente pericolosa, 2002

La televisione sarà forse stata inventata solo per restituire, attraverso una gustosa svolta, la sua forza al silenzio dell’immagine.
Jean Baudrillard, Cool memories, 1980/90

Niente di più misterioso di una televisione accesa in una stanza vuota; molto più strano di un uomo che parla solo o di una donna che sogna a occhi aperti davanti ai fornelli. Sembra che un altro pianeta vi stia parlando; improvvisamente, la televisione si rivela per quello che è: video di un altro mondo, che in fondo non si rivolge ad alcuno e impassibilmente diffonde le sue immagini, indifferente ai suoi stessi messaggi (la s’immagina benissimo regolarmente funzionante anche dopo la scomparsa dell’uomo).
Jean Baudrillard, America, 1986

La T.V. e i media sono da molto tempo usciti dal loro spazio mediale per investire dall'interno la vita «reale», proprio come fa il virus con una cellula normale. Non vi è bisogno di un casco né di una combinazione digitale: è la nostra volontà che finisce per muoversi nel mondo come in un'immagine di sintesi. Tutti abbiamo inghiottito il nostro ricevitore.
Jean Baudrillard, Il delitto perfetto, 1995

La TV ha bisogno del cinema come i fast-food di hamburger.
Roberto Benigni, E l'alluce fu, 1996

Anche se avessimo Budda, Shakespeare e Dante, la terza volta che li vedi da Santoro o da Vespa o da Costanzo dici: "Ancora 'sti tre scemi! " Dopo che li vedi in TV, qualsiasi cosa dicano, sembrano scemi.
Roberto Benigni, E l'alluce fu, 1996

Una volta i bambini parlavano come i genitori. Oggi parlano come la televisione.
Alain de Benoist, Ultimo anno, 2001

Mi sono accorto che è la TV che dovrebbe pagarci per guardarla!
Milton Berle [1]

La Tv è una fonte d’informazione chiara, precisa, persuasiva e penetrante, ma, allo stesso tempo, passiva, troppo concreta, omologante, senza fantasia né mistero, che vuole spiegare tutto senza nulla lasciare all’immaginazione.
Giovanni Bollea, Le madri non sbagliano mai, 1995

La televisione cambia radicalmente l'ambiente e dall'ambiente così brutalmente modificato i bambini traggono i modelli da imitare. Risultato: stiamo facendo crescere tanti piccoli criminali.
Giancarlo Bosetti, Prefazione a Karl R. Popper e John Condry, Cattiva maestra televisione, 1996

Il maggiore pericolo della TV non sta tanto in ciò che induce a fare, ma in ciò che impedisce di fare: la conversazione, i giochi e le discussioni, tutte cose che contribuiscono moltissimo all'educazione del bambino e alla formazione del suo carattere.
Urie Bronfenbrenner [1]

Benedetta televisione, che mi consente, meglio ancora se nelle demoniache ore notturne, di visitare
ora l’una ora l’altra “villa dei misteri” nella smisurata Pompei del cinema muto.
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994

La TV tiene unite molte più coppie di quanto non facciano i bambini o la chiesa.
Charles Bukowski, Shakespeare non l'ha mai fatto, 1979

La televisione ha concesso a una moltitudine di individui la grazia di reputarsi intelligenti, cosa che i libri non avevano ottenuto in trenta secoli di scrittura. Ha anche prodotto una massa di dementi, operazione che i libri non erano mai riusciti a compiere.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001

Televisione. Una metafora della morte dell'intimità.
Anthony Burgess, 1985, 1978

Quanti erano quelli che prima della televisione coltivavano sogni di grandezza? Sì, qualcuno c'è sempre stato; ma si tratta di un'esiguissima minoranza... il cinema ecco, col cinema l'idea di mettersi in mostra, di essere additati dalle folle, inizia a diffondersi, ma è con la televisione che nasce l'idea del divismo di massa. Come di massa diviene la frustrazione che deriva dal non riuscire a realizzare questo ideale.
Gaetano Cappelli, Storia controversa dell'inarrestabile fortuna del vino Aglianico nel mondo, 2007

Si fa un gran parlare della violenza in televisione che genera a sua volta violenza nelle strade. Beh!, i programmi comici si sprecano in TV: il che provoca forse un aumento della comicità per le strade?
George Carlin [1]

Il teatro (come il cinema) ti dà gli strumenti per pensare. La televisione, al contrario del cinema (e del teatro), fa di tutto per impedirti di pensare. E ci riesce.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

La televisione, al contrario del cinema (e del teatro), fa di tutto per impedirti di pensare. E ci riesce.
Pino Caruso, ibidem

