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Frasi e citazioni sul Balbettare e la Balbuzie

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul balbettare, cioè parlare a tratti e con frequenti ripetizioni (tartagliamento), inceppandosi, per cause fisiche o psicologiche, e sulla balbuzie, "alterazione del flusso verbale (detta anche disfemia o disartria funzionale), in forma di blocchi o ripetizioni di sillabe, causati da spasmi intermittenti dell’apparato fonoarticolatorio. Ne risulta una loquela periodicamente esitante, interrotta, tronca e abbondante di ripetizioni. [Enciclopedia Treccani]. Come sottolinea Mario D'Ambrosio: 
"Personaggi mitici e storici hanno conosciuto la balbuzie nella leggenda e nella realtà: Mosè, Demostene, Cicerone, Darwin, Alessandro Manzoni, Marilyn Monroe, Winston Churchill, Giorgio VI (raccontato nel bel film Il discorso del re) balbettavano, e solo per citarne alcuni. Nomi che ci ricordano che la balbuzie è solo una delle caratteristiche di una persona e non necessariamente ne deve intaccare l'importanza sociale, l'intelligenza, la responsabilità, la bellezza o la fama". [Scacco alla balbuzie in sette mosse, 2016].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul parlare in pubblico, la timidezza, l'inibizione e la fobia sociale. [I link sono in fondo alla pagina].
Uomo si chiude la bocca con le mani
Molti balbettano quando parlano, ma molti di più quando pensano. (Guido Clericetti)

Avevo preso un cane che balbettava: i gatti lo facevano impazzire e lui ab-bb-aiava.
Woody Allen [1]
 
Un giovane che voglia avere davanti a sé una ragionevole porzione di futuro dovrebbe dominare (dico "dominare", non balbettare) almeno tre livelli linguistici: il dialetto locale, quando c'è; la lingua nazionale; una lingua straniera. 
Corrado Augias, Leggere, 2007
 
Con labbra balbettanti e suono insufficiente mi sforzo e lotto per esprimere correttamente la musica della mia natura.
Elizabeth Barrett Browning [1]

Dopo il telegiornale per i sordomuti, si sta studiando un'altra lodevole iniziativa: il telegiornale per i balbuzienti. C'è solo il pericolo che duri troppo.
Romano Bertola, Includetemi fuori, 2003

Più tempo si passa insieme alla balbuzie e più alto è il pedaggio che è necessario pagare per uscirne fuori. Ecco perché sottolineo sempre e con insistenza, l'importanza di un intervento precoce, possibilmente prima, molto prima della fase adolescenziale, affinché tale disturbo non vada ad influenzare massicciamente il dinamismo relazionale.
Antonio Bitetti, La balbuzie, 2006

La balbuzie e un sintomo molto complesso nel suo significato intrinseco, è la parte manifesta di un modo di pensare e di relazionarsi agli altri.
Antonio Bitetti, ibidem

Colgo nel comportamento del balbuziente, che poi era anche il mio, quel cattivo modo di gestire le proprie risorse emozionali. La tendenza a bloccare la propria energia, che invece è fondamentale per porsi in maniera adeguata nell'atto di relazionarsi.
Antonio Bitetti, ibidem

Non si può comprendere adeguatamente l'adulto balbuziente tralasciando il suo percorso, le sue modalità di relazione precoce.
Antonio Bitetti, ibidem

Il balbuziente presenta una certa rigidità, non solo nella sua capacità verbale, ma più in generale presenta una scarsa capacità di espansione e di propensione ad entrare fluidamente nelle relazioni umane, perché proteso a credere di non aver i mezzi per argomentare adeguatamente, ma soprattutto fluidamente.
Antonio Bitetti, ibidem

Il balbuziente non ha bisogno di essere rieducato nel linguaggio, ha necessità invece di migliorare sensibilmente la propria sicurezza nel rapporto con gli altri. Ha la necessità di espandere la propria personalità in maniera genuina e serena, senza blocchi, senza quella censura della componente energetica, essenziale per un adeguato confronto con gli altri.
Antonio Bitetti, La balbuzie, 2006

Un pene innamorato è spesso balbuziente.
Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987

A chi soffre di balbuzie o di altro impedimento del linguaggio è interdetta l'ironia, il doppio senso delle parole, lo scambio di vocaboli. Non è pena da poco l'interdizione perpetua dal giuoco, la condanna alla serietà.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001

Polemisti feroci a tavolino che presi di petto arrossiscono e balbettano scuse.
Francesco Burdin, ibidem

Il primo principio della vita scaturisce dal grembo di una donna, il primo balbettio te lo insegnano le sue labbra.
George Gordon Byron, Sardanapalo, 1821
 
