Aforismi, frasi e citazioni di Andy Warhol
Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Andy Warhol (Pittsburgh 1928 - New York 1987), pittore, scultore e regista statunitense, tra i maggiori rappresentanti della Pop art e uno dei più influenti artisti del XX secolo. Gore Vidal, in modo un po' irriverente, ha definito Andy Warhol "Un genio col QI di un cretino". Ma del resto, lo stesso Andy Warhol ha affermato: "Se raccogliessero tutte le frasi che ho detto capirebbero che sono un idiota e la smetterebbero di farmi domande".
Frasi Pop
In futuro, ognuno sarà famoso in tutto il mondo per quindici minuti. (Andy Warhol) |
Selezione Aforismario
Alcuni critici hanno detto che sono il Nulla in Persona e questo non ha aiutato per niente il mio senso dell'esistenza. Poi mi sono reso conto che la stessa esistenza non è nulla e mi sono sentito meglio.
Anche un artista può affettare un salame.
Aver successo negli affari è il più affascinante tipo di arte.
Ci si attira sempre il trattamento che si pensa di meritare.
Comprare è molto più americano di pensare e io sono molto americano.
Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d'arte che si possa desiderare.
Credo che sia un artista chiunque sappia fare bene una cosa; cucinare, per esempio.
Credo di essere una delle persone più gelose del mondo. La mia mano destra è gelosa se la sinistra dipinge un bel quadro.
Dal momento che non ho mai saputo cosa mi stava succedendo, adoravo leggere gli articoli dei giornali su di me.
Deve essere interessante avere un sesso diverso, ma credo che possa essere eccitante anche tenersi quello che si ha.
È meglio vedere un film che un incontro di tennis perché non sopporto di vedere qualcuno che potrebbe perdere.
Essere bravi negli affari è la forma d'arte più affascinante.
Giornata deprimente, il mio compleanno.
Guardando un matrimonio da favola non puoi fare a mano di chiederti come andrà al momento del divorzio.
Ho deciso di diventare grigio, così nessuno avrebbe saputo quanti anni avevo e poi mi avrebbero trovato più giovane dell'età che mi davano.
Ho letto che Picasso ha fatto quattromila capolavori nella sua vita e ho pensato: "Gesù, potrei farli in un giorno!".
Ho quella disperata sensazione che niente abbia senso. Allora decido di innamorarmi, ma è troppo difficile. Voglio dire, pensi costantemente a una persona ed è soltanto fantasia, non è reale, e poi diventa una cosa così coinvolgente, devi vederla di continuo e va a finire che è un lavoro come un altro.
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"
I figli delle star di Hollywood sono cresciuti ignorando la differenza fra recitazione e la vita reale, perciò sono i migliori attori del mondo.
I miei quadri non vengono fuori mai come me li aspettavo ma di questo non sono mai sorpreso.
Ignoro dove l'artificiale finisca e cominci il reale.
Il maggiore anacronismo oggi è la gravidanza.
Il mio stile è sempre stato quello di estendermi, in ogni campo, più che salire. Per me la scala del successo era più laterale che verticale.
Il modo per essere controculturale e avere un successo commerciale di massa è dire e fare cose radicali in una forma conservatrice. Come ha fatto McLuhan: scrivere un libro per dire che i libri sono obsoleti.
Il sesso è il più grande niente di tutti i tempi.
In futuro, ognuno sarà famoso in tutto il mondo per quindici minuti.
[In the future, everyone will be world-famous for 15 minutes]. [1]
In futuro tutti i grandi magazzini diventeranno musei e tutti i musei diventeranno grandi magazzini.
Io ho cominciato come artista commerciale e voglio finire come artista del business.
Io ho la malattia sociale. Devo andare fuori tutte le sere. Se sto a casa una notte comincio a parlare coi miei cani. Una volta sono stato a casa per una settimana e i miei cani hanno avuto un collasso nervoso.
Io non vado mai a pezzi perché non sono mai tutto intero.
Io porto la mia macchina fotografica ovunque vada. Avere un nuovo rullino da sviluppare mi dà una buona ragione per svegliarmi la mattina.
Io vado sempre dietro la cosa più facile, perché se è la più facile, allora è anche la migliore.
