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Aforismi, frasi e citazioni di Carlo Ferrario

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Carlo Ferrario (Milano, 1931), musicista, musicologo, scrittore e aforista italiano. Carlo Ferrario vive a Como, dove è sempre stato uno dei protagonisti del dibattito e dell’animazione culturale. Scrive musica e di musica; ha scritto e musicato: I Canti della Patria, Alfabeto comasco, Sera in Via Odescalchi, Sélénade, Monologhi illustri, Il pane di Como, Il mercoledì delle Ceneri (racconti), Visita guidata, Storie di un tale, Andata e ritorno, Una piccola deviazione; i romanzi in versi Paganus e Amici; Al suon dell’arpe angeliche, Sull’alba il queto Lario (cronache e commenti musicali); ha rappresentato una serie di “Dicerie” (sul Don Giovanni, sul Parini e sulla Tosca).

I seguenti aforismi di Carlo Ferrario sono tratti da L'allegro e il pensieroso, pubblicato dall'editore NodoLibri nel 2009. Con i suoi 3068 aforismi e pensieri, è uno dei libri di aforismi più voluminosi che siano stati pubblicati in Italia in epoca recente.
La nostra società induce sovente gli intelligenti a fingersi idioti,
e gli idioti a credersi intelligenti. (Carlo Ferrario)
L'allegro e il pensieroso
3068 aforismi e pensieri
© NodoLibri 2009 - Selezione Aforismario

Avere vent'anni significa essere troppo stupidi per accorgersi di essere belli, o sapersi troppo belli per accorgersi di essere stupidi...

Certe cose si possono dire a una sola persona, e se nella vita non la s'incontra bisogna tacerle per sempre.

Certi maztres àpenser agitano con grande clamore questioni assolutamente prive di rilevanza, e come i falsi atleti che nel circo sollevano enormi pesi di cartone, ottengono applausi e compensi.

Chi non arriva a fondare una religione o un regno, fonda una setta o un partito. Chi non riesce a fondare una setta o un partito, fonda una pia associazione o una corrente politica. Chi non ce la fa a fondare neppure una pia associazione o una corrente politica, fonda una famiglia...

Di certuni non si sa mai se sono vivi, morti o le due cose insieme.

Dopo aver chiesto un benevolo aiuto celeste, vedo un barbone ubriaco e quasi catatonico: se il cielo non aiuta lui - penso - perché dovrebbe aiutare me?

Famiglie, gruppi, partiti ... Dall'esterno sembrano uniti e riconoscibili come le costellazioni, ma i corpi celesti che appaiono distesi su un piano distano tra loro centinaia di anni luce...

Ho riso per molti giorni per una storiella che mi era stata raccontata in modo sbagliato o che io avevo capito male; quando poi la sentii nella sua forma giusta, non riuscii più a ridere... Chissà quante sono le cose che ci fanno ridere o piangere solo perché le abbiamo capite male.

Il grammatico sarà sempre restio ad ammettere che l'utero è femminile e la prostata maschile...

Il silenzio è la decima e forse la più espressiva parte del discorso.

Il torto di molti non è di aver cambiato idea, ma di essersi bloccati sulle stesse idee...

In un rapporto amoroso definibile solo col noi, l'io andrebbe definito come un noi senza te...

Insensibilità totale di molta gente di fronte alla bellezza, all'intelligenza, alla cultura: da ascrivere a una mente ottusa, oppure a una sotterranea sapienza che discerne in ogni manifestazione la fondamentale pochezza dell'uomo, quali che siano gli orpelli di cui si agghinda?

L'essere indistinto cercava di individuarsi. L'individuo aspirava ad accoppiarsi. La coppia tendeva quasi sempre a intrearsi... Oggi si corre ad aggregarsi, a intrupparsi, a perdersi il più possibile nell'indistinto...

La nostra società induce sovente gli intelligenti a fingersi idioti, e gli idioti a credersi intelligenti.

La TV che ogni giorno spezza il pane della stupidità...

La verità, essendo nuda, non può mostrarsi in pubblico.

Molti badano sempre al lato esteriore e visibile della loro povera realtà. Sono fatti più o meno come la statua funebre del doge Andrea Vendramin che fece inorridire Ruskin quando a Venezia visitò San Zanipolo: una sola mano, una sola guancia, metà mantello, metà ermellino (la parte rivolta al pubblico). E così mezza cultura, mezzo sentimento, mezzi amori, mezze amicizie, mezzi ideali...

Muoversi senza meta appare insensato solo a chi non ha mai provato la delusione profonda dell'arrivare: "Sono qui ... E allora? Adesso?"

Nessuno è buono come crede di essere, né cattivo come spera che gli altri lo credano...

Non mi spaventano tanto le frasi fatte quanto le idee prefabbricate.

Non poter fare è un limite, poter non fare una facoltà, dover fare un obbligo, dover non fare una pena...

Non sensibili alla cosa ma al suo nome, non all'opera ma alla firma, non al testo ma all'editore...

Ogni epoca ha una sua coerenza, e non perdona chi cerca di scombinare i suoi equilibri.

Pessimismo e ottimismo possono giustificare entrambi l'inazione, il primo nella certezza che tanto non c'è niente da fare, il secondo nella convinzione che le cose si aggiusteranno comunque da sole...

Quando qualcuno è bello si passa sopra alla sua stupidità... Alla stupidità poi ci si abitua...

Quando tutti (ma proprio tutti) sono sicuri di una cosa, questa è sicuramente vera o sicuramente falsa.

Quando verrà la fine, auguriamoci che sia semplice e alla Bach... Che la sorte ci risparmi quegli epiloghi stiracchiati in cui la cadenza finale viene ripetuta un'infinità di volte, in uno strombettante accumulo di accordi che certifichi istericamente che il povero eroe è proprio, proprio, proprio defunto...

Quello di Pulcinella è davvero un segreto: c'è qualcuno che possa dire infatti di averlo scoperto?

Si può ancora mentire in una lingua non più attrezzata per la verità?

Si può sempre contare sulla disattenzione dei più, concentrati come sono sui tre centimetri che contornano il loro io.

Si spiavano entrambi dallo stesso buco della serratura, e finalmente si videro negli occhi.

Una società a stupidità illimitata...

Strampalato che possa sembrarci, qualsiasi fonema che la nostra bocca riesca a emettere significa sempre, in un'ignota lingua africana o in uno sperduto dialetto asiatico, qualcosa di orribile o sconveniente.

Libro di Carlo Ferrario consigliato
L'allegro e il pensieroso 
3068 aforismi e pensieri 
Editore NodoLibri, 2009 

In 3068 aforismi e pensieri, riuniti in otto capitoli tematici, sono condensate riflessioni e provocazioni, invettive e dichiarazioni d’affetto, citazioni celebri e battute del momento, storie e passioni.

Note

  1. La proprietà intellettuale degli aforismi sopra riportati è dell'autore Carlo Ferrario, che ne detiene i diritti. È vietata la loro riproduzione integrale su altri siti web.
  2. Vedi anche: Aforisti Contemporanei