Aforismi, frasi e proverbi sulla Superbia
Raccolta di aforismi, frasi e proverbi sulla superbia e sulle persone superbe, cioè quelle con esagerata stima di sé e dei propri meriti (reali o presunti), spesso accompagnati da una smodata ambizione. A differenza dell'arrogante, il superbo non mira tanto a imporre la propria volontà, quanto piuttosto a mostrarsi indifferente o sprezzante nei confronti degli altri.
Per la teologia cattolica, la superbia è il primo dei sette vizi capitali, in quanto è ritenuto la fonte di tutti gli altri: "Principio d’ogni peccato è la superbia" (Siracide). Il superbo, infatti, pone sé stesso e il proprio interesse prima di ogni altra cosa e di Dio stesso. Non a caso, fu proprio il peccato di superbia che fece precipitare dal Paradiso gli angeli ribelli con a capo Lucifero.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'arroganza, la presunzione, l'orgoglio, l'altezzosità e l'alterigia. [I link sono in fondo alla pagina].
La superbia prospera sulla pianta della stupidità. (John Milton) |
Agostino d'Ippona, La città di Dio, 413/426 [2]
Guai all'uomo che tiene la superbia a proprio auriga, perché necessariamente finirà nel precipizio.
Agostino d'Ippona, Commento alla prima lettera di Giovanni, ca. 413
La superbia morirà tre ore dopo di noi.
Giacomo Alberione, XX sec- [1]
La superbia conosce solo l'amor proprio, calpesta i diritti del prossimo, regna nelle piccole anime e non nelle grandi. È come il fuoco che trova esca più facilmente in una modesta costruzione di legno che in un palazzo di cemento armato.
Guai all'uomo che tiene la superbia a proprio auriga, perché necessariamente finirà nel precipizio.
Agostino d'Ippona, Commento alla prima lettera di Giovanni, ca. 413
La superbia morirà tre ore dopo di noi.
Giacomo Alberione, XX sec- [1]
La superbia conosce solo l'amor proprio, calpesta i diritti del prossimo, regna nelle piccole anime e non nelle grandi. È come il fuoco che trova esca più facilmente in una modesta costruzione di legno che in un palazzo di cemento armato.
Romano Battaglia, Silenzio, 2005
Un giorno Dio inventò la superbia. Ma chi c’è più superbo di lui che si è fatto chiamare Dio? Metti caso che si fosse chiamato Guido, insomma, fosse stato un po’ più umile, sarebbe andata diversamente.
Un giorno Dio inventò la superbia. Ma chi c’è più superbo di lui che si è fatto chiamare Dio? Metti caso che si fosse chiamato Guido, insomma, fosse stato un po’ più umile, sarebbe andata diversamente.
Roberto Benigni [1]
Pure in tanta superbia del mondo, la cosa più difficile e più rara è avere un alto concetto di sé.
Ugo Bernasconi, Parole alla buona gente, 1933
Sento dir molto male della superbia dei grandi; ma non vi sarebbe la loro superbia senza la nostra viltà.
Gottfried August Bürger, Poesie, 1778
La superbia è quasi sempre un abile occultamento della mediocrità.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001
Dio è il più grande atto di superbia dell’uomo; e quando egli l’avrà espiato non ne troverà mai uno più grande.
Elias Canetti, La provincia dell'uomo, 1973
L'uomo superbo ruota tronfio intorno al proprio asse, e si crede perfetto. La coscienza della propria perfezione è sempre indice di poca e vana umanità. Chi ha approfondito la propria e altrui umanità, sa che la vera dignità dell'uomo è nel suo essere imperfetto, nel sentire inadeguati i mezzi ai fini superiori che la mente prospetta e vorrebbe raggiungere.
Remo Cantoni, La vita quotidiana, 1966
Quanta superbia, a volte, in un gesto di umiltà!
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014
Senza la superbia, motore delle nostre follie e delle nostre bassezze, la storia non sarebbe concepibile.
Emil Cioran, Lacrime e santi, 1937/86
La superbia è il cavallo dei ricchi: la povera gente va a piedi.
Emilio De Marchi, Demetrio Pianelli, 1890
A doppia superbia, doppia caduta.
Dooku (Christopher Lee), in Star Wars - La vendetta dei Sith, 2005
La superbia non è altro che non istimar altrui.
Giovanni Della Casa, Galateo overo de' costumi, 1558 (postumo)
La superbia è peggio che le fiamme di un incendio, e più della fiamme di un incendio va immediatamente spenta.