L'amore e il sesso stanno bene insieme, e va anche bene il sesso senza amore, e l'amore senza il sesso. Sono l'amore e il sesso individuali che vanno male.
L'arte non diventa nuova prima che siano passati dieci anni perché solo allora appare nuova.
L'aspetto più brutto del farsi un'overdose di ciliegie è che restano lì tutti i noccioli a ricordarti quante ne hai mangiate. La frutta con un solo seme mi angoscia proprio per questo.
La cosa più bella di Tokyo è McDonald's. La cosa più bella di Stoccolma è McDonald's. La cosa più bella di Firenze è McDonald's. A Pechino e a Mosca non c'è ancora niente di bello.
[The most beautiful thing in Tokyo is McDonald's. The most beautiful thing in Stockholm is McDonald's. The most beautiful thing in Florence is McDonald's. Peking and Moscow don't have anything beautiful yet].
[The most beautiful thing in Tokyo is McDonald's. The most beautiful thing in Stockholm is McDonald's. The most beautiful thing in Florence is McDonald's. Peking and Moscow don't have anything beautiful yet].
La mia azione simultanea preferita è parlare mangiando.
La mia mente è come un registratore con un solo tasto:"Cancella".
La più eccitante attrazione è esercitata da due opposti che non si incontreranno mai.
La pop art è un modo di amare le cose.
La vita è troppo breve per prendersela per uno stupido errore.
Le masse vogliono apparire anticonformiste, così questo significa che l'anticonformismo deve essere prodotto per le masse.
Le persone sono più baciabili quando non sono truccate.
Nascere è un po' come essere rapiti. E poi venduti come schiavi. La gente non fa altro che lavorare.
Naturalmente si possono avere delle cattive maniere, se si sa come usarle.
[Of course you can have bad manners. if you know how to use them].
Non capisco perché non sono mai diventato un espressionista astratto, perché con la mia mano tremolante mi sarebbe venuto spontaneo.
Non è che se non si crede a niente, non c'è niente. Bisogna trattare il niente come se fosse qualcosa.
Non ho mai voluto essere un pittore. Volevo diventare un ballerino di tip-tap.
Non mi piacciono gli assegni. Ho più l'impressione di comprare se pago con i soldi.
Non so se sto male perché impazzisco o se impazzisco perché sto male.
Non sono più intelligente di quanto sembri.
Perché ho smesso di dipingere? Ma io non ho mai smesso. Mi dipingo le unghie e gli occhi tutti i giorni.
Più grande è la scatola, meno pregiato è il regalo.
Preferisco avere una cosa subito, o sapere di non poterla avere così non ci devo pensare. Per questo certi giorni vorrei essere molto vecchio, così non dovrei pensare di diventare vecchio.
Qualunque cosa faccia, anche la più semplice, sembra strana. Ho un'andatura strana e un aspetto strano. Se solo fossi stato un caratterista comico del cinema, sarei assomigliato a un burattino.
Quel che c'è di veramente grande in questo paese è che l'America ha dato il via al costume per cui il consumatore più ricco compra essenzialmente le stesse cose del più povero. Mentre guardi alla televisione la pubblicità della Coca-Cola, sai che anche il Presidente beve Coca-Cola, Liz Taylor beve Coca-Cola, e anche tu puoi berla.
Ritengo che ciascuno dovrebbe essere come chiunque altro.
Se raccogliessero tutte le frasi che ho detto capirebbero che sono un idiota e la smetterebbero di farmi domande.
Si dice sempre "Roma non è stata costruita in un giorno". Forse però sarebbe stato meglio, perché meno ci metti a costruire una cosa e meno dura.
Si può essere fedeli a un posto o a una cosa quanto lo si è a una persona. Un posto può farti venire il batticuore, specialmente se per arrivarci devi prendere l'aereo.
Sono certo che guardandomi allo specchio non vedrei nulla. La gente dice sempre che sono uno specchio, e se uno specchio si guarda allo specchio che cosa può trovarci?
Spazio sprecato è qualsiasi spazio in cui ci sia dell'arte.
Subito dopo essere vivi, la fatica più grossa è fare del sesso.
Temo che mi manchino alcune sostanze chimiche, e questo è il motivo per cui ho questa tendenza ad essere più mammone. Credo che mi manchi qualche sostanza chimica della responsabilità e qualcuna della riproduzione.
