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Aforismi, frasi e citazioni sul Disagio Esistenziale

Raccolta dei migliori aforismi e delle frasi più significative sulla condizione esistenziale dell'essere umano, e in particolare sul disagio esistenziale (che in certi casi diventa vera e propria angoscia esistenziale) e sulle crisi esistenziali che ogni individuo si trova costretto ad affrontare nel corso della sua esistenza.

Come sottolinea il sociologo Zygmunt Bauman: "Le più infauste e dolorose tra le angustie contemporanee sono rese perfettamente dal termine tedesco Unsicherheit, che designa il complesso delle esperienze definite nella lingua inglese uncertainty [incertezza], insecurity [insicurezza esistenziale] e unsafety [assenza di garanzie di sicurezza per la propria persona, precarietà)". [La solitudine del cittadino globale, 1999].

Tale precarietà esistenziale nel mondo contemporaneo è ribadita da Zygmunt Bauman anche in La società dell'incertezza (1999), dove scrive:"Il messaggio veicolato oggi con grande potere di persuasione dai più diffusi ed efficaci media culturali (e, aggiungiamo, facilmente fruibile "dai ricettori sulla base della loro esperienza personale, assistita e sostenuta dalla logica della libertà del consumatore) comunica l'essenza indeterminata e leggera del mondo: in un mondo simile, ogni cosa può accadere, ogni azione può essere intrapresa, ma nulla si può fare «una volta per tutte». Qualsiasi cosa accade in modo improvviso e si dissolve senza lasciare traccia. In questo mondo, i legami sono disseminati in una serie di incontri successivi, le identità sono mimetizzate da maschere indossate una dopo l'altra, le storie di vita sono frammentate in una serie di episodi che rivestono importanza per un periodo breve, vincolato ad una memoria effimera. Non si sa nulla con certezza, ed ogni aspetto dello scibile si può conoscere in modi differenti: tutte le modalità di conoscenza sono comunque provvisorie e precarie, ed ognuna vale l'altra. Se un tempo si ricercava la certezza, ora la regola è l'azzardo, mentre l'assunzione di rischi prende il posto del perseguimento tenace degli obiettivi. In questo tipo di mondo, dunque, poche cose possono essere considerate solide e affidabili: non c'è più traccia degli antichi e robusti canovacci su cui tessere la trama del proprio itinerario esistenziale".

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla condizione umana, il male di vivere, la crisi esistenziale e l'angoscia. [I link sono in fondo alla pagina].
L'angoscia esistenziale non solo non va combattuta, ma va
accettata e affrontata per essere veramente uomini. (Isabelle Filliozat)
Tutti i problemi della vita sono riconducibili a tre grandi problemi: quello della vita sociale, quello del lavoro e quello dell’amore. È chiaro che si tratta di problemi che dobbiamo affrontare di continuo, che non ci danno tregua. Il modo con cui ci comportiamo verso di essi riflette il nostro stile di vita.
Alfred Adler, Il senso della vita, 1933

I problemi esistenziali ci mettono continuamente alla prova in ogni età e rivelano il grado del nostro sentimento sociale.
Alfred Adler, Il senso della vita, 1933

Può essere coraggioso e felice e può risolvere tutti i problemi esistenziali solo chi è capace di cooperare, solo chi possiede sufficiente sentimento sociale.
Alfred Adler, Il senso della vita, 1933

Il dolore esistenziale inizia con la paura di non essere fatti per il mondo, ma di non poterlo lasciare, perché per abbandonarlo si deve passare attraverso la morte, che ti spaventa.
Vittorino Andreoli, L'uomo di vetro, 2008

Coloro che possono sopravvivere economicamente hanno anche la possibilità di esprimere il dolore, cioè di esprimersi soggettivamente, perché esprimere una sofferenza esistenziale è esprimersi soggettivamente. Chi non ha i mezzi economici per sopravvivere non può esprimersi in alcun modo, non conosce la sofferenza esistenziale, conosce solo la sofferenza della sopravvivenza.
Franco Basaglia, Conferenze brasiliane, 1979 (a cura di Franca Ongaro Basaglia e Maria Grazia Giannichedda, 2000)

