Scioglilingua - Pasticci, capricci e bisticci di parole

Raccolta di scioglilingua, pasticci, capricci e bisticci di parole. Uno scioglilingua è un gioco di parole costituito da una frase o da una serie di parole, talvolta senza senso compiuto, che, contenendo frequenti allitterazioni e gruppi consonantici complicati, può essere pronunciata in fretta solo con molta difficoltà. [Vocabolario Treccani].
"Per sciogliere la lingua, scegli tra questi scioglilingua, e se la lingua ancora non è sciolta, scegli un altro scioglilingua". (Aforismario).
Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa.
Scioglilingua)
A che serve una serva che non serve, la qual serva solo serve, come serva, se ha una serva che la serve?

Al pozzo dei pazzi una pazza lavava le pezze. Andò un pazzo e buttò la pazza con tutte le pezze nel pozzo dei pazzi.

Al pozzo di Santo Patrizio, ci va una pazza a lavare una pezza, arriva un pazzo con un pezzo di pizza, offre la pizza alla pazza, la pazza rifiuta, il pazzo s'adira, prende la pizza, la pazza, la pezza, le butta nel pozzo di Santo Patrizio.

Andavo a Lione cogliendo cotone, tornavo correndo cotone cogliendo.

Apelle figlio d'Apollo fece una palla di pelle di pollo; tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di pollo, fatta da Apelle, figlio d’Apollo.

Caro conte chi ti canta tanto canta che t'incanta 

Chi ama chiama chi ama, chiamami tu che chi ami chiami. Chi amo chiamerò se tu non chiami.

Chi seme di senapa secca semina sempre seme di senapa secca raccoglie.

Chi troppo in alto sal cade sovente − precipitevolissimevolmente.

Ciò che è, è; ciò che non è, non è; ciò che è, non è ciò che non è; ciò che non è, non è ciò che è.

Dietro quel palazzo c'è un povero cane pazzo; date un pezzo di pane a quel povero pazzo cane.

Eva dava l'uva ad Ava; Ava dava l'uova ad Eva; ora Eva è priva d'uva, mentre Ava è priva d'uova.

Figlia, sfoglia la foglia sfoglia la foglia, figlia.

Filastrocca sciogligrovigli con la lingua ti ci impigli ma poi te la sgrovigli basta che te la pigli.

Filo fine dentro il foro, se l'arruffi non lavoro, non lavoro e il filo fine fora il foro come un crine.

Ho in tasca l'esca ed esco per la pesca, ma il pesce non s'adesca, c'è l'acqua troppo fresca. Convien che la finisca, non prenderò una lisca! Mi metto in tasca l'esca e torno dalla pesca.

Il mondo è fatto a scale chi le scende e chi le sale, chi le scende troppo in fretta gli si sciupa la scarpetta se la scarpa ha il laccio sciolto collo scialle scalda molto lo scialle non è sciarpa la sciarpa non è scarpa il furbo non è sciocco, tira il laccio è sciolto il fiocco.

In un piatto poco cupo poco pepe cape.

In un pozzo poco cupo si specchiò una volta un lupo, che nel poco cupo pozzo andò a battere di cozzo con un cupo tonfo fioco da smaltire a poco a poco e credette di azzannare un feroce suo compare; ma rimase brutto e cupo il feroce sciocco lupo.

In una conca nuotano a rilento tre trote, cinque triglie e tinche cento.

Lascia l'ascia e accetta l'accetta.

Mi attacchi i tacchi tu che attacchi i tacchi? Io attaccarti i tacchi a te? Attaccati te i tuoi tacchi tu che attacchi i tacchi!

Nel giardin di don Andrea don Anton cogliea coton, nel giardin di don Anton don Andrea coton cogliea.

O postino che porti la posta, dimmi postino che posta portasti.

Pensa a chi ti pensa, non pensare a chi non ti pensa, perché se pensi a chi non ti pensa, chi ti pensa smetterà presto di pensarti.

Pisa pesa e pesta il pepe al papa; il papa pesa e pesta il pepe a Pisa.

Più me lo meno più vengo meno, per non venir più meno, non me lo meno più, o per lo meno me lo meno meno.

Porta aperta per chi porta, chi non porta parta pure, non importa.

Porta aperta per chi porta chi non porta parta pure, per chi porta porta aperta parta pure chi non porta.

Regna il ragno dentro il buco nella mela regna il bruco nella mela il bruco regna dentro il buco il ragno regna.

Sa chi sa che non sa non sa chi non sa che non sa.

Sa chi sa se sa chi sa che se sa non sa se sa, sol chi sa che nulla sa ne sa più di chi ne sa.

Scopo la casa, la scopa si sciupa; ma se non scopo sciupando la scopa, la mia casetta con cosa la scopo?

Se il coniglio gli agli ti piglia, togligli gli agli e tagliagli gli artigli.

Se l'arcivescovo di Costantinopoli si disarcivescovisconstantinopolizzasse, tu ti disarcivescoviscostantinopolizzeresti come si è disarcivescoviscostantinopolizzato l'arcivescovo di Costantinopoli?

Se la serva che ti serve non ti serve come serva a che serve che ti serva di una serva che non serve?

Se oggi seren non è, domani seren sarà e se non sarà seren si rasserenerà.

Se una serva non ti serve, a che serve che ti servi di una serva che non serve? Serviti di una serva che ti serve, e lascia la serva che non serve, a chi si serve di una serva che non serve.

Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa.

Sopra un sasso messo stava su se stesso un sasso stava.

Sopra quattro rossi sassi quattro grossi gatti rossi.

Sotto l'albero del tiglio ho veduto grano e loglio e un grazioso quadrifoglio. Io cercavo l'erba-voglio, tra le foglie, sotto il tiglio, ma ho trovato solo miglio, un cespuglio di cerfoglio, fiori rossi di trifoglio. Ma non c'era l'erba-voglio!

Sotto le frasche del capanno quattro gatti grossi stanno; sotto quattro grossi sassi, quattro gatti grossi e grassi.

Sotto un uscio tutto liscio cadde a striscio un grosso guscio.

Sul tagliere l'aglio taglia, non tagliare la tovaglia, la tovaglia non è aglio, se la tagli fai uno sbaglio.

Ti lascio l’ascia sull'uscio liscio, tu l’ascia liscia sull'uscio lascia.

Ti ritiri tu? Mi ritiro io!

Tre fiaschi stretti stan dentro tre stretti fiaschi, ed ogni fiasco stretto sta dentro lo stretto fiasco.

Tre tazze strette dentro tre strette tazze.

Tre tozzi di pan secco in tre strette tasche stanno; in tre strette tasche stan tre tozzi di pan secco.

Tre tigri contro tre tigri, tre tigri contro tre tigri, tre tigri contro tre tigri...

Trentatré trentini entrarono a Trento, tutti e trentatré trotterellando.

Una rana nera nera sulla rena errò una sera, una rara rana bianca sulla rena errò un po' stanca.

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