Aforismi, frasi e citazioni sull'Omosessualità
Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'omosessualità (maschile e femminile), cioè l'attrazione sessuale verso persone del proprio sesso. In questa raccolta si segnala, tra le varie cose, il brano tratto dalla poesia di Alfred Douglas Due amori (1892), che contiene il celebre verso che definisce l'omosessualità come: "l'Amore che non osa pronunciare il suo nome". Oggi, a più di un secolo di distanza, in molte parti del mondo questa definizione è ancora valida.
Le riflessioni finali di questa raccolta riguardano, in particolare, la pederastia (dal greco παῖς pàis, "ragazzo" o "fanciullo", e εραστής erastès, "amante"), relazione erotica tra una persona adulta e un adolescente. Nell'antica Grecia, la pederastia, oltre alla sua valenza erotica, aveva anche una funzione pedagogica. Nel linguaggio moderno, il termine "pederastia" è utilizzato anche come sinonimo di omosessualità. Secondo la definizione dell'Oxford English Dictionary, la pederastia è la "relazione omosessuale di tipo anale tra un uomo e un ragazzo, solitamente con il più giovane che assume un ruolo passivo". Una definizione più ampia del termine è quella dell'Enciclopedia della cultura LGBT e Queer, che definisce la pederastia come "il rapporto di genere erotico tra un maschio adulto e un giovane, di norma tra i 12 e i 17 anni, in cui vi sia attrazione affettiva del più vecchio nei confronti del più giovane".
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sui gay, il lesbismo, la bisessualità, l'eterosessualità, l'omofobia e la teoria del gender. [I link sono in fondo alla pagina].
Io sono l’Amore che non osa pronunciare il suo nome. I am the love that dare not speak its name. (Alfred Douglas, Two Loves, 1892) |
Francesco Alberoni, Innamoramento e amore, 1979
Solo nel 1992 l’Organizzazione Mondiale della Sanità cancella l’omosessualità dal novero delle "malattie". Di conseguenza viviamo in una epoca in cui l’omosessualità è una caratteristica della personalità: si è trasformata da "malattia psichiatrica", quale era, a "comportamento", ossia una caratteristica della personalità e un comportamento accettabile. Il mutamento che ho appena descritto non è dovuto a studi scientifici, ma è un portato della cultura.
Vittorino Andreoli, L'io e gli altri, Rai, 2000
L'omosessualità è stata spesso considerata in passato (ma ancora oggi) una perversione, una malattia, un atto contro natura, mentre in realtà corrisponde a una vocazione naturale, insita nella biologia stessa di chi appartiene a questa minoranza. Una minoranza, per la verità, molto cospicua.
Piero Angela, Ti amerò per sempre, 2005
Anche per gli omosessuali l'amore comporta esattamente gli stessi sentimenti e le stesse emozioni degli eterosessuali: innamoramento romantico, eccitazione, passione, crisi profonda in caso di tradimento o di abbandono ecc. La grande differenza è che tutti questi amori non sono destinati alla riproduzione. E qui c'è un mistero. Se la storia dell'evoluzione è tutta orientata a selezionare gli individui che hanno maggiori capacità di riprodursi, come mai l'omosessualità permane e riappare, di generazione in generazione? Va detto, tra l'altro, che l'omosessualità è presente non solo nella specie umana, ma anche nel mondo animale. Non c'è una risposta, per ora, a questa domanda.
Piero Angela, Ti amerò per sempre, 2005
Qualunque sia l’opinione che si può avere sull’omosessualità, l’accostamento di questi due fatti ha qualcosa di sbalorditivo. Mezzo secolo fa, l’omosessualità era abbastanza ridicolmente presentata come «vergognosa» o «anormale», oggi è divenuta così ammirevole che è vietato dire che non la si apprezza. In entrambi i casi, è la libertà a non trarne profitto.
