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Aforismi e pensieri di Louise-Victorine Ackermann Choquet

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Louise-Victorine Ackermann Choquet (Parigi 1813 - Nizza 1890), poetessa e aforista francese. Il nome Ackermann è quello del marito, pastore protestante conosciuto a Berlino, sposato nel 1843 senza grande entusiasmo: «Avrei fatto tranquillamente a meno di qualsiasi amore nella mia vita; ma incontrando lui, così sincero e così profondo, non ebbi il coraggio di respingerlo. Allora mi sposai, ma senza alcun coinvolgimento; facevo semplicemente un matrimonio di convenienza morale.» (Ma Vie, 1885).

Scrive Davide Monda: "L’austerità del suo aspetto, così come ci è stato consegnato dai ritratti, e dei suoi costumi potrebbe far pensare a una sua adesione a un severo conformismo morale, ma in realtà il suo pensiero l’ha portata a contare su un’unica certezza, ossia quella del nulla; fatto che potrebbe far pensare quasi a una sorta di esistenzialismo ante litteram". [Moralisti francesi, 2008].

Le sue opere più importanti sono la raccolta di versi Poésies, premières poésies, poésies philosophiques, pubblicata nel 1874, e Pensieri di una solitaria (Pensées d'une solitaire, 1883), da cui sono tratti i seguenti aforismi, molti dei quali in lingua originale francese con traduzione in italiano a cura di Aforismario.
Se l'amore è soltanto errore e sofferenza, un cuore può essere
fiero di non avere amato. (Louise-Victorine Ackermann Choquet)
Pensieri di una solitaria
Pensées d'une solitaire, 1882 - Selezione Aforismario

Chi non è niente o non ha niente non esiste.
[Qui n'est rien ou n'a rien n'existe pas].

Ci sono coniugi che vivono in mondi diversi e a volte anche ostili.

Di alcuni punti culminanti della nostra vita è come per le alte montagne: quale che sia la distanza che ce ne separa, ci sembrano sempre vicini.

Essere e avere sono due verbi altrettanto necessari nella vita come nella grammatica.
[Être et avoir sont deux verbes aussi nécessaires dans la vie que dans la grammaire].

Fanatismo o ipocrisia, l'uomo non può uscirne.

I conversatori sono dei prodighi. Conversare è buttare il proprio ingegno dalla finestra.

L'uomo è grande quando ama.
[L'homme est grand lorsqu'il aime].

La cosa migliore da fare per l'uomo, sarebbe di prendere alla lettera questa logora metafora: "La vita è un sogno". Dare importanza a questo sogno è volere che degeneri in un incubo.

La passione spiega bene delle cose, ma non giustifica niente.
[La passion explique bien des choses, mais ne justifie rien].

La vita è come la giornata: ha le sue ore morte.
[La vie est comme la journée: elle a ses heures mortes].

Le credenze religiose sono come i denti vecchi: si muovono, ma tengono.

Le nostre passioni e i nostri bisogni, ecco i nostri veri tiranni. Si dovrebbe, pertanto, essere sempre semplici e virtuosi, non fosse altro che per amore dell'indipendenza.

Non dirò all'umanità: progredisci; ma le dirò: muori; perché nessun progresso potrà mai strapparla dalle miserie della condizione terrena.

Per scrivere in prosa bisogna avere assolutamente qualcosa da dire. Per scrivere in versi non è indispensabile.

Quando il tempo è trascorso sui nostri amori e sui nostri dolori, il nostro cuore, una volta calmato, rimane stupito dei suoi eccessi.

Quanto il cuore dell’uomo è insufficiente! Si nega alla continuità dei più giusti dolori; un lungo amore finisce per stancarlo; bisogna che si riposi o che cambi.

Raramente il matrimonio è l'unione armoniosa di due individui che si trovano nella medesima condizione di cuore. Di solito non è che un bisogno di finire e un desiderio di cominciare che s'incontrano.

Se Dio esistesse non vorrei davvero essere al suo posto. Non poter cessare d'essere: quale supplizio! 
[Si Dieu existe, je ne voudrais point être à sa place ; ne pas pouvoir cesser d'être, quel supplice!].

Se l'amore è soltanto errore e sofferenza, un cuore può essere fiero di non avere amato.
[Si l'amour n'est qu'erreur et souffrance, un cœur peut être fier de n'avoir point aimé].

Tutto è per il peggio nel più malvagio dei mondi possibili. Non è alle porte dell'inferno, ma a quelle della vita che bisognerebbe scrivere: "Lasciate ogni speranza". 

Tutto si liquida in perdita nella vita: morire è depositare il proprio bilancio. La morte, in realtà, non è che una definitiva bancarotta.
[Tout se liquide en perte dans la vie : mourir, c'est déposer son bilan. La mort n'est en réalité qu'une banqueroute définitive].

Note
Vedi anche: Aforisti dell'800