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Aforismi, frasi e citazioni sulla Religiosità

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla religiosità, sul sentimento religioso e sulle persone religiose.
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L'esperienza religiosa è la coscienza vissuta della piccolezza dell'uomo,
della incommensurabilità del mistero. (Luigi Giussani)
La bassezza dell'anima e della vita, ecco I'antipodo dello spirito religioso. La religione è prima di tutto una tendenza, un bisogno, una sete, tendenza all'adorazione, bisogno di santità, sete d'infinito.
Henri-Frédéric Amiel, Diario intimo, 1839/81 (postumo, 1976/94)

L'anima religiosa ne sa più di tutti i filosofi sulla vita pratica. La pietà è saggezza, dà la più difficile delle abilità, l'abilità morale.
Henri-Frédéric Amiel, ibidem

Solo il punto di vista religioso, d'una religione attiva e morale, spirituale e profonda, dà alla vita tutta la sua dignità e tutta la sua energia. Rende invulnerabili e invincibili.
Henri-Frédéric Amiel, Diario intimo, 1839/81 (postumo, 1976/94)

Ho fatto esperienza dei giovani: un terzo di loro porta in germe la vocazione sacerdotale o religiosa.
Giovanni Bosco [1]

Se ho un'inquietudine religiosa? Sì, l'inquietudine di non averne.
Georges Brassens, Le strade che non portano a Roma, 2008 (postumo)

Non sono affatto ben disposto verso la religiosità: vedo che essa nasconde malamente l'interesse ad ottenere un posto di platea in prima fila là dove si pensa di arrivare prima o poi. Eppure mi commuove profondamente la fede quando, imprevista, la trovo in uomini di grande spirito e di ancor più grande infelicità.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001

Diciamolo francamente: è religioso tutto ciò che ci impedisce di crollare, ogni menzogna che ci protegge dalle nostre irrespirabili certezze.
Emil Cioran, La tentazione di esistere, 1956

Il sentimento religioso emana non dalla constatazione ma dal desiderio della nostra insignificanza, dal nostro bisogno di sguazzarci dentro.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969

Io non vorrei vivere in un mondo svuotato di ogni sentimento religioso. Non penso alla fede ma a quella vibrazione interiore che, indipendente da qualsiasi credenza, ti proietta in Dio, e qualche volta al di sopra.
Emil Cioran, Squartamento, 1979

Che cos'è religioso? È qualcosa che si approfondisce in noi a scapito del mondo, è il progredire verso un silenzio melodioso.
Emil Cioran, Quaderni, 1957/72 (postumo 1997)

Il bisogno psicologico più profondo sotteso alla religiosità delle masse umane è la ricerca di una qualche garanzia d’immortalità, cioè una difesa sicura contro la morte e l’angoscia di morte.
Luigi De Marchi, Scimmietta ti amo, 1983

Non posso concepire un Dio personale che abbia un'influenza diretta sulle azioni degli individui. La mia religiosità consiste in una modesta ammirazione dello spirito infinitamente superiore che si rivela in quel poco che noi possiamo comprendere della realtà.
Albert Einstein, Lettera a un banchiere del Colorado, 1927

È difficile spiegare questo sentimento [la religione cosmica] a qualcuno che ne è completamente privo, specialmente se non esiste nessuna raffigurazione antropomorfica che possa corrispondere. Gli individui percepiscono la futilità dei desideri umani e gli scopi e al contrario il meraviglioso ordine che sta alla base della natura. L'esistenza di ognuno di noi viene percepita come una specie di prigione e ricerchiamo un'esperienza dell'universo come un singolo significante tutto. I geni religiosi di tutte le epoche si sono distinti per questo tipo di sentimento religioso, che non concepisce né dogma né Dio a immagine dell'uomo; e così non ci possono essere chiese i cui principali insegnamenti siano basati su questi principi.
Albert Einstein, su New York Times Magazine, 1930

La religiosità cosmica non conosce dogmi.
Albert Einstein, Come io vedo il mondo, 1934

Quanto più l'evoluzione spirituale dell'umanità progredisce, tanto più mi sembra certo che la via verso una religiosità genuina non passi dalla paura della vita, dalla paura della morte e dalla fede cieca, ma dalla ricerca di una conoscenza razionale
Albert Einstein (Archivio Einstein)