Eraclito [1]
Tra invidia e superbia c'è una sottile parentela dovuta al fatto che il superbo, se da un lato tende a superare gli altri, quando a sua volta viene superato non si rassegna, e l'effetto di questa non rassegnazione è l'invidia.
Umberto Galimberti, I vizi capitali e i nuovi vizi, 2003
Nella nostra cultura c'è poco orgoglio e molta superbia.
Umberto Galimberti, ibidem
Umberto Galimberti, ibidem
C'è più ipocrisia nell'umiltà che superbia nell'orgoglio.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983
Superbia: sentirsi superiori non solo agli altri, ma anche a se stessi.
Roberto Gervaso, ibidem
Bisogna salir così alto, che la stessa superbia si rimanga per istrada a mezzo dell'erta.
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908
la superbia è la scarpa col tacco alto degli uomini bassi!
Mehmet Murat Ildan [1]
La gente è superba soltanto quando ha qualcosa da perdere, e umile quando ha qualcosa da guadagnare.
Henry James, L'americano, 1877
La presunzione è un vizio che la presunzione stessa induce ciascuno di noi a trovare negli altri e a trascurare in noi stessi.
Samuel Johnson [1]
L'orgoglio dell'umiltà è la quintessenza della superbia.
Giambattista Giovio, Pensieri vari, 1780
Tre categorie di matti: gli uomini per superbia, le ragazze per amore, le donne per gelosia.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)
La pace fa ricchezza, ricchezza superbia, la superbia porta guerra, la guerra porta miseria, la miseria umiltà, e l'umiltà fa di nuovo la pace.
Geiler von Kaysersberg [1]
La superbia scava abissi di odio tra i sottomessi e i soprastanti, continuamente pungolati, quest'ultimi, dall'insana smania di eccellere.
Cesare Marchi, Quando siamo a tavola, 1990
Si può essere superbi nella disperazione quando la crediamo perfetta. Ma è una perfezione negativa e la superbia continua a essere un peccato capitale.
Ferruccio Masini, Aforismi di Marburgo, 1983
La superbia prospera sulla pianta della stupidità.
John Milton [1]
Capita alle persone veramente sapienti come alle spighe di grano, che finché sono vuote si alzano diritte e fiere, ma appena sono piene di chicchi, cominciano a umiliarsi e ad abbassar la testa.
Michel de Montaigne, Saggi, 1580/95
Di solito c’è così poca differenza tra un uomo e l’altro che non è proprio il caso d’insuperbirsi.
Charles-Louis de Montesquieu, I miei pensieri, 1716/55 (postumo 1899/01)
L'eccesso di modestia e umiltà sono atti di superbia.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80
Atto di superbia: farsi piccoli per non mettere in imbarazzo quelli che piccoli sono.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80
Sono per me compagni superbi quelli che, per avere il sentimento della loro dignità e importanza, hanno sempre bisogno di altri da poter apostrofare e trattare con violenza: tali cioè che, per impotenza e viltà, consentano che uno possa abbandonarsi impunemente davanti a loro a gesti altezzosi e collerici! – sicché hanno bisogno della miserabilità del loro ambiente per elevarsi per un momento al di sopra della miserabilità propria! A tal fine più d’uno ha bisogno di un cane, un altro di un amico, un terzo di una moglie, un quarto di un partito e uno molto raro di un’intera epoca.
Friedrich Nietzsche, Aurora, 1881
Ah, voi tutti ignorate quel che sente il torturato dopo il supplizio, quando viene riportato in cella e il suo segreto con lui ! Egli continua ancora a tenerlo stretto coi denti. Che sapete voi del giubilo della superbia umana!
Friedrich Nietzsche, Aurora, 1881
Sume superbiam quaesitam meritis.
[Insuperbisciti in proporzione dei tuoi meriti].
Quinto Orazio Flacco, Odi, I sec. a.e.c.
L’umiltà eleva l’uomo. La superbia lo inabissa.
Gabriele Palombo (Aforismi inediti su Aforismario)
Le donne erano stupide e smorfiose: l'infatuazione degli uomini le rendeva necessarie; bastava mettersi d'accordo e non cercarle più, per togliere a tutte la superbia.
Cesare Pavese, La spiaggia, 1942
La superbia è un male comune dei nobili.
Gaio Sallustio Crispo, Bellum Iugurthinum, I sec. a.e.c.
Rifugiarsi nella solitudine per disprezzo verso l'umanità o richiudersi totalmente in sé stessi, quasi mai è segno di forza o di grandezza, molto più spesso di indolenza o di superbia.
Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927
La superbia è la convinzione, già esistente, della propria superiorità in un senso o nell'altro; la vanità è, invece, il desiderio di suscitare quella convinzione negli altri, accompagnato, per lo più, dalla segreta speranza di poterla poi fare anche propria. Cosi, la superbia è una grande stima di sé stessi che procede dal proprio interno, ed è quindi diretta, mentre la vanità è un'aspirazione a ottenerla dal di fuori, cioè indirettamente. In conformità con ciò, la vanità rende loquaci, e la superbia rende taciturni.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
È vero che, di regola, la superbia è biasimata e vituperata; ma io sospetto che i primi a farlo siano stati, più che altro, quelli che non avevano nulla di cui andare superbi.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
Come la sopravvalutazione è un effetto o una proprietà dell’amore, così la superbia è un effetto o una proprietà dell’amore di sé, e perciò si può definirla anche amor di sé, o autocompiacimento, in quanto induce l’uomo a valutarsi più del giusto.
Baruch Spinoza, Etica, 1677 (postumo)
La superbia è una letizia nata dal fatto che l’uomo ha di sé stesso una considerazione maggiore del giusto.
Baruch Spinoza, Etica, 1677 (postumo)
La Superbia è una letizia nata dal fatto che l’uomo si sopravvaluta; e l’uomo superbo si sforzerà, per quanto può, di alimentare questa opinione; e perciò i superbi ameranno la presenza dei parassiti o degli adulatori [...] e fuggiranno quella degli uomini schietti perché essi hanno di loro una giusta opinione
Baruch Spinoza, Etica, 1677 (postumo)
La superbia è sempre contraria all'amore di Dio: poiché il superbo non si sottomette come deve alla norma divina. E talora è contraria anche all'amore del prossimo: quando cioè uno pretende sugli altri una superiorità illegittima, o rifiuta loro una sottomissione doverosa. E anche in questo caso agisce contro la norma divina, dalla quale dipende l‘ordinamento degli uomini con la loro reciproca subordinazione.
Tommaso d'Aquino, Somma teologica, 1265/74 (incompiuto)
La superbia [...] è l'amore disordinato della propria eccellenza.
Tommaso d'Aquino, ibidem
La superbia può distruggere qualsiasi virtù: poiché dalle stesse virtù si può prendere l‘occasione per insuperbirsi.
Tommaso d'Aquino, Somma teologica, 1265/74 (incompiuto)
Noi mettiamo la superbia dappertutto, come il sale.
Jean-Baptiste Vianney [1]
Il solo frutto che gli uomini cavano dalla ignoranza è che possono essere superbi.
Francesco Algarotti, Pensieri diversi, 1765Dovunque arrivi, il superbo si mette a sedere e tira fuori dalla valigia la sua superiorità.
Elias Canetti [1]
Quando le cose ti vanno bene, non essere superbo; quando ti vanno male, non avvilirti.
Cleobulo, Frammenti, VI sec. a.e.c.
Com'è facile ai superbi veder la pagliuzza nell'occhio altrui!
Auro D'Alba, Tònici, 1938
Non essere mai superbo con l'umile o umile con il superbo.
[Never be haughty to the humble or humble to the haughty].
Jefferson Davis, discorso, Richmond, 1861
Il dubbio fa maturare e progredire l'uomo, la certezza lo rende superbo.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983
La differenza tra il vanitoso e il superbo è che il primo ha bisogno più degli altri che di se stesso.
Roberto Gervaso, ibidem
Esistono individui superbi che l’ascesa dei loro rivali umilia e ammansisce; per questa disavventura, al massimo arrivano a restituire il saluto; ma il tempo, che lenisce ogni cosa, li riporta infine alla loro indole.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688
Non c'è miglior modo di far colpo e fortuna con una giovane superba e sprezzante, che disprezzandola.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)
Come le donne quasi tutte, così ancora gli uomini assai comunemente, e più i più superbi, si cattivano e si conservano colla noncuranza e col disprezzo, ovvero, al bisogno, con dimostrare fintamente di non curarli e di non avere stima di loro. Perché quella stessa superbia onde un numero infinito d’uomini usa alterigia cogli umili e con tutti quelli che gli fanno segno d’onore, rende lui curante e sollecito e bisognoso della stima e degli sguardi di quelli che non lo curano, o che mostrano non badargli.
Giacomo Leopardi, Pensieri, 1845 (postumo)
La natura degli uomini superbi e vili è, nelle prosperità esser insolenti e nelle avversità abietti e umili.