Alain de Benoist, I demoni del bene, 2015
Se l'omosessualità fosse la normalità, Dio avrebbe creato Adamo e Bruce.
Anita Bryant [3]
L’omosessualità è un dono del cielo se la si vive senza abbagli e se si investe la sua passionalità nella propria solitudine.
Aldo Busi, Sodomie in corpo 11, 1988
L'omosessualità è la sublimazione empirica del nulla fine a se stesso, l'eterosessualità la sublimazione astratta del nulla a procedere.
Aldo Busi, Sodomie in corpo 11, 1988
Non ho mai capito come si possa andare a letto con una donna. È così noioso, noioso, noioso!
Truman Capote [1]
Non possiamo comprendere l’omosessualità se la scindiamo dall'amore.
Aldo Carotenuto, Eros e Pathos, 1987
L'amore omosessuale non si differenzia nelle sue espressioni da quello eterosessuale: sono identici il trasporto, la dolcezza, la passione.
Aldo Carotenuto, Amare tradire, 1991
La scelta omosessuale, proprio come quella eterosessuale, è motivata anzitutto dal fondamentale bisogno di un rapporto, dalla necessità di condividere l'esistenza con un altro essere umano che sappia capirci e amarci semplicemente per ciò che siamo.
Aldo Carotenuto, Il gioco delle passioni, 2002
Ci sono 486 specie animali che contemplano l'omosessualità. Quindi questa non è una caratteristica puramente umana. Non è una devianza, ma fa parte della natura. L'omosessualità è un'attitudine umana. Quindi ci troviamo di fronte a una grande sfida, fuori e dentro la chiesa.
Benvenuto Italo Castellani (arcivescovo), intervista, 2014
Se tutti i fiori fossero uguali, i prati perderebbero la loro bellezza.
Benvenuto Italo Castellani, ibidem
Né per viziosità né per piega naturale né per imitazione di costumi antichi l’omosessualità è tanto cresciuta oggi in Occidente, ma per aborrimento del troppo-di-tragico, per smarrimento di fronte alla
durezza del mondo che nelle relazioni normali mostra il proprio incrudire - e anche, forse, per preludio, incamminamento a un’epoca monacale, raccapricciata di procreare, di futuri, piuttosto violenti monaci sodomiti, sulla terra desertificata dalla Tecnica.
Guido Ceronetti, Pensieri del tè, 1987
Una variante al rapporto sessuale ortodosso riguarda il sesso del partner. Quando i due partner sono di sesso diverso il rapporto è detto eterosessuale e tutti sono tranquilli, quando invece sono dello stesso sesso si parla di OMOSESSUALITÀ e tutti gridano allo scandalo. La tendenza all'omosessualità si può manifestare fin dall'infanzia. Ad esempio, se ad avere propensioni omosessuali è un maschietto, può capitare che esso usi di nascosto il rossetto della mamma. Se la madre se ne accorge subito si comincia a preoccupare. Se invece il pargolo usa il rasoio del papà per radersi la testa, ha tendenza naziskin. Non si capisce perché il primo caso venga considerato più grave del secondo.
Giobbe Covatta, Sesso? Fai da te!, 1996
L'amore che non osa pronunciare il suo nome è diventato l'amore che non tace.
