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Frasi e aforismi di Lou von Salomé

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Lou von Salomé, nota anche come Lou Andreas-Salomé (San Pietroburgo 1861 - Gottinga 1937), scrittrice e psicoanalista tedesca di origine russa, nota anche per le sue relazioni sentimentali o di amicizia con alcuni dei più grandi uomini della cultura della sua epoca, come  Friedrich Nietzsche, Rainer Maria Rilke e Sigmund Freud.

Lou Andreas-Salomé fu una donna molto libera e indipendente, che no si lasciava condizionare dalle convenzioni e dai pregiudizi morali e maschilisti della sua epoca. Come scrive Massimo Fini: "Nietzsche ammirava Lou [Salomé], rappresentava tutto ciò che lui avrebbe voluto essere e non era: spregiudicata, anticonformista, antiborghese, libera, egoista senza farsene un problema o una colpa. Era lei il vero “superuomo” di cui andava scrivendo nello Zarathustra". [ Nietzsche. L'apolide dell'esistenza, 2002].

Lou von Salomé ha detto di sé stessa: "Non so vivere secondo un modello e non potrò mai servire da modello ad alcuno; invece, quel che farò sarà vivere la mia vita come mi piace, qualunque cosa accada. Non ho principi da sbandierare, ma qualcosa di assai più prezioso, qualcosa che sta dentro di noi, che brama solo a vivere e sa gioire, e preme per uscire alla luce del sole".
Ogni amore rende felice, persino quello infelice. (Lou Andreas-Salomé)
Libro domestico di Stibbe
1882 - Selezione Aforismario

Esiste un ottimismo della forza e uno della superficialità. Il primo sa dominare il dolore, il secondo lo fugge.

La donna non muore d'amore, ma si spegne per mancanza d'amore.

La consolazione di un dolore inconsolabile sta nella sua grandezza.

La nostra fedeltà è più forza dell'abitudine che forza dei sentimenti.

La felicità di vivere ci apparirebbe abbastanza grande e intensa, se fossimo abbastanza grandi e intensi.

La pena più grande è odiare sé stessi.

L'intolleranza è fondata su distinzioni religiose e morali. Veramente tollerante è soltanto l'uomo irreligioso e il non-moralista.

La religione è il sogno di felicità dell'umanità.

L'amicizia tra persone di sesso diverso è una nobile pianta artificiale, ma richiede doti da giardiniere.

L'autentico ottimismo è il grande stato d'animo che accetta il dolore.

Ogni amore mira alla tragedia.

L'amore più grande è quello nato dall'amicizia, e l'amicizia più grande è quella che si sviluppa dall'amore.

Quanto più desolata una vita, tanto più grande l'uomo che riesce a nobilitarla.

Si è più sinceri con gli altri che con sé stessi.

I pensieri della donna nascono dal cuore e maturano nella vita.

Tutti sono abbastanza intelligenti da riconoscere la propria stupidità, ma non tutti abbastanza onesti per farlo.

Una persona non la si possiede mai - la si conquista o la si perde in ogni attimo.

Friedrich Nietzsche nelle sue opere
Friedrich Nietzsche in seinen Werken, 1894

A Nietzsche è toccato il destino che incombe su ogni autore di aforismi; alcune delle sue idee, estratte dal contesto e rese dunque interpretabili a piacere, sono divenute formule e parole d’ordine buone per tutte le tendenze che riecheggiano nella battaglia delle opinioni

Anche gli occhi di Nietzsche erano rivelatori. Benché semiciechi, non possedevano nulla di quel carattere indagatore, ammiccante, involontariamente importuno che è proprio di molti miopi; parevano semmai i custodi e i guardiani di autentici tesori, di muti segreti che nessuno sguardo indiscreto avrebbe dovuto violare.

Riflessioni sul problema dell'amore
Gedanken über das Liebesproblem, 1900 - Selezione Aforismario

Amore e odio possono assomigliarsi e, nella tempesta delle passioni, sono pronti a ribaltarsi l'uno nell'altro.

Ci sono finissimi tratti caratteriali che uniscono il vero innamorato con quella infantilità, spesso evidente, che hanno le nature geniali Egli giunge a quella profondità dove i geni sono di casa.

L'amore erotico contiene tutte le esagerazioni sia dell'egoismo che della benevolenza, diventate entrambi passioni e unite nello stesso unico sentimento.

L'erotismo si afferma così potentemente in noi perché rappresenta quella forza che è nata negli esseri viventi per prima, con la prima traccia di energia nervosa, di attività psichica.

L'innamorato si comporta nell'amore piuttosto come l'egoista che non come l'altruista; è pieno di pretese, esigente, mosso da propri violenti desideri e manca completamente di quella larga disponibilità e benevolenza con la quale ci preoccupiamo di un'altra persona nell'umana partecipazione alla sua gioia e al suo dolore senza che questi stiano in qualche connessione con noi stessi.

Nell'amore, l'egoismo non apre i suoi confini diventando caritatevole e buono, ma piuttosto si acuisce e si affina come per diventare una potente arma di conquista.

La passione è solitudine moltiplicata per mille, ma una solitudine che, come contornata da mille specchi scintillanti, pare ampliare se stessa e diventare un mondo che tutto comprende.

Certamente, a partire dal momento in cui l'oggetto amato ci è oramai estremamente noto, affine e familiare, non più un simbolo di possibilità e di forze di vita estranee, è finita la vera e propria passione,

Solo chi rimane completamente sé stesso si presta alla lunga a venire amato, perché solo così, nella sua pienezza vitale, può simbolizzare per l’altro la vita, essere avvertito come una potenza di essa. Non vi è errore più grande nell'amore dell’adattarsi timorosamente l’uno all'altro e di uniformarsi a vicenda.

Ogni amore rende felice, persino quello infelice.

Spesso, e non a torto, si è definito l'amore fra i sessi come l'eterna lotta, l'eterna inimicizia fra di essi, e anche se [...] ciò può parere un'esagerazione unilaterale, è tuttavia vero che nell'amore si incontrano due estraneità, due contrari, due mondi fra i quali non esistono e non potranno mai esistere quei ponti che ci collegano con ciò che ci è affine, omogeneo, familiare in modo tale che, al momento in cui questo contatto avviene, ci pare di aver raggiunto noi stessi e di muoverci in terra propria.

I miei anni con Freud
1912-1913

È proprio nell'amore, vale a dire durante la fase più acuta dell'unilateralità sessuale, cioè quando la donna sembra diventare più donna e l'uomo più uomo che si ridesta nel sesso opposto la memoria della propria doppia natura - a causa della profonda penetrazione, della comprensione, dell'amplesso dell'altro.

Maschile e femminile sono i componenti fondamentali di «tutta» la vita, essi sono, da qualsiasi punto di vista, elementi costitutivi sia dell'uomo che della donna.

Fonte sconosciuta
Selezione Aforismario

Ai ricordi sono sempre fedele, agli uomini mai.

Fare all'amore è nuotare insieme assumendo l'altro come il mare che ci porta.

Il forte sentimento amoroso è incapace di credere alla propria fine, di immaginarsi di morire e consumarsi, e grazie a questa sicurezza nella propria esistenza, a questa sua spensieratezza esso è più libero rispetto alle altre manifestazioni di affetto e fedeltà non legate all'erotismo.

La malattia è il granello di sabbia intorno a cui l’ostrica fabbrica la perla.

Nell'amore come nell'attività creativa, la rinuncia è meglio di una cattiva realizzazione.

Note
Vedi anche aforismi, frasi e citazioni di: Friedrich Nietzsche - Paul Rée