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Frasi sul Punto Fermo e sul Punto e Virgola

Raccolta di aforismi, frasi e battute divertenti sul punto fermo, il punto e virgola, i puntini di sospensione, le virgolette e la punteggiatura. Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla virgola, il punto interrogativo, il punto esclamativo, la grammatica e il punto considerato in generale e non dal punto di vista grammaticale. [I link sono in fondo alla pagina].
Il punto e virgola è ammirevole. Una scelta liberale di fronte
alla dittatura del punto e all'anarchia delle virgole. (Beppe Severgnini)
Non c'è ferro che possa trafiggere il cuore con più forza di un punto messo al posto giusto.
Isaak Babel', Guy de Maupassant, 1932

È un giornalista quanto mai pignolo. Una volta mi comunicò per telefono un punto e virgola da Mosca.
James Bone [1]

La morte: un punto o una virgola?
Valeriu Butulescu, Aforismi, 2002

Il silenzio è un punto fermo che ascolta.
Alberto Casiraghy, Quando, 2006

Avete mai visto un punto e virgola che piange? Un punto e virgola corpo 14 in Times New Roman che si dispera perché non lo usano più? Beh, io l'ho visto stanotte e non è stato un bel vedere.
Diego Cugia, Zomberos, 2006

Vi ha risposte che sono insieme una domanda − ottime a protrarre un discorso. E io invece, nelle mie risposte, pongo sempre punti; mai virgole né punti e virgola −.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870-1907 (postumo, 1912/64)

Per quanti punti e per quanti accenti si trovino e si usino, resterà sempre inindicabile il più importante di tutti − l'accento della passione.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

Anche in pittura e scultura si possono fare lavori senza né punti né virgole.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

Distingui tra la funzione del punto e virgola e quella dei due punti: anche se non è facile.
Umberto Eco, La bustina di Minerva, 2000

C'è chi è uso camminare sul tallone, a passo romano. Un passo, due passi, tre passi. Alt. Punto. Un passo, due passi. Alt. Punto. E avanti così, busto eretto, l'occhio fiero, petto in fuori, pancia in dentro. Niente movimenti scomposti. La pagina, non la si scrive; la si taglia a colpi d'accetta. Questo procedere a colpi di punti fermi conferisce alla pagina quello che comunemente si chiama lo stile lapidario. Che è poi lo stile di coloro che comandano, o che vogliono comandare. Ci sono dentro tutti: banchieri, manager, sergenti e anche, perché no? Dittatori.
Antonio Frescaroli, La punteggiatura, 1968

Mia moglie dice che sono il suo punto fermo. Ma un punto non è un po' poco?
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

Il modo esatto di mettere la punteggiatura in una frase che incomincia: "Naturalmente non è affar mio ma... ", consiste nel mettere un punto fermo dopo la parola «ma». Non usare troppa forza nel fornire un punto fermo a un idiota del genere. Tagliargli la gola è solo un piacere momentaneo, e può farti criticare.
Robert Anson Heinlein, Lazarus Long l'Immortale, 1973

Collasso gravitazionale: la contrazione dei punti di sospensione nel punto fermo dell'aforisma.
Nunzio La Fauci, Questo quasi nulla, 2008

È uno scrittore coraggioso: Ha messo un punto dopo una frase non scritta.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

Anche il caos si dispone attorno a un punto fermo, altrimenti non esisterebbe nemmeno il caos.
Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927

L'assenza di punti provoca l'ansia; l'eccesso di punti, il singhiozzò.
Beppe Severgnini, L'italiano, 2007

Il punto è un segno assolutista: obbliga alla maiuscola, che è una forma di inchino ortografico.
Beppe Severgnini [1]

Il punto e virgola è ammirevole. Una scelta liberale di fronte alla dittatura del punto e all'anarchia delle virgole.
Beppe Severgnini, L'italiano, 2007

Ecco una lezione di scrittura creativa. Prima regola: non utilizzare il punto e virgola. È un ermafrodita travestito che non rappresentano assolutamente nulla. Tutto ciò che fa è mostrare che sei stato al liceo.
Kurt Vonnegut [1]

− Che, scusate se sono poche, ma settecentomila lire, punto e virgola, noi, noi ci fanno specie che questanno, una parola, questanno c'è stato una grande moria delle vacche...
− Una grande...
− Come voi ben sapete. Punto!
− Punto.
− Due punti! Ma sì, fai vedere che abbondiamo, abbondandis adbondandum.
Totò e Peppino De Filippo, in Totò, Peppino e... la malafemmina, 1956