Truman Capote dice che può avere chiunque voglia. Io non voglio chiunque posso avere.
Tutte le cose sono nell'aria, conta solo chi le realizza.
Tutti gli scandali aiutano la pubblicità, perché non c'è migliore pubblicità della cattiva pubblicità.
Un artista è uno che produce cose di cui la gente non ha alcun bisogno ma che lui − per qualche ragione − pensa sia una buona idea darle.
Uno è compagnia, due è folla e tre è un party.
Una delle cose che succede quando scrivi sulla tua vita è che educhi te stesso.
Amo Los Angeles. Amo Hollywood. Sono bellissime. Sono tutte di plastica, ma io amo la plastica. Voglio essere di plastica.
Con la mia arte rappresento gli USA, ma ciò non vuol dire che io faccia critica sociale: rappresento quei determinati oggetti nei miei dipinti perché sono le cose che conosco meglio. Non sto affatto tentando di fare una critica agli USA o tentando di mostrarne la bruttezza: sono solo puramente un artista.
Con la mia arte rappresento gli USA, ma ciò non vuol dire che io faccia critica sociale: rappresento quei determinati oggetti nei miei dipinti perché sono le cose che conosco meglio. Non sto affatto tentando di fare una critica agli USA o tentando di mostrarne la bruttezza: sono solo puramente un artista.
Mi sono reso conto che quasi tutte le interviste sono preconfezionate. Sanno già quello che vogliono scrivere su di te e sanno già quello che pensano di te prima ancora di parlarti, così vanno in cerca di frasi e di particolari per confermare quello che hanno già deciso che dovrai dire.
Le interviste sono come sedersi alla Fiera del Mondo, in quelle automobili Ford che vi trasportano mentre qualcuno recita un commento; ho sempre l'impressione che le mie parole vengano da dietro di me, non da me. L'intervistatore dovrebbe semplicemente dirmi le parole che vuole che io dica e io le ripeterei dopo di lui. Penso che così andrebbe molto bene perché sono talmente vuoto che non trovo niente da dire.
Non si tratta del fatto che non mi piace parlare di me, è che in realtà non c'è niente da dire su di me. Nelle interviste non parlo o non dico molto; in questo momento in realtà non sto dicendo niente. Se volete sapere tutto su Andy Warhol, guardate solo la superficie: dei miei dipinti, dei miei film e di me, eccomi là. Dietro non c'è niente. Non mi sembra che la mia posizione come artista riconosciuto sia in qualche modo precaria, le tendenze che cambiano nell'arte non mi spaventano, non fa veramente alcuna differenza; se senti che non hai niente da perdere, allora non c'è nulla da temere.
Roma è l'esempio di ciò che accade quando i monumenti di una città durano troppo a lungo.
Amo Napoli perché mi ricorda New York, specialmente per i tanti travestiti e per i rifiuti per strada. Come New York è una città che cade a pezzi, e nonostante tutto la gente è felice come quella di New York.
Sono una persona profondamente superficiale.
[I am a deeply superficial person].
Voglio morire con indosso i miei blue jeans.
[I want to die with my blue jeans on].
Vorrei una pietra tombale senza iscrizioni di sorta. Nessun epitaffio, neppure il nome. Anzi no, mi piacerebbe che fosse scritto sopra "finzione".
Libro di Andy Warhol consigliato
La cosa più bella di Firenze è McDonald
Aforismi mai scritti
Curatore M. B. Bianchi
Editore Nuovi Equilibri, 2006
Come Oscar Wilde, qualche volta anche di più, Andy Warhol è stato un formidabile autore di aforismi. La Pop Art, l'amore, il cinema, il sesso, la fama, la politica, le feste, l'America: ce n'è per tutti. Questo volumetto riporta alcuni aforismi di uno degli artisti più lucidi e provocatori del Novecento.
Note
1. In futuro, ognuno sarà famoso in tutto il mondo per quindici minuti. [In the future, everyone will be world-famous for 15 minutes]. Catalogo della retrospettiva al Moderna Museet gallery di Stoccolma, 1968. La frase di Andy Warhol, è stata tradotta da Aforismario; di solito, invece, si trova tradotta in questa forma: "In futuro, tutti saranno famosi per quindici minuti".
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