Persino la balbuzie, certamente genuina ma un tantino caricata, era stata volta a suo vantaggio. Era il colpo da maestro, la balbuzie, perché faceva sì che le sue banalità suonassero in qualche modo originali; e, in secondo luogo, serviva a ispirare ai suoi ascoltatori un sentimento di protezione, a dispetto della sua statura e della sua sicurezza.
Truman Capote, Colazione da Tiffany, 1958

Un balbuziente non è mai una persona priva di valore. La fisiologia spiega il perché: è un eccesso di sensibilità alla presenza dei propri simili, che lo fa balbettare.
[A stammering man is never a worthless one. Physiology can tell you why. It is an excess of sensibility to the presence of his fellow creature, that makes him stammer].
Thomas Carlyle [1]

Esistono diverse forme di balbuzie e ogni individuo ha un proprio stile di balbettare. Per la maggioranza dei soggetti l'atto di parlare è come se fosse un corsa agli ostacoli, dove ogni inceppo deve essere evitato. Maggiore è la preoccupazione per la prestazione verbale e maggiore sarà il grado d'intensità dell'inceppamento.
Enrico Caruso, Balbuzie, 2001

Più gli uomini mi sono indifferenti e più mi inquietano; e, quando li disprezzo, non posso avvicinarli senza balbettare.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952

Più si farfuglia, più ci si impegna a scrivere meglio. Ci si vendica così di non essere stati oratori. Il
balbuziente è uno stilista nato.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969

Molti balbettano quando parlano, ma molti di più quando pensano.
Guido Clericetti, Clericettario, 1993

L’affollamento delle parole alle porte del sentimento si chiama balbuzie.
Carlo Dante, Minime pervenute, 2010

Come esistono oratori balbuzienti, umoristi tristi, parrucchieri calvi, potrebbero esistere benissimo anche dei politici onesti.
Dario Fo [1]

Io nella vita privata sono balbuziente, però quando c'è gente mi vergogno e allora parlo normale.
Nino Frassica [1]

Convivere con la balbuzie è difficile. È una lotta quotidiana in salita con il bagaglio emotivo che ti appesantisce. Non puoi essere la persona che vorresti essere. 
Gareth Gates [1]

Deve essere istituito un corso di Alta Scuola per oratori: c'è infatti urgente bisogno di disabituare la gente che non ha niente da dire a balbettare.
Karl Kraus, Die Fackel, 1899-1936

Regola: l'attore balbuziente non può recitare una parte di balbuziente.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

Anche gli insuccessi sono reazioni che possono essere indotte, come possiamo constatare nelle persone balbuzienti. Nella prima infanzia le difficoltà di pronuncia sono normali. La maggior parte dei bambini le supera, mentre alcuni le manifestano un po’ più a lungo. Se l’immagine che il bambino ha di se viene alterata, se egli s’identifica con i propri insuccessi o se si predispone ad aspettarseli, gli insuccessi permangono. Se queste reazioni sono “disattivate” − per esempio attraverso l’ipnosi − si neutralizzano anche i meccanismi che inducono i disturbi del linguaggio e il balbuziente ipnotizzato parla correttamente. 
Hannes Lindemann, Training autogeno, 2003

Tutti i bambini imparando a camminare a volte cadono e noi diciamo "è caduto" o "ha inciampato"; non che "è un ruzzolone vivente". Inoltre, non tutti i genitori riconoscono che tutti i bambini, imparando a parlare, fanno errori o "si impappinano", esitano, si interrompono, ripetono sillabe e parole. È normale per un genitore ansioso e troppo preoccupato concludere: "È balbuziente". Tale atteggiamento o tale giudizio dato non sulle azioni del bambino ma sul bambino stesso lo influenzano negativamente ed egli comincia a credersi veramente balbuziente. Ogni suo progresso nel parlare viene così bloccato e la balbuzie tende a divenire permanente.
Maxwell Maltz, Psicocibernetica, 1960
 
La balbuzie è un ottimo esempio di come le sproporzionate reazioni negative portino all'inibizione e interferiscano in una risposta adeguata.
Maxwell Maltz, ibidem

L'essere troppo prudenti o troppo ansiosi per evitare di commettere errori è una forma di reazione negativa sproporzionata. Come nel caso del balbuziente che pensa in anticipo ai possibili errori e cerca troppo consapevolmente di non farli, il risultato è l'inibizione e una deformazione del comportamento.
Maxwell Maltz, ibidem