Tra gli scienziati dalla mente più profonda, difficilmente ne troverete uno che sia privo di una sua religiosità, diversa però da quella dell'uomo semplice: per quest'ultimo, Dio è un essere da cui spera protezione e di cui teme il castigo.
Albert Einstein [1]

La religione è nulla. Vivere religiosamente è tutto. Ciò che intendo per vivere religiosamente è ciò che pensavano i profeti, ciò che Gesù pensava: fare ciò che è giusto, dire la verità, amare il prossimo tuo come te stesso. Questo è tutto.
Erich Fromm, Il coraggio di essere (Intervista di Guido Ferrari), 1980

L'esperienza religiosa è la coscienza vissuta della piccolezza dell'uomo, della incommensurabilità del mistero.
Luigi Giussani, All'origine della pretesa cristiana, 1988

Si danno uomini di cosi alta e pura religiosità che di nessuna religione positiva si possono contentare.
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908

Se hai senso di vera religione, non ti prosternare; assorgi.
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908

La religiosità è talmente simile alla pazzia che è impossibile distinguerle.
Gregory House (Hugh Laurie), in Dr. House - Medical Division, 2004/12

Non si è religiosi soltanto quando si adora una divinità, ma anche quando si mettono tutte le risorse dei proprio spirito, tutte le sottomissioni della volontà, tutti gli ardori del fanatismo, al servizio d'una causa o d'un uomo diventato lo scopo e la guida dei sentimenti e degli atti.
Gustave Le Bon, Psicologia delle folle, 1895

I credenti tiepidi non si cimentano con la fatica del dubbio. Solo in un'alta misura di religiosità interiore si può trovare il coraggio di rinnegare l'esistenza di Dio.
Multatuli, Idee, 1862/77

Tutti gli stati d'animo più forti portano con sé una risonanza di sentimenti e disposizioni affini: essi sommuovono per cosi dire la memoria. In essi si ridestano in noi certi ricordi e si acquista coscienza di stati analoghi e della loro origine. Cosi si formano rapide, abituali associazioni di sentimenti e di pensieri, che da ultimo, quando si susseguono con la rapidità del lampo, non vengono sentite nemmeno più come fatti complessi, bensì come unità. In questo senso si parla del sentimento morale e del sentimento religioso, quasi che siano pure unità: in verità sono fiumi con cento scaturigini e affluenti. Anche qui, come molte altre volte, l'unità della parola non garantisce nulla per l'unità della cosa.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano, 1878

Gli spiriti liberi meno attenti si scandalizzano propriamente solo dei dogmi, ma conoscono molto bene l’incanto del sentimento religioso; a essi dispiace lasciar perdere quest’ultimo a causa dei primi.
Friedrich Nietzsche, ibidem

Il senso religioso è l’investimento a fondo perso su un progetto mai realizzato.
Alessandra Paganardi, Breviario, 2012

La religiosità è una domanda di risarcimento contro questo destino. Ma affidarsi alle religioni costituite per trovare risposta è un cattivo espediente. Il risultato è una miscela amara di signoria e servitù, superbia di chi porge il calice e umiltà di chi ne beve, appagamento per i sacerdoti officianti e consolazione per la moltitudine osservante.
Luigi Pintor, Il nespolo, 2001

L'ignoranza religiosa è il nuovo grande peccato originale della società contemporanea.
Ambrogio Damiano Achille Ratti (papa Pio XI) [1]

Il sentimento religioso veramente grande zampilla dalla distruzione dell'egoismo e solo quando questo è interamente distrutto. E quando lo è? Quando è diventata intima e profonda la convinzione che l'io è nulla.
Giuseppe Rensi, Lettere spirituali, 1943 (postumo)

Anche se creduta solo a metà, la promessa religiosa serve a molti come lenitivo del patimento anticipato della nostra perdizione morale. In vista del beneficio anestetico che fornisce, i credenti ignorano la sua inverosimiglianza, e negoziano come possono la propria condotta quotidiana con le proibizioni e le regole promulgate dai sacerdoti, proclamatisi amministratori del rimedio teologico.
Fernando Savater, La vita eterna, 2007