La televisione ha un difetto: è in mano agli esseri umani. Purtroppo, non si vede altri ai quali affidarla.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

La televisione ci porta cose che inducono a pensare, ma non ci lascia il tempo per farlo.
Gilbert Cesbron, Un miroir en miettes, 1973

La maggior parte degli adulti, per loro stessa ammissione, guarda la televisione "per divertimento". La maggior parte dei bambini, pur trovandola divertente, guarda la televisione perché cerca di capire il mondo.
John Condry, Ladra di tempo, serva infedele, in Cattiva maestra televisione, 1993

La televisione è una ladra di tempo: deruba i bambini di ore preziose, essenziali per imparare qualcosa sul mondo e sul posto che ciascuno vi occupa.
John Condry, Ladra di tempo, serva infedele, in Cattiva maestra televisione, 1993

Se la scuola fosse più efficace, la televisione non sarebbe tanto potente.
John Condry, ibidem

Per quel po' di verità che la televisione comunica, c'è molto di falso e di distorto, sia in materia di valori che di fatti reali.
John Condry, Ladra di tempo, serva infedele, in Cattiva maestra televisione, 1993

La televisione è più interessante delle persone. Non fosse così, avremmo delle persone nell'angolo del nostro soggiorno.
Alan Coren [1]

La televisione serve per apparire, non per essere guardata.
[Television is for appearing on, not looking at].
Noël Coward, Intervista di Edward R. Murrow, a Person to Person, 1956

Non saranno né la televisione né Internet a creare disagio ai bambini e agli adolescenti, quanto una certa indisponibilità degli adulti a esserci.
Paolo Crepet, La gioia di educare, 2008

La televisione è meravigliosa: non solo ti fa venire il mal di testa, ma con la pubblicità ti spiega anche con quale compressa devi curarti.
Bette Davis [1]

Ad captandum vulgus. "Fatto apposta per acchiappare le masse." Tradotto in termini televisivi, vuol dire: "Per aumentare l'audience".
Fabrizio De André, in Guido Harari, Una goccia di splendore, 2007

La televisione è come la storia: c'è chi la fa e chi la subisce.
Fabrizio De André (ibidem)

Ieri Eddy Criscuolo mi ha detto: "Se vendi tanti libri è perché ti hanno visto in televisione". "E in Germania, allora?" gli ho chiesto io. "Perché non ti hanno visto."
Fabrizio De André, in Guido Harari, Una goccia di splendore, 2007

La vita potrebbe essere divisa in tre fasi: Rivoluzione, Riflessione e Televisione. Si comincia con il voler cambiare il mondo e si finisce col cambiare i canali.
Fabrizio De André (ibidem)

Parlando di Kamasutra, la cosiddetta pecorina (l'uomo alle spalle della donna) è da considerarsi la posizione ideale: è l'unica, infatti, che consente a entrambi i partner di vedere la televisione.
Fabrizio De André, in Guido Harari, Una goccia di splendore, 2007

[Popper] odiava la televisione. La riteneva pericolosa per la democrazia. In un saggio intitolato Cattiva maestra televisione dice testualmente: "Guardare la televisione può essere pericoloso. È come ascoltare Dio stesso che parla, e quello che è peggio è che colui che parla a un certo punto crede di essere Dio".
Luciano De Crescenzo, La distrazione, 2000 [cfr. citazione di Karl Popper]

Oggi, se ci pensi bene, la vera dittatura è la televisione.
Luciano De Crescenzo, ibidem

La televisione ha ridotto il cerchio della famiglia a un semicerchio.
Maurice De Kobra [1]

La T.V. costituisce un problema soltanto se si è dimenticato come guardare e ascoltare.
Don DeLillo, Rumore bianco, 1985

La televisione è l'unico sonnifero che si somministra attraverso gli occhi.
Vittorio De Sica [1]

Fra 30 anni l'Italia sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la televisione.
Giacomo Devoto, citato in Ennio Flaiano, D'ont forget, 1967/72 (postumo, 1976)

Della TV fatene quel che volete ma sappiate che è subdola e repressiva, perché impone i suoi modelli omologando ogni autenticità e concretezza.
Alessandro Di Battista, A testa in su,  2016

La televisione è un mezzo di intrattenimento che permette a milioni di persone di ascoltare contemporaneamente la stessa barzelletta, e di rimanere ugualmente sole.
Thomas Eliot, in New York Post, 1955

La televisione non è la verità! La televisione è un maledetto parco di divertimenti, la televisione è un circo, un carnevale, una troupe viaggiante di acrobati, cantastorie, ballerini, cantanti, giocolieri, fenomeni da baraccone, domatori di leoni, giocatori di calcio! Ammazzare la noia è il nostro solo mestiere.
Peter Finch, in Quinto potere, 1976