Niccolò Machiavelli, Istorie fiorentine, 1532 (postumo)
Siate superbi di null'altro, fuorché d'essere uomini onesti.
Paolo Mantegazza, Il bene e il male, 1861
Esprimere, nella conversazione con persone sconosciute o semisconosciute, solo pensieri scelti, parlare delle proprie conoscenze celebri, delle proprie esperienze e viaggi importanti, è un segno del fatto che non si è superbi, o almeno del fatto che non si vorrebbe apparire tali. La vanità è la maschera di cortesia del superbo.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80
Sei proprio felice? Prima di rispondermi sì, aspetta un momento e considera se non sei un ingenuo o un superbo.
Ugo Ojetti, Sessanta, 1937
Sii modesto soltanto se hai molte e note ragioni per essere superbo.
Ugo Ojetti, Sessanta, 1937
La sola modestia che stimo sincera, è quella di chi s'infischia tanto della lode quanto del biasimo altrui. Egli è però il più superbo tra i superbi.
Ugo Ojetti, Sessanta, 1937
Superbo non è chi vuole esserlo; al più uno, se vuole, può fare il superbo; ma finisce ben presto per sfigurare, così in quella parte come in ogni altra simulazione. A rendere veramente superbi è soltanto il convincimento saldo, intimo, incrollabile di possedere doti eccezionali e di valere più degli altri.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
Il superbo finge di disprezzarsi per essere lodato.
Jean-Baptiste Vianney [1]
Chi maneggia la pece si sporca, chi frequenta il superbo diviene simile a lui.
Siracide, Antico Testamento, II sec. a.e.c.
Perché mai si insuperbisce chi è terra e cenere? Anche da vivo le sue viscere sono ripugnanti.
Siracide, ibidem
Principio della superbia umana è allontanarsi dal Signore, tenere il proprio cuore lontano da chi l'ha creato. Principio della superbia infatti è il peccato; chi vi si abbandona diffonde intorno a sé l'abominio. Per questo il Signore rende incredibili i suoi castighi e lo flagella sino a finirlo.
Siracide, Antico Testamento, II sec. a.e.c.
Siracide, Antico Testamento, II sec. a.e.c.
Proverbi sulla Superbia
- Chi mostra superbia mostra ignoranza.
- Di superbia peccò Lucifero.
- Dove è bellezza è superbia.
- I superbi li cacciano anche dal Paradiso.
- L’orgoglio è fratello della superbia.
- La superbia è degli asini.
- La superbia è figlia dell’ignoranza e madre dell’arroganza.
- La superbia fece diventare demoni gli angeli.
- La superbia non conviene né a santi né a peccatori.
- La superbia partì a cavallo e tornò a piedi.
- La superbia sta bene solo ai cavalli.
- La superbia va a testa alta e finisce col muso nella merda.
- La troppa umiltà viene dalla superbia.
- Non c’è superbia alla superbia uguale d’un uomo basso e vil che in alto sale.
- Per la superbia il diavolo perse il Paradiso.
- Quando arriva superbia parte amicizia.
- Quando la superbia corre, la miseria la segue.
- Quando la superbia galoppa la vergogna siede in groppa.
- Quando la superbia incede, la vergogna le regge lo strascico.
- Quando la superbia sale, l'amicizia scende.
- Se la superbia fosse un’arte molti sarebbero dottori.
- Se la superbia fosse una malattia molti sarebbero già morti.
- Superbia e follia vanno sempre in compagnia.
- Superbia e maltempo durano poco.
- Superbo che si vanta gallo sulla merda che canta.
- Tanta superbia finisce in tanta merda.
Proverbio tedesco
È meglio abbassarsi con gli umili che spartire la preda con i superbi.
NoteÈ meglio abbassarsi con gli umili che spartire la preda con i superbi.
Libro dei Proverbi, Antico Testamento, V sec. a.e.c.
È un abominio per il Signore ogni cuore superbo, certamente non resterà impunito.
Libro dei Proverbi, Antico Testamento, V sec. a.e.c.
Nella bocca dello stolto c'è il germoglio della superbia, ma le labbra dei saggi sono la loro salvaguardia.
Libro dei Proverbi, Antico Testamento, V sec. a.e.c.
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- La frase di Agostino si trova tradotta anche così: "La superbia è il desiderio di una grandezza sregolata". "La superbia è desiderio disordinato di una perversa grandezza".
- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Presunzione - Arroganza - Orgoglio - Altezzosità e Alterigia
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