Robertson Davies [1]
Nel giardino del mio sogno / due giovani scorsi che camminavano su un piano brillante / di luce dorata. Uno pareva gioioso / e bello e fiorente, e una dolce canzone / moveva dalle sue labbra; cantò di graziose fanciulle / e l’amore gioioso di avvenenti ragazzi e ragazze, / luminosi i suoi occhi, e fra gli steli danzanti / dell’erba dorata i suoi piedi per gioia avanzavano in tremito; / e in mano reggeva un liuto d’avorio / con auree corde come chiome di donna, / e cantava con melodiosa voce di flauto / e attorno al suo collo tre ghirlande di rose. / Ma accanto il suo compagno veniva; / triste e dolce, e gli ampi suoi occhi / erano strani d’un chiarore mirabile, sbarrati / in contemplazione e molti sospiri mandava / che mi commossero, e le sue gote erano bianche ed esangui / come pallidi gigli, e rosse le labbra / come papaveri, e le mani / continuamente serrava, e il capo / era intrecciato di margherite pallide come labbra di morte. / Un panno purpureo indossava trapunto d’oro / segnato da un grande serpente il cui respiro / era fiamma di fuoco: quando lo vidi, / scoppiai in lacrime e gridai: “Dolce giovane, / dimmi perché, triste e ansante, tu vaghi / per questi reami di sogno, ti prego il vero di dirmi, / qual è il tuo nome? Rispose: “Amore è il mio nome.” / Poi, subito, il primo a me si rivolse / e gridò: “Mente: il suo nome è Vergogna. / Ma io sono Amore, ed ero solito stare / da solo in questo giardino, sin quando egli venne, / inatteso, la notte; io sono Amore verace e riempio / i cuori a fanciulli e fanciulle di reciproco ardore.” / Poi fra sospiri l’altro mi disse: “Fa’ ciò che vuoi, / io sono l’Amore che non osa pronunciare il proprio nome.”
Alfred Douglas, Due amori, 1892
Ciò che l'omosessualità ama come suo amante, sua patria, sua creazione, sua terra, non è il suo amante, è l'omosessualità.
Marguerite Duras, La vita materiale, 1987
L'omosessualità non dovrebbe esser punibile se non per proteggere i bambini.
Albert Einstein, Lettera alla Lega mondiale per l'educazione sessuale, Berlino, 1929
La natura è omosessuale, la cultura organizza la sopravvivenza dell'umanità.
Dominique Fernandez, Il ratto di Ganimede, 1989
In Italia l'omosessualità è accettata solo su un palco, nella realtà i gay vengono bastonati in piazza.
Fabri Fibra, intervista su Corriere della Sera, 2010
Un surplus di appeal veniva all'omosessualità dall'interdetto sociale, quando era “il vizio che non osa dire il suo nome” e viveva nell'ebbrezza della clandestinità e delle catacombe, col brivido d'esser scoperto. Alla trasgressione dell'ordine naturale si aggiungeva quella dell'ordine sociale. Con la liberazione omosessuale, il movimento Gay, il Fuori, questa pacchia è finita.
Massimo Fini, Dizionario erotico, 2000
L'omosessualità per la classe povera non è un vizio ma un modo per accedere alle classi superiori.
Ennio Flaiano, Frasario essenziale per passare inosservati in società, 1969 (postumo, 1986)
Oggi il movimento omosessuale ha bisogno più di un'arte di vivere che di una scienza o di una conoscenza scientifica (o pseudoscientifica) della sessualità. La sessualità fa parte dei nostri comportamenti. Fa parte della libertà di cui godiamo in questo mondo. La sessualità è qualcosa che creiamo noi stessi – è una nostra creazione, assai più che la scoperta di un aspetto segreto del nostro desiderio.
Michel Foucault, Archivio Foucault. Interventi, colloqui, interviste, 1978/85
Michel Foucault, Archivio Foucault. Interventi, colloqui, interviste, 1978/85
Il modo popolare di vedere circa l'istinto sessuale è meravigliosamente rappresentato nella poetica leggenda che racconta della divisione degli esseri umani originari in due metà l'uomo e la donna e come queste tendessero sempre a riunirsi nell'amore. Ecco perché ci desta grande stupore venire a sapere che ci sono degli uomini il cui oggetto sessuale è un uomo, non una donna, e delle donne il cui oggetto sessuale è ancora un'altra donna, e non un uomo.
Sigmund Freud, Tre saggi sulla teoria sessuale, 1905
È assolutamente inammissibile distinguere una speciale pulsione omosessuale; ciò che fa di un individuo un omosessuale non è una particolarità della vita pulsionale, bensì della scelta oggettuale.
