Frasi e citazioni sulla Liberazione della Donna
Raccolta dei migliori aforismi e delle frasi più significative sulla liberazione della donna. Con questa espressione s'intende generalmente la lotta delle donne per liberarsi dai pregiudizi morali e dalle convenzioni sociali che le rendono subalterne all'uomo.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla condizione femminile, l'emancipazione femminile, i diritti delle donne e il femminismo. [I link sono in fondo alla pagina].
Quanto più libere saranno le donne, tanto più lo saranno gli uomini. Perché chi rende schiavo è a sua volta schiavo. (Louise Nevelson) |
Sibilla Aleramo, La donna e il femminismo, 1897-1910
Quando mi capita di partecipare a qualche dibattito sulla liberazione femminile, mi diverto a scandalizzare l'uditorio cominciando con una battuta in apparenza feroce e irriverente: «La liberazione della donna è un sottoprodotto del petrolio...». Questa frase suscita naturalmente subito reazioni diverse, a volte indignate. Però riesce ad «agganciare» chi ascolta, sia pure in modo provocatorio, su un concetto che a me pare fondamentale: e cioè che soltanto la disponibilità di energia (e di tecnologia, perché in definitiva anche l'energia è solo tecnologia, nel senso che è il risultato di una capacità di estrarre e utilizzare risorse) permette alla donna (e a chiunque altro) di uscire dal sottosviluppo, e di accedere a nuovi beni e a nuovi ruoli.
Piero Angela, Nel buio degli anni luce, 1977
Ciò che fino a oggi ha caratterizzato l'incontro e l'interazione tra maschile e femminile, non tanto sono stati la possibilità e il desiderio di un rapporto, quanto la condizione di sudditanza nella quale la donna si è venuta a trovare. La sudditanza a cui mi riferisco è stata provocata da una forte prevaricazione del maschile sul femminile, una prevaricazione che dura da sempre e della quale la donna non è ancora riuscita a liberarsi.
Quando mi capita di partecipare a qualche dibattito sulla liberazione femminile, mi diverto a scandalizzare l'uditorio cominciando con una battuta in apparenza feroce e irriverente: «La liberazione della donna è un sottoprodotto del petrolio...». Questa frase suscita naturalmente subito reazioni diverse, a volte indignate. Però riesce ad «agganciare» chi ascolta, sia pure in modo provocatorio, su un concetto che a me pare fondamentale: e cioè che soltanto la disponibilità di energia (e di tecnologia, perché in definitiva anche l'energia è solo tecnologia, nel senso che è il risultato di una capacità di estrarre e utilizzare risorse) permette alla donna (e a chiunque altro) di uscire dal sottosviluppo, e di accedere a nuovi beni e a nuovi ruoli.
Piero Angela, Nel buio degli anni luce, 1977
Ciò che fino a oggi ha caratterizzato l'incontro e l'interazione tra maschile e femminile, non tanto sono stati la possibilità e il desiderio di un rapporto, quanto la condizione di sudditanza nella quale la donna si è venuta a trovare. La sudditanza a cui mi riferisco è stata provocata da una forte prevaricazione del maschile sul femminile, una prevaricazione che dura da sempre e della quale la donna non è ancora riuscita a liberarsi.
Aldo Carotenuto, L'anima delle donne, 2001
La libertà per le donne non potrà essere acquisita finché il matrimonio non verrà abolito.
Sheila Cronan [1]
Se il movimento per la liberazione delle donne riuscirà a identificare il proprio ruolo e la propria funzione quale quello di rappresentante del «contropotere», le donne avranno davvero un peso decisivo nella lotta per la costruzione di una nuova società.