Quando ho di fronte un uomo nella sua dimensione collettiva, sociale, posso risolvere qualche problema materiale. Parlando per assurdo, potrei alimentare tutti gli uomini, offrire casa a tutti, creare condizioni di conforto materiale che possano soddisfare tutti. Tuttavia, il dolore che opprime l'uomo, l'angoscia di ogni giorno nella relazione con gli altri uomini, tutto questo io non posso risolverlo. Questa angoscia esistenziale fa parte dell'uomo, è una realtà, e tale relazione tra l'ordine sociale e la dimensione esistenziale rappresenta la contraddizione e l'opposizione della nostra vita. Non c'è ricetta, né dal punto di vista politico, né a livello di buona volontà, che possa risolvere questa contraddizione.
Franco Basaglia, Conferenze brasiliane, 1979 (a cura di Franca Ongaro Basaglia e Maria Grazia Giannichedda, 2000)

Incertezza del futuro, fragilità della propria condizione sociale e insicurezza esistenziale − queste onnipresenti compagne di vita in un mondo liquido-moderno.
Zygmunt Bauman, Amore liquido, 2003

Per quanto l'uso del termine "crisi" sia diventato frequente e diffuso nel nostro tempo, lo stato mentale che rappresenta era ed è ancora più frequente. La consapevolezza che le cose "vadano male", diversamente da come ci si sarebbe aspettati, e lo sconcerto che ne deriva rispetto a ciò che si dovrebbe fare, sono aspetti frequenti, comuni, e forse universali dell'esperienza esistenziale umana.
Zygmunt Bauman, La società dell'incertezza, 1999

Diversamente da quanto accadeva per le incertezze d'un tempo, l'inattendibilità dei segnali disposti lungo la strada della vita e la vaghezza dei punti di riferimento esistenziali non possano più essere viste come un inconveniente temporaneo cui si potrà porre rimedio con l'acquisizione di nuove informazioni e la creazione di nuovi e più efficaci strumenti. Diviene sempre più evidente che le incertezze del nostro tempo sono − per usare la felice espressione di Antony Giddens − "costruite su misura", per cui vivere nell'incertezza ci appare un modo di vivere, il solo modo di vivere l'unica vita che abbiamo.
Zygmunt Bauman, La società dell'incertezza, 1999

Nella sua forma pura e non manipolata, la paura esistenziale che ci rende ansiosi e preoccupati è ingovernabile, irreprimibile e perciò paralizzante. Il solo modo per non vedere la terribile verità è ridurre quell'enorme, schiacciante paura in frammenti più piccoli e maneggevoli, ridurre la questione cruciale della nostra impotenza a una serie di piccoli compiti pratici che possiamo sperare di saper eseguire.
Zygmunt Bauman, La società dell'incertezza, 1999

Tradurre le croniche, irreprimibili preoccupazioni per la sicurezza esistenziale dell'individuo nella necessità di combattere il crimine reale o potenziale, e quindi di garantire la sicurezza personale di tutti, è uno stratagemma politico efficace e può recare notevoli vantaggi elettorali.
Zygmunt Bauman, La società dell'incertezza, 1999

Il borghese non si pone problemi esistenziali.
Paolo Costa, Aforismi borghesi, 2007

L'angoscia esistenziale ci invita a ricercare il senso, ci apre alla spiritualità e ci invita a fondare la nostra vita su dei valori. Inoltre, dato che come esseri umani ci poniamo tutti le stesse domande, l'angoscia ci unisce.
Isabelle Filliozat (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

L'angoscia esistenziale non solo non va combattuta, ma va accettata e affrontata per essere veramente uomini.
Isabelle Filliozat, ibidem

Il conflitto esistenziale produce certe esigenze psichiche comuni ad ogni uomo, costretto a superare l'orrore dell'isolamento, dell'impotenza, dello smarrimento, a trovare nuove strade per entrare in contatto col mondo, che gli permettano di sentirsi a casa. Ho definito esistenziali queste esigenze psichiche poiché sono radicate nelle condizioni stesse dell'esistenza umana, condivise da tutti; la loro soddisfazione è necessaria perché l'uomo resti sano di mente, così come la soddisfazione dei bisogni organici è necessaria perché resti in vita.
Erich Fromm, Anatomia della distruttività umana, 1973

