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Aforismi, frasi e proverbi sulla Cecità

Raccolta di aforismi, frasi e proverbi sulla cecità e sui ciechi (o non vedenti). Da notare che alcune citazioni fanno riferimento alla cecità in senso figurato o metaforico per indicare chi non vuol vedere. Per sdrammatizzare un po', è stata riportata anche qualche battuta umoristica, ma sono state comunque scartate tutte quelle battute che potevano risultare anche lontanamente offensive per chi soffre di questi problemi.

Come introduzione a questa raccolta riportiamo un'osservazione molto significativa di Napoleon Hill su
Helen Keller, scrittrice, attivista e insegnante statunitense, sordo-cieca dall’età di 19 mesi: "Helen Keller divenne sorda, muta e cieca poco dopo la nascita. Nonostante la sua grande sventura, ha scritto il suo nome in modo indelebile nelle pagine della storia dei grandi. La sua intera vita è servita come prova che nessuno è mai sconfitto fino a quando la sconfitta non è stata accettata come realtà".

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla vista, la miopia, gli occhiali, la disabilità e l'amore cieco. [I link sono in fondo alla pagina].
Noi tutti, vedenti e non vedenti, ci differenziamo gli uni dagli
altri non per i nostri sensi, ma per l'uso che ne facciamo.
(Helen Keller)
Controfavola. “Il re è nudo!” gridò il bambino. Non era vero, ma nessuno della folla ebbe cuore di contraddire un bambino cieco.
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994

Nuovi proverbi. Il Dio frettoloso fa gli uomini ciechi.
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994 [cfr. proverbio]

Stasera il cieco, nostro vicino di casa, si è messo a gridare: «Vedo! Vedo!». Trambusto. Casino. Miracolo. Poi niente. Stava giocando a poker.
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991

Se sei il padrone, a volte sii cieco, se sei il servo, a volte sii sordo.
[If you are the master be sometimes blind, if you are the servant be sometimes deaf].
R. Buckminster Fuller [1]

Ricordo una meravigliosa ragazza cieca, nella mia classe. Quando ci stavamo comunicando le nostre sensazioni nei confronti delle foglie, qualcuno diceva: «Non è bella?» e «Guardate le piccole nervature». Mentre noi parlavamo di ciò che vedevamo, lei disse qualcosa che nessuno aveva pensato. «Non è vero che una foglia secca ha un buon odore?».
Leo Buscaglia, Vivere, amare, capirsi, 1982

[Il cieco] non riesce assolutamente a immaginarsi i colori; ma nutre profondo interesse per tutto quanto ha a che fare con le arti figurative e ne sente discorrere volentieri. La sua visione interiore non è né buia né chiara, bensì qualcosa di strano, tra il buio e il chiaro, di cui gli è difficile dare un’idea.
Elias Canetti, La provincia dell'uomo, 1973 [2]

Tutti si comportano da amici con lui e con sua moglie; questa è la ragione dell’animo fiducioso, sicuro e sereno dei ciechi.
Elias Canetti, ibidem

Il vento forte è per lui, cieco, quello che per gli altri è la nebbia. Allora si sente completamente disorientato e perduto. I rumori forti arrivano da ogni parte, confluiscono tutti insieme, e lui non sa più dove si trova. Altrimenti, quando cammina, ha il senso preciso della vicinanza degli oggetti, e su questo può contare.
Elias Canetti, ibidem

La condizione delle donne cieche è peggiore di quella degli uomini. Uno che vede si decide solo di rado a sposare una cieca: sarebbe troppo complicato.
Elias Canetti, ibidem

Se nessuno potesse vedere, anche i ciechi sarebbero perduti. Ma siccome allora ciechi sarebbero tutti, tutti sarebbero perduti.
Elias Canetti, ibidem

C’è da chiedersi per quanto tempo gli uomini, se divenissero tutti ciechi per un’improvvisa sciagura, riuscirebbero a sopravvivere con i ricordi del periodo in cui vedevano. Si dovrebbe allora conservare e trasmettere con cura un tesoro di vecchie esperienze.
Elias Canetti, ibidem

I ciechi, questi lungimiranti.
Elias Canetti, ibidem

Lo stato di sospensione dei ciechi, che non sono mai disturbati nella contemplazione. Cosa vede un cieco dentro di sé, per quanto tempo lo vede? Le sue visioni cambiano più di rado?
Elias Canetti, La provincia dell'uomo, 1973