Sigmund Freud, Caso clinico del piccolo Hans, 1908
La scelta oggettuale dell’individuo sessualmente maturo viene ristretta al sesso opposto, e la maggior parte dei soddisfacimenti extragenitali sono bollati come perversioni. La pretesa, evidente in queste proibizioni, di una vita sessuale di ugual genere per tutti ignora le differenze nella costituzione sessuale innata e acquisita degli esseri umani e priva un considerevole numero di persone del godimento sessuale, diventando così fonte di grave ingiustizia.
Sigmund Freud, Il disagio della civiltà, 1929
L'uomo (e la donna) trova l'unione in se stesso solo nella fusione della propria polarità maschile e femminile. Su queste polarità si basa tutta la capacità Creativa. La polarità maschile-femminile è anche alla base della creazione interpersonale. Biologicamente l'esprime il fatto che l'unione dello sperma con l'ovulo è la base per la nascita di un bambino. Ma nel regno puramente psichico, nell'amore tra uomo e donna, ognuno dei due rinasce. (La deviazione omosessuale è il risultato del mancato raggiungimento di questo incontro. L’omosessuale soffre del dolore della propria separazione non Superata; un fallimento, tuttavia, che divide con la media degli eterosessuali che non possono amare.)
Erich Fromm, L'arte di amare, 1956
Nell'antichità l'omosessualità non era un problema, perché l'attenzione non era rivolta all'atto sessuale, ma all'amore tra persone (charízesthai erastaîs) che poteva trascendere il sesso, perché capace di includere dimensioni culturali, spirituali ed estetiche.
Umberto Galimberti, I miti del nostro tempo, 2009
La gente crede ancora che gli etero facciano l'amore e i gay solo sesso. Mi piacerebbe spiegargli che si sbagliano.
Boy George [1]
L'omosessualità è un esagerato omaggio al proprio sesso.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983
Per alcuni, l'omosessualità non è un vizio né un peccato, ma solo un'occasione perduta.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
L'omosessualità è semplicemente qualcosa che sta in tutti noi da sempre.
Tommaso Giartosio, Perché non possiamo non dirci, 2004
I diritti sono importanti; alla lunga essere trasgressivi non è molto divertente, se si rimane dei paria; e spesso non è neanche molto utile. Perciò va bene "riscoprire" gli anni settanta, purché questo non serva a far spallucce sulle battaglie in corso.
Tommaso Giartosio, Perché non possiamo non dirci, 2004
L'omosessualità logora chi non ce l'ha.
Franco Grillini, slogan alla manifestazione di Padova, 2002
Non ha senso chiedersi se l’omosessualità costituisca un’inclinazione abnorme, una perversione. Non si tratta di questo; bisogna piuttosto chiedersi come mai sia così difficile guardare obiettivamente a questo fenomeno dell’amore per gli appartenenti al proprio sesso, giudicarlo e parlarne spassionatamente; e poi bisogna chiedersi come avvenga che, nonostante la sua predisposizione omosessuale, l’essere umano sia anche in grado di provare attrazione per il sesso opposto.
Georg Groddeck, Il libro dell'Es, 1923
Tutti noi, per almeno quindici o sedici anni, e la maggior parte di noi per tutta la vita, siamo vissuti e viviamo con la sensazione più o meno cosciente di essere degli omosessuali, di esserci comportati come omosessuali un certo numero di volte, e di continuare a farlo. Succede a tutti come è successo a me: a un certo momento della vita si fa uno sforzo sovrumano per soffocare in sé questa omosessualità, pubblicamente tanto disprezzata; ma non si riesce neppure a rimuoverla, e per praticare questo continuo, quotidiano autoinganno, si aderisce alla pubblica esecrazione dell’omosessualità, alleviando così un poco il proprio conflitto interiore.