Stai attento a non fare… indigestione di puntini di sospensione.
Umberto Eco, La bustina di Minerva, 2000

Dall'uso corrente sono stati eliminati i puntini di sospensione, accusati di provincialismo, di reticenza e di promesse non mantenute, come succede quando preannunciano una battuta umoristica, e par quasi dicano: adesso preparatevi a ridere, e arriva una battuta triste come un due novembre.
Cesare Marchi, Impariamo l'italiano, 1984

I puntini di sospensione sono utili: esprimono incertezza, reticenza, imbarazzo, vaghezza... il guaio qual è? Qualcuno esagera. E usa i puntini - tre, non uno di più e non uno di meno - per mascherare atteggiamenti inconfessabili. Forse per questo il segno è tanto popolare, da qualche tempo.
Beppe Severgnini, L'italiano, 2007

Usa meno virgolette possibili: non è «fine».
Umberto Eco, La bustina di Minerva, 2000

Detto tra noi, se non ci fosse dialogo non potremmo lavorare… dissero le virgolette.
Flavio Oreglio [1]

Spesso le virgolette non sono altro che un pretesto fasullo con cui l'autore cerca di imputare al cattivo gusto dei suoi contemporanei la responsabilità di un'insulsaggine cadutagli dalla penna o che non ha saputo sostituire con un'idea più brillante.
Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927

[I ragazzi di oggi] non riescono a disporre i segni di punteggiatura: un punto, una virgola, un punto e virgola sono per loro esattamente la stessa cosa, appunto perché non posseggono il senso del ritmo e della separazione.
Pietro Citati, Una generazione senza grammatica, su Corriere della Sera, 2013

Credo che le parentesi siano di gran lunga le parti più importanti di una lettera che non sia d'affari.
David Herbert Lawrence, lettera a Blanche Jennings, 1908

Abolire anche la punteggiatura. Essendo soppressi gli aggettivi, gli avverbi e le congiunzioni, la punteggiatura è naturalmente annullata, nella continuità varia di uno stile vivo che si crea da sé, senza le soste assurde delle virgole e dei punti.
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista, 1912

Anche l'interpunzione è caduta in preda alla correzione in peggio attuale della lingua, operata da bricconi troppo presto usciti da scuola e cresciuti nell'ignoranza. Essa, infatti, viene oggi adoperata con una quasi generale trascuratezza, che è voluta e compiaciuta. È difficile dire che cosa propriamente gli scribacchini abbiano in testa a questo proposito.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

I segni di interpunzione tipografici vengono trattati come se fossero d'oro: per cui circa i tre quarti delle virgole necessarie sono tralasciate (si arrangi poi chi può!), dove dovrebbe essere un punto si trova una virgola o al massimo un punto e virgola, e via dicendo. La conseguenza immediata è che bisogna leggere due volte ogni periodo. Ma nell'interpunzione risiede una parte della logica di ciascun periodo, in quanto essa è rilevata dalla punteggiatura: perciò questa intenzionale trascuratezza è addirittura sacrilega.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

I segni di interpunzione contribuiscono a rendere sensuale e musicale la lingua: per scrivere in maniera seducente, bisogna saperli usare.
Beppe Severgnini, L'italiano, 2007

Le parentesi sono come l'aglio, le elezioni e i cugini: ci vogliono, ma è meglio non esagerare.
Beppe Severgnini, L'italiano, 2007

C'è un aspetto discrezionale, nella punteggiatura, che ci mette a disagio. Punti, virgole, due punti, punti interrogativi, virgolette: molti li considerano trappole, piccole botole in cui è facile cadere. È sbagliato. I segni di interpunzione rappresentano invece gli svincoli del testo. Se non ci fossero, le parole formerebbero un unico, gigantesco ingorgo.
Beppe Severgnini, L'italiano, 2007

Mettere una virgola o un punto fermo là dove sarebbe meglio o addirittura necessario mettere un punto e virgola, è un piccolo ma non insignificante difetto della capacità espressiva, una mancanza di finezza linguistica e un affievolimento della capacità di cogliere le sfumature. Il fatto che oggi il punto e virgola sia sempre più in disuso non è dunque cosa di poco conto, ma questione su cui bisognerebbe riflettere non meno di quanto si faccia per la temuta estinzione del congiuntivo nella lingua italiana.
Giovanni Soriano, L'inconveniente umano, 2022

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Virgola - Punto interrogativo e Punto esclamativo - Grammatica - Punto

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