Ebbene sì: ormai siamo tutti dipendenti dalla TV. Consoliamoci, perché in fondo anche lei non può più fare a meno di noi...
Fulvio Fiori, Umorismo Zen, 2012

La televisione mi fa dormire e mi lascia sempre insoddisfatto, come i veri sonniferi.
Ennio Flaiano, Don't forget, 1967/72 (postumo, 1976)

La televisione è inadatta a trasmettere messaggi complessi e articolati. Manca del rigore della pagina scritta, non può procedere alle costruzioni sintattiche complesse di un testo teorico. È quindi naturalmente portata alla semplificazione, all’impoverimento del messaggio. Sottoposta a prove concrete si è rivelata inadatta a indottrinare il pubblico, a trasmettere messaggi «forti».
Carlo Freccero, Televisione, 2013

La televisione costituisce uno spaccato dell’identità sociale di un paese e di un’epoca, molto più della realtà stessa.
Carlo Freccero, ibidem

La televisione è legata a un consumo distratto e discontinuo, continuamente deve contrastare la caduta di attenzione dello spettatore e lo può fare solo facendo ricorso alla superficialità e spettacolarità dell’immagine. La televisione è incompatibile con la razionalità.
Carlo Freccero, ibidem

Tra libri e televisione esiste un rapporto asimmetrico. Mentre la televisione conserva un atteggiamento reverenziale nei confronti del libro, i libri in genere tendono a dissuadere dall’uso della televisione.
Carlo Freccero, ibidem

La TV, come medium più recente, soffre di un sostanziale complesso di inferiorità nei confronti del libro. Quando la televisione parla di libri usa toni dimessi e ossequiosi; quando il libro parla di televisione usa toni aspri, fortemente critici o apocalittici. 
Carlo Freccero, Televisione, 2013

La televisione è un'invenzione che vi permette di farvi divertire nel vostro soggiorno da gente che non vorreste mai avere in casa.
[Television is an invention that permits you to be entertained in your living room by people you wouldn't have in your home].
David Frost [1]

L’oggetto sapiens per eccellenza è oggi la TV. L’avvento delle televisioni private è stato micidiale. La gente continua a nutrirsi di spettacoli televisivi sempre più carichi di luci, colori e gettoni d’oro e sempre più poveri di contenuti. E quando ci sono, i contenuti sono deleteri. Basta tamburellare sul telecomando per rendersi conto dell’enorme salto indietro fatto fare all’immagine della donna, tornata a essere soprattutto una portatrice di tette. Una sagra dell’imbecillità. La tv come gran baraccone, per dirla con Fellini.
Giorgio Gaber, in Guido Harari, Quando parla Gaber, 2011

La televisione è questa «cosa» che riassume in sé tutta la volgarità del presente. Alla fine degli anni Sessanta ci fu un rifiuto generazionale, se non generale, della televisione e si cominciò a fare spettacolo, a crescere professionalmente al di fuori di essa. Fu un periodo in cui si passò dalla televisione «dominante» a una televisione «squalificante», e credo sia un passaggio destinato a ripetersi.
Giorgio Gaber, ibidem

La televisione è un elettrodomestico e come tale è trattata anche da quelli che la fanno. La tv è anche uno strumento diabolico, abitua al minimo sforzo. Illude che alzare una palpebra sia partecipare al mondo.
Giorgio Gaber, ibidem

L’audience diventa l’obiettivo delle televisioni che, con venti milioni di spettatori, dicono di avere un grande seguito e invece non è così, perché l’adesione del pubblico è corale, ma passiva. È una presenza/assenza, una presenza massificata.
Giorgio Gaber, ibidem

Quarant'anni fa, più o meno, nasceva la televisione e si sosteneva che sarebbe servita ad amalgamare la penisola, a renderla più omogenea. Invece è avvenuto il contrario: l’appiattimento televisivo ha fatto peggiorare l’umanità rendendola forse più intollerante, più superficiale, più egoista.
Giorgio Gaber, ibidem

Se Gesù Cristo venisse da noi oggi, quasi certamente non sarebbe crocifisso. O morirebbe sconosciuto, o sarebbe invitato a un talk-show televisivo. Non darebbe più fastidio a nessuno.
Giorgio Gaber, in Guido Harari, Quando parla Gaber, 2011

La fatica di leggere non può competere con la facilità di guardare, e allora, rispetto al libro, la televisione sarà il medium più amichevole perché è quello che "dà meno da fare".
Umberto Galimberti, I miti del nostro tempo, 2009

