Cerca Autori o Argomenti in Aforismario

Aforismi, frasi e citazioni di Sandro Pandolfi

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Sandro Pandolfi (Salisano 1947), giornalista e aforista italiano. Riguardo al genere aforistico, scrive Sandro Pandolfi: "L'aforisma è una pillola concettuale di fulmineo impatto sul lettore, non a caso è stato un genere letterario molto amato da autori di grande» valore come Omero, Esiodo, Rousseau, La Rochefoucauld, La Bruyere, Lewis Carrol, Nietzsche, Oscar Wilde, Emil Cioran, Karl Kraus ed i nostri Dossi, Flaiano, Campanile, Longanesi, Bufalino, Gervaso. Mi è congeniale, come espressione letteraria, proprio por questa sua pronta capacità di svelare il concetto di fondo senza perdersi nell'enunciato, che lo rende psicologicamente appetibile ma limita, comunque, il valore intrinseco e l'immediatezza. Attraverso questo piccolo virtuosismo della parola, di nome aforisma, nella forma sintetica dell'epigramma, riesco ad esprimere la mia visione del mondo, senza riserve o ingombranti premesse. Perché sono convinto che ciò che pensiamo e crediamo ha una sua dignità sempre e non ha bisogno di alibi o giustificazioni per essere manifestalo liberamente agli altri".
Stare due metri sott'acqua o due centimetri non fa differenza
per chi affoga. (Sandro Pandolfi)
Il tempo verticale
Aforismi, massime e dediche di pietra
© Armando Editore 2011 - Selezione Aforismario

Amiamo chi ci ama, non chi ci merita.

Chi è felice dà molto; chi è infelice è avaro.

Ciò che non so mi tormenta, perché lo sospetto!

"Comunque vada, sarà un successo", dicono gli ottimisti; "comunque vada, avremo il tempo per scappare", dicono i vigliacchi; "comunque vada, ce ne assumeremo le responsabilità", dicono gli onesti.

L'amore si nutre di certezze; la gelosia, di dubbi.

L'amore è una "chiamata", il sesso è un richiamo.

Il destino è soprattutto ciò che non accade.

I se e i ma non fanno la Storia, ma solo il destino di ogni uomo.

"I soldi non fanno la felicità", ma provate ad essere ricchi e felici: è il massimo!

Il lato positivo della morte è che arriva una volta sola; quello negativo, che dura per sempre.

Il ricco ed il povero avranno lo stesso tempo a disposizione por dire addio a ciò che posseggono.

In amore vince la battaglia chi fugge poi, però, può perdere la guerra.

In passato, l'onore di un uomo coincideva con il suo coraggio; quello di una donna, con la sua virtù. Scomparsi virtù e coraggio non è rimasto neanche l'onore, speriamo che siano almeno rimasti alcuni uomini e alcune donne...

In un giorno qualsiasi, può accadere qualsiasi cosa.

L'esperienza più crudele nella vita di un vecchio è aver conosciuto la giovinezza.

L'insegnamento "superfluo" è quello che forma la cultura; quello di base genera appena l'ignoranza.

L'uomo di buon senso è, di solito, noioso; la donna di buon senso, di solito, brutta.

La forza d'animo è una virtù di pochi, come il senso dell'umorismo.

La luna degli innamorati è piena di luce; quella degli scienziati, piena di ciottoli.

La ricchezza è uno status economico; la povertà, a lungo andare, un modo di essere.

La vecchiaia è l'unica malattia da cui non si guarisce mai, anche se tutti lo sperano mentre peggiorano.

Negare l'evidenza è sempre una tattica vincente, peccato che la conosca anche "tua" moglie.

Ogni cimitero racchiudo un grande mistero: quello della vita!

Quando una donna è innamorata, con lei tutto è consentito, ma se non lo è allora è pudicissima.

Se un problema è senza soluzione, forse, non è un problema.

Spesso, si hanno vividi ricordi anche di ciò che non si è mai vissuto.

Stare due metri sott'acqua o due centimetri non fa differenza per chi affoga.

"Troppo" e "poco", in amore, non hanno un senso preciso perché, in amore, si vive al di sopra di ogni senso della misura.

Tutto ciò che non capiamo ci irrita e finisce col far parte della nostra ignoranza.

"Tutto e subito" è la più moderna delle bestemmie.

Una donna stupida è rassicurante per l'uomo stupido; una donna intelligente è inquietante per ogni uomo, ma quelli intelligenti la scelgono.

Libro di Sandro Pandolfi
Il tempo verticale
Aforismi, massime e dediche in pietra
Editore: Armando Editore, 2011

Mi piacerebbe che questo libro venisse letto con calma, in tranquillità e poco alla volta, cercandovi magari la risposta ad una situazione difficile che vede coinvolto il lettore nella sua vita privata. Mi piacerebbe che chi lo sfoglia se ne servisse come di una sorta di "piccolo vademecum esistenziale", uno strumento utile per fare introspezione, per smettere un attimo di correre e porsi qualche innocuo interrogativo, su ciò che non gli piace della sua vita e sul perché non gli piace. Mi rendo conto, però, che forse sto esagerando e che ciò che chiedo ò quasi come chiedere la luna. Ma che volete, quando si scrive un libro di aforismi e di massime vuol dire che si è perso da tempo il senso della misura! Per quanto riguarda il titolo di questo libro vorrei chiarire che il "Tempo verticale" non è semplicemente quello che si trascina nell'indifferenza dei sentimenti e della conoscenza, ma quello che idealmente si eleva, progettuale e finalistico come un principio etico. È il tempo delle grandi intuizioni, dei fermenti e delle aspettative in un futuro "umano" miglior. Così lo intendo nella sua verticalità improbabile, perché anche il lettore lo percepisca come tale: diritto e puntato con precisione verso il cielo "a riveder le stelle".

Note
  1. La proprietà intellettuale degli aforismi sopra riportati è dell'autore Sandro Pandolfi, che ne detiene i diritti. È vietata la loro riproduzione integrale su altri siti web.
  2. Vedi anche: Aforisti Contemporanei