Oh, dimmi! che cosa è quella cosa chiamata luce, di cui non posso mai godere? Quali sono le benedizioni della vista? Oh, dillo al tuo povero ragazzo cieco!
Colley Cibber [1]

Un cieco, una volta tanto autentico, tendeva la mano: nel suo atteggiamento, nella sua rigidità, c'era qualcosa che ti colpiva, che ti toglieva il respiro. Ti trasmetteva la sua cecità.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973

Visita di un pittore che mi racconta come, nel Mezzogiorno, andando una sera a far visita a un cieco e trovandolo solo, in piena oscurità, non poté impedirsi di compiangerlo e di chiedergli se l'esistenza fosse sopportabile quando non si vede la luce. «Lei non sa quello che perde» fu la risposta del cieco.
Emil Cioran, Squartamento, 1979

Se diventassi cieco, quello che mi dispiacerebbe di più sarebbe di non poter più guardare fino all'idiozia la sfilata delle nuvole.
Emil Cioran, ibidem

Il matrimonio più felice che io possa immaginare per me stesso sarebbe l'unione di un uomo sordo con una donna cieca.
Samuel Taylor Coleridge, in Thomas Allsop, Letters, Conversations, and Recollections of S. T. Coleridge, 1836 (cit. di Michel de Montaigne - vedi "Citazioni errate" su Aforismario)

Da piccolo avevo un sacco di brufoli. Un giorno, in biblioteca, mi sono addormentato. Al mio risveglio un cieco mi stava leggendo la faccia. 
Rodney Dangerfield [1]

Si compiange il cieco che non ha mai visto i raggi del sole, il sordo che non ha mai udito gli accordi della natura, il muto che non ha mai potuto rendere la voce della sua anima e, per un falso pudore, non si vuol compiangere quella cecità del cuore, quella sordità dell'anima, quel mutismo della coscienza che rendono folle un'infelice e, suo malgrado, la fanno incapace di vedere il bene e di parlare il puro linguaggio dell'amore e della fede.
Alexandre Dumas (figlio), La signora delle camelie, 1848

In genere i ciechi sono molto gentili e amabili, a causa di tutto quello che non hanno visto nella vita. 
Romain Gary, Cocco mio, 1974

È una fortuna essere ciechi perché i ciechi non vedono le cose come sono ma come immaginano che siano.
Vittorio Gassman, in Dino Risi, Profumo di donna, 1974

Cosa credi? Che io soffra perché non posso più vedere i tramonti, o la cupola di San Pietro?! Il sesso! Le cosce! Due belle chiappe, ecco la sola religione, la sola idea politica, la vera patria dell'uomo!
Vittorio Gassman, ibidem

Il cieco vorrebbe, ma non può vedere; l'innamorato potrebbe, ma non vuole.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!
Gesù di Nazaret, in Vangelo secondo Matteo, I sec.

Voi né vedete né udite, e questo è un bene. Il velo che annuvola i vostri occhi sarà sollevato dalle mani di chi l’ha intessuto, E la creta che vi riempie le orecchie sarà forata dalle dita che l’hanno impastata. E voi vedrete. E voi udrete. Ma non vi rammaricherete d’aver conosciuto la cecità, non rimpiangerete d’essere stati sordi. Poiché in quel giorno conoscerete il fine che si nasconde in ogni cosa, E voi benedirete le tenebre così come benedireste la luce.
Kahlil Gibran, Il profeta, 1923

Tu sei cieco ma io sono sordo e muto; sicché, prendiamoci per mano e comprendiamoci tra noi.
Kahlil Gibran, Sabbia e spuma, 1926

È strano che voi compiangiate colui che è lento di piede e non colui che è lento di pensiero. E colui che è cieco degli occhi piuttosto che colui che è cieco di cuore.
Kahlil Gibran, ibidem

Com’è cieco colui che cava fuori per te dalla sua tasca quel che potrebbe trarre invece dal tuo cuore.
Kahlil Gibran, Sabbia e spuma, 1926

Essendo cieco vedo cose che in genere sfuggono ai vedenti, che agli altri occorrono anni per scoprire, come, ad esempio, l'innocenza.
Vaugham Glazer, in Alfred Hitchcock, I sabotatori, 1942