Abbandonati davanti alla televisione a inghiottire scene truculente (si calcola che in tre ore di esposizione al video si può assistere in media a dieci omicidi) i bambini, privi come sono dei mezzi emotivi necessari per elaborare la solitudine in cui sono lasciati e l'invasività televisiva a cui sono esposti, per forza diventano tristi, e allora una bella pastiglia di Prozac per tirarli su, farli apparire vivaci, e quindi, chissà per quale equazione, anche intelligenti. Ma il fondo della loro anima resta insicuro. La condizione d'abbandono che per intero li percorre, senza la speranza emotivamente fondata di una comunicazione credibile, non consente in loro la formazione di quel nucleo caldo che, ben consolidato nell'infanzia, è la miglior difesa contro l'insidia della depressione.
Umberto Galimberti, I miti del nostro tempo, 2009

La televisione è un'arma di distrazione di massa.
Larry Gelbart, in Weapons of Mass Distraction, 1997

Il pubblico di oggi sa di più su ciò che succede in televisione che su ciò che succede nella vita.
Larry Gelbart [1]

La stampa e la tv svolgono oggi una funzione non molto diversa (riguardo l'attendibilità, la manovrabilità, gli effetti) da quella importantissima degli oracoli nel mondo antico.
Fausto Gianfranceschi, Aforismi del dissenso, 2012

Perché la gente dovrebbe uscire a pagare per vedere brutti film quando può starsene a casa a vedere pessima televisione per niente?
Sam Goldwyn [1]

In TV ormai la lingua italiana è un optional, la sintassi un mistero oscuro.
Aldo Grasso, su Corriere.it, 2010

La TV premia, indifferentemente, chi la venera come chi la irride. Basta saperla servire.
Aldo Grasso, su Corriere della Sera, 2010

Tutto quello che vedete in televisione è falso.
Beppe Grillo, Tutto il Grillo che conta, 2007

Ci sono due categorie di televisione: la televisione intelligente che fa dei cittadini difficili da governare, e la televisione imbecille che fa dei cittadini facili da governare.
Jean Guéhenno [1]
La televisione serve per apparire, non per essere guardata.
(Noël Coward)
Crediamo soltanto a ciò che vediamo. Perciò, da quando c'è la televisione, crediamo a tutto.
Dieter Hildebrandt [1]

Guardare la televisione è come ricoprire il tuo terzo occhio con della vernice spray nera.
Bill Hicks [1]

Mi sembra che la televisione sia esattamente come una pistola: il tuo godimento è determinato da quale lato ti trovi.
Alfred Hitchcock [1]

L'unica realtà condivisa che abbiamo sono le cose che abbiamo visto in televisione.
Armando Iannucci [1]

Il ruolo della televisione è l'illusione della compagnia, il rumore. Io la chiamo la quinta parete e la seconda finestra: la finestra dell'illusione.
Mumia Abu Jamal [1]

Gli ultimi dèi: Priàpo, il Sesso; Hermes, il Profitto. Ce lo dimostra, quotidianamente, ossessivamente, la televisione, fedelissima al culto.
Antonio La Penna, Aforismi e autoschediasmi, 2005

Televideor, ergo sum: se non compari in televisione, non esisti. Se ne deduce che neppure agli uomini è necessario pensare per essere.
Antonio La Penna, ibidem

La televisione è la dimostrazione che la gente guarderebbe qualsiasi cosa pur di non guardarsi in faccia.
[Television has proved that people will look at anything rather than each other].
Ann Landers [1]

La cosa terrificante della TV è che la guardi da solo. E più la guardi più la solitudine aumenta. E la solitudine è il grande problema della contemporaneità.
Sidney Lumet, su Il Giornale, 2009

I tempi non sono diventati più violenti, sono diventati semplicemente più televisivi.
Marilyn Manson [1]

In America puoi apparire in televisione e prendere in giro i politici. E i politici possono apparire in televisione e prendere in giro te.
Groucho Marx [1]

La TV è la giungla del nostro secolo.
Groucho Marx [1]

La televisione è un sedativo incomparabile.
Groucho Marx [1]

Trovo la TV molto istruttiva. Ogni volta che qualcuno mette in funzione l'apparecchio, me ne vado nell'altra stanza a leggere un libro.
[I find television very educational. Every time someone switches it on, I go into the other room and read a book].
Groucho Marx [1]

La tivù allarga la conoscenza e restringe la saggezza.
Paola Mastrocola [1]

La televisione sta insegnando per tutto il tempo. Essa fa più educazione delle scuole e di tutte le istituzioni d'istruzione superiore.
Marshall McLuhan (attribuito durante la direzione del National Association of Educational Broadcasters, 1959)

La televisione è sensuale come le calze a rete.
Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare, 1964