Se noi siamo consapevolmente supercritici del nostro linguaggio, se siamo troppo preoccupati nel cercare di evitare gli errori in anticipo, piuttosto che di reagire spontaneamente, molto verosimilmente non faremo che causare la balbuzie. Se l'eccessiva reazione del balbuziente può essere smorzata o se essa può sopravvenire spontaneamente piuttosto che anticipatamente, il miglioramento nel modo di parlare sarà immediato.
Maxwell Maltz, Psicocibernetica, 1960

L'unica parola d'onore di qualche durata oggi, è la parola d'onore dei balbuzienti.
Giuseppe Marotta [1]

Non giudicate Dio dalla balbuzie dei suoi ministri.
François Mauriac [1]

Il problema con la balbuzie è che ci vuole più tempo per parlare.
Dave McGuire [1]

La balbuzie era un modo per dire al mondo che non era come gli altri, un modo per esprimere la sua unicità. 
[The stammer was a way of telling the world that he was not like others, a way of expressing his singularity].
Ted Morgan [1]

La balbuzie infrange 1'onda della ripetizione sul delicato scoglio della suspense.
Roberto Morpurgo, Pregiudizi della libertà, 2006

II suo spirito ha cattive maniere, lui è precipitoso e spesso balbetta per l’impazienza: e così quasi non si ha idea in quale anima dal lungo respiro e dal largo petto egli sia di casa.
Friedrich Nietzsche, La gaia scienza, 1882
 
Non ti lasciar spaventare dai burberi. Nove volte su dieci sono dei timidi che ruggiscono per non balbettare.
Ugo Ojetti, Sessanta, 1937

Le persone normalmente non si concentrano sul loro respiro, perché parlano normalmente e i meccanismi fonici sono fluidi e guidati naturalmente. Ma se una persona balbetta, ha buone ragioni per preoccuparsene. Per essere in grado di parlare senza problemi, un balbuziente deve controllare consapevolmente il respiro fino a quando il suo discorso non si normalizza.
A. N. Okonoboh, La balbuzie, 2020

Era talmente timido che aveva la balbuzie anche quando pensava.
Antonio Pontoriero, Pensieri bizzarri, 2013

Il mondo avanza: ma ci saranno sempre un sapere che balbetta, e un sapere che farnetica.
Niccolò Tommaseo, Aforismi della scienza prima, 1837
 
Balbettare non è un difetto, è un modo unico di parlare che fa risaltare la tua voce.
Anonimo

Balbettare non diminuisce il tuo valore come persona, non fa altro che aumentare il valore del tuo carattere.
Anonimo

Balbettare non è una battuta d’arresto, è un’opportunità per superare le aspettative della società e abbracciare il tuo vero sé.
Anonimo

C'è forza nella vulnerabilità, e la balbuzie è una testimonianza di quella forza.
Anonimo

I discorsi più belli non sono quelli pronunciati in modo impeccabile, ma quelli pronunciati con passione ed emozione genuina, a prescindere dalla balbuzie.
Anonimo

La balbuzie ci insegna la pazienza, la perseveranza e l’empatia – tratti che ci rendono individui più forti.
Anonimo

La balbuzie mi piace, perché mi dà tempo di riflettere mentre parlo. 
Anonimo

La balbuzie non determina il tuo valore. Il tuo valore risiede nell’essenza del tuo essere e nel valore che porti al mondo.
Anonimo

La tua balbuzie non definisce la tua intelligenza, è semplicemente un modo diverso di esprimere i tuoi pensieri.
Anonimo

Non lasciare che la paura di balbettare ti impedisca di esprimerti. Le tue parole sono preziose indipendentemente da come vengono pronunciate.
Anonimo

Non permettere mai che la balbuzie metta a tacere i tuoi sogni. La tua voce merita di essere ascoltata.
Anonimo

Parla con sicurezza, anche se le tue parole inciampano. La tua voce merita di essere ascoltata, a prescindere dalla balbuzie.
Anonimo

Tu non sei definito dalla tua balbuzie, sei definito dal tuo coraggio di continuare a parlare.
Anonimo

Chi troppo beve va con la lingua zoppa.
Proverbio
 
Un balbuziente decide di andare a scuola di dizione. Dopo un po’ di tempo incontra un suo vecchio amico, che era a conoscenza del suo progetto: «Allora, come stai? È tanto tempo che non ci vediamo… e come procedono le tue lezioni a scuola?». «Senti: “Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa”». «Ma è incredibile, hai fatto dei progressi stupefacenti! Chissà come sarai contento…» «S… S… Sì, m… ma n… non è f… fa… faci… facile i… ins… inseri… ins… inserire qu… ques… questa fr… fr… fr… frase i… in u… u… una co… co… conve… conve… convers… s… sazione!».
Barzelletta

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Parlare - Parlare in Pubblico - Timidezza - InibizioneFobia Sociale

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