In terra di ciechi, beati i monocoli, dice l'antico proverbio, e sarà verissimo; ma vero altrettanto che in terra di monocoli, chi abbia due occhi, rischia di essere lapidato. 
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908

Per un caso di cecità fisica, se ne hanno mille di cecità morale. 
Arturo Graf, ibidem

Occhio per occhio, dente per dente! E alla fine rimarremo tutti ciechi e sdentati.
Sheldon Harnick [1]

L'uomo è un cieco che sogna di vedere.
Friedrich Hebbel, Diari, 1835-1863 (postumo 1885/87)

Quello che ci manca ci attira. Nessuno ama la luce come il cieco. 
Victor Hugo, I miserabili, 1862

Un guercio è molto più incompleto di un cieco. Sa cosa gli manca. 
Victor Hugo, Notre-Dame de Paris, 1831

C'è una filosofia che nega Dio, come c'è una filosofia che nega il sole: si chiama cecità.
Victor Hugo [1]

Noi tutti, vedenti e non vedenti, ci differenziamo gli uni dagli altri non per i nostri sensi, ma nell'uso che ne facciamo, nell'immaginazione e nel coraggio con cui cerchiamo la conoscenza al di là dei sensi.
Helen Keller, The Five-sensed World, 1910

La cecità è uno sfortunato handicap, ma la vera visione non richiede gli occhi.
Helen Keller [1]

La cecità ci separa dalle cose, ma la sordità ci separa dalle persone.
[Blindness separates us from things but deafness separates us from people].
Helen Keller [1]

L'unica cosa peggiore dell'essere ciechi è avere la vista ma non la visione.
Helen Keller [1]

Non c'è modo migliore per ringraziare Dio per la tua vista che dare una mano a chi si trova nell'oscurità.
Helen Keller [1]

L'odio ha conseguenze più nefaste della totale cecità o sordità, perché falsifica ogni informazione che cerchiamo di trasmettere e la trasforma nel suo contrario. 
Konrad Lorenz, Gli otto peccati capitali della nostra civiltà. 1973

La cecità peggiore è la cecità del cuore. 
Maometto [1]

Essere ciechi non è una sventura; sventura è non essere capaci di sopportare la cecità.
John Milton  [1]

Se ne intendeva, mi pare, colui che disse che un buon matrimonio si compone di una moglie cieca e di un marito sordo.
[Celui-là s'y entendoit, ce me semble, qui dit, qu'un bon Mariage se drestòit d'une femme aveugle avec un mari sourd].
Michel de Montaigne, Saggi, 1580/95 (attribuito anche a Samuel Taylor Coleridge - vedi "Citazioni errate" su Aforismario)

Tra i ciechi il re è chi ha orecchie più lunghe.
Friedrich Nietzsche, La gaia scienza, 1882

Esser cieco non è una disgrazia diversa da esser vivo. 
Cesare Pavese, Dialoghi con Leucò, 1947 

Dirsi che mai più si rivedrà una persona... Angoscia d'ordine sensorio, paragonabile a quella di un uomo improvvisamente colpito da cecità.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

Molti uomini sono costretti a spalancare gli occhi per vedere. Devo confessare a me stesso che non ho mai veduto così bene come da quando sono diventato cieco.
Nino Salvaneschi [1]

Come probabilmente hanno fatto tutti, a volte aveva giocato con se stesso, nell’adolescenza, al gioco del E se fossi cieco, ed era arrivato alla conclusione, dopo cinque minuti a occhi chiusi, che la cecità, senza alcun dubbio una terribile disgrazia, avrebbe comunque potuto essere relativamente sopportabile se la vittima di una simile sventura avesse mantenuto un ricordo sufficiente, non solo dei colori, ma anche delle forme e dei piani, delle superfici e dei contorni, supponendo, è chiaro, che la suddetta cecità non fosse di nascita.
Jose Saramago, Cecità, 1995

La cecità è una questione privata fra un individuo e gli occhi con cui è nato.
Jose Saramago, ibidem

Nella morte la cecità è uguale per tutti.
Jose Saramago, ibidem

Probabilmente solo in un mondo di ciechi le cose saranno ciò che veramente sono.
Jose Saramago, Cecità, 1995

Il cieco muove il suo bastone bianco come a misurare la temperatura dell'indifferenza umana.
Ramón Gómez de la Serna, Greguerías, 1917/60