Erich Fromm, Avere o essere?, 1976
Come influiscono sull'identità sessuale le tecniche sempre più sofisticate che la scienza medica mette a disposizione della pratica sessuale? Penso ad esempio all'introduzione e all'uso degli anticoncezionali che, sciogliendo l'atavico nesso che legava il piacere sessuale alla riproduzione, sono stati l'unico vero fondamento della liberazione della donna. Solo dopo è giunto il femminismo come istanza ideologica a promuovere l'emancipazione della coscienza femminile che la biochimica aveva già emancipato nel solido e irreversibile registro della materia. Le donne sono uscite dalle mura di casa, dove erano corpi di servizio e corpi di riproduzione, per camminare lungo le vie della città di giorno e di notte come corpi di seduzione e corpi di bellezza.
Umberto Galimberti, I miti del nostro tempo, 2009
Gli uomini ignoreranno sempre la loro vera natura finché non lasceranno le donne libere di realizzare la propria personalità.
Indira Gandhi, in Emmanuel Pouchpadass, La mia verità, 1980
Razzismo e sessismo sono sistemi interconnessi di dominio che si rafforzano e si sostengono a vicenda.
bell hooks (pseudonimo di Gloria Jean Watkins), Elogio del margine, 1998
Quale situazione più ironica si può immaginare di quella di una donna liberata alle prese con un cazzo moscio? Tutti i problemi più importanti della storia impallidiscono davanti a queste due presenze cosmiche: l'eterno femminino e l'eterno cazzo moscio.
Erica Jong, Paracadute e baci, 1984
Il parassitismo morale della maggioranza delle donne ha la sua origine nel servilismo e nella sottomissione all'uomo.
Anna Kuliscioff, Il monopolio dell'uomo, 1894
Tutti i diseredati, tutti i paria della società cominciano a muoversi, a chiedere anch'essi un po' di luce, di aria ed una vita conforme alla dignità umana; ed è quindi naturalissimo che, giusto nel secolo nostro, si sia accentuato un movimento serio e vasto fra gli ultimi e più numerosi dei paria, che formano mezza umanità, cioè fra le donne.
Anna Kuliscioff, Il monopolio dell'uomo, 1894
Non si può non rimanere sorpresi del fatto che, mentre col progredire della civiltà e della cultura umana, fin dai tempi degli stoici e del primo cristianesimo, si alzarono voci in favore degli schiavi, la schiava non ha trovato patrocinio neppure nella migliore delle religioni, qual è la cristiana.
Anna Kuliscioff, Il monopolio dell'uomo, 1894
Il cristianesimo, se da un lato, colla madre del Salvatore, volle consacrare la dignità della donna, dall'altro lato ha servito a consolidare vieppiù il concetto biblico della donna, cioè della sua creazione dall'uomo e per l'uomo.
Anna Kuliscioff, Il monopolio dell'uomo, 1894
Si potrebbe dire con Letourneau che il primo animale domestico dell'uomo è stata la donna, perché, in condizioni dispari di lotta, essa rimaneva la vinta, ma vinta soltanto dalla forza brutale.
Anna Kuliscioff, Il monopolio dell'uomo, 1894
Tutta la storia dello sviluppo dell'eterno femminino sin dall'età primitiva si presenta agli occhi nostri come un lungo martirologio.
Anna Kuliscioff, Il monopolio dell'uomo, 1894
La donna è in sostanza quale l'ha fatta l'uomo, le donne non hanno nessuna colpa del non avere idee e sentimenti propri. Ci vorrebbe una lega di uomini onesti, i quali, non con cortesie di cavaliere medioevale, che hanno solo l'apparenza del rispetto alla donna, ma con una vera cooperazione di fatti, aiutassero a toglierla, mercé una istruzione più seria e più soda, dalla sua eterna minorennità.
Anna Kuliscioff, Il monopolio dell'uomo, 1894
Tutti mettono tanti lagni sulla decadenza del carattere degli uomini grandi e piccini al giorno d'oggi; oh! lasciate, lasciate sviluppare il carattere e la personalità nella donna - e la donna, vera madre, non educherà caratteri di pasta frolla, ma uomini veri.