Anche nei pensatori più liberi si trova spesso una certa mancanza di libertà, una certa cautela, per non dire codardia, non appena il discorso cade sull'ambito che si suole definire religioso. Pur avendo rinnegato qualsiasi timore reverenziale, di fronte a certi concetti della tradizione, di fronte a parole legate a concetti religiosi, quel timore sopravvive ancora. Insomma non si può negare l'avversione o la soggezione in base alle quali viene addirittura evitata una più rigorosa delimitazione del concetto di religione. Non è strano che la mancanza di religiosità in quanto tale venga usata anche da persone altrimenti intelligenti come un rimprovero, persino come un insulto, e così venga vissuta da alcuni? Davvero non è ancora di palese evidenza che la mancanza di religiosità in senso stretto esiste altrettanto poco quanto l'ateismo? Ci sono persone di assoluta eccellenza che semplicemente non si interessano dei cosiddetti problemi religiosi e preferiscono occuparsi di altri, ad esempio di quelli della storia o delle scienze naturali, accontentandosi dell'unico ma indubitabile dogma che esistono certe leggi la cui azione è al di fuori della nostra portata e sulle quali la nostra volontà non ha il minimo influsso; e che però rifiutano di credere in un Dio personalizzato o antropomorfo, interessato al loro destino individuale. Eppure ciascuno, anche il più irreligioso, insedia al posto di ciò che per gli altri è appunto Dio un concetto diverso, una diversa rappresentazione, una diversa congettura. Quanta forza intellettuale si è sprecata inutilmente, fin dalla creazione del mondo, sulle questioni religiose, e quanto ci vorrà ancora prima di decidersi a considerare tutte le riflessioni e le discussioni in questo campo per quello che sono: ossessioni interne alla metafisica.
Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927

Il percorso dal sentimento religioso al dogma è infinitamente più lungo di quello dal dogma alla follia religiosa.
Arthur Schnitzler, ibidem

Poca religiosità conduce a dio; molta, all'ateismo.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

A noi non è dato sapere il modo e il tempo quando in un infante potrà capire il sentimento religioso: il sentimento, cioè, d'una forza maggiore di quella ch'egli conosce pe' sensi. E la religione così definita, tu vedi come si stende larghissima; come pure un barlume di lei è benefizio inestimabile all'anima.
Niccolò Tommaseo, Dell'educazione, 1834

Non scambiate l'adulazione con l'ammirazione, l'ingenuità con l'innocenza, l'ostinazione con la fermezza, la cortesia con la bontà, il fanatismo con l'entusiasmo, la superstizione con la religiosità, l'ipocrisia con la virtù.
Amadeus Voldben (Amedeo Rotondi), Pensieri per una vita serena, 2008 (postumo)
Sono un non credente profondamente religioso. (Albert Einstein)
Stiamo andando incontro a un tempo completamente non-religioso; gli uomini, cosí come ormai sono, semplicemente non possono piú essere religiosi. Anche coloro che si definiscono sinceramente “religiosi”, non lo mettono in pratica in nessun modo.
Dietrich Bonhoeffer, Resistenza e resa, 1951 (postumo)

L'uomo è per costituzione un animale religioso.
Edmund Burke, Riflessioni sulla rivoluzione francese, 1790

Non esistono persone non religiose, esistono solo persone pie e persone non pie, giusti e peccatori. Anche gli atei hanno una religione, anche se la loro confessione di fede è diversa da quella teista.
Sergej Bulgakov, Il prezzo del progresso, 1897/1913

Un uomo religioso è un individuo-massa, cioè una contraddizione in termini.
Aldo Busi, Nudo di madre, 1997

Vi è una religione i cui seguaci possano essere indicati come nettamente più amabili e degni di fiducia di quelli di ogni altra? Se fosse così, questo risolverebbe il problema. Io trovo che le persone migliori generalmente non professano alcuna religione, ma sono pronte ad apprezzare gli uomini migliori di tutte le religioni.
Samuel Butler, Taccuini, 1912 (postumo)

La religione quando supera certi limiti di passione diventa fanatismo. Dovendomi scegliere un compagno di viaggio, preferirei un ateo a un religioso.
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005

Sono un non credente profondamente religioso... In un certo senso è un nuovo genere di religione.
Albert Einstein, Lettera a Hans Muehsam, 1954

Ogni attività dell'uomo religioso deve derivare dalla sua religione, perché essere religiosi significa essere legati a Dio, che è come dire che Dio governa ogni nostro respiro.
Mohandas Gandhi, su Harijan, 1932/48

L'unica condizione per essere sempre e veramente religiosi è vivere sempre intensamente il reale.
Luigi Giussani, Il senso religioso, 1986/92

