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Frasi e citazioni di Rainer Maria Rilke

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Rainer Maria Rilke (Praga 1875 - Montreux 1926), scrittore, poeta e drammaturgo austriaco di origine boema. La maggior parte delle seguenti citazioni di Rainer Maria Rilke sono tratte da I quaderni di Malte Laurids Brigge (Die Aufzeichnungen des Malte Laurids Brigge, 1910) e da Lettere a un giovane poeta (Briefe an einen jungen Dichter, 1903/08).
Il bello è solo l'inizio del tremendo. (Rainer Maria Rilke)
Lettere a un giovane poeta
Briefe an einen jungen Dichter, 1903/08 (postumo 1929)

Chi crea deve essere un mondo per sé e in sé trovare tutto, e nella natura sua compagna.

Come le api raccolgono il miele, così noi estraiamo da tutto la linfa più dolce per edificare Lui.

È questo in fondo l'unico coraggio che si richieda a noi: essere coraggiosi verso quanto di più strano, prodigioso e inesplicabile ci possa accadere.

Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima che accada.

L'esperienza artistica è così incredibilmente prossima a quella sessuale, alle sue pene e ai suoi piaceri, che i due fenomeni non sono in realtà che forme diverse di una identica brama e beatitudine. 

L'amore consiste in questo, che due solitudini si proteggono a vicenda, si toccano, si salutano.

L’amore è l’occasione unica di maturare, di prendere forma, di diventare in sé stessi un mondo.

La vita ha ragione, in ogni caso.

Le opere d'arte sono di una solitudine infinita, e nulla può raggiungerle meno della critica. 

Necessaria è una cosa sola: solitudine, grande solitudine interiore. Volgere lo sguardo dentro sé e per ore non incontrare nessuno; questo bisogna saper ottenere.

Occorre maturare come l'albero che non incalza i suoi succhi e sta sereno nelle tempeste di primavera senz'apprensione che l'estate non possa venire.

Pericolose e cattive sono solo le tristezze che portiamo tra la gente, per sopraffarle; come malattie trattate in modo superficiale e sciocco, esse non fanno che arretrare per erompere, dopo una breve pausa, tanto più virulentemente; e si ammassano nell'intimo e sono vita, sono vita non vissuta, svilita, perduta, di cui si può morire. 

Un'opera d'arte è buona se nasce da necessità. È questa natura della sua origine a giudicarla: altro non v'è.

I quaderni di Malte Laurids Brigge
Die Aufzeichnungen des Malte Laurids Brigge, 1910

Avere ricordi non basta. Si deve poterli dimenticare, quando sono molti, e si deve avere la grande pazienza di aspettare che ritornino.

È possibile che ci sia gente che dice «Dio» e pensa a qualcosa che apparterrebbe a tutti?

Era un poeta e odiava l'approssimazione.

Essere amati significa ardere e consumarsi. Amare è: illuminare con olio inesauribile. 

Divenire amati è passare, amare è durare.

Oh, ma come si sta bene tra uomini che leggono! Perché non sono sempre così?

Una volta si sapeva (o si sospettava, forse) di avere in sé la morte come il frutto ha il nocciolo.

Verrà il giorno in cui la mia mano sarà lontana da me, e quando le ordinerò di scrivere, scriverà parole che non volevo.

Vivono duramente gli amati, e in pericolo. Oh, se potessero superarsi e divenire amanti!

Elegie duinesi
Duineser Elegien, 1923

Il bello è solo l'inizio del tremendo.

Lettere
Briefe, 1897-1926 (postumo 1936/39)

Un buon matrimonio è quello in cui ciascuno dei due nomina l'altro custode della propria solitudine.

Nasciamo, per così dire, provvisoriamente, da qualche parte; soltanto a poco a poco andiamo componendo in noi il luogo della nostra origine, per nascervi dopo, e ogni giorno più definitivamente.

Fonte sconosciuta
Selezione Aforismario

Devi cambiare vita.
[Du sollst dein Leben ändern].

Al mattino guardo fuori dalla finestra. Vedo l'uccello che cerca il verme, vedo il gatto che cerca l'uccello, vedo il cane che cerca il gatto. Tutto questo mi fa capire meglio le notizie del giornale.

Appena un artista ha trovato il vivo centro della sua attività, nulla per lui è così importante come mantenervisi […]: il suo posto non è mai, neanche per un attimo, accanto allo spettatore e al critico.

Che cosa è mai la gloria se non la somma dei malintesi raccolti intorno a un grande nome?

Come potrei trattenerla in me, la mia anima, che la tua non sfiori; come levarla, oltre te, ad altre cose?

La bellezza appare come il primo bene del principe, il suo più imponente diritto.

La strada della donna porta sempre al figlio, prima della maternità e dopo.

Le nostre paure più profonde sono come draghi, a guardia del nostro tesoro più profondo.

Le opere d'arte sono sempre il frutto dell'essere stati in pericolo, dell'essersi spinti, in un'esperienza, fino al limite estremo oltre il quale nessuno può andare.

Oh vita, vita, poter uscire.
[Ultime parole].

Note
Leggi anche le citazioni degli scrittori austriaci: Robert MusilArthur Schnitzler