Anna Kuliscioff, Il monopolio dell'uomo, 1894
Non ci sarà libertà vera finché la donna non sarà liberata dei privilegi che le leggi hanno riconosciuto all'uomo.
Lenin, Il potere sovietico e la situazione della donna, 1919
La questione della liberazione della donna è una grossa sciocchezza. Sono invece gli uomini 'ad essere discriminati. Non possono partorire i bambini. E nessuno cerca di fare qualcosa in proposito.
Golda Meir, XX sec. [1]
È tempo che le donne contrastino la vergognosa incompetenza in cui l'ignoranza, l'orgoglio e l'ingiustizia maschili le ha per così lungo tempo tenute prigioniere.
Théroigne de Méricourt, XVIII-XIX sec. [1]
La questione reale è se sia giusto e opportuno che metà della razza umana attraversi la vita in uno stato di subordinazione forzata nei confronti dell'altra metà; se lo stato migliore della società umana sia quello di essere divisa in due parti, una di individui dotati di volontà e di un'esistenza indipendente, l'altra di umili compagne di questi, ciascuna attaccata a uno di essi allo scopo di crescere i suoi figli e rendere la sua casa piacevole per lui.
Harriet Taylor Mill, The enfranchisement of women, 1851
Quando chiediamo perché l'esistenza di metà della specie dovrebbe essere meramente ancillare rispetto a quella dell'altra, perché ogni donna dovrebbe essere una mera appendice di un uomo, non autorizzata ad avere interessi propri in modo che nulla possa compete nella sua mente, con gli interessi e i piaceri di lui, l'unica ragione che ci può essere fornita è che agli uomini piace così.
Harriet Taylor Mill, The enfranchisement of women, 1851
Alle donne [...] è concesso un universo tutto loro: la famiglia. Esse sono sfruttate sul lavoro e relegate nella casa; sono queste le due posizioni che compongono la loro oppressione.
Juliet Mitchell, La condizione della donna, 1971
Femminismo, [...] lo ricordo una volta per tutte, significa «liberazione della donna».
Caitlin Moran, Ci vogliono le palle per essere una donna, 2011
Quanto più libere saranno le donne, tanto più lo saranno gli uomini. Perché chi rende schiavo è a sua volta schiavo.
Louise Nevelson (intervista)
Il movimento per la liberazione della donna non è piazzarsi alla porta del mondo degli uomini, gridando: «Lasciateci entrare, maledizione, lasciateci entrare!». Dobbiamo andarcene da quel mondo e dedicarci alla creazione della donna nuova.
Valerie Solanas, SCUM Manifesto, 1967
Credo che la battaglia delle donne, come altre battaglie, vada oggi necessariamente verso l'unico fine, disperato se vogliamo, della salvezza del mondo, dell'ambiente, della vita.
Margarethe von Trotta, su la Repubblica, 1988
La vera liberazione dello spirito non la si può raggiungere con un esercito, per numeroso e combattivo che sia: è il singolo − la singola donna − che deve darsela da sé stessa, combattendo. Contro chi? Contro quanto le si oppone nel suo stesso animo. Il grande, l'unico nemico dell'emancipazione della donna, è la donna stessa.
Otto Weininger, Sesso e carattere, 1903
La Chiesa non ha mai chiarito il suo atteggiamento verso le donne. Quello che non sopporto è l'essere considerata o una Madonna o una Maddalena.
Shirley Williams, su Observer, 1981
La donna non va definita in rapporto all'uomo. Su questa coscienza si fondano tanto la nostra lotta quanto la nostra libertà.
Anonima, su Manifesto di rivolta femminile, 1970
La coscienza non si impara né si trasmette. Siamo quello che siamo: ragazze e non piccole donne.
Anonima, slogan del movimento delle ragazze comuniste, Roma, 1988
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Condizione Femminile - Emancipazione Femminile - Diritti delle Donne - Femminismo
Commenti