Georg Groddeck, Il libro dell'Es, 1923
L’aspetto più triste dell’omosessualità non è il fatto che sia «sbagliata» o «peccaminosa» o che non possa dare progenie... ma che è più difficile raggiungere, per suo mezzo, l’unione spirituale. Non è impossibile... ma le probabilità contrarie sono assai di più. Ma - soprattutto - molti non raggiungono la comunione spirituale neppure con l’aiuto dell’unione maschio-femmina. Sono condannati a vagare soli attraverso la vita.
Robert Anson Heinlein, Lazarus Long l'Immortale, 1973
La donna che ha più bisogno di essere liberata è la donna in ogni uomo, e l'uomo che ha più bisogno di essere liberato è l'uomo in ogni donna.
Magnus Hirschfeld [1]
Non c'è niente di male ad andare a letto con qualcuno del tuo stesso sesso. La gente dovrebbe essere molto libera nella propria sessualità. Dovrebbe tracciare un confine davanti alle capre.
Elton John [1]
L'omosessualità è la nuova Legione Straniera.
Florence King [3]
Ciascuno, a modo suo, trova ciò che deve amare, e lo ama, la finestra diventa uno specchio; qualunque sia la cosa che amiamo, è quello che noi siamo.
David Leavitt, La lingua perduta delle gru, 1986
Il vantato amor platonico (sì sublimemente espresso nel Fedro) non è che pederastia. Tutti i sentimenti nobili che l'amore inspirava ai greci, tutto il sentimentale loro in amore, sia nel fatto sia negli scritti, non appartiene ad altro che alla pederastia.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)
La Chiesa teme le unioni omosessuali. Ma se è un tema così importante, com'è che Gesù non ne parla? Gesù non dice una parola su questo, ma tante sulla tolleranza, accettazione, il non giudicare, il frequentare i reietti e gli ultimi.
Daniele Luttazzi, La guerra civile fredda, 2007
Il Vangelo dice: - Non guardare la pagliuzza nell'occhio del tuo vicino, ma la trave che è nel tuo occhio. - Al che i gruppi gay hanno replicato: - Se la trave te la metti nell'occhio, lo stai facendo nel modo sbagliato.
Daniele Luttazzi, La guerra civile fredda, 2007
Tre uomini entrano in un bar: un prete, un pedofilo e un omosessuale. E questo è solo il primo uomo.
Daniele Luttazzi, La guerra civile fredda, 2007
Non esiste probabilmente eterosessuale sensibile a questo mondo che non sia preoccupato della sua omosessualità latente.
Norman Mailer, Pubblicità per me stesso, 1959
Mi è sempre sembrata un po' inutile la disapprovazione dell'omosessualità. È come disapprovare la pioggia.
[It always seemed to me a bit pointless to disapprove of homosexuality. It's like disapproving of rain].
[It always seemed to me a bit pointless to disapprove of homosexuality. It's like disapproving of rain].
Francis Maude [1]
Ancor oggi, i più ritengono che la questione omosessuale concerna esclusivamente una minoranza, un numero limitato di froci e di lesbiche: non si vogliono rendere conto che, invece, fintanto che l'omosessualità resterà repressa, quello omosessuale sarà un problema riguardante tutti, dal momento che il desiderio gay è presente in ogni essere umano, è congenito, anche se attualmente, nella maggior parte dei casi, viene rimosso o quasi-rimosso.
Mario Mieli, Elementi di critica omosessuale, 1977
Il divieto antiomosessuale deve la sua forza, e il suo carattere di costrizione, proprio al rapporto con la sua controparte inconscia, il desiderio latente e non eliminato di omosessualità, ossia quella necessità profonda che manca di riconoscimento cosciente
Mario Mieli, ibidem
Il desiderio gay è presente in ogni essere umano, è congenito, anche se attualmente, nella maggior parte dei casi, viene rimosso o quasi-rimosso.