Chi è diventato cieco non può dimenticare il prezioso tesoro della vista perduta.
[He that is strucken blind cannot forget the precious treasure of his eyesight lost]
William Shakespeare, Romeo e Giulietta, ca. 1596

Penso che a volte soffriamo tutti di cecità acuta. La vita è un lungo viaggio nel tentativo di aprire gli occhi.
Olivia Thirlby [1]

Chi ha vista corta, gli manca uno dei più possenti linguaggi dell'anima: non può intendere con gli occhi, e non è sicuro di farsi intendere: egli è separato, in certo modo, dalla società, come un sordo.
Niccolò Tommaseo, Pensieri morali, 1845

La gentilezza è un linguaggio che i sordi possono sentire e i ciechi possono vedere.
[Kindness is the language which the deaf can hear and the blind can see].
Mark Twain [1]

Solo perché a un uomo manca l'uso degli occhi non significa che gli manchi la visione.
Stevie Wonder [1]

– Io conoscevo un uomo che era cieco. Quando arrivò all'età di quarant'anni si fece fare un'operazione e riacquistò la vista.
– E cos'ha provato?
– All'inizio era... felice... incantato... facce, colori, paesaggi. Ma poi tutto cominciò a cambiare. Il mondo era molto più brutto di come se l'era immaginato. Nessuno gli aveva mai detto quanto sporco fosse. Quanta miseria. Vedeva squallore dappertutto. Quando era cieco attraversava la strada da solo con un bastone. Dopo aver riacquistato la vista, lo prese la paura. Cominciò a vivere nell'oscurità. Non usciva più di casa. Dopo tre anni si tolse la vita.
Charles Mulvehill e Maria Schneider, in Michelangelo Antonioni, Professione: reporter, 1975

Nel paese dei ciechi, l'uomo con un occhio solo è re.
Minority report, 2002 (proverbio - vedi "Citazioni errate" su Aforismario)

Non disprezzerai il sordo, né metterai inciampo davanti al cieco, ma temerai il tuo Dio.
Levitico, Antico Testamento, VI-V sec a.e.c.

Le persone diventano cieche davanti ai propri errori, ma mai muti per gli errori degli altri.
Anonimo
L'uomo è un cieco che sogna di vedere. (Friedrich Hebbel)
Proverbi sui Ciechi
  • A cieco non giova pittura, color, specchio e figura.
  • Ai ciechi non si chiede la strada.
  • Al cieco non si mostra la strada.
  • Anche i ciechi vedono il danaro.
  • Chi mangia col cieco ha i migliori bocconi.
  • Chi sa ha dieci occhi e chi non sa è cieco.
  • I ciechi non consumano candele.
  • I quattrini ridanno la vista ai ciechi.
  • Il cieco non s’intende di colori.
  • In terra di ciechi beato chi ha un occhio.
  • In terra di ciechi, l'orbo è re.
  • La gatta frettolosa fece i gattini ciechi.
  • La moglie del cieco non ha bisogno di belletti.
  • La volontà senza la ragione è cieca, contro la ragione è pazza.
  • Meglio orbo che cieco.
  • Mille ciechi non fanno un orbo.
  • Moglie muta e marito cieco fecero una bella coppia.
  • Né cieco ti guidi, né stolto ti consigli.
  • Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere.
  • Per i ciechi non fa mai giorno.
  • Prima che il cieco tappi la botte il vino è perduto.
  • Quando il cieco caca in piazza crede che nessuno lo veda.
  • Quando il cieco porta la bandiera solo i coglioni gli vanno dietro.
  • Se non sei cieco né zoppo sei bello anche troppo.
  • Un orbo porta due ciechi ma due ciechi non portano un orbo.
Il malato ringrazia Dio solo se ha visto un morto; l'orbo ringrazia Dio solo se ha visto un cieco
Proverbio africano

All'uccello cieco è Dio che fa il nido.
Proverbio armeno

I ciechi sanno ascoltare; i sordi hanno una vista acuta.
Proverbio cinese

I pensieri dei ciechi sono più affilati di un pugnale.
Proverbio cinese

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Le citazioni di Elias Canetti sulla cecità derivano per la maggior parte da suoi appunti presi durante la conferenza di un non vedente.
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Vista - Miopia - Non VedereOcchiali da VistaDisabilità e Handicap - Amore Cieco