L'uomo può essere piuttosto definito un animale religioso che un animale ragionevole, se si consideri che negli altri animali v'ha qualche cosa di ragionevole, ma nulla vi si trova di religioso.
James Harrington, Aforismi politici, 1659

Abbiamo vari termini per descrivere coloro che abbracciano molte credenze per le quali non esiste una giustificazione razionale. Se le loro credenze sono estremamente comuni, li chiamiamo “religiosi”; altrimenti, è probabile che li chiamiamo “matti”, “psicotici” o “illusi”.
Sam Harris, La fine della fede, 2004

Anche se in genere le persone religiose non sono folli, le loro credenze lo sono eccome.
Sam Harris, ibidem

Di solito la logica non attacca con le persone religiose, altrimenti non ne esisterebbero nemmeno.
Gregory House (Hugh Laurie), in Dr. House - Medical Division, 2004/12

Molte persone religiose sono sospettosissime. Sembra che − per motivi puramente religiosi, s’intende − sull'iniquità la sappiano molto più lunga dei reprobi.
Rudyard Kipling, Racconti semplici dalle colline, 1888

Fin dove non si spingono gli uomini mossi dall'interesse della religione, della quale sono così poco convinti, e che praticano così male!
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688

Era un progressista-religioso, concordava sul fatto che l'uomo discenda dalle scimmie, ma da quelle dell'arca di Noè.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

La donna è sacerdotessa dell'ideale, dell'infinito, dell'incommensurabile, e sarà religiosa anche molti secoli dopo che l'uomo avrà seppellito l'ultimo dio.
Paolo Mantegazza [1]

Il religioso perfetto prega così bene che ignora di pregare.
Jacques Maritain, Umanesimo integrale, 1936

Niente religiosi negli affari! Se sono buoni religiosi, non s’intendono di cose secolari. Se invece s’intendono di cose secolari, non sono buoni religiosi.
Charles-Louis de Montesquieu, I miei pensieri, 1716/55 (postumo 1899/01)

Quanto più l'uomo è religioso, tanto più crede; quanto più crede, tanto meno sa; quanto meno sa tanto più è ignorante; quanto più è ignorante, tanto più è governabile.
John Most [1]

Le persone a cui la loro vita quotidiana sembra troppo vuota e monotona, divengono facilmente religiose: ciò è comprensibile e perdonabile; solo esse non hanno alcun diritto di esigere religiosità da coloro per i quali la vita quotidiana non scorre vuota e monotona.
Friedrich Nietzsche, Umano, troppo umano, 1878

Per l'uomo veramente religioso niente è peccato.
Novalis, Frammenti, 1795/1800

Una persona può essere religiosa ed esercitare nel contempo la filosofia: ma la filosofia in quanto tale non è religiosa, in nessun caso.
Fernando Savater, Dizionario filosofico, 1999

Ritengo che il filosofo non debba essere religioso per la stessa onestà di fondo che vieta al doganiere di diventare contrabbandiere.
Fernando Savater, ibidem

Di solito non sono un uomo religioso, ma se tu sei lassù, salvami, Superman!
Homer Simpson, in Matt Groening, I Simpson, 1989/...

Se la parola religione potesse ancora essere ripulita dal fango che la ricopre ormai da millenni, fango fatto di credenze assurde, dogmi, riti, miracoli, obblighi morali, minacce, punizioni, sangue, eccetera, allora si potrebbe definire profondamente religioso soltanto colui il quale, non credendo a nulla, rimanesse semplicemente sbigottito dinanzi all'universo.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

È incredibile la coincidenza per la quale la maggior parte dei fedeli di una determinata religione tende a venire al mondo proprio lì dove essa è piú diffusa. Quanti cristiani, a esempio, nascono in Arabia Saudita? Quanti musulmani in Norvegia o induisti in Italia? Ciò ha indubbiamente del miracoloso.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Il primo segno che si diventa religiosi è che si diventa lieti.
Swami Vivekananda [1]

È duro essere religiosi quando certi tipi non vengono mai inceneriti da un fulmine.
Bill Watterson, Calvin & Hobbes,  1985/95

La maggior parte dei maestri religiosi trascorrono il loro tempo nel tentativo di dimostrare l'indimostrato con l'indimostrabile.
Oscar Wilde (da una conversazione)

Per un vero religioso nulla è tragico.
Ludwig Wittgenstein (in conversazione, 1930 - citat in  Rush Rhees, Personal Recollections, 1981)

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Religione - Fede - Spiritualità - Bigottismo