Mario Mieli, ibidem
Se dell'omosessualità ciò che inorridisce soprattutto l'homo normalis, poliziotto del sistema eterocapitalistico, è il prenderlo in culo, ciò dimostra che uno tra i nostri piaceri più deliziosi, il coito anale, ha in sé una notevole dirompenza rivoluzionaria.
Mario Mieli, Elementi di critica omosessuale, 1977
Sogno un mondo in cui l'omosessualità non sia equiparata a immoralità, indecenza, oscenità, corruzione, vergognosa offesa alla morale comune o addirittura a pedofilia. Questa è una orrenda china che non ci porterà niente di buono.
Mina, su Vanity Fair, 2011
Se l’omosessualità ottenesse anche solo in teoria una parvenza di approvazione, se le si permettesse di uscire anche solo parzialmente dal quadro della patologia, si arriverebbe presto all'abolizione della coppia eterosessuale e della famiglia, che sono le basi della società occidentale nella quale viviamo.
André Morali-Daninos, Sociologia delle relazioni sessuali, 1963
Naturale-innaturale − non vuoi dir nulla! I Greci hanno elevato l'amore omosessuale al più alto grado di idealità, infatti essi approvarono come buona la pederastia.
Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi, 1869/89
L'omosessualità non è normale; al contrario si tratta di una sfida alla norma.
Camille Paglia [1]
I nostri cittadini non devono essere peggiori degli uccelli e di molti altri animali, i quali, generati in grandi frotte, sino all'età della procreazione, non ancora accoppiati, vivono casti e puri, e quando giungono all'età giusta, il maschio si accoppia con la femmina che più gli è gradita, e la femmina con il maschio, e vivono tutto il resto del tempo nella santità e nel rispetto della giustizia, mantenendo stabili i primi accordi del loro amore: bisogna che i nostri cittadini siano appunto migliori delle bestie.
Platone, Leggi, IV sec. a.e.c.
Ora che le ragazze possono fare le avances, i maschi non di rado cercan compagni nel loro sesso. Almeno fintantoché questa scelta conserverà il thrill del mistero e del pericolo, che però sta scomparendo. Poi non resterà che ricorrere agli animali, e si regredirà allo stadio dei pastori delle zone sottosviluppate. Ma, in ogni caso, non si parli più della dignità dell'uomo.
Mario Praz, su Il Giornale Nuovo, 1978
Non sempre la misoginia è indizio di spirito critico e di intelligenza. Talvolta è solo frutto di omosessualità.
Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, 1913/27
Non c'erano anormali quando l'omosessualità era la norma.
Marcel Proust, ibidem
L'omosessualità o sodomia è considerata dalla Chiesa un peccato contro natura condannato da Dio nella Bibbia, ma papi, cardinali e sacerdoti l'hanno praticata e la praticano.
Claudio Rendina, I peccati del Vaticano, 2009
L'omosessualità è la soluzione più realistica al problema della sovrappopolazione mondiale.
Irving Rosenthal, Sheeper, 1967
L'omosessualità è sempre esistita ed esisterà sempre, consiste di amore e di vizio, di eros e di moda, di piacere e di colpa, di profondità e di futilità, tanto quanto le altre pulsioni dell'animo e del corpo. Si può diffidarne, si può criticarla, ma solo una violenta e impaurita torsione dello sguardo sulle persone, sulla vita, sull'eros, può arrivare addirittura a scacciare l'amore omosessuale dalla "natura umana".
Michele Serra, su la Repubblica, 2007
Non ricordo se la mia prima esperienza fu omosessuale o eterosessuale: sono sempre stato troppo educato per fare domande.
Gore Vidal, Intervista a David Frost, 1971
La vita sarebbe stata senz'altro migliore in un mondo dove il sesso venisse considerato come qualcosa di naturale e non spaventoso, e gli uomini potessero amare gli uomini naturalmente, secondo la loro inclinazione, proprio con la stessa naturalezza con cui amano le donne.