Quando non riesco ad affrontare un problema vorrei scappare lontano. Poi resto. Non so se là c’è la televisione.
Franco Merafino [1]

Se mi piace la TV? Sì perché si spegne facilmente.
Robert Mitchum [1]

Ogni popolo ha la televisione che si merita. Inutile lamentarsi.
Mina, su Vanity Fair, 2004

Quando la televisione è fatta bene, non c'è niente di meglio; quando è fatta male, non c'è niente di peggio.
Newton N. Minow [1]

Mi piace la televisione, soprattutto perché la si spegne facilmente.
Robert Mitchum [1]

La conquista del successo può costarti la vita: molti personaggi famosi, per «arrivare» hanno consumato tutte le energie vitali lungo il percorso, cosicché al traguardo giunge soltanto il loro cadavere. Questo spiega la presenza di mummie in TV.
Gianni Monduzzi, Il manuale della playgirl, 1985

La TV non è così innocua come sembra. Ci sono casi di soffocamento da sbadigli e di paralisi dei centri nervosi. Lussazioni del pollice per abuso del telecomando. Piaghe da decubito, per eccesso di parcheggio in poltrona. Perdita della vista e allucinazioni visive. Crepacuore da telenovela. Stupore catodico, paranoia e noia mortale.
Gianni Monduzzi, ibidem

Lo schermo televisivo, ormai, è il vero unico occhio dell'uomo. Ne consegue che lo schermo televisivo fa ormai parte della struttura fisica del cervello umano. Ne consegue che quello che appare sul nostro schermo televisivo emerge come una cruda esperienza per noi che guardiamo. Ne consegue che la televisione è la realtà e che la realtà è meno della televisione.
Brian O'Blivion (Jack Creley), in Videodrome, 1983

Se guardi la televisione di giorno, ecco il bacino di consumatori in cui rientri. O sei un alcolizzato. O un invalido. O un idiota. Nel giro di un paio di settimane, uno si rompe di vivere da tapiro.
Chuck Palahniuk, Cavie, 2005

In TV la donna è considerata a tutti gli effetti un essere inferiore: viene delegata a incarichi d'importanza minima, come per esempio informare dei programmi della giornata; ed è costretta a farlo in modo mostruoso, cioè con femminilità. Ne risulta una specie di puttana che lancia al pubblico sorrisi di imbarazzante complicità e fa laidi occhietti. Oppure viene adoperata ancillarmente come "valletta".
Pier Paolo Pasolini, intervista di Dacia Maraini, Ma la donna non è una "slot machine", su L'Espresso, 1972

La televisione è un medium di massa, e come tale non può che mercificarci e alienarci.
Pier Paolo Pasolini, Intervista di Enzo Biagi, Rai, 1971

Il cinema aiuta a sognare. La televisione a dormire.
El Perich (Jaume Perich Escala), Autopista, 1971

In televisione bisogna imparare a recitare in maniera cagnesca molto bene. Se, dopo aver fatto un provino, quando vai via hai la sensazione di aver fatto la figura di una vera idiota, con ogni probabilità la parte è tua.
Michelle Pfeiffer [1]

La televisione ti porta il mondo in casa. Ma finché la guardi, e non fai nulla, tu sei fuori dal mondo.
Cinzia Pirani [1]

Al ventesimo secolo si può perdonare tutto, anche le due guerre mondiali e quelle successive, anche le sfilate di moda e le corse di formula uno, ma non il peccato di aver sacrificato il cinematografo alla televisione. È codesta una scatola vuota che mostra il mondo piatto come una lavagna e non distingue una scena di guerra da una partita di calcio. Tra i due schermi c'è la stessa differenza che passa tra il calore di un camino e un frigorifero spento.
Luigi Pintor, Il nespolo, 2001

Chiunque sia collegato alla produzione televisiva deve avere una patente, una licenza, un brevetto, che gli possa essere ritirato a vita qualora agisca in contrasto con certi principi.
Karl Popper, Una patente per fare TV, in Cattiva maestra televisione, 1994

Chiunque faccia televisione deve necessariamente essere organizzato, deve avere una patente. E chiunque faccia qualcosa che non avrebbe dovuto fare secondo le regole dell'organizzazione, e sulla base del giudizio dell'organizzazione, può perdere questa patente.
Karl Popper, ibidem

C'è una difficoltà fondamentale, interna, che è stata alla radice del deterioramento della televisione. Il livello è sceso perché le stazioni televisive, per mantenere la loro "audience", dovevano produrre sempre più materia scadente e sensazionale. Il punto essenziale è che difficilmente la materia
sensazionale è anche buona.
Karl Popper, ibidem