Oggi c’è una solitudine storica che è mancanza di contatti, e poi ce n’è una più profonda che è esistenziale: si nasce e si muore da soli. Allora si tenta tutti di distrarsi. Si vorrebbe scappare dalle malattie, dalla vecchiaia, dalla morte. Anche se per tutta la vita si sono evitate, prima o poi arriva il momento in cui dobbiamo «rendere conto».
Giorgio Gaber, in Guido Harari, Quando parla Gaber, 2011

Le nostre sofferenze psichiche, i nostri disagi esistenziali dipendono sempre da conflitti interni, da traumi remoti, da coazioni a ripetere esperienze antiche e in noi consolidate come vuole la psicoanalisi, o qualche volta, e magari il più delle volte, dipendono dalla nostra visione del mondo troppo angusta, troppo sclerotizzata, troppo irriflessa, per consentirci da un lato di comprendere il mondo in cui viviamo e dall'altro per reperire un senso per la nostra esistenza e quindi delle buone ragioni per vivere in accordo con noi stessi?
Umberto Galimberti, I miti del nostro tempo, 2009

Oggi l'aspetto esistenziale delle persone non trova considerazione presso quegli "officianti della tecnica" che sono i manager, interessati solo all'ottimizzazione dell'apparato tecnico-produttivo.
Umberto Galimberti, I miti del nostro tempo, 2009

Ogni volta che qualcuno esistenzialmente fa avanzare di un dito la causa, viene poi un'intera generazione di docenti e chiacchieroni che trasforma questo progresso in dottrina − cioè si torna indietro.
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)

La religione nasce dallo scacco, dalla crisi, dal disagio, dalla problematicità: quando gli uomini stanno bene di solito pensano ad altro che ai valori spirituali, e se arrivano a pensarvi è solo perché giungono a essere incalzati dal negativo dell'esistenza.
Vito Mancuso, Io e Dio, 2011

Gli occhi si aprono alla vita pieni di gioioso stupore per chiudersi − percorsa la parabola delle esperienze esistenziali − colmi di angoscioso orrore.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

Ottimismo e pessimismo sono poli opposti d'un medesimo insensato e stolto atteggiamento esistenziale.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

All'origine di tutte le nostre crisi, o di gran parte di esse, sta un’angoscia esistenziale, ma nel senso più preciso del termine; la paura di avere vanificato, insieme con l’autonomia del mondo esterno, anche la realtà del nostro «mondo».
Guido Morselli, Diario, 1938/73 (postumo 1988)

Con l’età, la soddisfazione esistenziale cresce lievemente, l’emotività positiva declina lievemente, quella negativa non cambia. Quello che cambia mano a mano che invecchiamo è l’intensità delle nostre emozioni. Sia il sentirsi “padroni del mondo” sia gli “abissi della disperazione” si smorzano con l’età e l’esperienza. 
Martin Seligman, La costruzione della felicità, 2002

Quando si è giovani e insicuri, tormentati dal dubbio e in balia dell’incertezza, ci si può consolare pensando che da adulti, guadagnate posizioni piú stabili e con una maggiore esperienza alle spalle, si raggiungerà un certo grado di serenità e un relativo equilibrio esistenziale. Quando poi, in età matura, si giunge finalmente alla posizione tanto agognata, il piú delle volte accade di diventare soltanto piú consapevoli della grande precarietà di tutto ciò che ci circonda, come di noi stessi, e del fatto che, alla fine, non c’è proprio nulla di stabile da raggiungere.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

L'uomo avverte il vuoto dell'angoscia esistenziale quando è giunto a un punto cruciale della sua vita: allora, tutte le cose che fino a quel momento aveva ritenute importanti, non riempiono più la sua esistenza, ne sente intimamente la vanità e l'insufficienza. Una dolorosa sensazione lo assale e lo tormenta. Esaurita la carica che lo aveva tenuto fino allora addormentato dagli oppiacei delle cose illusorie, ora c'è il risveglio, e l'angoscia.
Amadeus Voldben, Un'arte di vivere, 1992

L'angoscia esistenziale è lo stato di chi non ha ancora trovato il punto di quiete nella fede.
Amadeus Voldben, ibidem

L'angoscia esistenziale è stimolo alla ricerca dei valori assoluti della vita, spinta verso la luce e la quiete interiore.
Amadeus Voldben, Un'arte di vivere, 1992

Note
Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Condizione Umana - Male di Vivere - Crisi Esistenziale - Esistenza