Gore Vidal, La statua di sale, 1948/65
Naturale-innaturale − non vuoi dir nulla! I Greci hanno elevato l'amore omosessuale al più alto grado di idealità, infatti essi approvarono come buona la pederastia. (Friedrich Nietzsche) |
L'amore giustifica e santifica tutto, perfino la pederastia.
Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini, 1962
Noi amiamo le donne in proporzione a quanto ci sono più estranee. Amare le donne intelligenti è un piacere da pederasti. Così la bestialità esclude la pederastia.
Charles Baudelaire, Razzi, 1855/62 (postumo 1887-1908)
Tra l’uomo e la donna si aprono due strade: la crudeltà o l'indifferenza. Tutto lascia supporre che prenderanno la seconda, che tra loro non vi sarà né spiegazione né rottura, ma che continueranno ad allontanarsi l’uno dall'altra; che la pederastia e l’onanismo, proposti dalle scuole e dai templi, conquisteranno le folle; che una massa di vizi aboliti saranno rimessi in auge, e che una prassi scientifica supplirà al rendimento dello spasimo e alla maledizione della coppia.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952
L'omosessualità, e in particolare la pederastia, era una pratica normale nella Grecia classica: ne fanno fede le poesie di Alcmane a Sparta e quelle di Saffo a Lesbo. Non a caso l'amore tra due persone del medesimo sesso è passato alla storia come «amore greco». Per i maschi, i primi approcci sessuali avevano luogo nelle palestre, mentre per le femmine il luogo più indicato per l'iniziazione erano le scuole di danza. L'amante veniva chiamato erastés, l'amato eròmenos, i bambini (sia maschi che femmine) paìs, e i ragazzini dai quattordici ai diciotto anni épheboi.
Luciano De Crescenzo, Socrate, 1993
La pederastia ha certo i suoi attivisti simpatizzanti, ma anche un gran numero di mercenari, una specie di manovalanza fornita adesso anche dalle zone rurali. Non suscita grandi turbamenti spirituali, solo pettegolezzi e qualche orribile fatto di cronaca. I pederasti "responsabili" hanno questo difetto: che singolarmente sono quasi tutti simpatici, svegli, intelligenti, attratti dalle arti, studiosi; messi insieme ricordano un po' gli alpini e i gitanti, che fanno subito gruppo, si mettono a cantare in coro o a parlare in dialetto: insopportabili.
Ennio Flaiano, La solitudine del satiro, 1973 (postumo)
Tra i Greci, presso i quali gli uomini più virili appaiono tra gli invertiti, è chiaro che non il carattere virile del fanciullo bensì la sua prossimità fisica alla donna come anche le sue qualità psichiche femminili – la timidezza, il ritegno, il bisogno di imparare, di essere aiutato – accendevano l’amore dell’uomo. Divenuto uomo, il fanciullo cessava di essere oggetto sessuale per l’uomo e magari diventava egli stesso un pederasta. In questo caso dunque l’oggetto sessuale, come in molti altri casi, non è lo stesso sesso bensì l’unione dei caratteri dei due sessi, quasi il compromesso tra un impulso che richiede l’uomo e un altro che richiede la donna, ferma restando la condizione della virilità del corpo (dei genitali), per così dire il rispecchiamento della propria natura bisessuale.
Sigmund Freud, Tre saggi sulla teoria sessuale, 1905
La ragione per cui la pederastia nell'antichità era così generale e in fondo non era condannata, è stata certamente la corruzione del Paganesimo; ma psicologicamente si deve però tener presente qualche altra cosa. Nel rapporto fra uomo e donna, nella sfera della semplice sessualità, l'intellettualità non trovava posto: la donna per questo stava troppo in basso, e prima di tutto troppo in basso nell'idea dell'uomo, com'è il caso in tutto l'Oriente. Il rapporto qui è puramente rapporto di sesso. L'intellettualità fu posta allora in rapporto all'amore innocente per i giovanetti, come dice Socrate, e degenerò poi in quel vizio.