Di questo si dovranno rendere conto, volenti o nolenti, tutti coloro che sono coinvolti dal fare televisione: agiscono come educatori perché la televisione porta le sue immagini sia davanti ai bambini e ai giovani che agli adulti. Chi fa televisione deve sapere di aver parte nella educazione degli uni e degli altri.
Karl Popper, ibidem

La televisione, potenzialmente certo, così come è una tremenda forza per il male, potrebbe essere una tremenda forza per il bene. Potrebbe, ma è assai improbabile che questo accada. La ragione è che il compito di diventare una forza culturale per il bene è terribilmente difficile. Per dire la cosa nel modo più semplice, non abbiamo gente che possa realizzare, per più o meno venti ore al giorno, materia buona, programmi di valore.
Karl Popper, Una patente per fare TV, in Cattiva maestra televisione, 1994

La televisione produce violenza e la porta in case dove altrimenti violenza non ci sarebbe.
Karl Popper, ibidem

La democrazia consiste nel mettere sotto controllo il potere politico. E' questa la sua caratteristica essenziale. Non ci dovrebbe essere alcun potere politico incontrollato in una democrazia. Ora, è accaduto che questa televisione sia diventata un potere politico colossale, potenzialmente si potrebbe dire anche il più importante di tutti, come se fosse Dio stesso che parla. E così sarà se continueremo a consentirne l'abuso.
Karl Popper, ibidem

Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto. Dico così perché anche i nemici della democrazia non sono ancora del tutto consapevoli del potere della televisione. Ma quando si saranno resi conto fino in fondo di quello che possono fare la useranno in tutti i modi, anche nelle situazioni più pericolose. Ma allora sarà troppo tardi.
Karl Popper, Una patente per fare TV, in Cattiva maestra televisione, 1994

La televisione ha un ruolo enorme e molto pericoloso nel processo di adattamento all'ambiente.
In ciò consiste il suo immenso potere. Essa può distruggere la civiltà.
Karl Popper, (da un'intervista), 1993

Coloro che lavorano per la televisione non hanno sufficiente coscienza di ciò che fanno. Vogliono mostrare cose che impressionino, vogliono "essere realisti". Non si rendono conto dei guasti che fanno in questo modo.
Karl Popper, L'informazione violenta, 1996

La televisione è meglio del cinema. Sai sempre dov'è la toilette.
Dino Risi, Vorrei una ragazza, 2001

La televisione vive di cinema, e il cinema muore di televisione.
Dino Risi, ibidem

La televisione ha rubato clienti al prete e allo psicanalista. Uomini e donne, ma soprattutto donne, sembra che trovino un sottile piacere nel raccontarsi davanti a milioni di sconosciuti, nel riferire episodi piccanti della loro vita, comportamenti che hanno taciuto alla mamma e alla migliore amica.
Dino Risi, I miei mostri, 2004

Salotti intellettuali. Da quando il mezzo televisivo li ha riportati in auge nelle sue trasmissioni, gli studi d’accoglienza sono stati rimodernati. Peccato non si sia badato a che, anche i cervelli invitati, ospitassero al loro interno idee innovative che potessero brillare più delle coreografie.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

E ho guardato la televisione / e mi è venuta come l'impressione / che mi stessero rubando il tempo e che tu / che tu mi rubi l'amore / ma poi ho camminato tanto e fuori / c'era un gran rumore / che non ho più pensato a tutte queste cose.
Vasco Rossi, Senza parole, 1994

È necessario allontanarsi un po’ dalla televisione. Smettere di bersi ogni giorno i telegiornali per essere informati. Oggi la televisione è utilizzata da chi la controlla soprattutto come potente strumento politico. Quindi in realtà si è solo condizionati.
Vasco Rossi, La versione di Vasco, 2011

Vorrei una televisione autonoma e indipendente, come gli altri tre poteri, quello esecutivo, quello legislativo e quello giudiziario. Penso che prima o poi le persone troveranno degli anticorpi per sottrarsi al dominio della televisione. Anche perché ormai siamo quasi alla frutta.
Vasco Rossi, ibidem

La televisione crea cattivi cittadini. Non tanto per una questione di suoi contenuti. L'Homo videns è incapace di astrazione, sa solo di quello che vede alla TV. Ma lo Stato, la giustizia, la libertà, i diritti sono concetti astratti: come faccio a rappresentarli in immagini?
Giovanni Sartori [1]

La televisione commerciale trasporta 20 milioni di persone al minuto. Nelle trasmissioni commerciali lo spettatore paga per il privilegio di farsi vendere. È il consumatore che viene consumato. Sei il prodotto della TV. Vieni consegnato all'inserzionista che è il cliente. Essa ti usa. Lo spettatore non è responsabile della programmazione: tu sei il prodotto finale.
Richard Serra e Carlota Fay Schoolman, Television Delivers People, 1973

