Aforismi di Carlo Carlotto
Selezione dei migliori aforismi di Carlo Carlotto (Ceva 1964), poeta e aforista italiano. Carlo Carlotto è autore di vari libri di poesia: Diari e inventari (Gruppo Albatros Il Filo, 2009), Armi e bagagli (EdiGiò editore, 2010), Poesie del panesalame (CFR, 2011), Torno subito (Associazione letteraria Fanny Bufalini Baroni, 2013). I seguenti aforismi sono tratti dalla raccolta Mandami una mail, pubblicata nell'antologia aforistica Geografie minime (Joker, 2015).
Per capire la grandezza di un granello di sabbia basta averlo in un occhio. (Carlo Carlotto) |
Mandami una mail
in AA. VV., Geografie minime © Joker Edizioni, 2015 - Selezione Aforismario
Credo di essere uno di cui ci si accorge soltanto quando è assente.
Oggi abbiamo a disposizione di tutto. È un vero peccato però che non coincida con ciò di cui avremmo realmente bisogno.
Sembra che l'incapacità di alcune persone di risolvere i propri problemi aumenti la loro attitudine a interessarsi di quelli degli altri.
Se un onesto è anche modesto non potrà mai essere scoperto.
Continuo a fare l'errore di credere che le montagne si possano spostare.
Per vedere meglio guarda da più lontano.
Pur essendo la persona che mi conosce da più tempo non mi definirei un mio amico.
La strada tra l'ordinario e l'orrore si chiama abitudine.
Le cose gratis (compreso l'amore) si sprecano.
C'è una ragione per ogni sbaglio. Ma uno sbaglio resta comunque uno sbaglio.
Anche la notte più lunga e il giorno più bello finiscono.
Il nostro disordine è sempre più ordinato di quello degli altri.
Tutto costa, e ciò che è gratis costa ancora di più.
Mi domando se il buon senso esista veramente m natura o sia invece un'invenzione di qualche irrispettoso utopista.
Nella società attuale, prima di combattere contro la "vecchiaia", ci si deve difendere dalla "obsolescenza".
Sono profondamente superficiale.
La natura non fa nulla che le conviene ma soltanto tutto ciò che serve.
Se non ti fidi di me è solo colpa mia.
Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. Fa più fracasso la vendetta del perdono. È dunque il silenzio la voce forte della vita?
Noi umani detestiamo vivere nei condomini, cioè sulla terra, il più grande condominio esistente.
E se a carnevale ci togliessimo la maschera di tutti i giorni, non sarebbe già un bel camuffamento?
Anche il fiore sfiorito è stato un promettente bocciolo.
La meditazione è come la scultura; sottrae pensieri per arrivare all'essenza del silenzio.
Nonostante tutto sono presuntuoso: so di non aver capito nulla ma ci sono arrivato prima di molti altri.
Per capire la grandezza di un granello di sabbia basta averlo in un occhio.
Note
- La proprietà intellettuale degli aforismi sopra riportati è dell'autore Carlo Carlotto, che ne detiene i diritti. È vietata la loro riproduzione integrale su altri siti web.
- Vedi anche: Aforisti Contemporanei
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Mario di Nucetto