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)
Forse all'esuberanza di vita si può attribuire la grande universalità della pederastia nella Grecia, e in oriente (dove credo che questo vizio ancor domini), mentre fra noi bisogna convenire che questo è un vizio antinaturale, un’inclinazione che il solo eccesso di libidine snaturante i gusti e l’inclinazioni degli uomini, può produrre.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)
Il vantato amor platonico (sì sublimemente espresso nel Fedro) non è che pederastia. Tutti i sentimenti nobili che l'amore inspirava ai greci, tutto il sentimentale loro in amore, sia nel fatto sia negli scritti, non appartiene ad altro che alla pederastia.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)
Si può dir che tutta la poesia, la filosofia e la filologia erotica greca versasse principalmente sulla pederastia, essendo presso i greci troppo volgare e creduto troppo sensuale, basso, triviale, indegno della poesia ec. l’amor delle donne, appunto perché naturale.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)
Amare una donna intelligente è da pederasti.
Marcello Marchesi, Il malloppo, 1971 [cfr. citazione di Charles Baudelaire].
La pederastia è utile, se non altro perché aumenta l'autonomia della flotta.
Horatio Nelson [1]
Naturale-innaturale − non vuoi dir nulla! I Greci hanno elevato l'amore omosessuale al più alto grado di idealità, infatti essi approvarono come buona la pederastia.
Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi, 1869/89
Più conosco le donne più amo i pederasti.
Pitigrilli, Dolicocefala bionda, 1936
Un amante è il miglior amico che un ragazzo potrà mai avere.
Platone, Fedro, IV sec. a.e.c.
Io non saprei dire quale bene ci possa essere, per chi sia appena entrato nella giovinezza, maggiore di un buon amante, o, per l'amante, del suo fanciullo.
Platone, Simposio, IV sec. a.e.c.
L'assoluta universalità e la persistente inestirpabilità della pederastia dimostrano che essa scaturisce in qualche modo dalla stessa natura umana, perché solo per questa ragione essa può comparire immancabilmente ognora e dappertutto.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819
Considerata in sé stessa, la pederastia si presenta come una mostruosità non soltanto contro natura, ma anche repellente e schifosa al massimo grado, un atto nel quale solo una natura umana pienamente perversa, distorta e degenerata sarebbe qualche volta potuta cadere, e che si sarebbe al massimo ripetuto in casi veramente isolati. Ma se poi ci rifacciamo all'esperienza, troviamo il contrario di ciò: vediamo cioè questo vizio in piena fioritura e in pratica frequente, nonostante la sua turpitudine, in tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo. È universalmente noto che esso era generalmente diffuso tra i Greci e i Romani, e che veniva pubblicamente ammesso e coltivato senza ritegno o vergogna. Di ciò tutti gli antichi scrittori testimoniano più che a sufficienza.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819
Nella Grecia antica è diffusa la pederastia (amore per i giovani), soprattutto nelle classi più elevate, nell'aristocrazia. La pederastia prevede che un giovane sia iniziato da un uomo maturo al mondo degli adulti, anche sessualmente: da una parte vi sono la protezione e la propensione educativa, dall'altra l'ammirazione e lo spirito di emulazione. L'aspetto convenzionale della pederastia può risultare più evidente se si considera anche il fatto che il rapporto sessuale tra due uomini adulti viene fortemente biasimato.
Bijoy M. Trentin, Leggere i greci, 2007
La donna è quel che si è trovato di meglio per sostituire l'uomo quando si ha la scarogna di non essere pederasti.
Boris Vian, Poesie e canzoni, 1966
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- Vedi anche aforismi e citazioni su: Gay - Lesbismo - Bisessuali - Eterosessualità - Omofobia - Teoria del Gender
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