Le risposte ai problemi della vita non sono nel fondo della bottiglia: sono in TV!
Homer Simpson, in Matt Groening, I Simpson, 1989/2013

Si passino in rassegna, senza troppi pregiudizi, tutti i possibili campi dello scibile umano: dalla letteratura alla poesia, dalla musica alla pittura, dalla danza alla recitazione, dalla moda alla culinaria, dalla filosofia all'astronomia, dalla medicina all'informatica, dalla fisica alla chimica e cosí via, e si noterà – senza con questo voler riesumare la salma ormai putrefatta di Möbius – che l’unica attività nella quale la donna eccelle in maniera incontestabile rispetto all'uomo è quella della valletta in TV.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

C’è un canale televisivo via cavo dedicato al tempo: ventiquattr'ore di osservazioni meteorologiche. Avevamo qualcosa di simile anche nella mia infanzia: si chiamava finestra.
Dan Spencer [1]

Un tempo la gente viveva la propria disperazione nel silenzio. Adesso si va in televisione.
Bob Thaves [1]

Per milioni di persone in tutto il mondo, guardare la televisione è un’attività, o meglio una “non attività”, del tempo libero. Un americano medio che abbia sessant’anni ne ha passati quindici a fissare lo schermo della T.V.. E le percentuali sono simili in molti altri paesi.
Eckhart Tolle, Un nuovo mondo, 2005

Quando guardate la televisione la vostra tendenza è quella di scendere al di sotto e non quella di innalzarvi al di sopra del pensiero. La televisione ha questo in comune con l’alcol e con certe droghe. Se da una parte vi sta offrendo una certa liberazione dalla mente, dall’altra la pagate cara: pagate con la perdita di coscienza.
Eckhart Tolle, ibidem

Come le droghe, anche guardare la televisione ha una qualità di forte dipendenza. Allungate la mano per spegnere e invece vi ritrovate a fare zapping. Mezz’ora o un’ora dopo, siete ancora lì a guardare, a cambiare canale. Il pulsante per spegnere è l’unico che il vostro dito sembra incapace di premere. State ancora guardando, quasi sempre non perché qualcosa di interessante abbia catturato la vostra attenzione, ma proprio perché non vi è nulla di interessante da guardare.
Eckhart Tolle, ibidem

Quasi tutte le televisioni sono controllate da persone a loro volta controllate dall’ego, e per questo, lo scopo segreto è quello di controllarvi mettendovi a dormire, cioè di rendervi inconsapevoli.
Eckhart Tolle, ibidem

Non tenete il volume più alto di quanto sia necessario perché la televisione non si sovrapponga a voi a livello uditivo. Premete il tasto muto durante la pubblicità. E cercate di non andare a dormire non appena spegnete, o peggio ancora di addormentarvi mentre è ancora accesa.
Eckhart Tolle, ibidem

Guardare la televisione crea forse uno spazio interiore? Vi fa essere presenti a voi stessi? Sfortunatamente no. Anche se la vostra mente può per qualche tempo non generare alcun pensiero, si aggancia all’attività mentale dello spettacolo televisivo. La vostra mente è inattiva solamente nel senso che non sta producendo dei pensieri. Ma sta assorbendo continuamente pensieri e immagini che le vengono dallo schermo televisivo. Questo induce uno stato passivo, simile alla trance, cioè uno stato appena più alto dell’ipnosi. Questo è il motivo per il quale la televisione si presta alla manipolazione della “pubblica opinione”, come ben sanno i politici, i gruppi che hanno particolari interessi, coloro che fanno pubblicità, che pagheranno milioni per catturarvi in quello stato di inconsapevolezza ricettiva.
Eckhart Tolle, Un nuovo mondo, 2005

La televisione è come la cacca: la si fa ma non la si guarda.
Oliviero Toscani [1]

Non perdere mai l'occasione di fare sesso o apparire in televisione.
[Never pass up a chance to have sex or appear on television].
Gore Vidal [1]

Odio la televisione. La odio come le noccioline. Ma non riesco a smettere di mangiar noccioline.
[I hate television. I hate it as much as peanuts. But I can't stop eating peanuts].
Orson Welles, in New York Herald Tribune, 1956

La televisione è chewing-gum per gli occhi.
[TV is chewing gum for the eyes].
Frank Lloyd Wright (attribuito)

La televisione non durerà perché la gente presto si stancherà di fissare una scatola di compensato tutte le sere.
Darryl F. Zanuck [1]
La televisione è un'arma di distrazione di massa. (Larry Gelbart)
Al cinema preferisco la televisione. Non è lontana dal bagno.
Fred Allen [1]

La televisione è quell'apparecchio che permette a persone che non hanno niente da fare di guardare gente che non sa fare niente.
Fred Allen [1]

Se Leonardo da Vinci potesse tornare tra noi, la “macchina” che lo colpirebbe di più sarebbe probabilmente il televisore: uno specchio magico capace di far vedere e parlare a distanza, una cosa mai neppure pensata dai grandi inventori del passato. In passato era facile immaginare che un giorno l‟uomo avrebbe potuto volare, scendere negli abissi del mare, o andare sulla Luna: ma possedere una scatoletta di quel tipo era veramente fuori da ogni immaginazione.
Piero Angela, A cosa serve la politica?, 2011

Il diavolo probabilmente è alto ventun pollici.
Giovanni Bacchelloni [1]

Dobbiamo molto a Thomas Edison. Se non fosse per lui, adesso guarderemmo la televisione a lume di candela.
Milton Berle [1]

Il televisore è "reale", è immediato, ha dimensioni. Vi dice lui quello che dovete pensare, e ve lo dice con voce di tuono. Deve avere ragione, vi dite: sembra talmente che l'abbia!
Ray Bradbury, Fahrenheit 451, 1953

− Io in casa ho due radio e due televisori, e tu? − A me basta mia moglie.
Gino Bramieri, Io Bramieri vi racconto 400 barzellette, 1976

Beati gli uomini nati prima della televisione.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010

Scaldati in casa / davanti al tuo televisore, / la verità / della tua mentalità / è che la fiction sia meglio / della vita reale.
Caparezza, Vengo dalla Luna, 2003

L’uomo occidentale non crede più a niente, se non a che avrà presto un televisore ad alta definizione
Cornelius Castoriadis, Une Société à la dérive, 2005

Non c’è persona che possa rimanere sola con sé stessa. Oggi tutti quelli che dovrebbero vivere con sé stessi si affrettano ad accendere il televisore o la radio. Io credo che se un governo sopprimesse la televisione, gli uomini si ammazzerebbero gli uni con gli altri per la strada, perché il silenzio li terrorizzerebbe.
Emil Cioran, Un apolide metafisico, 1995

Il televisore è solo un altro elettrodomestico, è un tostapane con le immagini.
Mark S. Fowler [1]

La televisione è un elettrodomestico facile da accendere e difficile da spegnere.
Ezio Greggio [1]

Oggi anche gli eremiti hanno la televisione. Un gradino superiore di mortificazione.
Stanisław Jerzy Lec, Nuovi pensieri spettinati, 1964

Se tutti chiedessero la pace, invece di un altro televisore, allora ci sarebbe la pace.
John Lennon [1]

Il televisore è il più intellettuale degli elettrodomestici, e come tutti gli intellettuali è pericoloso. Infatti, invece delle camicie lava i cervelli.
Cesare Marchi [1]

Quando non riesco ad affrontare un problema vorrei scappare lontano. Poi resto. Non so se là c’è la televisione.
Franco Merafino [1]

Il miglior televisore è quello guasto.
Vittorio Messori [1]

Gli italiani non sono un popolo rivoltoso, ma non togliete loro la televisione!
Marco Oliverio (Aforismi inediti su Aforismario)

Bambino: una creatura che sta a metà strada tra un adulto e un televisore.
Herbert V. Prochnow e Herbert V. Prochnow jr. [1]

Il mondo nel quale viviamo già poggia sulle gracili spalle del «video-bambino»: un nuovissimo esemplare di essere umano allevato dal tele-vedere − davanti a un televisore − ancor prima di saper leggere e scrivere.
Giovanni Sartori, Homo videns, 1997

In genere i rapporti con gli altri – a meno che non si tratti di donne – preferisco averli tramite i libri e la televisione.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007

Io sono uno che s’adatta; a limite, potrei fare a meno persino del televisore...
Giovanni Soriano, ibidem

La TV se l'accendi ti spegne.
Mirco Stefanon [1]

Il connubio di odio e di tecnologia è il massimo pericolo che sovrasti l’umanità. E non mi riferisco alla sola grande tecnologia della bomba atomica, mi riferisco anche alla piccola tecnologia della vita di ogni giorno: conosco persone che stanno per ore davanti al televisore perché hanno disimparato a comunicare tra di loro.
Simon Wiesenthal [1]

− Mi raccomando, stasera tutti davanti al televisore! − Perché?
− Eh, se andiamo dietro non si vede un cazz*...
Anonimo

Perché le annunciatrici della tv sorridono sempre? Forse perché sanno che cosa ci aspetta.
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Programmi TelevisiviTrash e TV spazzatura - Film - Telegiornale - TelecomandoRadioMass Media

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